UTILIZZAZIONI: Sospetti su formazione dei posti disponibili: quali regole? Quali informazioni agli utenti?

PREMESSA:
La formazione dei posti e delle cattedre disponibili in provincia per le utilizzazioni è momento molto delicato in quanto decide, conseguentemente, chi tra i richiedenti vedrà soddisfatte o meno le proprie preferenza (ad esempio: se si forma una cattedra in una scuola di un certo paese avranno la precedenza su tale posto i precedenti titolari su quella scuola e non gli altri). Sono dunque a cercare di fare chiarezza su tale passaggio.
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L’USP locale ha pubblicato (peraltro non sul proprio sito come vorrebbe la legge) le disponibilità per le utilizzazioni successive alla comunicazione dell’organico di fatto
Nel documento, per ogni classe di concorso, si leggono gli spezzoni orari disponibili nelle scuole della provincia. Ad esempio: Scuola x 10 ore, Scuola y 7 ore, Scuola k 5 ore, Scuola j 4 ore, Scuola z 11 ore,ecc…
Si domanda: ma tale documento non dovrebbe indicare già le cattedre o i posti già formati dall’amministrazione (Ad esempio:
Posto 1: 17 ore +1 a disposizione Scuola x e y
Posto 2: 16 ore +2 a disposizione Scuola k e z;
Scuola j: 4 ore per le supplenze.
L’indicazione dei soli spezzoni orari non lascia intendere nulla a noi utenti su dove si possa richiedere (o si ha diritto ad ottenere) l’utilizzazione.
E con quali criteri le cattedre o i posti per le utilizzazioni debbono essere formati? Cioè come si “accoppiano” spezzoni orari presenti in provincia?

la formazione delle COE dipende anche dalle richieste

Grazie Giulia.
Oltre alle richieste da cosa altro dipende? Potrebbero aversi i riferimenti normativi?
Grazie

Non esistono precisi riferimenti normativi a riguardo. Come ti ha già risposto Giulia, le COE dipendono molto dalle richieste. Il docente che chiede utilizzazione può anche dichiarare la sua disponibilità all'accorpamento di certi spezzoni che l'AT non farebbe mai...o per la distanza chilometrica e la non facile raggiungibilità delle sedi...o per un eventuale accorpamento di 3 spezzoni in 3 comuni che l'AT non farebbe autonomamente

Ma siamo sicuri? Mi sembra impossibile che su un tema tanto delicato l’ufficio pubblico abbia pressoché totale discrezionalità .
Resta la domanda sulle informazioni da fornire agli utenti.

Negli OD rimangono spezzoni in quanto l'AT non riesce a costituire COE, se in OF la situazione non cambia, rimangono spezzoni il cui accorpamento è legato in buona parte alle preferenze espresse dai docenti nella domanda di utilizzazione e dalle loro richieste. Ci possono anche essere richieste di utilizzazione in part time. Solo le cattedre intere (COI o COE) che compaiono nelle disponibilità non possono essere "spezzate", gli spezzoni possono essere accorpati in modi molto diversi per le utilizzazioni...creando cattedre annuali che non si formerebbero mai in OD, accorpando anche ore di diverse cdc e di diversi ordini di scuola (es scuola superiore+scuola media).
Quali sarebbero le informazioni da fornire agli utenti se la situazione è questa che ti ho indicato?

Visto che Abak mi ha chiesto di postare qui la mia domanda, ve la copio e incollo

Sono una docente dop della A051. Ieri sono state pubblicate le UTILIZZAZIONI per la mia provincia e ho scoperto che la mia cattedra è composta da 10 ore + altre 10 ore (tutte nello stesso istituto d'istruzione superiore che ha però due indirizzi diversi di liceo al suo interno, con due codici meccanografici anch'essi differenti). Oggi sono andata a chiedere spiegazioni nel mio USP e mi hanno risposto che questa è la cattedra presente nell'organico dell'istituto. Io non vorrei accettare 20 ore, sia per il carico eccessivo di lavoro, sia perchè non lo trovo corretto visto che la nostra cdc nella mia provincia ha molti dop. Cosa devo fare? Mi dicono dall'USP cche potrei anche rifiutare uno dei due spezzoni, ma poi non saprebbero come completare la cattedra. Ma è possibile che sia costretta ad accettare 20 ore???
Il mio problema è che non si tratta di cattedra orario formata dall'USP per le utilizzazioni, ma di cattedra che così risulta nell'organico dell'istituto!
Giulia, Lalla sapete darmi una risposta?

