Malattia e discriminazione

Sono una giovane insegnante( scuola dell'infanzia), e per seri motivi di salute, ho ottenuto un'invalidità del 46%, a cui avrei davvero fatto a meno. Purtroppo, sempre per motivi collegati alla mia patologia, sono costretta, durante l'anno scolastico, a prendere dei giorni di malattia. Quest'anno, la collega con cui lavoro, si è mostrata fortemente irritata da questa situazione, mostrando a chiare lettere, il desiderio di non voler più lavorare con me, consigliandomi la scelta di un'istituto differente. Capisco che è difficile gestire la situazione, e la sua mole di lavoro è stata maggiore (anche se la supplente è stata sempre regolarmente nominata). Mi sento seriamente discriminata e molto amareggiata, ho un magone grande quanto il mondo. Possibile che oltre al malessere fisico, debba aggiungersi un'angoscia così grande?Scusate lo sfogo.

Eliana2012 ha scritto:Sono una giovane insegnante( scuola dell'infanzia), e per seri motivi di salute, ho ottenuto un'invalidità del 46%, a cui avrei davvero fatto a meno. Purtroppo, sempre per motivi collegati alla mia patologia, sono costretta, durante l'anno scolastico, a prendere dei giorni di malattia. Quest'anno, la collega con cui lavoro, si è mostrata fortemente irritata da questa situazione, mostrando a chiare lettere, il desiderio di non voler più lavorare con me, consigliandomi la scelta di un'istituto differente. Capisco che è difficile gestire la situazione, e la sua mole di lavoro è stata maggiore (anche se la supplente è stata sempre regolarmente nominata). Mi sento seriamente discriminata e molto amareggiata, ho un magone grande quanto il mondo. Possibile che oltre al malessere fisico, debba aggiungersi un'angoscia così grande?Scusate lo sfogo.

Chiedile di fare cambio: lei si becca la tua disabilità e tu la sua insensibilità! Vedi cosa ti risponde!
Un abbraccio forte e, ti parlo per esperienza, "non ti curar di loro, ma guarda e passa!"

Non credo una persona "scelga" di essere malata... e con questo ho detto tutto...
ricordale che l'assegnazione del personale docente ai plessi e alle classi/sezioni è di competenza del Dirigente, quindi...
ed è stata tutelata dalla nomina della supplente (e visto l'andazzo delle scuole non è poca cosa...)
come dice cinzia.cin "non ti degnar di lei..." di persone insensibili è. ahimé, pieno il mondo!

La tua collega sa solo lamentarsi ma non sa ragionare e non usa il cuore...obs forse ha un solo neurone. Vai avanti e stai tanto serena. Un simpatico saluto..sappi però che ci sono persone sensibili e persone con parvenze di...come la tua collega da cui dovrai sempre guardarti. Ti abbraccio forte

pensa solo a stare bene. auguri e non angosciarti, ma ne val la pena??? NO!!

Vi ringrazio di cuore. Le vostre parole mi hanno donato serenità.

; )