Docente di sostegno V anno
+7
pablito
carla75
PlutOne
lumapa
efira
lallaorizzonte
roberxp
11 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Docente di sostegno V anno
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti.
Vorrei sottoporvi alcune domande:
come insegnante di sostegno precario, seguendo un ragazzo disabile di 5, con programmazione differenziata sono obbligato a prestare servizio agli esami di stato?
Se fossi obbligato quale tipo di contratto mi spetterebbe?
Grazie per chi mi risponde.
Salve a tutti.
Vorrei sottoporvi alcune domande:
come insegnante di sostegno precario, seguendo un ragazzo disabile di 5, con programmazione differenziata sono obbligato a prestare servizio agli esami di stato?
Se fossi obbligato quale tipo di contratto mi spetterebbe?
Grazie per chi mi risponde.
roberxp- Messaggi : 50
Data d'iscrizione : 12.02.12
Età : 55
Località : Trani
Re: Docente di sostegno V anno
alcuna risposta, come mai?
ondivago- Messaggi : 257
Data d'iscrizione : 13.12.10
Re: Docente di sostegno V anno
qual è il quesito, il topic è un po' datatoondivago ha scritto:alcuna risposta, come mai?
lallaorizzonte- Moderatore
- Messaggi : 24491
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Docente di sostegno V anno
Non siamo commissari, dunque possiamo essere nominati commissari esterni?
Lo chiedo perché io quest'anno so già che dovrò presenziare come assistente al mio alunno disabili solo il giorno della terza prova. Quindi non vorrei per questo solo giorni rinunciare alla possibilità di fare da commissario esterno sulla materia e al conseguente compenso.
Posso?
Lo chiedo perché io quest'anno so già che dovrò presenziare come assistente al mio alunno disabili solo il giorno della terza prova. Quindi non vorrei per questo solo giorni rinunciare alla possibilità di fare da commissario esterno sulla materia e al conseguente compenso.
Posso?
mystika- Messaggi : 2540
Data d'iscrizione : 13.10.09
Località : Milano
Re: Docente di sostegno V anno
Sotto l'aspetto formale, se un contratto viene risolto da una parte, non credo che l'altra sia tenuta a restare a disposizione.
Il regolamento (art. 17 comma 1 dell'ordinanza ministeriale) prescrive che la commissione si avvale, per l'assistenza allo svolgimento, se necessario degli stessi operatori che hanno seguito il disabile nel corso dell'anno. La specifica "se necessario" può essere interpretata in differenti modi:
1) per l'assistenza deve essere data priorità agli stessi operatori, giustamente
2) se necessario, il disabile deve avvalersi dell'assistenza
Questo non implica necessariamente l'obbligo del docente di sostegno a rendersi disponibile: ipotizziamo che, subito dopo la cessazione del contratto, tu inizi un nuovo rapporto di laboro. Cosa succede a questo punto? il nuovo contratto di lavoro si annulla perché viene riaperto il vecchio in deroga, anche temporanea? Non credo, a meno che nel contratto che a suo tempo hai firmato non ci sia una clausola che ti impegni a garantire una riapertura dopo la cessazione (esiste una clausola di questo genere?). Ipotizzando che tu non sia tenuta a renderti disponibile per l'assistenza: a questo punto, al disabile viene negata l'assistenza perché l'operatore che l'ha seguito non è più disponibile? No, il dirigente scolastico nominerà un sostituto, presumibilmente attingendo alla disponibilità di altri docenti di sostegno a disposizione della scuola che, presumibilmente dovrebbero avere, attraverso la commissione GLH d'istituto e la documentazione del consiglio di classe, gli strumenti necessari per offrire l'assistenza al disabile.
Detto questo, i soli che non sono tenuti a presentare la domanda di partecipazione all'Esame di stato sono i commissari interni individuati dal consiglio di classe. Tu puoi fare la tua domanda e se dovessi essere nominata commissaria, questa nomina avrà la priorità su altre.
