rinuncia incarico esame di stato

Sono una docente della classe a013 iscritta nelle graduatorie di terza fascia e quest'anno ho ricevuto l'incarico dal 17 Novembre fino al 30 Giugno per uno spezzone di 6 ore, che come potete immaginare mi assicura a mala pena i soldi della benzina per raggiungere la scuola!
Da pochi giorni ho miracolosamente trovato la possibilità di un lavoro che mi assicuri una vita dignitosa e i titolari hanno accettato l'impegno che avrò con la scuola fino a circa metà giugno.
Solo ora però mi sono ricordata della possibile nomina come commissario esterno per gli esami di stato. Se dovessi essere nominata, esiste un modo per rinunciare senza mettersi in malattia? Quali sono le sanzioni disciplinari previste? sarei esclusa per sempre da eventuali concorsi pubblici? io semplicemente non voglio perdere il lavoro appena trovato! se rinunciassi prima del termine del 30 Giugno all'incarico a scuola potrei comunque essere nominata come commissario esterno agli esami di stato? e a quali sanzioni sarei esposta?
Ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto!

Ti devi licenziare prima degli esami. Non ci sono altre possibilità visto che la nomina a commissario esterno non può essere in alcun modo rifiutata, se non per documentati motivi (malattia).

quello che dice gugu è teoricamente corretto. io purtroppo come ho fatto altre volte insisto nel dire di avere il dubbio che le nomine in alcune province non si svolgono esattamente alla luce del sole

e che se un docente si reca presso l'Ambito territoriale documentando i motivi per cui chiede di non essere nominato, ottiene tale "favoritismo" (a seconda da quale lato lo si guarda)

ripeto: è un mio dubbio.

Quindi praticamente dovrei rinunciare all'incarico prima del termine naturale del contratto (30 Giugno) e in questo modo non potrei essere convocata per gli esami di stato? in questo caso l'unica sanzione prevista sarebbe quella di non poter accettare altri incarichi per l'anno in corso? Potreste darmi conferma?
GRAZIE MILLE!!! :-)

Non poter accettare altri incarichi per l'anno in corso e non poter richiedere la disoccupazione ordinaria, ma a te questo non interessa.

Si può rifiutare la nomina per motivi di studio? In futuro sarei interessata a frequentare un corso estivo all'estero per conseguire una certificazione di lingua inglese. Mi servirebbero almeno 8 settimane di corso. Potrei far valere l'aspettativa per motivi di studio se non avessi le classi quinte oppure se non fossi membro interno?

JaneEyre ha scritto:Si può rifiutare la nomina per motivi di studio? In futuro sarei interessata a frequentare un corso estivo all'estero per conseguire una certificazione di lingua inglese. Mi servirebbero almeno 8 settimane di corso. Potrei far valere l'aspettativa per motivi di studio se non avessi le classi quinte oppure se non fossi membro interno?

No. L'aspettativa si può chiedere una sola volta nell'arco della carriera e per un anno intero, per il personale a TD questa scelta è del tutto illogica poiché non porta ad alcuna retribuzione o punteggio.

Ma a fine giugno il punteggio di un anno l'avrei già fatto...
Per quanto riguarda i soldi, non mi interessa molto, altrimenti non ci penserei nemmeno ad andare all'estero a mie spese per un corso che non dà punti in graduatoria. Sono scelte che si fanno per formazione personale e che non capitano tutti i giorni.

JaneEyre ha scritto:Ma a fine giugno il punteggio di un anno l'avrei già fatto...
Per quanto riguarda i soldi, non mi interessa molto, altrimenti non ci penserei nemmeno ad andare all'estero a mie spese per un corso che non dà punti in graduatoria. Sono scelte che si fanno per formazione personale e che non capitano tutti i giorni.

Ma non puoi chiedere l'aspettativa Giugno. Va chiesta per l'intero anno all'inizio dello stesso. Tra l'altro parli di un corso a pagamento, dunque di tipo "privato", che non dà diritto ad alcun tipo di permesso. E' di fatto una vacanza studio.

Anche aggiungere un esame al piano di studi universitario è a pagamento, ma mi hanno concesso le 150 ore per il diritto allo studio, che ho usato per il giorno dell'esame. Il criterio non è il pagamento, è semplicemente il tipo di corso.
Una certificazione di livello C2 non mi sembra propriamente una vacanza studio! E per di più è molto qualificante per un docente di lingua.
Pazienza, mi informerò presso il sindacato. Grazie comunque.

non concordo con quanto ti ha indicato gugu, per cui ti consiglio di rivolgerti al sindacato

un'unica notazione: tu non dici qual è il giorno da cui faresti partire l'aspettativa. il dirigente scolastico potrebbe rinviarla a dopo gli scrutini, con una forte ed evidente motivazione

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Aspettativa per motivi di famiglia, di lavoro, personali e di studio: l’aspettativa per motivi
di famiglia continua ad essere regolata dagli artt. 69 e 70 del T.U., approvato con DPR n. 3
del 10.1.1957 e dalle leggi speciali che a tale istituto si richiamano. L’aspettativa è erogata
a domanda dal dirigente scolastico al personale docente con contratto a tempo indeterminato, ai docenti di religione cattolica, sia a quelli con 4 anni di anzianità, sia a quelli sprovvisti, ai docenti assunti con contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche. (comma 1 art. 18 CCNL 24.7.2003). Il docente può
essere collocato in aspettativa anche per motivi di studio, ricerca o dottorato di ricerca. Per
gli incarichi e le borse di studio resta in vigore l’art. 453 del DPR n. 297 del 1994 (comma
2 art. 18).

Grazie. Non chiederei mai l'aspettativa prima degli scrutini. 8-12 settimane sono sufficienti per un corso di preparazione nelle scuole di lingua più serie, quindi dovrei farcela prima delle nomine annuali.
Chiederò conferma al sindacato, sperando di non essere membro interno l'anno prossimo. Altrimenti dovrò aspettare questa benedetta immissione in ruolo, se mai arriverà!

Mi inserisco:
per un docente TD fino al 30 giugno, secondo voi quindi, subito DOPO gli scrutini, verrebbe accettata una richiesta di aspettativa per chi non è già stato nominato membro interno?
Il motivo sarebbe 'personale' oppure di studio, ad esempio per la preparazione al TFA. Si verrebbe in questo modo 'scudati' dalla possibilità di essere chiamati come membro esterno?
Mi rendo conto che è una cosa antipatica...sicuramente più corretta che darsi per malati (per come sono fatto non ci riuscirei).
Leggendo il testo di due post precedenti, il fatto di doversi preparare per una prova di accesso che si terrebbe subito dopo la fine degli esami di stato mi sembra un buon motivo personale\studio.
Forse però la normativa non lo consentirebbe? o il DS non si vorrebbe esporre?