Lezioni private

Buongiorno.
Vorrei dare lezioni private. Vorrei sapere cosa fare per fare tutto regolarmente.
Quindi, premesso che non intendo dare lezioni a miei alunni, nè ad altri alunni dell'istituto (in realtà spero di intercettare adulti), che faccio?
1) chiedo l'autorizzazione al preside? oppure è una semplice comunicazione?
2) nella comunicazione devo indicare i nominativi delle persone? Anche se sono adulti?
3) è lecito fare pubblicità della mia disponibilità con annunci in bacheche, on line o su riviste locali?
4) prendo un blocchetto di ricevute, lo numero, indico la cifra, la motivazione, la data, il nome di chi mi paga, NON metto bolli (giusto?), nè do copia alla persona e poi denuncio in sede di denuncia dei redditi? giusto?
5) non ci sono altri adempimenti?
6) devo comunicare alla scuola i compensi percepiti?
Grazie

PS. com'è la tariffa media del mercato? io pensavo a 30 euro l'ora (tasse incluse). troppo esosa?

nè senza accento, scusate...

Credo che il regolamento vieti di dare lezioni private..
Per quanto riguarda le tariffe, ti posso dire che gli insegnanti che nella mia provincia danno lezioni (e sono evasori fiscali poichè le danno in nero) praticano le seguenti tariffe:
-una maestra di paese in pensione, ultrasessantenne, con il solo Diploma Magistrale: 3 euro all'ora (tutte le materie, tranne inglese, per alunni di Scuola Primaria)
- un docente di città inserito in GI III, diplomato Isef, che lavora alla Primaria: 15 euro all'ora (dà ripetizioni a un solo bambino, mi pare delle Elementari).


p.s. A chi dovesse chiedermi perchè non denuncio questi evasori, semplice: mi è stato risposto che è una cosa difficile da dimostrare e che poi è la mia parola contro la loro.. Bene così!

Sysy ha scritto:Credo che il regolamento vieti di dare lezioni private..
Per quanto riguarda le tariffe, ti posso dire che gli insegnanti che nella mia provincia danno lezioni (e sono evasori fiscali poichè le danno in nero) praticano le seguenti tariffe:
-una maestra di paese in pensione, ultrasessantenne, con il solo Diploma Magistrale: 3 euro all'ora (tutte le materie, tranne inglese, per alunni di Scuola Primaria)
- un docente di città inserito in GI III, diplomato Isef, che lavora alla Primaria: 15 euro all'ora (dà ripetizioni a un solo bambino, mi pare delle Elementari).


p.s. A chi dovesse chiedermi perchè non denuncio questi evasori, semplice: mi è stato risposto che è una cosa difficile da dimostrare e che poi è la mia parola contro la loro.. Bene così!

Mi pare strano... Un regolamento non può vietare di fare un lavoro extra, regolato dalla legge. Non si possono dare lezioni private agli alunni dei propri istituti, questo è quello che mi risulta.
3 euro l'ora???? Ma nemmeno le babysitter minorenni? Forse era 30?

La libertà personale non può essere limitata da un regolamento. Nel lavoro pubblico esiste il divieto di cumulo e possono essere svolti lavori occasionali dietro autorizzazione (che deve essere concessa) purchè non sia incompatibile o non crei pregiudizio al lavoro principale (pubblico). Questo è quello che so di tutto il lavoro pubblico (da quando lavoravo in comune). Non è materia da regolamento. So inoltre che, per i docenti, cìè qualche libertà in più, ma non so come funzioni.
Cercando in rete ho trovato informazioni contraddittorie. Uno studio legale scrive che è necessaria l'autorizzazione. Un sito sulla scuola recita:

"Lezioni private

Al personale direttivo e docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni della propria scuola o istituto o a quanti intendono sostenere esami nell’istituto in cui i docenti in oggetto prestano la loro attività o dove prevedono di recarsi come esaminatori.

