perseguitata e rischio esaurimento che fare? chiedo aiuto

Buongiorno a tutti, non sono nuova del forum, forse qualcuno si ricorda ancora di me..non è facile raccontare in poche righe quello che quest'anno mi è capitato, cercherò di riassumere per quanto mi è possibile...e spero che qualcuno mi possa dare delle dritte su cosa fare e ringrazio anticipatamente a tutti coloro che lo faranno.
Sono una coll.scolast. passata di ruolo l'anno scorso, nel plesso dove lavoro da 4 coll. siamo rimaste in 3, tra cui 2 annuali che sono arrivate quest'anno.
La scuola è enorme tanto che chi viene la definisce un labirinto, io per farla breve mi sono ritrovata a lavorare da sola, in quanto le 2 colleghe hanno sempre fatto quello che volevano, si imboscavano, andavano fuori a fumare lasciando il posto scoperto, il citofono che suonava e nessuno rispondeva, genitori che tel dicendo che erano fuori al cancello e nessuno apriva!! un sacco di cose, io riferivo tutto al dsga il quale non ha fatto mai nulla!!per non parlare delle aule sporche che lasciavano, io facevo notare tutto anche alla respons. del plesso la quale non ha fatto anche lei mai nulla!da quando mi sono arrabbiata con loro facendo notare il loro comportamento vergognoso non mi hanno rivolto +la parola, e non solo ho dovuto subire un sacco di dispetti che il dsga sapeva xchè lo chiamavo e lui veniva a vedere,ma quando è intervenuta la Preside... ha dato ragione a loro... preso coscenza del fatto che il mondo va al contrario sono stata nel mio brodo, ma non è finita perchè ho cominciato a ricevere richiami ma x cose che non ho mai fatto, sono stata convocata dalla Preside nel suo uff x dei chiarimenti e io mi sono dovuta gistificare x cose che non ho mai detto e mai fatto, ho ricevuta poco fa una lettera con delle accuse gravi verso di me ma senza farmi vedere il cartaceo che lei ha in mano...
Io sono arrivata alla conclusione che è tutto un complotto verso di me x farmi andare via xchè le persone che non si fanno mettere i piedi in testa dicono quello che pensano e si fanno rispettare purtroppo non sì è ben viste, vanno avanti i lecchini quelli che si arruffianano gli inseg ma poi fa niente se il proprio lavoro non lo fanno o lasciano i genitori fuori dal cancello o non fanno l'apertura dei bambini perchè sono in giro a fare i cavoli loro!
Dico qs xchè è già successo con un'altra coll. in passato ha vissuto la stessa cosa tanto che ha dovuto chiedere transfer. e di questa scuola non ne vuole + sentire.
Ora mi dovrò difendere da qs lettera con accuse pesanti... come fare? come posso dimostrare la mia innocenza? io sono sull'orlo di un esaurimento e l'unico sbaglio che ho fatto è stato riconfermare x l'anno pross ancora in qs scuola! sono davvero molto affranta.
Quello che ho raccontato è solo una parte di quello che ho subito, non mi sono mai rivolta ad un sindacato x non complicare le cose ma ora è troppo e non intendo farla passare liscia, io ancora non riesco a crederci ha tutto dell'inverosimile, e ora sono davvero stanca. grazie a tutti coloro che mi rispondono dandomi dei consigli

"para" il colpo della lettera in modo "diplomatico"

se non hai già chiesto trasferimento, cerca di avere l'ass. provvisoria/utilizzazione in altra scuola

grazie per avermi risposto, quello che mi spaventa conoscendo la Preside è di dovermi beccare anche una sospensione o sanzione pur di farmi stancare e io non merito di dover subire tutto questo.
oggi mi informerò se posso chiedere trasf provvisorio, sarebbe fantastico perchè finirebbe un incubo

devi "parare" i colpi ..... e tenere duro finchè non cambi scuola

fatti dare un ordine di servizio scritto ed attieniti alle tue "zone/mansioni"
evita le discussioni, rimani nel vago

e... cambia scuola quanto prima


P.S. le teste di kaiser ci sono dappertutto, ma fanno più DANNI quando occupano posti di comando (in questo caso DSGA e preside),

altro consiglio, cura meglio i rapporti tra colleghi, senza "subire" le situazioni, non sempre si trovano ambienti/colleghi collaborativi e validi

carissima ho passato anche io un annetto come il tuo qualche anno fa ,fortunatamente io non sono di ruolo ed è finita li ,i consigli di nesema sono come sempre ottimi ,seguili alla lettera ,cerca di rispettare sempre gli altri anche se loro non ti rispettano ,ciò che importa è che tu non perda mai il rispetto per te stessa ,non rispondere mai in modo maleducato ,ma sforzati di rispondere con un sorriso ,passerà vedrai...faccio il tifo per te!

