Un fatto gravissimo

Ciao ragazzi.
Vi scrivo per uno sfogo/consiglio, perchè vorrei che certe "colleghe" non mettessero più piede nella scuola anzichè minare l'equilibrio o rovinare la reputazione di altre.
Elenco in breve l'episodio che non mi sta facendo dormire.
Terminate da due ore le lezioni, ricevo una telefonata dalla collega resp. di plesso: la signora mi informa che dall'aula (in cui entro soltanto per portare in un'altra aula un alunno h) sono spariti 125 euro (raccolti per una gita) e che mi chiamava perchè i genitori dei bambini l'avevano chiamata (quel giorno non erano previsti rientri pomeridiani) perchè i figli mi avevano visto prendere la busta dei soldi, prenderli e intascarli.
Mi è venuto da ridere ma il tono della signora è diventato sempre più accusatorio: mi ha invitata a pensarci bene perchè questo fatto è da denuncia penale e i bambini mi hanno vista. Avendo la coscienza più limpida di un cielo terso ho risposto con una battutta (del tipo "No scusa, non ho capito: e mo' li devo mettere io i soldi che non ho preso?").. Ahimè, la signora ha risposto che a uno che non li ha presi una frase del genere non sarebbe mai uscita di bocca.. Aggiungendo che verranno presi provvedimenti disciplinari.
Ora. Poichè la signora gode di una fiducia illimitata (lo scorso anno mi calunniò -io, che non so neanche accendere un accendino, fumavo in classe- ed era vero perchè lo avevano detto i bambini eh! e nei confronti di altre docenti, precarie come me, fece anche di peggio) e della stima che certi individui (deficienti) ti danno se appartieni a un certo ambiente (vestiti firmati, marito dottore, figlio ingegnere, amicizie importanti -compresi due Sindacati e molti presidi) mentre ti negano se non fai parte della loro cerchia.. Ora, visto che poco più di due mesi una maestra precaria (amica della collega- e, fino a pochi giorni fa, mia) fu vista da decine di genitori strattonare un alunno, compreso il padre dell'alunno che chiamò subito il DS e la resp. di plesso per denunciare l'episodio ma fu dalla resp. tranquillizzata (E non solo: la resp. disse al genitore che era impossibile il fatto di cui il genitore stesso e il figlio l'accusavavano e l'indomani la resp. passò la prima mezz'ora in quella classe a spiegare ai bambini che la maestra non aveva strattonato nessuno).
Ora, alla luce di ciò: se parlo di violenza psicologica e mobbing, sbaglio?
Scusate per lo sfogo ma sono distrutta.

io chiederei ad un sindacato. il fatto è che nella scuola e anche in altri ambienti c'è chi può e chi non può..

ma hai chiesto ai tuoi alunni se veramente potevano riaffermare di poter aver visto che avevi preso la busta???
in bocca al lupo!

No che non glielo ha chiesto: non erano previsti rientri pomeridiani!

io rientrerei nel'aula e chiederei agli alunni domani immediatamente

Per accusare qualcuno ci vogliono prove inoppugnabili. Non basta i bambino dicono che....quindi la esimia collega devi portarla a parlare davanti al Dirigente scolastico. Inoltre il Decreto Brunetta parla chiaro su ciò che accade nella diffanmazione dei colleghi e qui siam vicini. Quindi non ti sentire distrutta, ma fai tirare fuori alla collega le prove provate della tua colpevolezza e parla sempre di questo con lei alla presenza di qualcuno, altrimenti penso che lei possa continuare a dire ciò che vuole.

certo che è un fatto gravissimo; a mio parere prima di tutto non si può lasciare denaro in classe e non si può accusare gratuitamente una collega. io informerei il capo di istituto e le rappresentanti RSU un abbraccio facci sapere

valeria64 ha scritto:Per accusare qualcuno ci vogliono prove inoppugnabili. Non basta i bambino dicono che....quindi la esimia collega devi portarla a parlare davanti al Dirigente scolastico. Inoltre il Decreto Brunetta parla chiaro su ciò che accade nella diffanmazione dei colleghi e qui siam vicini. Quindi non ti sentire distrutta, ma fai tirare fuori alla collega le prove provate della tua colpevolezza e parla sempre di questo con lei alla presenza di qualcuno, altrimenti penso che lei possa continuare a dire ciò che vuole.