Nel caso impartisca lezioni private ad alunni estranei alla scuola o istituto, ha l’obbligo di informare il Direttore didatticoo Preside al quale deve comunicare i nominativi degli alunni e la loro provenienza.

Non è dunque necessaria l’autorizzazione preventiva del capo d’istituto per lo svolgimento di lezioni private. Il docente ha soltanto l’obbligo di informazione per l’attività prestata in ambito extrascolastico. Il capo d’istituto può vietare la continuazione o impedire l’assunzione di ulteriori lezioni, sentito il Consiglio di circolo o d’istituto, nel caso in cui l’insegnante si dedichi in misura tale alle lezioni private da influire sul funzionamento della scuola. Avverso il provvedimento del Direttore didattico o Preside, con il quale si vieta l’assunzione di lezioni private è ammesso ricorso al Sindaco o al Presidente della Provincia che decide in via definitiva (L. 144/99). Occorre precisare da ultimo che nessun alunno può essere giudicato dal docente dal quale abbia ricevuto lezioni private."

Scusami, non sapevo il Regolamento completo, difatti io ho detto "credo che"..
Per quanto riguarda le tariffe ti posso assicurare che è così: TRE EURO all'ora. E sai come li motiva la signora? Dicendo che lo fa per i bambini, poverini, così le famiglie non spendono tanto.. E poi chiede poco perchè lei di soldi non ha certo bisogno: sono solo lei e il marito, figli non ne han voluti, perciò..
Perciò qui nel raggio di 20km tutti vanno da lei.
Ti auguro invece, visto che vuoi e puoi fare le cose in regola, di applicare una tariffa dignitosa. Sul quanto chiedere non ti so rispondere, però puoi fare un sondaggio tra le tue colleghe e qui sul forum..
Io ti faccio un grosso in bocca al lupo!

Sysy ha scritto:Scusami, non sapevo il Regolamento completo, difatti io ho detto "credo che"..
Per quanto riguarda le tariffe ti posso assicurare che è così: TRE EURO all'ora. E sai come li motiva la signora? Dicendo che lo fa per i bambini, poverini, così le famiglie non spendono tanto.. E poi chiede poco perchè lei di soldi non ha certo bisogno: sono solo lei e il marito, figli non ne han voluti, perciò..
Perciò qui nel raggio di 20km tutti vanno da lei.
Ti auguro invece, visto che vuoi e puoi fare le cose in regola, di applicare una tariffa dignitosa. Sul quanto chiedere non ti so rispondere, però puoi fare un sondaggio tra le tue colleghe e qui sul forum..
Io ti faccio un grosso in bocca al lupo!

Io chiedevo due anni fa 25 euro, perchè un adulto che veniva da me aveva cercato di iscriversi in una scuola di lingue e venivano 35 euro a lezione e lo condizionavano con gli orari. Comunque a meno che una persona non voglia fare volontariato (e si spiega la tariffa della signora di cui parli), non credo sia dignitoso prendere cifre così basse, meno di un cameriere o di una babysitter. Una signora che fa le pulizie da una mia amica prende 15 euro l'ora. Una psicoterapeuta che conosco ne prende 120. Un medico che ti visita per 20 minuti, 80! Siamo laureati, professionisti e abilitati!! Altrimenti giuro che preferisco fare la cameriera il sabato sera. Non sono ironica.

Sysy ha scritto:Scusami, non sapevo il Regolamento completo, difatti io ho detto "credo che"..
Per quanto riguarda le tariffe ti posso assicurare che è così: TRE EURO all'ora. E sai come li motiva la signora? Dicendo che lo fa per i bambini, poverini, così le famiglie non spendono tanto.. E poi chiede poco perchè lei di soldi non ha certo bisogno: sono solo lei e il marito, figli non ne han voluti, perciò..
Perciò qui nel raggio di 20km tutti vanno da lei.
Ti auguro invece, visto che vuoi e puoi fare le cose in regola, di applicare una tariffa dignitosa. Sul quanto chiedere non ti so rispondere, però puoi fare un sondaggio tra le tue colleghe e qui sul forum..
Io ti faccio un grosso in bocca al lupo!