A mio parere l'unico obbligo che hai è morale: rinunci ad un'eventuale possibilità di partecipare come commissaria all'esame di stato perché ritieni di essere la persona più adatta per affiancare il tuo assistito e, dunque, scegli di renderti disponibile.
Il regolamento (art. 17 comma 1 dell'ordinanza ministeriale) prescrive che la commissione si avvale, per l'assistenza allo svolgimento, se necessario degli stessi operatori che hanno seguito il disabile nel corso dell'anno. La specifica "se necessario" può essere interpretata in differenti modi:
1) per l'assistenza deve essere data priorità agli stessi operatori, giustamente
2) se necessario, il disabile deve avvalersi dell'assistenza
Questo non implica necessariamente l'obbligo del docente di sostegno a rendersi disponibile: ipotizziamo che, subito dopo la cessazione del contratto, tu inizi un nuovo rapporto di laboro. Cosa succede a questo punto? il nuovo contratto di lavoro si annulla perché viene riaperto il vecchio in deroga, anche temporanea? Non credo, a meno che nel contratto che a suo tempo hai firmato non ci sia una clausola che ti impegni a garantire una riapertura dopo la cessazione (esiste una clausola di questo genere?). Ipotizzando che tu non sia tenuta a renderti disponibile per l'assistenza: a questo punto, al disabile viene negata l'assistenza perché l'operatore che l'ha seguito non è più disponibile? No, il dirigente scolastico nominerà un sostituto, presumibilmente attingendo alla disponibilità di altri docenti di sostegno a disposizione della scuola che, presumibilmente dovrebbero avere, attraverso la commissione GLH d'istituto e la documentazione del consiglio di classe, gli strumenti necessari per offrire l'assistenza al disabile.
Detto questo, i soli che non sono tenuti a presentare la domanda di partecipazione all'Esame di stato sono i commissari interni individuati dal consiglio di classe. Tu puoi fare la tua domanda e se dovessi essere nominata commissaria, questa nomina avrà la priorità su altre.
A mio parere l'unico obbligo che hai è morale: rinunci ad un'eventuale possibilità di partecipare come commissaria all'esame di stato perché ritieni di essere la persona più adatta per affiancare il tuo assistito e, dunque, scegli di renderti disponibile.
Ospite- Ospite
Re: Docente di sostegno V anno
quello che vorrei capire è se, nel rispetto delle norme, è possibile fare entrambe le cose
nel mio caso io vorrei/dovrei fare assistenza al mio alunno solo nel giorno della terza prova, quindi la mia tesi è che posso fare da commissario esterno, assentandomi un giorno, ossia il giorno della terza prova
ma vorrei capire se questo è legalmente possibile, nella selva oscura che è il mondo della scuola
nel mio caso io vorrei/dovrei fare assistenza al mio alunno solo nel giorno della terza prova, quindi la mia tesi è che posso fare da commissario esterno, assentandomi un giorno, ossia il giorno della terza prova
ma vorrei capire se questo è legalmente possibile, nella selva oscura che è il mondo della scuola
mystika- Messaggi : 2540
Data d'iscrizione : 13.10.09
Località : Milano
Re: Docente di sostegno V anno
Assolutamente no. In linea teorica sarebbe possibile, ma nella pratica è molto difficile da attuare. Sulla base di questi elementi:mystika ha scritto:quello che vorrei capire è se, nel rispetto delle norme, è possibile fare entrambe le cose
nel mio caso io vorrei/dovrei fare assistenza al mio alunno solo nel giorno della terza prova, quindi la mia tesi è che posso fare da commissario esterno, assentandomi un giorno, ossia il giorno della terza prova
ma vorrei capire se questo è legalmente possibile, nella selva oscura che è il mondo della scuola
1) le terze prove si svolgono tutte nello stesso giorno (fanno eccezione i licei artistici e gli istituti d'arte, per i quali la data della terza prova è subordinata alla durata della seconda prova)
2) la delibera sui contenuti delle terze prove è collegiale, perciò la commissione deve essere perfetta al momento della delibera e della predisposizione delle tracce. Solo in un secondo momento (somministrazione delle tracce e svolgimento della terza prova) è ammissibile che la commissione sia presente anche in parte
3) la partecipazione del docente di sostegno alle prove d'esame avviene su nomina del dirigente scolastico a seguito di richiesta formale da parte del presidente.