concordo.
non sono avvocato, ma se una persona viene accusata ha il diritto di difendersi e se viene accusata ingiustamente può denunciare per diffamazione. ci vogliono prove per fare certe dichiarazioni. al momento è la parola dei bambini contro la tua, sempre che confermino una cosa del genere.
inoltre chi ha deciso di lasciare in classe 125 euro incustoditi? potrebbe essere chiunque sia passato in quella classe, alunni o insegnanti della classe e non.

Ci sto pensando..
Però, indipendentemente da quello, sto pensando a come muovermi contro la collega.. Perchè il giorno successivo alla telefonata, io che non ho la cattedra completa, sono entrata a scuola per una riunione: salutate tutte, resp. e collega amica sua-ex amica mia, con l'intenzione di parlarci e chiarire non m'hanno manco salutata: si sono girate dall'altra parte. E davanti a gente così, come ci rimani? L'amica sua scoppia a piangere in classe che ad accusarla è un adulto- poliziotto, peraltro- e le dici che deve star tranquilla (CHE MANCO C'ERI A VEDE' LA SCENA) e la consoli e la assolvi.
M'accusano pure a me che manco c'eri e mi tratti come una ladra che l'amica mia non mi risponde più al telefono, le colleghe mi levano il saluto e te mi guardi che m'hai già fatto il processo?? Anche io sto male..
Ma devo pensare che ci sono due pesi e due misure perchè non vesto firmato non sto con uno "che conta" non vado in palestra e sono sovrappeso e la mia religione non è cattolica come la tua?
Scusate lo sfogo ma sto a pezzi.. quella è una manipolatrice bravissima con gli adulti, figuriamoci con i bambini.. Ecco perchè ci sto pensando a parlarci..

Scusate, mi avete risposto in tanti mentre rispondevo a prof.very.rock.
Grazie per tutto quello che avete scritto: io sono una persona onesta e mi avete fatto piangere per le parole buone che mi avete scritto..
Ho già contattato il DS, subito dopo la tel. della resp: ovviamente la signora l'aveva già informato perciò il DS mi ha detto che.. In settimana verrò chiamata a rispondere dell'episodio del furto: dovrò chiarire la mia posizione davanti alla resp. e al DS che mi dirà quali provvedimenti disciplinari ha preso nei miei confronti. Ho chiesto di farlo davanti a tutto le colleghe.

Questa gente se ne approfitta perchè pensa di avere tutti in pugno.
Fai vedere loro che tu sei più forte, se puoi all'incontro col DS presentati con un avvocato, o comunque dì che c'è poco da discutere, che qualunque fesseria dicano non hanno elementi per provarla, e che siccome il torto che ti è stato fatto è troppo grande, risponderanno direttamente di calunnia al tuo avvocato.
Sono persone piccole piccole che si crogiolano nel loro potere, ma quando capiscono che scende in campo qualcuno più tosto di loro si ritirano con la coda tra le gambe...

tata matilda ha scritto:Questa gente se ne approfitta perchè pensa di avere tutti in pugno.
Fai vedere loro che tu sei più forte, se puoi all'incontro col DS presentati con un avvocato, o comunque dì che c'è poco da discutere, che qualunque fesseria dicano non hanno elementi per provarla, e che siccome il torto che ti è stato fatto è troppo grande, risponderanno direttamente di calunnia al tuo avvocato.
Sono persone piccole piccole che si crogiolano nel loro potere, ma quando capiscono che scende in campo qualcuno più tosto di loro si ritirano con la coda tra le gambe...