Non ti devi scusare! Grazie della rispista invece. Il mio tono se è risultato veemente non era certamente rivolto a te. E' che mi sono stufata che ci considerino sempre così male!
Per curiosità, di che regione stiamo parlando?

Tranquilla, tutto a posto! Anzi grazie perchè così il regolamento lo conosco anche io e anche altri che magari avevano avuto la tua stessa idea ma non sapevano se si poteva.
Visto alcuni problemi che ho postato nel forum però non me la sento di dire qual è la mia Regione.
Ti dico però che purtroppo stiamo parlando di una di quelle regioni che secondo alcuni deficienti pagati a peso d'oro farebbe parte della "Padania". E che se il maestro è del sud ma vive in città da anni, la maestra in pensione è del nord e fa parte delle famiglie storiche del paese.
Ancora in bocca al lupo!

Attenta, però, perchè quello che ho postato è quanto si dice in un sito sulla scuola, mentre su un quesito proposto a uno studio legale si dice che serve l'autorizzazione. E io non riesco a capire quale sia la corretta procedura, e quindi la mia domanda è sempre in attesa di risposte. Non prendere per verità quello che ti ho scritto.
Vorrei anche chiarire che non parlavo di regolamenti (che sono delle singole scuole), ma della legge dello stato, fonte giuridicamente superiore a quella dei regolamenti. Il regolamento non può intervenire su materia statale.
Io sono Veneta, chiedevo della tua regione per capire se in realtà le tariffe sono diverse su base territoriale.
Mi sa che magari abbasso la pretesa a 25 eurp. Al di sotto lascio stare, tolte le tasse rimarrebbe, credo, meno di 20 euro. Vado in pizzeria!!!
Ho fatto una traduzione per il tribunale e ho preso 8 euro netti. Mai più!

Quanto alla questione "autorizzazione", in realtà è richiesta una comunicazione al DS, come detto nel testo da te citato. in teoria, se la tua attività dovesse intralciare il lavoro scolastico, il DS potrebbe vietarla, ma basta che, nella comunicazione, tu garantisci che questo non accadrà.
Al DS non interessa, né deve interessare, quanto ti pagano per le lezioni private, che è materia di interesse del fisco.
Per quantificare il tuo compenso, tieni presente che il totale andrà inserito nel 730/Unico in un quadro (Redditi occasionali da lavoro autonomo) e si sommerà al tuo reddito da lavoro dipendente. Quindi, su quelle prestazioni, pagherai più o meno la stessa aliquota Irpef applicata al tuo stipendio, presumo il 27%. Non dimenticare che su quell'imponibile pagherai anche le addizionali regionale e comunale, che in totale potrebbero arrivare quasi al 3%.
Insomma, per stare sul prudente, calcola che il prelievo fiscale inciderà per quasi 1/3. Quindi, non puoi scendere troppo con la richiesta, pena ritrovarti a svolgere un lavoro qualificato per una miseria :-)

Sulle ricevute, se superano i 77 e rotti euro, va una marca da bollo da 1,81.

Scusate e chi come me ha uno spezzone orario? dovrei chiedere l'autorizzazione al DS?

C.P ha scritto:Scusate e chi come me ha uno spezzone orario? dovrei chiedere l'autorizzazione al DS?

Per gli insegnanti è sempre valido l'art. 508 del Testo Unico
Non ci sono deroghe per le lezioni private se si lavora su spezzone o part time. D'altra parte la norma non vieta di farle, quindi si tratta solo di adeguarsi comunicandolo al Dirigente.

