Per i moderatori: è ritirabile la richiesta di tentativo di conciliazione all'AT?

Prego chiunque sia informato sull'argomento di rispondermi.
Ho già posto la questione in un lungo topic e non voglio appensantire la lettura con i particolari. ( il topic è: Avete esperienza di ricorsi all'USP...)
Stamane ho depositato tra mille incertezze una richiesta di tentativo di conciliazione. Mi sento beffata e vorrei ritirarla, posso?
Ho scritto la domanda all'impagabile ed eccezionale Lalla ma non è in linea e sono sulle spine. Penso che stanotte non dormirò per la rabbia!

stefi2010 ha scritto:Prego chiunque sia informato sull'argomento di rispondermi.
Ho già posto la questione in un lungo topic e non voglio appensantire la lettura con i particolari. ( il topic è: Avete esperienza di ricorsi all'USP...)
Stamane ho depositato tra mille incertezze una richiesta di tentativo di conciliazione. Mi sento beffata e vorrei ritirarla, posso?
Ho scritto la domanda all'impagabile ed eccezionale Lalla ma non è in linea e sono sulle spine. Penso che stanotte non dormirò per la rabbia!

prchè lhai depositata se ti senti beffata? avrai ben ponderato prma di depositarla!
ritirando il tentativo di conciliazione, vorresti partire direttamente con il ricorso?
Credo tu possa ritirarla, domattina vai all'at e chiedi di eliminare tale richiesta, certo ti guarderanno parecchio male, se non sbaglio sei già stata all'at 2 o 3 volte in pochi giorni

prchè lhai depositata se ti senti beffata? avrai ben ponderato prma di depositarla!
ritirando il tentativo di conciliazione, vorresti partire direttamente con il ricorso?
Credo tu possa ritirarla, domattina vai all'at e chiedi di eliminare tale richiesta, certo ti guarderanno parecchio male, se non sbaglio sei già stata all'at 2 o 3 volte in pochi giorni[/quote] Ragazzi non siamo mica alla Piazzetta del pesce! Puoi fare istanza di rinuncia alla precedente Domanda, ma quello che è protocollato è protocollato!!!

Guarda "stefi2010" per la legge di Murphy: Quando le cose cominciano male stai sicuro che finiscono peggio!
Aggiungo io : Ciò non significa che non bobbiamo provare a ribaltarle.
Innanzi tutto CORAGGIO E MENTE FREDDA, altrimenti vai in paranoia. La freddezza t'occorre per focalizzare il problema altrimenti non si cava un ragno dal buco. PRIMA DI ANDARE AVANTI IN QUALSIASI SENSO:
1) Raccogli tutte le informazioni a riguardo dell'altro Docente (sei certa che l' altra collega al suo turno di nomina nn avesse trovato spezzoni di cattreda, pkè poteva rinunciare e poi far parte del SP.
2) Metti un avvocato che eventualmente "rafforzi" il tentativo di conciliazione che hai depositato e che diffidi (DOPO LA CERTEZZA DEL punto 1) il DS dal far proseguire la nomina ed il Docente dal proseguirla. 3) Con l'avvocato ricorri al Giudice del Lavoro ...periculum in mora... (l'avvocato capirà).
Sei nel mondo della scuola, ti troverai spesso in situazioni che ti lasceranno amareggiata ma non farti sopraffare, fortificati e sii testarda. NON MOLLARE MAI. Ti esprimo la mia simpatia. Quanti bocconi amari......
Stanotte riposa, perchè essa porta consiglio.

[quote="FRANCY2"]

stefi2010 ha scritto:Prego chiunque sia informato sull'argomento di rispondermi.
prchè lhai depositata se ti senti beffata? avrai ben ponderato prma di depositarla!

L'ho depositata perché il giorno prima, dopo aver aspettato due ore, la persona di dovere mi ha accolto con tanti sorrisi e comprensione, dicendomi che avevo ragione, che era facile risolvere, ma che per potersi muovere aveva bisogno della richiesta di tentativo di conciliazione. Il giorno seguente, dopo averla consegnata mi ha di fatto mandata via dicendo che mica davvero speravo di risolvere tutto subito! Tutto questo dopo due ore di attesa fuori alla sua porta...

alla'keppaliata ha scritto:
PRIMA DI ANDARE AVANTI IN QUALSIASI SENSO:
1) Raccogli tutte le informazioni a riguardo dell'altro Docente (sei certa che l' altra collega al suo turno di nomina nn avesse trovato spezzoni di cattreda, pkè poteva rinunciare e poi far parte del SP.
2) Metti un avvocato che eventualmente "rafforzi" il tentativo di conciliazione che hai depositato e che diffidi (DOPO LA CERTEZZA DEL punto 1) il DS dal far proseguire la nomina ed il Docente dal proseguirla. 3) Con l'avvocato ricorri al Giudice del Lavoro ...periculum in mora... (l'avvocato capirà). NON MOLLARE MAI. Ti esprimo la mia simpatia. Quanti bocconi amari......
Stanotte riposa, perchè essa porta consiglio.