Riuscire a coordinare in modo favorevole queste condizioni è un gioco d'azzardo. In teoria dovresti presenziare alla riunione in cui vengono predisposte le tracce della terza prova, per poi spostarti nella sede d'esame del tuo assistito e, nel corso di questa prova o al termine di questa, tornare nella sede (che non necessariamente coincide con la prima) per la riunione di predisposizione delle tracce: in genere i commissari esterni operano su due commissioni-classe che possono anche trovarsi a 50-100 km di distanza e la terza prova deve svolgersi nello stesso giorno.
Di solito i lavori delle commissioni vengono pianificati con un congruo anticipo e concordati fra presidenti quando un commissario è contemporaneamente impegnato in due commissioni. E' già difficile trovare la quadra in questi casi, figuriamoci la pianificazione di un contesto che vede coinvolgere due presidenti di commissione e un dirigente scolastico al fine di coordinare i tempi di tre commissioni-classe che, magari, sono fisicamente dislocate in tre sedi distinte nell'ambito di un'intera provincia.
Aggiungo, peraltro, la perplessità sull'eventualità di assistere il disabile solo in occasione dello svolgimento della terza prova. L'assistenza del sostegno ai disabili e ai DSA è in genere richiesta per tutte le prove d'esame, ovvero le tre prove scritte e il colloquio.
Ne consegue che, in caso di tua nomina come commissario esterno, il dirigente scolastico sarebbe costretto, nei fatti, a nominare un tuo sostituto per l'assistenza al disabile.
Ospite- Ospite
Re: Docente di sostegno V anno
Per spiegarmi meglio ti descrivo un possibile scenario.
1) sei nominata come commissaria esterna in una commissione A che deve operare (su due classi, A1 e A2) in due comuni, a distanza di 50 km l'uno dall'altro
2) la tua sede di servizio si trova in un terzo comune (commissione B)
3) il tuo consiglio di classe richiede, nella documentazione predisposta, che il tuo alunno sia assistito in tutte le prove d'esame
Formalmente, il tuo presidente di commissione (comm. A) non deve coordinarsi con la commissione B. Questo caso non è contemplato dal regolamento dell'OM. I calendari delle due commissioni (A, quella in cui sei commissaria esterna, e B, quella che esamina il tuo assistito) sono del tutto indipendenti.
La tua presenza alla prima e alla seconda prova non è formalmente necessaria e che potresti pertanto operare solo come assistente nella commissione B. Sempre che tu non sia commissaria nominata per una delle materie oggetto di prova scritta! Il problema, pertanto, si pone in particolare per la terza prova.
La terza prova si svolge nello stesso giorno X. La commissione A pianifica una terza prova che deve svolgersi rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00 per la classe A1 e dalle 11.00 alle 13.00 per la classe A2. Le riunioni collegiali (con composizione perfetta della commissione) si devono svolgere rispettivamente dalle 8.00 alle 9.00 per la classe A1 e dalle 10.00 alle 11.00 per la classe A2. Il presidente e i commissari esterni hanno a disposizione un intervallo di tempo di un'ora (dalle 9.00 alle 10.00) per spostarsi di 50 km dalla sede A1 alla sede A2 (programma già azzardato).