Ma la lettera chi l'ha scritta? E a chi è indirizzata?

guardate, apprezzo molto i vostri consigli, ma io non mi sono mai rivolta male con nessuno, anzi è capitato che le maestre o altri nei miei confronti si sono comportati con arroganza, come se tu fossi una servetta perchè è questo che vogliono una serva che ubbidisce, ma io non sono così mi faccio rispettare e a loro non va proprio giù e quindi devono cercare il modo di farti fuori, in questo caso di farti stancare.
la lettera l'ha scritta la Dirigente ma dice tutto e dice nulla, in poche parole, dalle indagini di valutazione del personale scolastico si evince che:
1 collab è scortese
1 coll non collabora
non tutte le bidelle sono gentili e accoglienti
Questo senza specificare il nome e cognome di qs bidella!!!!!
Una mamma si è lamentata che una bidella è cafona e maleducata....anche qui la lettera non si è vista però
Oggi mi sono recata dal mio sindacato il quale ha provveduto a scrivere una lettera con dicendo che vogliamo visionare questi documenti amministrativi, io ragazzi non ho mai e dico mai avuto un diverbio con qualche genitore!! è possibile che la cattiveria arriva a tanto???

Se è generica senza nomi LASCIA PERDERE.... E TRASFERISCITI APPENA PUOI

Se tu hai la coscienza pulita lascia perdere il sindacato ,chi ti conosce veramente saprà apprezzarti ,per la tua salute,trova il modo di andartene da li quanto prima ,è importante per te ed anche per i ragazzi avere un ambiente sereno

ciao, grazie x le risposte incoraggianti ne ho davvero bisogno... x quanto riguarda la coscenza io sono a postissimo sono molto tranquilla con me stessa xchè so che ce l'hanno a morte con me ed è x questo che alla minima cosa che faccio o che dico loro ci mettono il resto e vanno dalla preside!
sai io sono una che x il quiete vivere piuttosto lascia perdere anche se c'è da soffrire un pò, ed è quello che ho fatto, ma sta lettera ricevuta poco fa non mi va giù, sono accuse che non mi appartengono e non è giusto che permetto loro di farmi trattare così e tormentarmi psicologicamente... non so come andrà a finire ma questa me la pagheranno.

qualcuno diceva che la migliore vendetta è il perdono ,credimi anche io tante volte ho avuto voglia di vendicarmi ,ma poi ho scoperto che stavo solo peggio,dovevo assumere atteggiamenti non consoni al mio carattere ed il nervoso continuava a rodermi dentro ,a volte lasciar perdere non vuol dire lasciarsi calpestare ,ma solo avere più buon senso;fai come ti senti di fare e stai serena

tu hai perfettamente ragione, è tutto l'anno che uso il buon senso ma qs sono i risultati.... domanda: risposta sincera, tu cosa faresti se ti beccheresti una sospensione o una sanzione ( questo lo dico io xchè sono pronta a tutto) ingiustamente?
E tutto l'anno che mi faccio in 4 perchè le mie colleghe facevano le furbe, lavoravano all'uncinetto davanti alle maestre, si imboscavano, e poi quando c'era da inviare un fax dicevano che non erano capaci!!! questo la preside l'ho detto, sapete cosa mi ha risposto?? eh ma poverina se non è capace????? qs è un esempio ma x ogni cosa è stata così quindi dovevo contare solo su di me... il mio reclamare e arrabbiarmi sulle cose storte che vedevo ha avuto un prezzo....ma addirittura mandarmi lettere richiami...tutto ciò è assurdo

ciao, rivolgiti quache sindacato di fiducia. CGIL UIL. vedi tu. è stata un 'arma a doppio taglio raccontare le cose, meglio che facevi quello che facevano gli altri, almeno per un'anno.
ciao, non mollare. prima o poi qualcuno di darà ragione.

me l'hanno detto tutti, bisogna tacere e fare i fatti come fanno in tanti... ma io fare quello che facevano loro come potevo? come potevo imboscarmi anch'io quando c'è il tel che suona, il fax, le maestre che ti chiamano x curare la classe xchè devono andare in bagno, il citofono che suona.... non si può lasciare il posto scoperto!! tu dirai, e ma intanto te l'hanno messa bene in quel posto...lo so.
non riesco a pensare che possa esistere tanta cattiveria....

bambola75 ha scritto:
non riesco a pensare che possa esistere tanta cattiveria....

c'è anche di peggio.... purtroppo.... :-(

Sicuramente tu sei dalla parte della ragione visto che con estrema diligenza ed impegno hai svolto il tuo lavoro . Non hai nulla da rimproverarti , anzi meriteresti solo elogi e complimenti..Magari fossero tutti come te!!!!!!!Pensandoci bene tu hai una marcia in più su cui far leva , ossia il fatto che tu sei di ruolo (beata te) , e se non vivi più bene nell'ambito di questo istituto , chiedi pure il trasferimento in un altro dove sicuramente sarai stimata ed apprezzata per i buoni intendi e propositi con cui ti rapporti alle tue mansioni!