Art. 508 - Incompatibilità

1. Al personale docente non è consentito impartire lezioni private ad alunni del proprio istituto.
2. Il personale docente, ove assuma lezioni private, è tenuto ad informare il direttore didattico o il preside, al quale deve altresì comunicare il nome degli alunni e la loro provenienza.
3. Ove le esigenze di funzionamento della scuola lo richiedano, il direttore didattico o il preside possono vietare l'assunzione di lezioni private o interdirne la continuazione, sentito il consiglio di circolo o di istituto.
4. Avverso il provvedimento del direttore didattico o del preside è ammesso ricorso al provveditore agli studi, che decide in via definitiva, sentito il parere del consiglio scolastico provinciale.
5. Nessun alunno può essere giudicato dal docente dal quale abbia ricevuto lezioni private; sono nulli gli scrutini o le prove di esame svoltisi in contravvenzione a tale divieto.

X fradacla: Quindi se l'importo della ricevuta supera i 77 euro e rotti c'è bisogno per ogni riceuta di una marca da bollo di 1,81 euro, giusto ?

nazzaro ha scritto:X fradacla: Quindi se l'importo della ricevuta supera i 77 euro e rotti c'è bisogno per ogni riceuta di una marca da bollo di 1,81 euro, giusto ?

Sì.
Naturalmente, se vuoi evitare di mettere più marche, farai una sola ricevuta cumulativa per ogni "cliente".
Non credo sia il caso, ma ricorda che in un anno non si possono superare i 5000 euro di prestazioni occasionali, perché altrimenti viene meno il requisito dell'occasionalità e si devono versare i contributi Inps.

Se mi pagano volta per volta posso fare più ricevute senza bollo?

Qualche notizia sulla tariffa che si può applicare?

Tabeta ha scritto:Qualche notizia sulla tariffa che si può applicare?

Dipende tantissimo dalla materia che insegni e dal grado di scuola degli studenti che seguiresti.

inglese, superiori o universitari

http://tuttofare.tgcom24.it/wpmu/2010/07/19/lezioni-privatema-quanto-mi-costano/

Ho trovato questa notizia, parla di una media di 28 euro l'ora per studenti delle superiori, 50 per gli universitari.

Tabeta ha scritto:Se mi pagano volta per volta posso fare più ricevute senza bollo?

Sì, se la ricevuta non supera i 77, è esente da bollo.

fradacla ha scritto:

nazzaro ha scritto:X fradacla: Quindi se l'importo della ricevuta supera i 77 euro e rotti c'è bisogno per ogni riceuta di una marca da bollo di 1,81 euro, giusto ?

Sì.
Naturalmente, se vuoi evitare di mettere più marche, farai una sola ricevuta cumulativa per ogni "cliente".
Non credo sia il caso, ma ricorda che in un anno non si possono superare i 5000 euro di prestazioni occasionali, perché altrimenti viene meno il requisito dell'occasionalità e si devono versare i contributi Inps.

Ti ringrazio per il suggerimento.

Tabeta ha scritto:inglese, superiori o universitari

Le lezioni di inglese nn sono tra le piu` pagate.. a meno che tu non sia madrelingua o che tu non prepari per qualche certificazione riconosciuta a livello internazionale.
Sicuramente puoi chiedere un po' di piu` per gli universitari.. ma arrivare a 50 euro l'ora mi pare difficile.
Poi conta molto in che tipo di citta` sei e se nella tua zona il servizio da te offerto e` raro o se hai molta "concorrenza".

io invece vorrei qualche delucidazione in più sulle ricevute. cosa devo procurarmi? un libretto delle ricevute?

grazie

leonard ha scritto:io invece vorrei qualche delucidazione in più sulle ricevute. cosa devo procurarmi? un libretto delle ricevute?

grazie

Puoi copiare questa, purché ti ricordi di sostituire Paolino Paperino e Pietro Gambadilegno con i nomi veri :-))
http://www.math.unipd.it/~mezzetti/Tasse/#facsimile