malattia psicologica

Se sono esaurita e depressa, come faccio per la malattia? ho bisogno del certificato medico? devo andare da uno psicologo? ma vorrei andare poi a casa mia, ovvero 1000 km di distanza. Non c'è visita fiscale?
Grazie

attenzione alle depressioni e malattie mentali in genere , ci vuole un medico specialista; per questo tipo di malessere a quelli di ruolo tolgono l'idoneità

cosa significa togliere l'idoneità?

SanGabriella ha scritto:Se sono esaurita e depressa, come faccio per la malattia? ho bisogno del certificato medico? devo andare da uno psicologo? ma vorrei andare poi a casa mia, ovvero 1000 km di distanza. Non c'è visita fiscale?
Grazie

credo che la certificazione te la possa rilasciare solo uno psichiatra di struttura pubblica dopo averti valutato per un congruo tempo, anche mesi, quindi non credo che il medico ti metta in malattia per mesi interi, avresti comunque le trattenute sullo stipendio e la normale visita fiscale come tutte le malattie.
Tieni presente che rischieresti di non ricevere l'idoneità al lavoro, se precaria, quindi il ruolo non lo vedresti, o di fartela togliere se già sei di ruolo, quindi non potresti più insegnare

SanGabriella ha scritto:Se sono esaurita e depressa, come faccio per la malattia? ho bisogno del certificato medico? devo andare da uno psicologo? ma vorrei andare poi a casa mia, ovvero 1000 km di distanza. Non c'è visita fiscale?
Grazie

Se è una patologia reattiva potresti considerare per questo anno le dimissioni volontarie e rivalutare le scelte future. Se è endogena servirà certamente un approccio diverso.

daì collega ,non mollare!!!che brutta cosa

Sinceramente non credo che una malattia psicologica possa compromettere l'idoneità al lavoro!! Mi sembra un'assurdità! La depressione, così come gli stati ansiosi e altre patologie di natura psicologica, si possono curare, e non sono un marchio che resta PER SEMPRE sulla nostra pelle.
Si curano come si curano altre malattie.
Detto questo, credo proprio che la diagnosi debba essere fatta da uno psichiatra (per dire che sei "depressa" hai una diagnosi da parte di uno specialista?), e poi puoi metterti in malattia per qualche settimana, dichiarando come domicilio quello di casa tua (a 1000 km). Non è necessario nemmeno far sapere alla scuola da che tipo di malattia sei affetta, i certificati medici possono essere anche molto generici. Se la cosa non dovesse risolversi nell'arco di qualche settimana mettiti in aspettativa (se sei di ruolo), il mio consiglio in ogni caso è di cercare di rientrare appena ti senti un po' meglio, ovviamente dopo aver iniziato una cura seria e seguita da uno specialista! Spesso rientrare dopo troppo tempo è contro-producente, ingigantisce il problema...
In bocca al lupo e coraggio!

mi sono permessa di dire di fare attenzione a dichiarare queste malattie com e si dichiarano magari i raffreddori, perché non è una diagnosi favorevole all'insegnamento, è una zappata sui piedi, quindi attenzione a dire "sono esaurita, sono depressa", sono patologie invalidanti per l'insegnamento; ovvio che se il malessere c'è va curato e tantissimi auguri

gigulina ha scritto:Sinceramente non credo che una malattia psicologica possa compromettere l'idoneità al lavoro!! Mi sembra un'assurdità! La depressione, così come gli stati ansiosi e altre patologie di natura psicologica, si possono curare, e non sono un marchio che resta PER SEMPRE sulla nostra pelle.
Si curano come si curano altre malattie.
Detto questo, credo proprio che la diagnosi debba essere fatta da uno psichiatra (per dire che sei "depressa" hai una diagnosi da parte di uno specialista?), e poi puoi metterti in malattia per qualche settimana, dichiarando come domicilio quello di casa tua (a 1000 km). Non è necessario nemmeno far sapere alla scuola da che tipo di malattia sei affetta, i certificati medici possono essere anche molto generici. Se la cosa non dovesse risolversi nell'arco di qualche settimana mettiti in aspettativa (se sei di ruolo), il mio consiglio in ogni caso è di cercare di rientrare appena ti senti un po' meglio, ovviamente dopo aver iniziato una cura seria e seguita da uno specialista! Spesso rientrare dopo troppo tempo è contro-producente, ingigantisce il problema...
In bocca al lupo e coraggio!

Concordo! Del resto, non è difficile per un docente arrivare ad una situazione di burn-out. E poi nessuno, eccetto il medico, dovrebbe conoscere il motivo dell'assenza per malattia. Cerca di rimetterti...buona guargione!

giulia boffa ha scritto:attenzione alle depressioni e malattie mentali in genere , ci vuole un medico specialista; per questo tipo di malessere a quelli di ruolo tolgono l'idoneità

Cara Giulia, volevo chiederti chiarimenti proprio su questo punto. Io soffro di disturbo bipolare, e proprio quest'anno volevo fare richiesta di invalidità civile per ottenere la riserva N. Premetto che questo disurbo, ancorché fortemente invalidante, se attentamente curato non mi impedisce di esercitare la mia professione di docente, come faccio da 4 anni a questa parte.
Volevo quindi chiederti se è vero che l'invalidità civile superiore al 46% non solo non mi darebbe diritto alla riserva N, ma rischierebbe anche di estromettermi per sempre dall'insegnamento!
E' molto importamente per me sapere questa cosa. Grazie!

http://www.istruzione.lombardia.gov.it/protlo786_12/

se il medico garantisce che puoi insegnare, non c'è nessun problema

OK grazie mille, cercherò di farmi fare questa certificazione dallo psichiatra prima di chiedere l'invalidità civile.
Grazie infinite!

Ascolta Sangabriella, se sei esaurita e depressa rivolgiti ad un bravo psichiatra che ti possa dare una terapia farmacologica e magari fatti supportare anche da una terapia psicologica. Puoi andare a casa tua, l'importante che lo dichiari nella domanda, curati e stai tranquilla, conosco tante persone che ci sono passate e sono rimaste in servizio ( ci mancherebbe!) e , soprattutto, curate bene, ne sono uscite. In bocca al lupo!!!!!

marcob ha scritto:OK grazie mille, cercherò di farmi fare questa certificazione dallo psichiatra prima di chiedere l'invalidità civile.
Grazie infinite!

Caro collega, richiedere l'invalidità è un tuo diritto e anche se dovessi superare il 46% non succede niente. Conosco un collega che ha una invalidità che si avvicina al 100%..eppure è un bravissimo docente! L'invalidità non è inabilità..! Comunque fai bene ad andare prima dallo specialista, che ti saprà consigliare, ma non rinunciare ad un tuo diritto, per un disturbo che seppur invalidante, fortunatamente non preguidica la tua capacità d'insegnamento!

margherita60 ha scritto:Caro collega, richiedere l'invalidità è un tuo diritto e anche se dovessi superare il 46% non succede niente. Conosco un collega che ha una invalidità che si avvicina al 100%..eppure è un bravissimo docente! L'invalidità non è inabilità..! Comunque fai bene ad andare prima dallo specialista, che ti saprà consigliare, ma non rinunciare ad un tuo diritto, per un disturbo che seppur invalidante, fortunatamente non preguidica la tua capacità d'insegnamento!

Grazie davvero, seguirò il tuo consiglio!