Volevo scriverti esattamente le stesse cose, mentre mi connettevo al sito.
Quello che ti è successo è gravissimo. Ma, superato lo sconforto iniziale per l'ingiustizia subita, devi mostrarti sicura di te e forte. Questo accadrà solo se ti presenti "alla corte giudicante" con un VERO sindacalista o un avvocato PREPARATO ( le maiuscole dicono tutto). Se questo non è possibile metti per iscritto tutto l'accaduto, facendoti consigliare da un esperto e invia al D.S.la tua versione dei fatti, citando in maniera opportuna gli articoli del codice penale a tua tutela.
I bambini non hanno capacità d'agire e che ti ha accusato lo sa di certo.
Chi può dire che questa non sia una macchinazione ai tuoi danni per screditarti agli occhi del D.S. e farti allontanare dalla scuola? Nessuno. Chi ha lasciato incustoditi tanti soldi in classe? Perché le colleghe non ti rivolgono più la parola? Cosa c'è dietro questa forte antipatia che mostra colei che ti ha fatto quella gravissima telefonata? Sono solo i primi interrogativi che mi vengono in mente.
NON CERCARE ALLEANZE ALL'INTERNO DELLA SCUOLA! Non hai amiche lì dentro, altrimenti si sarebbero già fatte avanti. A costo di rimetterci dei soldi, mi prenderei lo sfizio di andare da un buon avvocato. Auguri di vero cuore!

Grazie tata matilda e grazie stefi 2010..
Avete ragione, ed è quello che devo fare: piango oggi per non potermi far vedere debole domani. Questa gentaglia lo scorso anno costrinse con violenze psicologiche una mia amica a licenziarsi (per assumere una amica loro): dopodichè, per essere sicura che la mia amica non riottenesse il posto, disse al DS che per risolvere il problema doveva applicare l'art. 8 alla mia amica. Che ebbe la sfortuna di rivolgersi ai Sindacati senza sapere che erano amici di chi l'aveva portata a dimettersi. La mia amica fu "felice" per poco: dopo essersi licenziata le sembrava di respirare. Dopo 10giorni le arrivò il provvedimento disciplinare: art.8, non poteva avere più supplenze. Si rivolse ai Sindacati (due le dissero di arrangiarsi, uno fece finta di aiutarla) e la sua "causa" durò 4mesi. La mia amica aveva iniziato a soffrire di insonnia cefalea inappetenza a dire che ogni tanto le si annebbiava la vista e "si sentiva svenire" a smettere di uscire di casa dal giorno del provvedimento. Il giorno poi in cui seppe che aveva perso la "causa" (che poi si chiama tentativo di conciliazione), pochi minuti dopo la notizia fu colpita da un malore al cuore. E a distanza di un anno e più non sta bene.
Andata via lei presero di mira me. Iniziai a soffrire di insonnia e cefalee: pur amando il mio lavoro, là stavo male. Ne parlai subito (lo scorso anno) con un collega psicologo: disse che stavo subendo mobbing e mi consigliò su come reagire. E ce l'ho fatta, anche se vedere che la collega che lo compie sta bene mentre la mia amica che l'ha subito paga per lei mi fa male.
Ecco: non voglio finire come la mia amica e vorrei tanto che quella ignobile donna pagasse per i suoi reati. Perciò, nonostante veda che "quella" gode della stima e della fiducia di tutti nonchè del DS (che parla usando i suoi stessi termini, quasi l'avesse plagiato) ho già preparato (come da stefi2010 consigliato) nei giorni scorsi una dichiarazione di ben sei pagine, corredata di norme codici e codicilli perchè parlerà quella per me.
Per quanto riguarda la "ex amica" (lo siamo state per tanti anni, pensa te).. direi che la "signora" si commenta da sola :-): ridicola. E se quel giorno (e mai più) ho cercato di contattarla era solo per capire "'sta roba" (visto che c'era lei come insegnante di classe quel giorno) e scherzare su 'sta cosa che mi pareva assurda.
Ti ringrazio tanto per quello che mi hai consigliato perchè è esattamente ciò che ho fatto.. E vedremo come va a finire "'sta roba"!