Grazie del bel messaggio!
1) Sono sicurissima che l'altro docente non poteva prendere la supplenza, semplicemente perché è stato convocato dall'AT con disponibilità di una cattedra, primo dei convocati, e non si è presentato (avendo avuto col calendario precedente uno spezzone). Tutto documentato ed allegato al ricorso semplicemente scaricando dal sito dell'USP calendario e disponibilità.
2) A questo punto vorrei andare dall'avvocato, ma ieri nel panico più totale ho temuto che con quell'istanza mi fossi preclusa la possibilità di muovermi in questo senso.
Ricambio la simpatia che mi hai espresso e mi prendo questa giornata per ricaricarmi dopo questa buona dose di "mazzate".

P.S. Ti assicuro che il mio AT non ha nulla da invidiare alla "Piazzetta del Pesce", dal punto di vista visivo, uditivo ed olfattivo!!! (... e facciamocela una risata, via...)

Scusa, ma se ha rinunciato, o da quanto capisco non si è presentato, come ha fatto ad essere incluso nel salva precari? Se prendi uno spezzone al posto di cattedra non puoi andare nel salvaprecari...però la persona in questione lavora su più classi di concorso. Chiedi al sindacato come ci si orienta in casi del genere.
non hai nulla da temere...come sai i tempi sono un pò lunghi.

valeria64 ha scritto:Scusa, ma se ha rinunciato, o da quanto capisco non si è presentato, come ha fatto ad essere incluso nel salva precari?

E' questo il problema! Avrebbe dovuto essere cancellato, come penalità, e non lo è stato. Perché? Questo si vedrà...

Quanto alla questione di diritto sia il sindacato che l'AT mi hanno detto che ho ragione.

Ma in questo paese lo sappiamo bene di chi è la ragione...

Stamane ho depositato tra mille incertezze una richiesta di tentativo di conciliazione. Mi sento beffata e vorrei ritirarla, posso?

Voui ritirarla in quanto vuoi rivolgerti direttamente al giudice del llavoro? non puoi e ti spiego mil perchè? la legge precede che prima che tu ti rivolga al Giudice del lavoro obbligatoriamente devi fare il tentativo di conciliazione che non ha caso è chiamato tentativo di conciliazione obbligatorio che nel caso degli insegnanti viene fatto normalmente all'USP ma che negli altri casi viene fatto presso l'ispettorato del lavoro dove vi è un apposita commissione. Nel caso in cui non si arrivi ad una soluzione che soddisfi le due parti ti potrai rivolgere al giudice del lavoro il quale ti richiederà il verbale del tentativo obbligatorio di conciliazione.
Il passaggio da te fatto è necessario al fine di adire il giudice del lavoro.

stefi2010 ha scritto:
1) Sono sicurissima che l'altro docente non poteva prendere la supplenza, semplicemente perché è stato convocato dall'AT con disponibilità di una cattedra, primo dei convocati, e non si è presentato (avendo avuto col calendario precedente uno spezzone). Tutto documentato ed allegato al ricorso semplicemente scaricando dal sito dell'USP calendario e disponibilità.

scusami stefi, tu ci hai sempre detto (mi dispiace tu abbia aperto una nuova conversazione non consentendo agli utenti di verificare) che il docente in questione non aveva diritto all'inclusione nel salvaprecari perchè aveva rinunciato ad una cattedra intera. io ho sempre dato per scontato che il collega fosse completamente inoccupato al momento di questa scelta.

ma nel momento in cui ha avuto uno spezzone poteva solo completare, non lasciare lo spezzone per la cattedra intera (a meno che il vostro USP non lo consenta esplicitamente).

pertanto, c'erano tra le disponibilità di spezzoni altri che potessero andare bene per il completamento?

ps. mi sfugge qualcosa? sulla base di cosa l'impiegato ti ha detto che la situazione era lampante?

