Immissione in ruolo e aspettativa per motivi di lavoro

Promemoria primo messaggio :

Cari colleghi,
ho ricevuto la convovazione per la nomina in ruolo a tempo indeterminato su posto di sostegno, scuola primaria. Volevo prendere il ruolo e chiedere aspettativa per un anno per motivi di lavoro ( sono assunto come dipendente in un' azienda privata a tempo indeterminato).
Ho ricevuto su questo tema informazioni contrastanti.

Si può fare? E con quali modalità?

Grazie

Alfonso

un'amica mi ha chiesto la stessa informazione... avete avuto qualche riferimento normativo?

Anche a me interessa questo argomento.... E che succede se uno e' titolare di partita IVA?

ho letto in altri post che si parla di prendere aspettativa non retribuita... Va chiesta quindi al provveditorato dopo aver accettato?

Qualcuno Sto arrivando! Qualcosa di più ? Grazie

chissà poi fiordiloto cos'ha fatto...

Juxy73 ha scritto:chissà poi fiordiloto cos'ha fatto...

Juxi l'aspettativa va chiesta al preside della scuola e non al provvedditorato
come detto in altri post.
Io ho deciso di dare le dimissioni oggi 31 agosto alla mia azienda e firmare
domani 1 settembre il contratto con la scuola.
Comunque l'espettativa di può chiedere per altro lavoro, per un anno
e va chiesta prima possibile, magari il giorno stesso della presa di servizio.
Io sono ramarricata per dover lasciare al momento il lavoro che amo
ma ho pensato che alla fine è inutile chiedere un anno di aspettativa.
Significa solo rimandare la scelta. Ovviamente dipende dalle condizioni
in cui ci si trova e sono scelte personali.
Bisogna valutare il fatto che è un lavoro statale, per cui molto più sicuro
di uno privato, visto i tempi che corrono ma d'altro canto lo stipendio
è basso. C'è da dire che in relazione alle ore di lavoro, calcolando anche
il tempo per preparare lezioni, le riunioni, consigli, i collegi...lofacev stipendio
è in media con quelli privati, se non più alto.
Io con il mio lavoro per guadagnare 1.800,00 euro ho un ruolo di grande
responsabilità legato ai fatturati dell'Azienda, ho la reperibilità tutti i giorni
inclusi festivi, devo leggere la posta e rispondere al cellulare anche quando
sono in ferie, ho 30 giorni di ferie all'anno, devo ogni anno trovare nuovi
clienti e preoccuparmi di fare crescere ad ogni costo i fatturati anche in un periodo
di crisi...
Insomma prendere 1.300,00 con una vita di gran lunga più rilassante, che consente
di contivare amicizie e affetti, non mi sembra
poco. I mesi di vacanze che offre la scuola non li offre nessun lavoro.
Alcuni insegnanti dicono che è un mese ma di fatto sono almeno 2 mesi estivi, 2 settimane
a Natale, altri giorni a Pasqua....solo chi ha fatto un altro lavoro oltre all'insegnamento
può capirmi.
Penso che per chi ama il rapporto con le persone, può essere un bel lavoro e che
le altre esperienze lavorative degli insegnanti possono essere utili anche agli alunni...
................auguro a tutti una scelta fatta con il cuore oltre con la testa

fiordiloto ha scritto:

Juxy73 ha scritto:chissà poi fiordiloto cos'ha fatto...

