Correggere le tesine

Si fa?
Ho due quinte e 30 persone che mi hanno chiesto di correggere la loro tesina, per la parte di inglese. Teoricamente la prossima settimana. Io sono già alle prese con la burocrazia di fine anno e gli scrutini che avrò, insieme a un collegio docenti, tutti la prossima settimana. E poi, mi pare non tanto corretto che la tesina sia corretta prima da me. A parte il gioco di parole dell'ultima frase, che ne pensate?

Io do qualche consiglio a chi lo chiede, di certo non la correggo altrimenti si perderebbe il senso della presentazione all'esame. Tenendo presente che il 90% non l'ha ancora preparata non mi pongo il problema.

vanno corrette, se ci sono errori ortografici, grammaticali e sintattici, non certo i contenuti, a meno che non abbianmo scritto grosse fesserie o copiato tutto da wikipedia: i commissari esterni ce ne accorgerebbero.

Non sarebbe una bella figura per il consiglio di classe tutto e quindi per i docenti della materia: siamo relatori in effetti

giulia boffa ha scritto:vanno corrette, se ci sono errori ortografici, grammaticali e sintattici, non certo i contenuti, a meno che non abbianmo scritto grosse fesserie o copiato tutto da wikipedia: i commissari esterni ce ne accorgerebbero.

Non sarebbe una bella figura per il consiglio di classe tutto e quindi per i docenti della materia: siamo relatori in effetti

Ma neppure per sogno. Ognuno di noi è commissario come tutti gli altri. Ci manca solo di prenderci responsabilità che esulano dal nostro dovere e che il genitore di turno venga reclamare la non eccezionalità della tesina del figlio. Se fanno errori ortografici o copiano fatti loro, avranno un pessimo voto.

giulia boffa ha scritto:vanno corrette, se ci sono errori ortografici, grammaticali e sintattici, non certo i contenuti, a meno che non abbianmo scritto grosse fesserie o copiato tutto da wikipedia: i commissari esterni ce ne accorgerebbero.

Non sarebbe una bella figura per il consiglio di classe tutto e quindi per i docenti della materia: siamo relatori in effetti

Sì, ma io insegno inglese. Se correggo la lingua, in pratica correggo i contenuti.

correggere la lingua non significa correggere le idee, quelle intendo per contenuti; nel caso però di grosse panzane vanno corretti anche quelli

gugu ha scritto:

giulia boffa ha scritto:vanno corrette, se ci sono errori ortografici, grammaticali e sintattici, non certo i contenuti, a meno che non abbianmo scritto grosse fesserie o copiato tutto da wikipedia: i commissari esterni ce ne accorgerebbero.

Non sarebbe una bella figura per il consiglio di classe tutto e quindi per i docenti della materia: siamo relatori in effetti

Ma neppure per sogno. Ognuno di noi è commissario come tutti gli altri. Ci manca solo di prenderci responsabilità che esulano dal nostro dovere e che il genitore di turno venga reclamare la non eccezionalità della tesina del figlio. Se fanno errori ortografici o copiano fatti loro, avranno un pessimo voto.

certo che sei commissario, interno però, è un po' diverso: lo studente lo hai ammesso tu e i voti sulla pagella sono i tuoi; se disgraziatamente il ragazzo dovesse fare una tesina orribile, la commissione potrebbe anche intervenire chiedendoti perché non è stato controllato il lavoro del ragazzo, per evitargli brutte figure; quando si ammette un ragazzo ci si prende la responsabilità della sua ammissione, altrimenti meglio bocciarlo, non so se è chiaro

poi ognuno faccia come vuole: l'eperienza come al solito insegnerà

Ho appena ricevuto 5 tesine con la richiesta di correggerle.
Devo dire che sono molto seccata.
In pratica, non mi hanno mandato la tesina. Mi hanno mandato 4 righe in un inglese zeppo di errori (ma cose tipo le s della terza persona, la concordanza soggetto verbo, l'-ed al passato) e via dicendo, contenente riassunto (ma neanche, meno del riassunto, una descrizione del contenuto). Chiedendomi nel frattempo se basta.
Ora come me la cavo?
Non sono esperta di tesine, ma le mie domande sarebbero queste:
- Se vogliono fare una parte d'inglese, è corretto fare un semplice riassunto in inglese? Non dovrebbe esserci un collegamento diretto? Ad esempio, per gli informatici, parlare di Steve Jobs che è americano, oppure non so, un particolare progetto informatico a Londra, che so, i collegamenti informatici dell'aeroporto Heathrow o qualcosa del genere?
- Quanto deve essere lunga la parte in inglese, non per fare una cosa adeguata, ma solo minimamente accettabile?
- Per la grammatica io correggerei anche volentieri se qualcuno avesse scritto bene, ma qui l'hanno buttata giù alla carlona, piena di errori e io dovrei fare un intervento massiccio.

giulia boffa ha scritto:

gugu ha scritto:

giulia boffa ha scritto:vanno corrette, se ci sono errori ortografici, grammaticali e sintattici, non certo i contenuti, a meno che non abbianmo scritto grosse fesserie o copiato tutto da wikipedia: i commissari esterni ce ne accorgerebbero.