Lo svolgimento della terza prova nella commissione B viene autonomamente fissato, per la classe del tuo assistito, dalle ore 9.00 alle ore 11.00. In quell'intervallo di tempo tu non potresti assistere il tuo alunno perché sei fisicamente impegnata in un trasferimento e in una riunione collegiale. Se il tuo dirigente scolastico ha avuto la pessima idea di nominarti (in anticipo) come docente di sostegno sapendo che sei commissaria esterna, sarebbe causa di conflitto tra i lavori di due commissioni che hanno già predisposto un calendario difficilmente derogabile, perché gli orari delle prove scritte devono essere pubblicati in anticipo.
Purtroppo ci sono scadenze sulle quali non è possibile giocare d'azzardo. Se il dirigente scolastico sa che sei impegnata come commissaria esterna deve assolutamente optare per la nomina di un sostituto, perché una volta nominata come commissaria non può rimettere l'incarico se non gravi e documentati moviti (salute, ecc.).
1) sei nominata come commissaria esterna in una commissione A che deve operare (su due classi, A1 e A2) in due comuni, a distanza di 50 km l'uno dall'altro
2) la tua sede di servizio si trova in un terzo comune (commissione B)
3) il tuo consiglio di classe richiede, nella documentazione predisposta, che il tuo alunno sia assistito in tutte le prove d'esame
Formalmente, il tuo presidente di commissione (comm. A) non deve coordinarsi con la commissione B. Questo caso non è contemplato dal regolamento dell'OM. I calendari delle due commissioni (A, quella in cui sei commissaria esterna, e B, quella che esamina il tuo assistito) sono del tutto indipendenti.
La tua presenza alla prima e alla seconda prova non è formalmente necessaria e che potresti pertanto operare solo come assistente nella commissione B. Sempre che tu non sia commissaria nominata per una delle materie oggetto di prova scritta! Il problema, pertanto, si pone in particolare per la terza prova.
La terza prova si svolge nello stesso giorno X. La commissione A pianifica una terza prova che deve svolgersi rispettivamente dalle 9.00 alle 11.00 per la classe A1 e dalle 11.00 alle 13.00 per la classe A2. Le riunioni collegiali (con composizione perfetta della commissione) si devono svolgere rispettivamente dalle 8.00 alle 9.00 per la classe A1 e dalle 10.00 alle 11.00 per la classe A2. Il presidente e i commissari esterni hanno a disposizione un intervallo di tempo di un'ora (dalle 9.00 alle 10.00) per spostarsi di 50 km dalla sede A1 alla sede A2 (programma già azzardato).
Lo svolgimento della terza prova nella commissione B viene autonomamente fissato, per la classe del tuo assistito, dalle ore 9.00 alle ore 11.00. In quell'intervallo di tempo tu non potresti assistere il tuo alunno perché sei fisicamente impegnata in un trasferimento e in una riunione collegiale. Se il tuo dirigente scolastico ha avuto la pessima idea di nominarti (in anticipo) come docente di sostegno sapendo che sei commissaria esterna, sarebbe causa di conflitto tra i lavori di due commissioni che hanno già predisposto un calendario difficilmente derogabile, perché gli orari delle prove scritte devono essere pubblicati in anticipo.
Purtroppo ci sono scadenze sulle quali non è possibile giocare d'azzardo. Se il dirigente scolastico sa che sei impegnata come commissaria esterna deve assolutamente optare per la nomina di un sostituto, perché una volta nominata come commissaria non può rimettere l'incarico se non gravi e documentati moviti (salute, ecc.).
Ospite- Ospite
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Commissario esterno se docente di sostegno 5 anno
» Doveri docente Sostegno fine anno
» Docenti di ruolo, voi farete domanda per le nuove GPS?
» Anno del differimento sul sostegno vale come anno di ruolo sul sostegno?
» Se un docente titolare è utilizzato in altra scuola, può un altro docente di ruolo andare al posto suo quell'anno?
» Doveri docente Sostegno fine anno
» Docenti di ruolo, voi farete domanda per le nuove GPS?
» Anno del differimento sul sostegno vale come anno di ruolo sul sostegno?
» Se un docente titolare è utilizzato in altra scuola, può un altro docente di ruolo andare al posto suo quell'anno?
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark