Malattia al 100%

Ciao a tutti,

vorrei dissipare un dubbio.

Ho sempre letto che alla madre spetta un periodo di 30 giorni di malattia pagato al 100% (solo un mese).

Allora, l'indennità dei primi 10 giorni non dovrebbe essere scalata dallo stipendio!!!

La collega, dopo obbligatoria, congedo parentale e malattia figlio (1.mese) voleva usufruire di un 1 mese di malattia al 100% e rientrare dopo Pasqua. Il suo contratto è a tempo indeterminato. Pensiamo, però, che probabilmente le verrà scalata l'indennità dei primi 10 giorni. E' vero?

Grazie.

i docenti a TI non hanno solo un mese di malattia al 100% ,anche senza essere mamme

Ciao Giulia,
sei on line. Prima di tutto vorrei ringraziarti, perchè sei precisa e tempestiva, oltre che molto paziente e preparata. (non è una sviolinata).

Riprendo l'argomento. La segreteria dice che, pur avendo malattia al 100%, bisogna sempre considerare che il primi 10 gg vengono scalati se non continuativi. Ossia conviene assentarsi il più possibile in malattia perchè i primi 10 giorni sono decurtati. Allora, la domanda é: perchè si parla di malattia al 100% ?
Non so se sono stato chiaro?

la malattia al 100% si distingue dalla malattia al 50% dello stipendio dei supplenti chiamati per supplenze brevi; le decurtazioni ci sono sempre per i primi 10 gg e non riguardano l'intero stipendio, ma solo una parte di esso, la funzione docente

http://www.cislscuola.it/node/18092


PS: grazie per la stima , sei molto gentile

zikyo@libero.it ha scritto:Ciao a tutti,

vorrei dissipare un dubbio.

Ho sempre letto che alla madre spetta un periodo di 30 giorni di malattia pagato al 100% (solo un mese).

Allora, l'indennità dei primi 10 giorni non dovrebbe essere scalata dallo stipendio!!!

La collega, dopo obbligatoria, congedo parentale e malattia figlio (1.mese) voleva usufruire di un 1 mese di malattia al 100% e rientrare dopo Pasqua. Il suo contratto è a tempo indeterminato. Pensiamo, però, che probabilmente le verrà scalata l'indennità dei primi 10 giorni. E' vero?

Grazie.

Ma la collega come fa a sapere tempo prima che il figlio si ammalerà addirittura per un mese?! Questa sì che non è una cosa illegale! Qui vult audire...

Caro byron28,
le tue insinuazioni sono sciocche e ti spiego il perchè.
Dopo aver partorito raramente una donna è in forma dopo 3 mesi al punto da tornare a lavorare come se nulla fosse accaduto.
Le nottate in bianco, i dolori del cesareo (per chi lo subisce), pianti improvvisi, ecc... non ti permettono di avere quella energia e lucidità che occorrono per gestire una classe. Quindi, è ovvio che le neomamme vogliano sfruttare tutte le "occasioni" che la legge italiana prevede per non tornare a lavoro e rimettersi in forma.
Inoltre, quando le colleghe usufruiscono della malattia del bimbo non è detto che si tratta di febbre, ospedale o cose gravi. Molte volte devono semplicemente iniziare lo svezzamento ed è difficile essere presenti alle 11 per il pranzo del neonato se ancora non è suonata la campana della 3. ora.

Perciò, caro byron28, penso che le tue insinuazioni che equivalgono a dire "non volete lavorare" sono come le sparate di Mario Monti - che noia il posto fisso -- (guarda gli sgommati su sky) e riguardati bene dall'esprimere giudizi sulle neomamme.
Grazie

zikyo@libero.it ha scritto:
Dopo aver partorito raramente una donna è in forma dopo 3 mesi al punto da tornare a lavorare come se nulla fosse accaduto.

dopo i tre mesi obbligatori, ci sono ancora ben sei mesi di cui il primo pagato al 100% e gli altri cinque al 30%, quindi la neo mamma avrà un pupo di ben nove mesi, come minimo, non so cosa tu intenda per neo mamma, so che una volta Giulia rispose che il problema malattia si affronta SE e QUANDO EFFETTIVAMENTE si pone, non con mesi di anticipo poichè la malattia la prendi solo se effettivamente ammalato e non puoi saperlo con mesi di anticipo, manco il lunedì sai se il giorno dopo il pupo sarà ammalato...
p.s.: senza contare che una falsa malattia certificata dal pediatra o medico è perseguibile per legge

Già, ne sa qualcosa chi va a lavorare sotto le serre, e non sa a chi lasciare i figli piccoli... perché se ritarda al lavoro o si assenta spesso, poi va a mangiare alla caritas

Sono davvero indignata che le false malattie - di figli o di madri - vengano non solo praticate impunemente, ma anche tranquillamente dichiarate da persone che dovrebbero essere quantomeno d'esempio agli alunni a cui insegnano.
Anch'io sono una madre, e leggere quelle giustificazioni (stanchezza, cesareo...) fa pietà. La realtà è che non si vuole rinunciare ai soldi, tutto qui.

.....Ma che discorsi fate.... serre .... caritas ..... dichiarazioni false, indignazioni ecc....

Ma chi mai ha parlato di questo ..... ma perchè non leggete meglio la prima domanda e il resto e poi rispondete con attinenza???
Penso che vi piaccia polemizzare, confondendo l'informazione (cosa per cui questo sito esiste) con le chiacchiere da bar, in quanto dopo aver ricevuto la risposta da Giulia, utilissima per il caso che tratto, non era necessario scrivere insinuazioni e altro (soprattutto perchè non richieste).

PS: non risponderò ancora, anche perchè ripeto, io intendo usare il sito solo per informarmi e non polemizzare con il sistema.
Grazie

zikyo@libero.it ha scritto:
.....Ma che discorsi fate.... serre .... caritas ..... dichiarazioni false, indignazioni ecc....

Ma chi mai ha parlato di questo ..... ma perchè non leggete meglio la prima domanda e il resto e poi rispondete con attinenza???
Penso che vi piaccia polemizzare, confondendo l'informazione (cosa per cui questo sito esiste) con le chiacchiere da bar, in quanto dopo aver ricevuto la risposta da Giulia, utilissima per il caso che tratto, non era necessario scrivere insinuazioni e altro (soprattutto perchè non richieste).

PS: non risponderò ancora, anche perchè ripeto, io intendo usare il sito solo per informarmi e non polemizzare con il sistema.
Grazie

Una cosa è certa, tutti i bambini, specie quando sono piccoli si ammalano in continuazione e le mamme ne fanno di nottate, ma poche lo sanno, visto che nella maggior parte dei casi le donne fanno pochi figli e dopo un figlio, massimo due, si fermano, ma chi ha più figli sa benissimo i sacrifici che si fanno! Quindi invito tutti nell'astenersi nel dare giudizi su fatti o situazioni di vita che non possono conoscere. Da donna trovo bruttissimo sparare a zero su colleghe che dopo il parto possono avere tanti problemi seri! Io ho avuto una collega che dopo il parto si è trasformata e da maestra equilibrata e preparata qual era ha avuto una brutta crisi post parto e si è rimessa dopo tanto tempo. Nella vita mai giudicare situazioni che non conosciamo! Invito tutti a non dare giudizi

Però non si può nemmeno fare i conti sulla malattia dei figli. Siamo oneste, ce ne sono tante che prendono la malattia dei figli anche se i figli stanno bene.
Per la cronaca, so di cosa parlo, sono mamma di due figli, ormai oltre i tre anni, ma ho usufruito della malattia solo se stavano veramente male e purtroppo in quei casi per i miei si è trattato di ricovero, poi per il resto non sono stata a casa con loro solo perchè avevo ancora giorni da fare. Senza voler sparare a zero, qualcuno che ne approfitta c'è!

zuneta ha scritto:Però non si può nemmeno fare i conti sulla malattia dei figli. Siamo oneste, ce ne sono tante che prendono la malattia dei figli anche se i figli stanno bene.
Per la cronaca, so di cosa parlo, sono mamma di due figli, ormai oltre i tre anni, ma ho usufruito della malattia solo se stavano veramente male e purtroppo in quei casi per i miei si è trattato di ricovero, poi per il resto non sono stata a casa con loro solo perchè avevo ancora giorni da fare. Senza voler sparare a zero, qualcuno che ne approfitta c'è!

siamo tutte diverse...Io ho visto delle colleghe che hanno avuto seri problemi nell'accettare la maternità e gestirla nel migliore dei modi. Non demonizziamo le persone che hanno bisogno...se poi c'è chi se ne approfitta non dobbiamo giudicarlo noi, ma chi di dovere! La mia paura è che piano piano, come è successo con la malattia che ora è tassata a tutti, ci toglieranno anche quei pochi diritti che ci rimangono sui figli!

no no per carità, c'è chi sicuramente ha bisogno di stare a casa perchè ha avuto problemi dopo la gravidanza, ma lì non serve la malattia del figlio, servono altri aiuti. Trovo scorretto chi dice che spettando fino al compimento dei 3 anni un mese di malattia per il figlio totalmente pagata, la prende anche quando il figlio sta bene; in questo caso la malafede non è solo di chi prende la malattia ma anche del medico compiacente. Spero ovviamente che quei pochi diritti non ci vengano tolti, perchè ormai, per come siamo messi, spesso, a meno che non si è proprio allettati, la maggiorn parte di noi va a scuola anche quando sta male.

il tuo comportamento nel giudicare male chi ha necessità di stare a casa con i propri figli piccoli non porta di sicuro che alla strada di far perdere anche quei pochi diritti che abbiamo sulla malattia dei nostri cuccioli. Nessuno può dire il contrario su altre situazioni che NON conosce...quando poi sai e ne sei certa denuncia a chi di dovere invece di sbandierare ai quattro venti quello che è giusto o non fare.Io ho 4 figli e per fortuna non ho mai usufruito di tali giorni nè di congedo nè di malattia solo due- tre giorni l'anno quando è stato necessario, ma se ho colleghe che ne usufruiscono di certo avranno le loro motivate ragioni!

CRI la collega parla di colleghe che lo dicono apertamente di aver tot giorni di malattia figlio che poi "scadono" e quindi li prendono! Be' anche io certe colleghe le "giudico" e non mi sento in colpa perché tutto ciò potrà portare alla diminuzione dei nostri diritti! Non e' il mio giudizio a far si che alcuni diritti si perderanno (perché io ne sono quasi certa che accadrà) ma e' il loro comportamento che ci porterà verso la strada dei "non diritti"! E chi denunci? Se un pediatra fa il certificato tu cosa conti? Ma ti assicuro che la rabbia e' tanta :-). Poi per chi ne ha bisogno sono stata la prima a lavorare più ore per far si che le colleghe potessero anche godere di ferie per stare con i figli (recite di fine anno, gite... Attività che una madre/maestra perde, be' son sempre la prima a dirmi disponibile perché la collega non perda nulla, ma e' ben diverso)
Certo chiedere "se mia figli si ammala il 16 giugno" non depone a favore... Poi, più che probabilmente, la collega avrà scritto una data a caso per chiedere un'informazione. Ma appunto un conto e' conoscere i propri diritti ed usufruirne, un'altra e' abusarne :-)

credo che qui chi sta giudicando sei tu. Io ho solo detto che gente che fa così ce n'è, non ho detto che chi ha aperto il post sta facendo questo. Sei arrivata tu a queste conclusioni su di me; poi se vogliamo dire che tutto va bene, facciamolo pure. Io so quello che faccio e se lo faccio in onestà o meno, così come tu sai di te, ma non facciamo finta che tutti siamo lindi e onesti! Detto ciò non rispondo più perchè non era mia intenzione fare polemica.

chiudo