Non sarebbe una bella figura per il consiglio di classe tutto e quindi per i docenti della materia: siamo relatori in effetti

Ma neppure per sogno. Ognuno di noi è commissario come tutti gli altri. Ci manca solo di prenderci responsabilità che esulano dal nostro dovere e che il genitore di turno venga reclamare la non eccezionalità della tesina del figlio. Se fanno errori ortografici o copiano fatti loro, avranno un pessimo voto.

certo che sei commissario, interno però, è un po' diverso: lo studente lo hai ammesso tu e i voti sulla pagella sono i tuoi; se disgraziatamente il ragazzo dovesse fare una tesina orribile, la commissione potrebbe anche intervenire chiedendoti perché non è stato controllato il lavoro del ragazzo, per evitargli brutte figure; quando si ammette un ragazzo ci si prende la responsabilità della sua ammissione, altrimenti meglio bocciarlo, non so se è chiaro

Non li ho ammessi io: li ha ammessi il consiglio con un mio voto contrario. La brutta figurà la farò comunque non appena (non) aprirà bocca...

Faccio un esempio, che più tardi cancello. Sareste così gentili da rispondermi senza quotarlo? Qui non ha fatto nemmeno il controllo ortografico. Scrive cose come "operative system" invece che operating, che ripeto dall'inizio dell'anno. A parte la lingua, questa può essere considerata la parte per inglese di una tesina, per contenuti e lunghezza?

<TESTO TAGLIATO, COME ANTICIPATO NEL MESSAGGIO>

E cosa faccio, gliela riscrivo completamente?
Uffa...

evidenzia gli errori di grammatica e di sintassi, in modo che capisca dove ha sbagliato; la lunghezza gliela lasci, non importa, il contenuto pure

Per evidenzia intendi che devo correggerli?
Per curiosità, mi rispondete anche alle altre domande?
Cioè è normale una lunghezza così?
E non ci dve essere un collegamento più specifico con la materia?

A me quanto hai riportato sopra non sembra nemmeno presentabile per una tesina di inglese, contenuti di microlingua a parte.
E' senz'altro troppo breve, troppi errori e senza alcun collegamento.
Qui c'è poco da correggere. Secondo me il candidato deve ripensare cosa vuole proporre per la parte di inglese.

A me interessava invece la parte di Tabeta in cui diceva che il candidato è ammesso con voto di consiglio.
Ogni anno è la stessa storia... Ma anche nelle vostre scuole succede che vengano ammessi all'esami candidati con 4 o 5 insufficienze?? non se ne può più di questi voti di consiglio che trasformano le insufficienze in sufficienze

Luisa ha scritto:A me quanto hai riportato sopra non sembra nemmeno presentabile per una tesina di inglese, contenuti di microlingua a parte.
E' senz'altro troppo breve, troppi errori e senza alcun collegamento.
Qui c'è poco da correggere. Secondo me il candidato deve ripensare cosa vuole proporre per la parte di inglese.

A me interessava invece la parte di Tabeta in cui diceva che il candidato è ammesso con voto di consiglio.
Ogni anno è la stessa storia... Ma anche nelle vostre scuole succede che vengano ammessi all'esami candidati con 4 o 5 insufficienze?? non se ne può più di questi voti di consiglio che trasformano le insufficienze in sufficienze

4 o 5 no, ma meno sì. D'altra parte con le nuove norme o dai 6 in tutto o bocci. E i DS preferiscono di gran lunga la prima soluzione...

Grazie Luisa. Cosa faresti al mio posto?

Luisa ha scritto:Ma anche nelle vostre scuole succede che vengano ammessi all'esami candidati con 4 o 5 insufficienze??

Sì e senza nemmeno discutere; e i colleghi (alcuni) dicono che è meglio così perchè è inutile perdere tempo; cioè fare gli scrutini adesso è diventata una perdita di tempo...

.. lasciamo perdere... sono reduce dagli scrutini del V.. una vergogna, gente ammessa agli esami con 3, 4 e 5 e ovviamente per i ragazzi che non studiano la colpa è mia perchè non regalo il 6....

Tabeta: io ho una V di un professionale, classe presa quest'anno con lacune enormi e ormai incolmabili. mi sono fatta un fondo quadruplo per insegnare a lavorare su un testo di microlingua e imparare un minimo di lessico specifico, oltre alla grammatica. risultati nulli. ed ora a scuola finita hanno la pretesa che io corregga i testi per la tesina. sbrodolate di 5 pagine scaricate da wikipedia inglese quando sanno a malapena proferire parola. mi fanno imbestialire. scanso equivoci NON SEI OBBLIGATA a correggere alcunchè, consiglia loro di scaricare qualcosa piuttosto che scrivere autonomamente strafalcioni. che sappiano di cosa tratta il testo almeno (!!!) e che sappiano dirlo a voce. all'esame nessun collega dirà nulla, in dieci anni non mi è mai capitato che qualcuno intervenisse, in primis perchè solo il docente abilitato nella materia può interrogare e poi nella maggioranza dei casi i colleghi non sanno la lingua o non a sufficienza per capire. una volta addirittura in una commissione come membro esterno per il tedesco il ragazzo era talmente agitato che non riusciva ad aprire bocca ed io in tedesco gli ho chiesto di dirmi qualcosa pur di parlare... beh ci siamo messi a parlare della birra dell'oktoberfest! guarda che in inglese mica cambia molto.