Cara Lalla, ho aperto un altro topic perché ieri ero nel pallone ed avevo bisogno di sapere se potevo ritirare la richiesta di tentativo di conciliazione depositata, non volendomi precludere la possibilità di andare da un avvocato e non volendo appensantire la lettura dei forumisti con dettagli secondari.
Andiamo con ordine: il collega ad una precedente convocazione all'AT aveva preso uno spezzone di 10 ore ed era stato l'ultimo a scegliere;
alla convocazione all'AT successiva è stato il primo dei convocati essendo disponibile una cattedra intera;
il nostro USP consente di prendere la cattedra intera "uscita" in seguito e lasciare lo spezzone;
il collega so per certo che è risultato assente, perché c'era una mia amica alla convocazione all'AT.

Così stanno le cose, mi dispiace se non sono stata chiara precedentemente.

Cambia qualcosa?

stefi2010 ha scritto:Cara Lalla, ho aperto un altro topic perché ieri ero nel pallone ed avevo bisogno di sapere se potevo ritirare la richiesta di tentativo di conciliazione depositata, non volendomi precludere la possibilità di andare da un avvocato e non volendo appensantire la lettura dei forumisti con dettagli secondari.
Andiamo con ordine: il collega ad una precedente convocazione all'AT aveva preso uno spezzone di 10 ore ed era stato l'ultimo a scegliere;
alla convocazione all'AT successiva è stato il primo dei convocati essendo disponibile una cattedra intera;
il nostro USP consente di prendere la cattedra intera "uscita" in seguito e lasciare lo spezzone;
il collega so per certo che è risultato assente, perché c'era una mia amica alla convocazione all'AT.

Così stanno le cose, mi dispiace se non sono stata chiara precedentemente.

Cambia qualcosa?

c'è un regolamento preciso in tal senso? cioè l'USP ha diramato in via ufficiale tale comportamento? considera che il regolamento delle supplenze afferma all'art. 3 comma 4 "l'accettazione in forma scritta e priva di riserve, da parte degli aspiranti a supplenza, della rispettiva proposta di assunzione rende le operazioni di conferimento di supplenza non soggette a rifacimento. Le disponibilità successive che si vengono a determinare, anche per effetto di rinuncia, sono oggetto di ulteriori fasi di attribuzione di supplenze prima, nei riguardi degli aspiranti che abbiano tuttora titolo al completamento d'orario secondo le disposizioni di cui al successivo articolo 4 mediante, se del caso, i possibili frazionamenti d'orario e, poi, nei riguardi degli aspiranti che precedentemente non sono stati oggetto di proposte di assunzione. Gli aspiranti che abbiano rinunciato ad una proposta di assunzione non hanno più titolo ad ulteriori proposte di supplenze per disponibilità sopraggiunte relative alla medesima graduatoria."

questo significa che il docente in questione potrebbe trovare in questo riferimento normativo una difesa e dire di non essere a conoscenza di questa "prassi" dell'USP se essa non è stata divulgata attraverso un documento messo a disposizione dei docenti durante i giorni delle nomine

Nel mio AT questa è prassi consolidata, credo tu sia in grado di sapere da dove scrivo (non vorrei indicarlo, per ovvi motivi) e se è così saprai bene qual è l'andazzo da noi.

Ciò che mi hai scritto e di cui ti ringrazio molto mi ha un po' spiazzato, ma al tempo stesso, sembrerà strano, acquietato, perché questa situazione mi ha stressato non poco.

A questo punto mi fermo e aspetto. Giusto?

stefi2010 ha scritto:Nel mio AT questa è prassi consolidata, credo tu sia in grado di sapere da dove scrivo (non vorrei indicarlo, per ovvi motivi) e se è così saprai bene qual è l'andazzo da noi.

Ciò che mi hai scritto e di cui ti ringrazio molto mi ha un po' spiazzato, ma al tempo stesso, sembrerà strano, acquietato, perché questa situazione mi ha stressato non poco.

A questo punto mi fermo e aspetto. Giusto?

concordo anche io sul fatto che a questo punto non devi far altro che attendere l'esito della conciliazione.

Da quello che ho capito, leggendo quanto scrivi, credo tu non ami le smancerie, però consentimelo (e con questo chiudo il mio intervento)
GRAZIE DI ESISTERE!
Credimi che quando ho un problema relativo alla scuola il mio primo pensiero è interpellare voi.
Tu in primis e tutti i tuoi collaboratori siete una forza, un "patrimonio dell'umanità scolastica" da proteggere e tutelare.
E lo dico con sincerità e riconoscenza.
Basta altrimenti scado nel patetico...