congedo biennale ; qualcuno ne ha fruito ?

Vorrei contattare qualche collega che ha fruito di tale congedo al fine di chiarire quanto segue:

In caso di congedo biennale per assistenza ex legge 104 spetta un’indennità comprensiva dello stipendio e della contribuzione.
Chiedo: ma il cedolino lo si continua a ricevere ? e, soprattutto: come cambiano –se cambiano- le voci del cedolino? Ovvero: la voce “stipendio” “indennità…” scompaiono e ne appaiono altre ?

Qualcuno ha esperienza al riguardo?
grazie mille

abak l'argomento interessa anche me, ma mi interessa anche l'aspetto "pratico". Come si richiede il congedo? Ho visto che sul sito inps c'è un modello. Lì dicono che va consegnato all'inps che te lo protocolla e tu poi lo devi presentare al datore di lavoro. Medesimo discorso per la scuola? Grazie

Ho usufruito del congedo biennale retribuito qualche anno fa e ricordo che la domanda nonchè comunicazione viene consegnata alla scuola , e precisamente al protocollo. Il dirigente deve solo prendere atto della tua comunicazione. Mensilmente riceverai il cedolino e lo stipendio che hai sempre percepito: eventuali detrazioni vengono fatte per la tredicesima e qualche altra cosa che ora non ricordo.

quindi non c'è una procedura da inoltrare direttamente all'INPS? Ti limiti a presentare la domanda corredata di tutte le autocertificazioni ed attendi la risposta? Grazie mille per la tua disponibilità, Birillo.

roxcano ha scritto:quindi non c'è una procedura da inoltrare direttamente all'INPS? Ti limiti a presentare la domanda corredata di tutte le autocertificazioni ed attendi la risposta? Grazie mille per la tua disponibilità, Birillo.

L'inps non c'entra con la scuola.

Il datore di lavoro è il DS e quindi è a lui che devi presentare la richiesta

grazie, paolo. Forse il modulo che ho trovato è per i lavoratori del settore privato. le condizioni di fruizione sono invece uguali sia che si tratti di dipendenti statali che privati, esatto?
Ricapitolando la mia situazione: sono figlia unica convivente con mio padre beneficiario di legge 104 art 3 cmma 3.
Mia madre è in buona salute, attualmente convivente con mio padre ma presto sposterà la sua residenza in modo da uscire dallo stato di famiglia (mia madre è anziana, non ha patologie, ma per lei è cmq impensabile poter assistere mio padre).
Io presenterò la richiesta al DS della mia scuola. Avrà 60gg per rispondermi.
Spero non sia a sua discrezione se accordare o meno la fruizione.
Mi pare di aver capito che - pur essendo di ruolo - non maturerò anzianità di servizio (a meno che io non faccia i canonici 180 gg).
Grazie ancora e scusami, ma sono terrorizzata dall'idea di compiere "passi falsi". Oltretutto questa situazione va a gravare anche su di me che infatti sto soffrendo di stati ansioso-depressivi: sia per l'improvvisa malattia di mio padre che per tutti i timori generati dalla situazione lavorativa.

roxcano ha scritto:grazie, paolo. Forse il modulo che ho trovato è per i lavoratori del settore privato. le condizioni di fruizione sono invece uguali sia che si tratti di dipendenti statali che privati, esatto?
Ricapitolando la mia situazione: sono figlia unica convivente con mio padre beneficiario di legge 104 art 3 cmma 3.
Mia madre è in buona salute, attualmente convivente con mio padre ma presto sposterà la sua residenza in modo da uscire dallo stato di famiglia (mia madre è anziana, non ha patologie, ma per lei è cmq impensabile poter assistere mio padre).
Io presenterò la richiesta al DS della mia scuola. Avrà 60gg per rispondermi.
Spero non sia a sua discrezione se accordare o meno la fruizione.
Mi pare di aver capito che - pur essendo di ruolo - non maturerò anzianità di servizio (a meno che io non faccia i canonici 180 gg).
Grazie ancora e scusami, ma sono terrorizzata dall'idea di compiere "passi falsi". Oltretutto questa situazione va a gravare anche su di me che infatti sto soffrendo di stati ansioso-depressivi: sia per l'improvvisa malattia di mio padre che per tutti i timori generati dalla situazione lavorativa.

I 60 gg sono il limite massimo, quindi il congedo può essere concesso anche dopo due giorni. Il dirigente, nella sua autonomia, valuta il caso e concede il congedo anche il giorno dopo la richiesta.

Se sussistono i presupposti oggettivi il congedo è concesso. I giorni che passano dalla richiesta alla concessione del congedo è un lasso di tempo che serve all'amministrazione per la valutazione della pratica e se ci sono i presupposti previsti dalla norma.

Per ciò che riguarda l'anzianità di servizio ci sono due pareri contrastanti tra inps e funzione pubblica.

La circolare della funzione pubblica n. 1 del 3/2/2012 dichiara che i periodi di congedo, essendo coperti da contribuzione, sono validi ai fini del calcolo dell'anzianità.

L'inps, invece, con la circolare n. 28 del 28/2/2012 ha precisato che i periodi di congedo non sono utili ai fini della progressione della carriera.

Dovendo noi docenti fare riferimento alla funzione pubblica e non all'inps, dovremmo considerare tale periodo di congedo utile all'anzianità di servizio.

Paolo, grazie mille per questo tuo prezioso aiuto. Un'ultima noia: se il DS nega il permesso di può esperire il tentativo di conciliazione?

roxcano ha scritto:Paolo, grazie mille per questo tuo prezioso aiuto. Un'ultima noia: se il DS nega il permesso di può esperire il tentativo di conciliazione?

Il congedo è un diritto. Devono esserci solo i presupposti sanciti dalla norma.

grazie ancora

leggendo qua e là trovo info che non mi convincono molto. Mi spiego: mio padre è sposato, ma quando chiederò il congedo risulterà non convivente con mia madre la quale sta per spostare la sua residenza. Il fatto che lei non sia convivente è condizione sufficiente perchè io fruisca del congedo straordinario? Sul sito Handilex leggo: "nella sostanza i congedi non possono essere concessi ai figli nel caso in cui il genitore con handicap grave sia sposato e la moglie dello stesso sia presente non invalida". Cosa si intende per "presente"? Che l'invalido abbia una moglie (ovunque essa risieda) o che sia fisicamente presene nel senso che coabita con la persona bisognosa di assistenza?

Paolo, scusami, mi sapresti aiutare? Grazie mille