Chiama un avvocato e fatti ricevere con l'avvocato! Qualsiasi avvocato sarebbe felicissimo di seguirti, e' una causa vinta e semplicissima :-)
In quanto ai 125€ ricorda all'avvocato che noi insegnanti (loro in questo caso) non Possiamo prendere neanche un centesimo! Cosa ci facevano quei soldi in classe??? Le gite le pagano i genitori con bollettino alla scuola!
Quindi la causa sarà fatta per
1)mobbing
2)diffamazione
3) la scuola permette e protegge comportamenti illegali!!!
Beato avvocato :-))))
Ps. L'anno prox cambia scuola cmq... Qui ci vai solo a perdere...

Scusate, ma qui mi sembra di essere in piena follia collettiva.
Questa storia non si regge in piedi.
Se dentro una scuola avviene un furto, il DS deve presentare una denuncia e lasciare le indagini a chi è preposto a questo compito.
Se è al corrente dell'identità del ladro e ha le prove di quanto afferma, ne fa il nome nella denuncia.
Tutto il resto (colleghe diaboliche, sindacalisti complici, cricche più o meno reali) non c'entra niente, come non c'entrano le sanzioni del DS. Che fa, sanziona per mancanza disciplinare un presunto ladro?

che gentaglia! Non farti mettere i piedi in testa, chiama avvocato e sindacati e poi non mettere più questa scuola fra le tue scelte, per la tua salute.

Consigliarle di non inserire più questa scuola tra le sue possibili da una parte è giustissimo. D'altro canto però, se davvero questi signori vogliono far largo ad "amici" ed "amici degli amici", si fa solo il loro gioco. Il marciume va denunciato ed eliminato. Poveri alunni...

roba da pazzi! Quanto vorrei poterla seguire questa storia (sono un sindacalista), mi divertirei davvero tanto.... Dunque, se non ti fidi dei sindacalisti della tua scuola e non hai soldi da spendere per un buon legale, pretendi che mettano tutto per iscritto. Se il tuo DS è così folle da farti una contestazione d'addebito (che precede il procedimento disciplinare) per un fatto del genere, allora puoi veramente denunciarlo per calunnia. Quanto al mobbing esso non è riconducibile a singoli episodi, ma a fatti che durino da tempo e soprattutto, provabili e circostanziati. Nessuno comunque deve permettersi di discriminarti, accusarti o altro senza PROVE CERTE. Anche tu però fatti furba: oltre a difenderti, inizia ad essere sindacalista di te stessa, fatti forza ed inizia a documentare tutto quello che ritieni utile. Lascia perdere i colleghi, solitamente in ambienti "condizionati" come il tuo si tende a farsi i fatti propri...La cosa più squallida di questa storia è il coinvolgimento di minori: per i bambini il messaggio che passa della maestra-ladra è devastante... se pur fosse stato tutto vero, i minori non andavano coinvolti.

Ma che scuola e', che ambientino,.....................

mamma mia che situazione... non so proprio cosa consigliarti, se non di rivolgerti ad un buon legale... mi dispiace per quello che stai passando.

Sysy, in un post hai detto che il DS ti dirà del provvedimento disciplinare??? Ma stai scherzando:
-la vicaria? che ruolo ha in questo;
- al DS rispondi che ha te han rubato 1000 euro e la collega che ti accusa è stata vista da altri bambini...ma stiam scherzando che in quella scuola ognuno inventa cose a modo suo?
- in primo luogo vanno chiarite cose del tipo: perchè c'erano dei soldi in classe e non in cassaforte...e chi dice che chi ti accusa non li abbia presi lei?

fradacla ha scritto:Scusate, ma qui mi sembra di essere in piena follia collettiva.
Questa storia non si regge in piedi.
Se dentro una scuola avviene un furto, il DS deve presentare una denuncia e lasciare le indagini a chi è preposto a questo compito.
Se è al corrente dell'identità del ladro e ha le prove di quanto afferma, ne fa il nome nella denuncia.
Tutto il resto (colleghe diaboliche, sindacalisti complici, cricche più o meno reali) non c'entra niente, come non c'entrano le sanzioni del DS. Che fa, sanziona per mancanza disciplinare un presunto ladro?