ritengo sia chiarificatore capire come si creano le COE

didone11 ha scritto:Visto che Abak mi ha chiesto di postare qui la mia domanda, ve la copio e incollo

Sono una docente dop della A051. Ieri sono state pubblicate le UTILIZZAZIONI per la mia provincia e ho scoperto che la mia cattedra è composta da 10 ore + altre 10 ore (tutte nello stesso istituto d'istruzione superiore che ha però due indirizzi diversi di liceo al suo interno, con due codici meccanografici anch'essi differenti). Oggi sono andata a chiedere spiegazioni nel mio USP e mi hanno risposto che questa è la cattedra presente nell'organico dell'istituto. Io non vorrei accettare 20 ore, sia per il carico eccessivo di lavoro, sia perchè non lo trovo corretto visto che la nostra cdc nella mia provincia ha molti dop. Cosa devo fare? Mi dicono dall'USP cche potrei anche rifiutare uno dei due spezzoni, ma poi non saprebbero come completare la cattedra. Ma è possibile che sia costretta ad accettare 20 ore???
Il mio problema è che non si tratta di cattedra orario formata dall'USP per le utilizzazioni, ma di cattedra che così risulta nell'organico dell'istituto!
Giulia, Lalla sapete darmi una risposta?

10 ore in un istituto + 10 ore in un altro...questa COE è in OD...bisognerebbe sapere (e io non lo so) quale è il monte ore per ogni materia della tua cdc (A051 Lettere e Latino nei Licei e Ist. Magistrali)..perchè non si può "spezzare" una stessa materia (es. latino), dando l'insegnamento a due docenti diversi...però non so se, nel tuo caso, sia questa la situazione...se non fosse così all'AT potrebbero farti completare con 8 ore e non 10 e lasciare 2 ore residue.....se puoi chiarire si potrebbe arrivare ad una risposta corretta

Nel caso dei due istituti che compongono la cattedra orario, con la A051 potrei insegnare italiano e latino al liceo scientifico + storia e geografia (solo al biennio), mentre al liceo classico solo italiano e latino al triennio. Quindi le variabili sono molte, visto che non ho idea di cosa abbiano accorpato nelle 10 ore di un istituto nè in quelle dell'altro. Ma la mia domanda è un'altra: perchè creare una cattedra di 20 ore in organico di diritto, visto che questa classe di concorso è in esubero nella provincia??? Capisco che non si possano spezzare gli insegnamenti, ma allora potevano crearla di 17 piuttosto che andare oltre le 18 ore. Ho visto negli organici di altri istituti cattedre anche di 16 ore... Sono eccezioni, ma esistono. Tra l'altro non capisco come l'USP abbia potuto approvare questo organico che prevede anche altre cattedre di altre classi di concorso oltre le 18 ore in organico di diritto

Da quel che so io Didone in OD non si possono formare cattedre inferiori alle 18 ore, ma sembra che gli AT siano autorizzati, in alcuni casi (anche Scienze al Liceo scientifico) a costituirle di 20 ore per mantenere l'"unitarietà" dell'insegnamento...sono d'accordo con te che non è giusto, considerando anche che si tratta di una cdc in esubero...io fossi in te mi informerei nelle due scuole sulle materie e monte ore e trovando la possibilità di togliere 2 ore farei relativa richiesta all'AT per ottenere così una COE 10+8

giovanna onnis ha scritto:io fossi in te mi informerei nelle due scuole sulle materie e monte ore e trovando la possibilità di togliere 2 ore farei relativa richiesta all'AT per ottenere così una COE 10+8

