ci saranno immissioni in ruolo quest'anno?

Salve a tutti,
alcune persone che ho incontrato mi hanno messo un dubbio spero infondato. Mi hanno detto che a settembre non ci saranno immissioni in ruolo per contenere la spesa pubblica. Io non ne so niente, è vero?

nessuno ne sta parlando, ma credo che si avranno: poche, pochissime ma si avranno

E come intende il ministro smaltire le gae?

con le immissioni in ruolo lasciate sulle cattedre in organico di diritto in più date al nord, e non al sud, da dove sono state spostate, e con i pensionamenti graziosamente risparmiati dalla riforma pensionistica: non più di 10.000 disse che la scuola poteva sopportare come immissioni annuali; il tfa e i corsi abilitanti non sono reclutamento, sono solo abiltazione, in pratica un vivaio

scusa giulia ma le immissioni in ruolo non si faranno in base ai posti vuoti dei pensionamenti e quelli liberi lasciati dai tarsferimenti? o sbaglio?

barone79 ha scritto:scusa giulia ma le immissioni in ruolo non si faranno in base ai posti vuoti dei pensionamenti e quelli liberi lasciati dai tarsferimenti? o sbaglio?

sbagli: si fanno in base ai numeri del MIUR, mica tutte le cattedre libere e disponibili vanno a ruolo, lo abbiamo visto l'anno scorso ed io personalmente con contratti dati al 31 agosto

cosa significa in base ai numeri del MIUR puoi fare un esempio? grazie

il miur assegna dei coefficienti, cioè delle percentuali, alle cdc e alle province: sulla base di quelli si fanno le immissioni

io sono interessato per la regione emilia romagna g.m. infanzia, che coefficienti sono stati assegnati l'anno scorso? e per l'a.s. 2012/2013?

Certo però che in questi ultimi giorni ne stiamo vedendo di cose strane...Vengono attivati corsi di TFA per classi di concorso in esubero, mentre per altre classi di concorso dove le opportunità di lavorare sono maggiori ci sono pochi posti disponibili. E pensare che il TFA doveva essere su posti programmati per evitare di creare nuovo precariato.
Il ministro dice che al massimo saranno assunti 10000 docenti a tempo indeterminato quest'anno, ma proprio oggi su un articolo del Corriere dice che saranno messi a (futuro) concorso 5000-8000 posti. E' troppo pretendere un po' di chiarezza?


Insomma se l'obiettivo è ridurre il precariato direi che non siamo messi proprio bene...

il tfa non crea precariato, il precariato lo creano le possibilità di supplenza; il tfa crea abilitati, non posti di lavoro

scusa giulia per l'insistenza ma aspetto la tua risposta sui coefficienti

E' vero Giulia, il TFA crea solo abilitati non precariato, ma perchè abilitare senza un minino di criterio? Mi spiego: se io che insegno da 6 anni non riesco ad avere uno straccio di incarico, ha senso abilitare nuove persone per la mia classe di concorso?
Io lavoro anche su un'altra classe di concorso da non abilitato e così molti miei colleghi. Perché nella mia regione non è stato istituito nessun posto per questa classe di concorso dove ci sono posti che vengono assegnati da gi fino al 30/06 e dove magari ci potrebbero essere possibilità di immissioni in ruolo?

Proprio stamane mi è capitato di leggere un articolo su Tecnica della Scuola dove si diceva che secondo fonti sindacali, negli ultimi incontri con il miur, si vociferano 20000 immissioni in ruolo al netto di esuberi e pensionamenti....

barone79 ha scritto:scusa giulia per l'insistenza ma aspetto la tua risposta sui coefficienti

prova a guardare sul sito del tuo at

matematiko ha scritto:E' vero Giulia, il TFA crea solo abilitati non precariato, ma perchè abilitare senza un minino di criterio? Mi spiego: se io che insegno da 6 anni non riesco ad avere uno straccio di incarico, ha senso abilitare nuove persone per la mia classe di concorso?
Io lavoro anche su un'altra classe di concorso da non abilitato e così molti miei colleghi. Perché nella mia regione non è stato istituito nessun posto per questa classe di concorso dove ci sono posti che vengono assegnati da gi fino al 30/06 e dove magari ci potrebbero essere possibilità di immissioni in ruolo?

perchè si è badato alle possibilità degli atenei, non alle vere disponibilità secondo me; hanno comandato le università, tanto non è reclutamento, è solo un titolo

Riprendo la frase di matematiko:
"E' vero Giulia, il TFA crea solo abilitati non precariato,.....", ma crea speranze per coloro che, investendo tempo e denaro, rincorrono il miraggio di un posto di lavoro nella scuola, di una cattedra che forse mai si formerà o si libererà per loro.
Riprendo un'altra giusta affermazione di matematiko:
"Vengono attivati corsi di TFA per classi di concorso in esubero, mentre per altre classi di concorso dove le opportunità di lavorare sono maggiori ci sono pochi posti disponibili....."
Creare abilitati in settori dove non ci sono possibilità occupazionali è come crere potenziali precari. Se le disposizioni fossero collegate al mondo reale e non campate per aria, si eviterebbero sicuramente confusioni, false speranze e ciascuno potrebbe fare le sue scelte e prendere le opportune decisioni con la consapevolezza delle conseguenze. Molte persone che chiederanno l'accesso al TFA sono neolaureati che non sono ancora entrati nei meccanismi contorti dell'organico delle scuole e sono sicuramente fiduciosi per il loro futuro. NON E' CORRETTO nei loro confronti