grazie mille per le bellissime parole, mi hanno fatto molto piacere, sai io non pretendo che la gente mi faccia dei complimenti sul modo di lavorare o quant'altro perchè questo è il mio lavoro e a differenza di molti che criticano questa mansione, io ringrazio Dio tutti i giorni di essermelo sudato e dopo tanti anni ottenuto.
Mi piacerebbe solo che mi lasciassero stare e lavorare in santa pace, perchè di problemi già ne ho abbastanza...anche ste accuse senza motivo!! il bello è che in qualche modo mi devo difendere xchè lei (preside) vuole subito delle spiegazioni in merito, ma cosa gli devo dire? tanto qualsiasi cosa dico sputano veleno e puntano il dito solo verso di me, manco avessi ammazzato qualcuno.
Quello che vedo è che chi fa il suo dovere viene sempre caziato, parlo anche in nome di alcune mie EX colleghe.... invece i pelandroni non li toccano e vanno avanti... che tristezza

bambola75 ha scritto:
Quello che vedo è che chi fa il suo dovere viene sempre caziato, parlo anche in nome di alcune mie EX colleghe.... invece i pelandroni non li toccano e vanno avanti... che tristezza

NON è proprio così, dipende da dove capiti e da chi dirige l'istituto...

chi fa il suo dovere è sempre apprezzato

Guarda negli occhi la preside e dille semplicemente la verità ,ciò che hai detto a noi, parlale del rispetto che hai per il tuo lavoro senza parlare del rapporto con i colleghi ,se non ti viene chiesto ,secondo me saprà capirti ,ricordati che se avesse voluto credere alla versione delle colleghe non ti avrebbe neanche convocata(anche se formalmente bisogna sempre farlo.L'onestà paga sempre prima o poi ,non hai bisogno di difenderti perchè non hai fatto niente di male ,ma semplicemente il tuo dovere,ci fai sapere poi come è andata vero?

x bambola 75 .. mi dispiace per la tua situazione , ma ti credo anche io collaboratore come te ho costatato che tutto va al contrario , e adesso posso affermare che tutto cio che si fà in più è perso ... fai la lavativa senti a me ti rispettano di più , prendi malattia se riesci maternità astensione facoltativa , non ti innervosire per la situazione chi ci sta male sei tu , loro nemmeno ci pensano .. ciao buona fortuna

speriamo in bene..ma ho i miei dubbi, me ne hanno fatte troppe! se l'onesta paga, ve lo farò sapere senz'altro. grazie a tutti

dovevi scattare delle foto e fare qualche video,così il dsga e il dirigente cominciavano a tremare anche loro.....cmq se i rapporti sono tesi cambia scuola se puoi....di quale provincia sei?

ciao, si dovevi fare quello che facevano gli altri, dopo doveva essere qualcuno a raccontare alla direzione, che i bidelli non rispondevano, non aprivano, ma la colpa non era solo tua, ma di tutti, almeno ottenevi questo.

bambola75 ha scritto:.... io per farla breve mi sono ritrovata a lavorare da sola, in quanto le 2 colleghe hanno sempre fatto quello che volevano, si imboscavano, andavano fuori a fumare lasciando il posto scoperto, il citofono che suonava e nessuno rispondeva, genitori che tel dicendo che erano fuori al cancello e nessuno apriva!! un sacco di cose, io riferivo tutto al dsga il quale non ha fatto mai nulla!!per non parlare delle aule sporche che lasciavano, io facevo notare tutto anche alla respons. del plesso la quale non ha fatto anche lei mai nulla!da quando mi sono arrabbiata con loro facendo notare il loro comportamento vergognoso non mi hanno rivolto +la parola, e non solo ho dovuto subire un sacco di dispetti che il dsga sapeva xchè lo chiamavo e lui veniva a vedere,ma quando è intervenuta la Preside...

Parto dal presupposto che tutto quello che hai fatto lo hai fatto in buona fede peccando, però, di molta ingenuità.
Tu, inconsapevolmente, hai aperto una campagna contro le tue colleghe, forse giusta, ma sicuramente inopportuna.
Chi controlla sull'operato dei collaboratori scolastici è il DGSA, che deve dare ordini scritti sulle mansioni e le zone di loro competenza. In tale senso ti dovevi preoccupare SOLO del tuo lavoro e, se proprio non ce la facevi a stare zitta per dignità professionale, dovevi intervenire con "delicatezza" sulle colleghe, non oltre. Invece andavi a riferire al DGSA, alla vicaria, alla preside sulle loro manchevolezze. Capisco che lo hai fatto per responsabilizzare anche le tue colleghe, ma proprio non hai pensato che avresti potuto ottenere l'effetto opposto? Non hai pensato che il minimo che ti poteva capitare era quello di mettertele contro?
Se lasciavano le aule sporche io, al tuo posto, avrei fatto brillare le mie. Se i genitori restavano fuori la scuola perché nessuno apriva loro la porta e se aprire quella porta non toccava a te....io non avrei sentito il campanello....
Ora, come stanno le cose, ti conviene chiedere un chiarimento alla presenza delle tue colleghe, della vicaria, del DGSA e della preside, cercando di ridimensionare il tutto, cercando di far capire loro che lo facevi per il bene della scuola, anche se in modo non proprio opportuno, e, nello stesso tempo, al fine di evitare spiacevoli incomprensioni, richiedere mansioni operative per ognuna ben definite.
Poi, appena possibile, te ne andrai da codesta scuola.