Con quelle materie non ci sono blocchi di due ore. Avranno accorpato 4+3+3 in ciascuna delle due scuole.
italiano classico/scientifico 4
latino triennio scientifico 3
latino triennio classico 4
storia e geografia biennio 3

fradacla ha scritto:

giovanna onnis ha scritto:io fossi in te mi informerei nelle due scuole sulle materie e monte ore e trovando la possibilità di togliere 2 ore farei relativa richiesta all'AT per ottenere così una COE 10+8

Con quelle materie non ci sono blocchi di due ore. Avranno accorpato 4+3+3 in ciascuna delle due scuole.
italiano classico/scientifico 4
latino triennio scientifico 3
latino triennio classico 4
storia e geografia biennio 3

Adesso si spiega tutto Fradacia, con questo monte ore per materia non c'è nessuna possibilità di combinare le ore per formare una COE di 18....si può arrivare a 17 (10+4+3)...ma una COE di 17 ore in OD non la creano!!

e' possibile, a trasferimenti(assegnazioni provvisorie, utilizzazioni) pubblicati, richiedere, per sopraggiunti motivi, una scuola diversa da quella che assegnata?
Forse no, e se la sede dovesse restare libera anche dopo le operazioni di nomina in ruolo quella relativa agli incarichi annuali?

giuliacorb ha scritto:e' possibile, a trasferimenti(assegnazioni provvisorie, utilizzazioni) pubblicati, richiedere, per sopraggiunti motivi, una scuola diversa da quella che assegnata?
Forse no, e se la sede dovesse restare libera anche dopo le operazioni di nomina in ruolo quella relativa agli incarichi annuali?

Assegnata a quale titolo, trasferimento o mobilità annuale?
Se è per trasferimento non puoi più fare niente, se per mobilità annuale hai 5 giorni di tempo dalla data di pubblicazione per eventuali modifiche in relazione, però, a ciò che tu hai richiesto nella domanda.
Che caratteristiche ha questa sede se pensi che possa restare libera anche dopo le nomine annuali??...mi sembra strana come ipotesi!!

Ringrazio che mi ha dato una risposta in merito al mio problema.

CONFERMO LA DOMANDA DI PARTENZA DI QUESTO THREAD CHE CONSENTIREBBE DI CHIARIRE A PRIORI MOLTI DUBBI SULLE NOMINE POSSIBILI O EFFETTUATE...
Con quali criteri le cattedre o i posti per le utilizzazioni debbono essere formati? Cioè come si “accoppiano” spezzoni orari presenti in provincia?
Purtroppo non mi sembra di poter concordare con la sostanziale assenza di regole e discrezione con cui gli USP possono provvedere a tale incombenza, sostenuta da alcune risposte ricevute.

Mi aggiungo alla richiesta di chiarezza e domando: una volta pubblicato, oggi dal mio AT, il prospetto di utilizzazioni,assegnazioni provinciali e interprovinciali, è quello in via definitiva o vi possono essere variazioni?
Per essere più precisi:in una data cdc (non in esubero)ci si aspettava di vedere un determinato nominativo da altra provincia, che so per certo ha richiesto assegnazione provv.come ogni anno eppure oggi non compare .Significa che non l'hanno accontentato, che, miracolosamente, potrebbero accontentarlo o che altro?
Tra parentesi, tutti questi movimenti pubblicati contestualmente ai ruoli(qui son furbi eh!)

gabri2 ha scritto:Mi aggiungo alla richiesta di chiarezza e domando: una volta pubblicato, oggi dal mio AT, il prospetto di utilizzazioni,assegnazioni provinciali e interprovinciali, è quello in via definitiva o vi possono essere variazioni?
Per essere più precisi:in una data cdc (non in esubero)ci si aspettava di vedere un determinato nominativo da altra provincia, che so per certo ha richiesto assegnazione provv.come ogni anno eppure oggi non compare .Significa che non l'hanno accontentato, che, miracolosamente, potrebbero accontentarlo o che altro?
Tra parentesi, tutti questi movimenti pubblicati contestualmente ai ruoli(qui son furbi eh!)

