Part time 50%, astensione obbligatoria per maternità e libera professione

Gent.mi,
sono una docente titolare di contratto part time verticale al 50% su tre giorni settimanali. Sono anche una libera professionista, psicoterapeuta, titolare di P. IVA. A giorni entrerò in astensione obbligatoria per maternità: volevo sapere se era possibile per me continuare a lavorare (e quindi fatturare) nei giorni in cui non risulto essere in servizio a scuola, dal momento che l'indennità che mi verrà corrisposta sarà rapportata alle ore previste dal mio contratto part time. Vi ringrazio, Ilenia

ilenia.adamo ha scritto:Gent.mi,
sono una docente titolare di contratto part time verticale al 50% su tre giorni settimanali. Sono anche una libera professionista, psicoterapeuta, titolare di P. IVA. A giorni entrerò in astensione obbligatoria per maternità: volevo sapere se era possibile per me continuare a lavorare (e quindi fatturare) nei giorni in cui non risulto essere in servizio a scuola, dal momento che l'indennità che mi verrà corrisposta sarà rapportata alle ore previste dal mio contratto part time. Vi ringrazio, Ilenia

A mio avviso non è possibile, ma non per la questione del part time ma per la questione del congedo obbligatorio.

Nei periodi di congedo obbligatorio dal lavoro previsti dall'art. 16 del D.Lgs 151/2001 (due mesi prima del parto e tre mesi dopo il parto), non si può essere autorizzati a svolgere la libera professione stante il “divieto di adibire al lavoro le donne” in tale periodo disposto dallo stesso articolo ed esteso dall'art. 70 anche alle libere professioniste.

Grazie Paolo,
tuttavia il mio ente previdenziale (ENPAP, al quale sono regolarmente iscritta) prevede che - poiché l'indennità mi viene riconosciuta dall'INPS (ovviamente rapportata al mio part time) - non mi spetti null'altro per le rimanenti ore, malgrado io abbia regolarmente versato il contributo di maternità. Quindi non beneficerò dell'art. 70.

A questo punto vorrei comprendere se- essendo i miei diritti riconosciuti al 50%- io abbia doveri al 50%.

Paolo1974 ha scritto:

ilenia.adamo ha scritto:Gent.mi,
sono una docente titolare di contratto part time verticale al 50% su tre giorni settimanali. Sono anche una libera professionista, psicoterapeuta, titolare di P. IVA. A giorni entrerò in astensione obbligatoria per maternità: volevo sapere se era possibile per me continuare a lavorare (e quindi fatturare) nei giorni in cui non risulto essere in servizio a scuola, dal momento che l'indennità che mi verrà corrisposta sarà rapportata alle ore previste dal mio contratto part time. Vi ringrazio, Ilenia

A mio avviso non è possibile, ma non per la questione del part time ma per la questione del congedo obbligatorio.

Nei periodi di congedo obbligatorio dal lavoro previsti dall'art. 16 del D.Lgs 151/2001 (due mesi prima del parto e tre mesi dopo il parto), non si può essere autorizzati a svolgere la libera professione stante il “divieto di adibire al lavoro le donne” in tale periodo disposto dallo stesso articolo ed esteso dall'art. 70 anche alle libere professioniste.

ilenia.adamo ha scritto:Grazie Paolo,
tuttavia il mio ente previdenziale (ENPAP, al quale sono regolarmente iscritta) prevede che - poiché l'indennità mi viene riconosciuta dall'INPS (ovviamente rapportata al mio part time) - non mi spetti null'altro per le rimanenti ore, malgrado io abbia regolarmente versato il contributo di maternità. Quindi non beneficerò dell'art. 70.

A questo punto vorrei comprendere se- essendo i miei diritti riconosciuti al 50%- io abbia doveri al 50%.

Paolo1974 ha scritto:

ilenia.adamo ha scritto:Gent.mi,
sono una docente titolare di contratto part time verticale al 50% su tre giorni settimanali. Sono anche una libera professionista, psicoterapeuta, titolare di P. IVA. A giorni entrerò in astensione obbligatoria per maternità: volevo sapere se era possibile per me continuare a lavorare (e quindi fatturare) nei giorni in cui non risulto essere in servizio a scuola, dal momento che l'indennità che mi verrà corrisposta sarà rapportata alle ore previste dal mio contratto part time. Vi ringrazio, Ilenia

A mio avviso non è possibile, ma non per la questione del part time ma per la questione del congedo obbligatorio.

Nei periodi di congedo obbligatorio dal lavoro previsti dall'art. 16 del D.Lgs 151/2001 (due mesi prima del parto e tre mesi dopo il parto), non si può essere autorizzati a svolgere la libera professione stante il “divieto di adibire al lavoro le donne” in tale periodo disposto dallo stesso articolo ed esteso dall'art. 70 anche alle libere professioniste.

Io sono sempre del parere che il decreto eslcuda la possibilità di lavoro per chi è collocato in congedo obbligatorio. Anche se part time. Questo è stata anche la risposta di un consulente quando abbiamo, come redazione, scritto la guida sulla maternità che trovi in home page nella sezione "guide". Poi la questione non l'abbiamo però affrontata nello specifico.

Ti consiglio di chiedere direttamente ad un consulente del lavoro. O all'inps.

Ti ringrazio molto, approfondirò e vi farò sapere.