ITER MATERNITA' A RISCHIO

Sono al 3 mese e ieri, dopo la visita, il mio ginecologo mi ha suggerito di rimanere a casa da subito, considerato che vi sono delle complicazioni alla gravidanza e io mi lavoro su 3 scuole correndo come una matta. Ma lui non sapeva come comportarsi per avviare la procedura di maternità a rischio, così mi ha detto di informarmi e fargli sapere. Da stamattina io sono in malattia, perchè ho avuto paura. Aiutatemi al più presto, dove posso trovare una normativa? so che il ginecologo deve certificare il rischio e poi? Come si procede, a chi inoltrare la documentazione? GRAZIE

devi andare all'asl con una certificazione di un ginecologo ASL quindi con timbro, o che lavori in consultorio o in ospedale; puoi anche farti visitare direttamente all'asl per gravidanza a rischio: complimenti al tuo ginecologo :-)

in realtà va bene anche la certificazione di un ginecologo privato, l'importante è che poi venga confermata dall'asl

ecco:
a) Certificato rilasciato da ginecologo di struttura pubblica
Se alla domanda è allegato il certificato medico rilasciato da
ginecologo di struttura pubblica, è sufficiente consegnare la
documentazione allo sportello incaricato.
Sarà cura dell’Azienda USL trasmettere la risposta al domicilio
indicato dalla lavoratrice, in duplice copia: una delle quali da
consegnare alla ditta.
L’Azienda USL provvederà immediatamente a trasmettere all’INPS
copia della certificazione e della relativa determina adottata da
competente dirigente.
b) Certificato rilasciato da ginecologo di struttura privata
Se il certificato unito alla domanda, è redatto da un ginecologo di
struttura privata, alla lavoratrice verrà prenotata una visita presso
uno dei consultori aziendali entro cinque giorni dalla data della
domanda debitamente corredata di certificato medico.
In seguito alla visita, se il certificato della struttura privata viene
convalidato dallo specialista, sarà cura dell’Azienda USL trasmettere
la risposta al domicilio indicato dalla lavoratrice, in duplice copia,
una delle quali da consegnare alla ditta.
L’Azienda USL provvederà immediatamente a trasmettere all’INPS
copia della certificazione e della relativa determina adottata da
competente dirigente.

terza ipotesi
c) Lavoratrice che effettua la visita presso un reparto di ginecologia
dell’Azienda USL 10
In questa ipotesi, l’istanza può essere presentata direttamente presso
il Presidio Ospedaliero, secondo le modalità rilasciate dal reparto.

Sarà cura dell’Azienda USL trasmettere la risposta al domicilio
indicato dalla lavoratrice, in duplice copia: una delle quali da
consegnare alla ditta.
L’Azienda USL provvederà immediatamente a trasmettere all’INPS
copia della certificazione e della relativa determina adottata da
competente dirigente.
Si informa che l’Azienda Usl adotterà il provvedimento di
autorizzazione all’astensione anticipata entro il termine di 7 giorni
dalla presentazione dell’istanza debitamente compilata e corredata
di adeguata certificazione .

Grazie per la risposta! Ma é necessario recarsi presso l'asp di residenza o si può andare in una asp anche non di residenza? Il problema sorge perché con il problema della gravidanza mi sono trasferita presso i miei genitori in un'altra provincia e volevo sbrigare il tutto in zona in modo da non spostarmi.

giulia boffa ha scritto:devi andare all'asl con una certificazione di un ginecologo ASL quindi con timbro, o che lavori in consultorio o in ospedale; puoi anche farti visitare direttamente all'asl per gravidanza a rischio: complimenti al tuo ginecologo :-)

complimenti perchè NON sa come avviare la procedura di maternità a rischio?

Qualcuno può aiutarmi? Io ho il certificato di un ginecologo privato e con questo devo andare all'asp, ma io chiedo se posso andare in un'asp che non sia quella di residenza. Grazie

sì, è uguale, l'importante è che certifichi lo stato morboso

Grazie Giulia. Buona serata!

prego