Io di corretto ci vedo poco.... in tutto il sistema di reclutamento. Te lo dice una pluriabilitata con 20 anni di precariato alle spalle. Giovanna è il solito fumo negli occhi che in parte riempirà le casse delle università e quindi dello stato.

monica.porrino ha scritto:Io di corretto ci vedo poco.... in tutto il sistema di reclutamento. Te lo dice una pluriabilitata con 20 anni di precariato alle spalle. Giovanna è il solito fumo negli occhi che in parte riempirà le casse delle università e quindi dello stato.

Ciao Monica è chiaro che la correttezza in tutto il sistema di reclutamento non c'è e, forse, non c'è mai stata, anche se in passato c'era più chiarezza e sicuramente più possibilità di avere una cattedra. Anche io sono pluriabilitata , di ruolo da 21 anni e con 5 anni di precariato alle spalle. Sono sicuramente più fortunata rispetto ai precari storici che non hanno ottenuto ancora certezze e garanzie, malgrado tantissimi anni di lavoro nel mondo della scuola, ma anche noi docenti di ruolo ci stiamo avvicinando ad un nuovo tipo di precariato legato alla sovrannumerarietà, alle graduatorie DOP, agli insegnamenti atipici, alle riforme che penalizzano la scuola pubblica e che non tengono conto delle reali necessità dei giovani e del mondo del lavoro.
Ancora una volta, come dici tu, è prioritario il profitto dei singoli atenei e non la concretezza di ciò che viene programmato.

giulia boffa ha scritto:

barone79 ha scritto:scusa giulia ma le immissioni in ruolo non si faranno in base ai posti vuoti dei pensionamenti e quelli liberi lasciati dai tarsferimenti? o sbaglio?

sbagli: si fanno in base ai numeri del MIUR, mica tutte le cattedre libere e disponibili vanno a ruolo, lo abbiamo visto l'anno scorso ed io personalmente con contratti dati al 31 agosto

Scusa Giulia ma quest'anno nelle scuole superiori i coefficienti non hanno senso... L'anno scorso hanno applicato un coefficiente dell'80%, ciò significa che in molte classi di concorso le cattedre vacanti non sono più di una (da anni ormai in province piccole); quindi o fanno un coefficiente del 100% (e comunque ne sono rimaste poche ai superiori) o altrimenti non ci sarà neanche una immissione...
Cosa ne pensi?
Grazie

Speriamo che sia il 100%, anche se non si capiscono bene le intenzioni del ministro, dal momento che i (pochissimi) posti dovrebbero essere suddivisi tra ge, eventuale futuro concorso e vecchio concorso.

uro09 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

barone79 ha scritto:scusa giulia ma le immissioni in ruolo non si faranno in base ai posti vuoti dei pensionamenti e quelli liberi lasciati dai tarsferimenti? o sbaglio?

sbagli: si fanno in base ai numeri del MIUR, mica tutte le cattedre libere e disponibili vanno a ruolo, lo abbiamo visto l'anno scorso ed io personalmente con contratti dati al 31 agosto

Scusa Giulia ma quest'anno nelle scuole superiori i coefficienti non hanno senso... L'anno scorso hanno applicato un coefficiente dell'80%, ciò significa che in molte classi di concorso le cattedre vacanti non sono più di una (da anni ormai in province piccole); quindi o fanno un coefficiente del 100% (e comunque ne sono rimaste poche ai superiori) o altrimenti non ci sarà neanche una immissione...
Cosa ne pensi?
Grazie

vedremo, a volte ne danno una, altre volte nessuna; dobbiamo sempre aspettare i coefficienti anche quest'anno

matematiko ha scritto:Speriamo che sia il 100%, anche se non si capiscono bene le intenzioni del ministro, dal momento che i (pochissimi) posti dovrebbero essere suddivisi tra ge, eventuale futuro concorso e vecchio concorso.

Secondo me per quanto riguarda il futuro concorso, affinchè diano ruoli da quello, se ne parla nel 2014... considera che il ministro dice che sarà ad Ottobre, quindi significa non prima di Febbraio 2013, poi ci saranno preselezioni, scritti, orali... finirà se tutto va bene ad Ottobre 2013, quindi sempre che vada bene (perchè ci saranno ricorsi e ricorsini) per quelle immissioni se ne parla fra due anni...E' una mia opinione

Ma se le immissioni dovessero essere solo 10 mila, di sicuro il coefficiente non sarà uguale a quello dell'anno scorso.
L'anno scorso abbiamo 30 mila immissioni di docenti, con un coefficiente per la scuola media dello 0,50.
Quest'anno sarà molto di meno.

il coefficiente non dipende dal numero di cattedre, può anche essere il 100% di 10.000, quindi essere pari ad 1. ecco perché non tutte le cattedre disponibili vengono date, ma solo una parte di esse, e questo già escludendo i vari problemi di assorbimento organico di ruolo