Juxi l'aspettativa va chiesta al preside della scuola e non al provvedditorato
come detto in altri post.
Io ho deciso di dare le dimissioni oggi 31 agosto alla mia azienda e firmare
domani 1 settembre il contratto con la scuola.
Comunque l'espettativa di può chiedere per altro lavoro, per un anno
e va chiesta prima possibile, magari il giorno stesso della presa di servizio.
Io sono ramarricata per dover lasciare al momento il lavoro che amo
ma ho pensato che alla fine è inutile chiedere un anno di aspettativa.
Significa solo rimandare la scelta. Ovviamente dipende dalle condizioni
in cui ci si trova e sono scelte personali.
Bisogna valutare il fatto che è un lavoro statale, per cui molto più sicuro
di uno privato, visto i tempi che corrono ma d'altro canto lo stipendio
è basso. C'è da dire che in relazione alle ore di lavoro, calcolando anche
il tempo per preparare lezioni, le riunioni, consigli, i collegi...lofacev stipendio
è in media con quelli privati, se non più alto.
Io con il mio lavoro  per guadagnare 1.800,00 euro ho un ruolo di grande
responsabilità legato ai fatturati dell'Azienda, ho la reperibilità tutti i giorni
inclusi festivi, devo leggere la posta e rispondere al cellulare anche quando
sono in ferie, ho 30 giorni di ferie all'anno, devo ogni anno trovare nuovi
clienti e preoccuparmi di fare crescere ad ogni costo i fatturati anche in un periodo
di crisi...
Insomma prendere 1.300,00 con una vita di gran lunga più rilassante, che consente
di contivare amicizie e affetti, non mi sembra
poco. I mesi di vacanze che offre la scuola non li offre nessun lavoro.
Alcuni insegnanti dicono che è un mese ma di fatto sono almeno 2 mesi estivi, 2 settimane
a Natale, altri giorni a Pasqua....solo chi ha fatto un altro lavoro oltre all'insegnamento
può capirmi.
Penso che per chi ama il rapporto con le persone, può essere un bel lavoro e che
le altre esperienze lavorative degli insegnanti possono essere utili anche agli alunni...
................auguro a tutti una scelta fatta con il cuore oltre con la testa

Giuridicamente parlando, però, immagino che la richiesta dell'aspettativa possa essere fatta solo a contratto stipulato, e non è possibile firmare un contratto di lavoro full time quando ve n'è già un altro in essere, questo almeno in teoria.. Anch'io lavoro nel private e mi seccherebbe molto dovermi licenziare da un giorno all'altro: sono sesta nella mia graduatoria provvisoria, pubblicata solo ieri, e chissà quando usciranno le definitive... probabilmente un paio di giorni prima del 31 agosto, giusto il tempo utile per fare le convocazioni... Voi avete qualche altra idea di come poter eventualmente prendere servizio l'anno prossimo?

Secondo me, stando alla lettera delle leggi, non si può stipulare contratto con la scuola se se ne ha un altro in corso. Quando firmi dichiari di non essere titolare di altri rapporti di lavoro. La logica dell'aspettativa è inversa come la intendete voi. Se si è già dipendenti della scuola si può chiedere aspettativa per fare nuova esperienza lavorativa. E in questo caso la si chiede al preside. Per rispettare tutte le norme dovreste licenziarvi prima di firmare il contratto per il ruolo e poi, se l'azienda vi conferma intenzione di riassumervi chiedere aspettativa. Poi magari sbaglio oppure le norme si applicano in modo più elastico. Però secondo me rischiate che il ds no convalidi l'assunzione se dichiarate di essere già dipendenti altrove

Ciao a tutti,
giusto per confrontare le ns. esperienze, cosa avete deciso di fare alla fine?

Anche io ero nella vs. stessa situazione, impiegata a ti in un'azienda privata, chiamata per il ruolo dopo 13 anni dal concorso e, vista la provincia assegnatami e il vincolo quinquennale, mi sarei dovuta trasferire in una regione lontana da quella attuale, dove è la mia famiglia. Non me la sono sentita e ho rinunciato, anche se con grandissimo dispiacere.

Avevo preso in considerazione il discorso aspettativa per motivi di lavoro, nella speranza che nel corso di questo anno fosse eliminato il vincolo quinquennale. Mi ha scoraggiato il fatto di dover "uscire allo scoperto" con la mia azienda sul nuovo lavoro (bisogna anche produrre qualche certificazione in caso si lavoro in un'azienda privata), cosa che, in questo difficile momento, i miei "informatori fidati" in azienda mi hanno sconsigliato di fare.

E comunque sentivo l'esigenza di una decisione definitiva su questa scelta molto sofferta di questi ultimi mesi, per metterci definitivamente una pietra sopra.

Voi cosa avete deciso di fare?

Un grandissimo in bocca al lupo, qualunque sia stata la vostra scelta.