casi concreti di gravidanza a rischio

Esiste una casistica di gravidanza a rischio? Quali sono i casi concreti di "gravi complicanze della gravidanza e di
preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza"?
Oggi mi sono sentita dire dal ginecologo del consultorio dell'ASP, dal quale sono stata mandata dall'ufficio apposito SPISAL, che la gravidanza a rischio si ha solo in caso di minacce d'aborto. Io ho avuto già minacce, e per queste sono stata anche ricoverata, adesso ho contrazioni: come si fa a dire che non è gravidanza a rischio?
E mi sono sentita anche dire che non mi dovevo recare di persona, cosa che ho fatto con enorme sacrificio e solo perchè me lo ha chiesto l'ufficio SPISAL in mancanza di ginecologi ASP autorizzati a fare visite domiciliari perché tutti quanti in ferie!

E ancora: un certificato per gravidanza a rischio può essere rilasciato per soli 15 gg?
Grazie mille per le vostre risposte!!!

il ginecologo certifica la gravidanza a rischio, anche per 15 gg

ok, grazie!
Mi sapreste dire anche quali possono essere i casi concreti di "gravi complicanze della gravidanza e di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza"?

Marilenamd ha scritto:ok, grazie!
Mi sapreste dire anche quali possono essere i casi concreti di "gravi complicanze della gravidanza e di preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza"?

a questa domanda potrà risponderti in modo esauriente il tuo ginecologo…
a solo titolo d’esempio ti posto questo documento dove a pag 4 trovi delle esemplificazioni "gravi complicazioni della gestazione (distacco di placenta, iperemesi gravidica, gestosi, minacce di aborto..) o di preesistenti forme morbose (grave scoliosi, problemi respiratori, disendocrinie, problemi cardiovascolari..), che si presume possono aggravarsi con lo stato di gravidanza."
http://www.psalpg.it/Download/info/TUTELA%20MATERNITA.pdf

Io ho avuto contrazioni all'inizio del settimo mese (fino ad allora ho lavorato perchè stavo bene) che minacciavano un parto prematuro (la mia prima bambina infatti è nata pretermine), quindi sono stata in interdizione per questo motivo (che non è "minaccia d'aborto).
In bocca al lupo per la tua gravidanza! =)

Io ho avuto una storia pregravidanza piuttosto travagliata. Una gravidanza gemellare ottenuta con grande difficoltà....
La mia ginecologa, che lavora anche in ospedale, il giorno della prima ecografia che ha accertato la gravidanza gemellare (ero di sole 5 settimane!) mi ha fatto un certificato in cui ha spiegato tutta la mia situazione e mi ha messa in interdizione per gravidanza a rischio dalla 5 settimana al congedo obbligatorio.

Io avevo la pressione piuttosto alta e il ginecologo dell'ASL mi ha consigliato fin dal primo mese di stare a riposo (sia per lo stress del lavoro che per problemi "batteriologici", per evitare influenze e malattie varie). Non sono rimasta a casa perchè non ne sentivo il bisogno, ma anche quello era un motivo accettabile fin dall'inizio

io sono stata in gravidanza a rischio entrambe le volte per iperemesi gravidica

Sapete dirmi se, nella definizione di gravidanza a rischio, il raggiungimento di una certa età sia causa sintomatica?
Mi spiego meglio: l'aver raggiunto o superato i 35anni di età (credo sia questa la soglia attuale), comporta la classificazione automatica della gravidanza come 'a rischio', anche in assenza di problemi gestazionali? (con le conseguenze,ad es., dell'interdizione sul lavoro o dell'inibizione ai viaggi in aereo,etc..)..
Grazie