Potrà subire variazioni, perchè ci sono 5 giorni di tempo per fare ricorso ai quali potranno seguire rettifiche. Molti AT hanno pubblicato solo la mobilità annuale provinciale e devono pubblicare ancora quella interprovinciale

Le rettifiche a seguito di ricorso sono giustificate ma le nuove disponibilità che pervengono MAGICAMENTE dalle scuole e che creano posti nuovi e/o migliori, che non possono essere coperti da chi è già stato utilizzato, ma da chi ha precedenza inferiore a questi… sono davvero inaccettabili… VI RISULTA CHE TALI SPEZZONI SOPRAVVENUTI POSSANO ESSERE IN QUALCHE MODO CONTESTATI/IMPUGNATI… CIOE’ VI SONO DELLE REGOLE CHE LE SCUOLE DEBBONO RISPETTARE PER COMUNICARE TALI SPEZZONI?

IMMISSIONI IN RUOLO CONTESTUALI ALLE UTILIZZAZIONI E A.P.?
Questo, se non ricordo male, è palesemente ILLEGITTIMO. Le immissioni in ruolo si fanno dopo le utilizzazioni e a.p. !!

E' chiaro Abak che ci sono e si verificano, purtroppo, spesso "anomalie" che penalizzano gli aventi diritto. Concordo con te quando sostieni che cattedre inesistenti, compaiono "magicamente" più tardi, dopo le utilizzazioni e il perchè di questo lo possiamo intuire tutti...purtroppo bisogna provarlo.
Io credo che nella situazione attuale, dove, come tu sostieni con forza, la trasparenza lascia molto a desiderare, un docente penalizzato da questi "giochi di prestigio", potrà far valere i suoi diritti se viene a conoscenza di queste nuove disponibilità, indagando sul motivo per il quale non sono state considerate subito e da ciò ricorrere, anche oltre i termini dei 5 giorni, per chiedere rettifiche in merito....a me è capitato quando avevo già preso servizio in una scuola e mi sono resa conto che "qualcosa non tornava", ho fatto le mie ricerche e scoperto l'inganno ho fatto reclamo scritto e ho ottenuto ciò che mi spettava.
Concordo con te che le "cose" non dovrebbero funzionare così...cosa proponi di fare per evitare certe situazioni e fare in modo che la parola d'ordine sia finalmente "TRASPARENZA"?

Grazie Giovanna per la risposta comprensiva e dialogativa…
La mia richiesta di trasparenza serve a tutelare i diritti ma anche a limitare i contenziosi (con conseguente sgravio del lavoro e dei costi dell'ufficio e della collettività).
Infatti, e in realtà, le basi informative per capire se “qualcosa non è andato come doveva andare”, dunque per ipotizzare o evitare un ricorso, stanno proprio nei documenti da pubblicarsi da parte degli AT (ad esempio: la graduatoria dei richiedenti le utilizzazioni espone, per ogni collega “concorrente”, le ragioni analitiche del perché ci ha preceduto o lo abbiamo preceduto, quali, precedenze, punteggio, fase della sequenza operativa in cui l’AT ha inteso evadere la sua domanda, ecc…).
Tale graduatoria, peraltro, funge a mio avviso, da parte motiva dei successivi decreti di utilizzazione e a.p. e perciò, se omesso, vizia i decreti stessi atteso che ogni atto della p.a. deve essere motivato.
Peraltro, la omessa pubblicità –online- è ormai di per sé ragione di inefficacia dell’atto stesso… con conseguente impugnabilità di tutto ciò che l’amministrazione ha fatto in base ad esso.

“come ottenere l’assolvimento di tale obbligo” ? beh su questo ero io ad aver sperato sul peso di questa community… come singolo non saprei cosa fare. Se non continuare a fare ricorso.