> certo che sei commissario, interno però, è un po' diverso:
> lo studente lo hai ammesso tu e i voti sulla pagella sono i tuoi;
> se disgraziatamente il ragazzo dovesse fare una tesina orribile,
> la commissione potrebbe anche intervenire chiedendoti
> perché non è stato controllato il lavoro del ragazzo,
> per evitargli brutte figure; quando si ammette un
> ragazzo ci si prende la responsabilità della sua ammissione

L'ammissione non si basa sulla tesina, ma sulla valutazione dell'anno. La tesina è l'unica parte autonoma dell'esame di stato che serve proprio per valutare l'autonomia e la creatività. Inoltre non è prescritto che l'alunno faccia una tesina ma può anche presentare uno schema o un power-point.

La parola "relatori" mi sembra una "accademizzazione" della faccenda: la tesina non è una tesi ma un canovaccio (anche orale) che l'alunno pensa per far capire come usa qualche sua capacità di sintesi (collegamenti interdisciplinari).


Non carichiamo, per piacere, gli insegnanti di compiti e responsabilità.. più di quanti non ne abbiano già.

Se pure l'Esame di Stato deve essere valutato all'interno del percorso annuale e quinquennale - come fine del percorso -, la tesina non può assolutamente essere caricata di significati che non ha.

"La parola "relatori" mi sembra una "accademizzazione" della faccenda: la tesina non è una tesi ma un canovaccio (anche orale) che l'alunno pensa per far capire come usa qualche sua capacità di sintesi (collegamenti interdisciplinari). "ù


confondi tesina con percorso: sono due cose diverse.
La tesina è la trattazione di un argomento che esula dal programma, o può anche essere un approfondimento; il percorso è il lay out del colloquio interdisciplinare

alla tesina si attribuisce un punteggio, che può essere anche di 3 pp, sull'intero esame

Dec ha scritto:

Luisa ha scritto:Ma anche nelle vostre scuole succede che vengano ammessi all'esami candidati con 4 o 5 insufficienze??

Sì e senza nemmeno discutere; e i colleghi (alcuni) dicono che è meglio così perchè è inutile perdere tempo; cioè fare gli scrutini adesso è diventata una perdita di tempo...

Da noi no! 3 non ammessi su 9... e senza neanche un tentativo di discussione!

[quote="sarapag"]

Dec ha scritto:

Luisa ha scritto:Ma anche nelle vostre scuole succede che vengano ammessi all'esami candidati con 4 o 5 insufficienze??

Sì e senza nemmeno discutere; e i colleghi (alcuni) dicono che è meglio così perchè è inutile perdere tempo; cioè fare gli scrutini adesso è diventata una perdita di tempo...

Da noi no! 3 non ammessi su 9... e senza neanche un tentativo di discussione![/quote

Allora vengo ad insegnare con te nella tua scuola :))
Da me tutto come previsto. Solo io e un altro collega abbiamo chiesto di votare la non-ammissione per studenti improponibili, non solo per le competenze ma sopratutto per l'atteggiamento di totale menefreghismo e maleducazione di un intero anno scolastico

D'altra parte nel nostro bel paese basta guardare chi ricopre certi incarichi.. non certo per il merito! purtroppo

LucaPS ha scritto:> certo che sei commissario, interno però, è un po' diverso:
> lo studente lo hai ammesso tu e i voti sulla pagella sono i tuoi;
> se disgraziatamente il ragazzo dovesse fare una tesina orribile,
> la commissione potrebbe anche intervenire chiedendoti
> perché non è stato controllato il lavoro del ragazzo,
> per evitargli brutte figure; quando si ammette un
> ragazzo ci si prende la responsabilità della sua ammissione

L'ammissione non si basa sulla tesina, ma sulla valutazione dell'anno. La tesina è l'unica parte autonoma dell'esame di stato che serve proprio per valutare l'autonomia e la creatività. Inoltre non è prescritto che l'alunno faccia una tesina ma può anche presentare uno schema o un power-point.

La parola "relatori" mi sembra una "accademizzazione" della faccenda: la tesina non è una tesi ma un canovaccio (anche orale) che l'alunno pensa per far capire come usa qualche sua capacità di sintesi (collegamenti interdisciplinari).


Non carichiamo, per piacere, gli insegnanti di compiti e responsabilità.. più di quanti non ne abbiano già.

Se pure l'Esame di Stato deve essere valutato all'interno del percorso annuale e quinquennale - come fine del percorso -, la tesina non può assolutamente essere caricata di significati che non ha.

A questo proposito uno che mi ha mandato due righe indecenti, mi ha poi scritto che in realtà lui porta un progetto, un programma informatico da lui creato e pensava di presentare in cartaceo solo quelle quattro righe per inglese. Io gli ho risposto che non ha senso. Ho fatto bene?