Non solo, insisti sul fatto che NOI INSEGNANTI non possiamo ricevere soldi in contanti! Nelle scuole che sto girando in Piemonte, tutti i soldi che i genitori cacciano per qualsiasi motivo, devono essere versati su un c/c postale preposto allo scopo!
Il pullman per la gita viene pagato con un bonifico alla ditta proprietaria del mezzo,i soldi per i biglietti di ingresso ai siti vengono consegnati la mattina della partenza a un insegnante da parte della segretaria di turno, chiusi in busta ed entrambe le persone firmano un foglio di conferma!

Nella nostra scuola invece la segretaria dice che dalla segreteria soldi non ne devono passare, che dobbiamo raccoglierli in contanti noi docenti e custodirli fino al giorno della gita o al giorno in cui si fa il versamento (che dobbiamo fare noi docenti...)
Io mi sono rifiutata di prendere anche solo un euro per non avere responsabilità di sorta, infatti li ha tutti in custodia la mia collega...e parliamo di centinaia di euro...e se sparissero ne sarebbe responsabile lei, poverina..
Ma tornando al nostro caso, dunque tu chiedi bene CHI AVEVA LA CUSTODIA DI QUESTI SOLDI...se qualche deficiente li ha lasciati incustoditi dentro un cassetto, ne risponda il responsabile di una simile leggerezza!!

Ciao ragazzi!
Apprezzo i consigli di tutti (e soprattutto il calore delle vostre parole).. E scrivo per aggiorNarvi sulla situazione.
Ieri ho scritto una relazione dettagliata del giorno della sparizione del denaro, una cosa inattaccabile completa di orari e mia posizione all'interno della scuola "minuto per minuto".
Oggi, convocata dal DS, mi ha detto che "nessuna mi accusava, però questi soldi devono ritornare al loro posto perchè è grave che siano spariti. Che se l'hanno visto i bambini, dato che i bambini non mentono perchè non sono dei mostri, bisogna indagare su questo fatto.". Sostenendo fermamente la verità ho ottenuto che il DS convocasse per le ore XX di oggi una riunione. Alla quale, dietro consenso del mio legale, chiedeva di assistere un'altra docente in servizio presso il plesso per poter verbalizzare. il DS con un sorriso e la battuta "COS'è, LE SERVE MICA UN AVVOCATO?" negava. Alla riunione partecipavano tutte le docenti "della cricca". Sostenevano tutte, usando le parole del DS "Che è un fatto gravissimo, che nessuno mi accusava, che i bambini non dicono bugie perchè non sono certo dei mostri quindi dovevo dire per quale mortivo se lo erano inventati visto che dire che non è vero (che ho preso i soldi) equivale a dire che i bambini sono bugiardi". E altre frasi simili che vi risparmio, tranne l'ultima. Il DS ha concluso con la frase "In settimana faremo un'altrra riunione perchè questi soldi devono ricomparire.. Certo, se ricomparissero prima la riunione non la faremmo. Ma se non ricompaiono io ho il dovere di prendere dei procvvvedimenti nei suoi confronti perchè non posso certo ignorare la testimonianza dei bambini.
Comunque ora vado io in classe a parlare con i bambini (2 su 23) che dicono che lei ha preso i soldi e se li è messi in tasca". Son senza parole.. Cioè, quando il DS ha parlato di "far ricomparire i soldi" stavo per dire "E chi sso' io, Houdinì??" ma visto il clima ho evitato di fare battute..
Ho poi chiamato la Segreteria "Ma il Ds è già andato a casa".
Domani chiederò cosa hanno detto i bambini e lo farò verbalizzare; inoltre, chiederò di poter leggere la relazione sull'episodio presentata nella prima mattinata "dalla cricca".

Mamma mia, in che mondo viviamo...io a queste riunioni porterei un legale, inoltre denuncerei la responsabile per diffamazione...questa è davvero una brutta situazione...se hai ragione vai avanti a testa alta e cerca di scoprire perchè ti stanno diffamando in questa maniera.

Alla riunione porta il tuo legale!!!!!!!
Devono capire che non scherzi...