DOMANI 1° SETTEMBRE INIZIA UN NUOVO ANNO SCOLASTICO

Scusate, non so se sia la sezione giusta per inserire questo nuovo argomento, ma mi faceva piacere farlo.
Domani inizia il nuovo anno scolastico e, come ogni anno, ci aspettano tanti problemi da risolvere, tanti dubbi da sciogliere, ma speriamo anche tante soddisfazioni.
Quali “novità” ci aspettano? Tante
La riforma Gelmini arriverà nelle classi terze….. digitalizzazione e registri on-line….. nuovo sistema di valutazione delle scuole, un SNV che con Invalsi, Indire e corpo ispettivo avrà il compito di valutare le scuole e i Dirigenti…. introduzione della prova INVALSI nelle classi quinte con il dubbio che possa diventare la terze prova dell’esame di Stato…….
Il MIUR ha messo “tanta carne al fuoco” , non sempre di “prima scelta”…speriamo che non la “carbonizzi”!! Non sono particolarmente ottimista, ma cerco di non farmi sconfiggere dal pessimismo.
Molti di noi saranno costretti a lavorare in scuole non più autonome a causa del dimensionamento, in scuole praticamente senza DS perché molti dirigenti scolastici avranno la reggenza di più scuole.
Molti di noi saranno costretti a lavorare in sedi disagiate molto lontane da casa, a prendere servizio in nuove sedi per trasferimento d’ufficio o utilizzazione d’ufficio.
Molti colleghi DOP, senza possibilità di essere utilizzati per mancanza di posti, lavoreranno con l’angoscia di diventare dei “tappabuchi”.
Ci saranno anche e sicuramente colleghi che, invece, potranno lavorare nella stessa scuola degli anni scorsi, riprendendo le classi e salvaguardando la loro continuità didattica con gli studenti. Colleghi che potranno lavorare in scuole attrezzate, con laboratori funzionanti e con caseggiati a norma di sicurezza. Ci sono sicuramente anche questi colleghi, ma credo, purtroppo, che siano una minoranza.
Ritengo poi che la scuola non sia formata solo da noi docenti di ruolo, ma anche da tantissimi colleghi precari. Una parte di loro è riuscita ad essere immessa in ruolo e sarà doppiamente impegnata anche per superare l’anno di formazione. La maggioranza, però, è rimasta precaria e ha il desiderio e la speranza di poter lavorare. Noi docenti di ruolo non abbiamo nessun potere in merito, ma possiamo contribuire, nel nostro piccolo, affinché questa speranza possa realizzarsi almeno per una parte di loro. Per questo motivo lancio un appello ai colleghi di ruolo “ Rifiutiamo qualsiasi proposta di orario aggiuntivo oltre le nostre 18 ore di cattedra”. Avere 2 – 4 o 6 ore in più non ci cambia la vita, ma potrebbe cambiarla per il futuro ai colleghi precari. Se un DS non trova in istituto colleghi disponibili per fare ore eccedenti, si ritroverà spezzoni che deve dare ai supplenti che potranno, quindi, lavorare tutto l’anno anche se solo per poche ore, ma sarà un servizio utilissimo per il punteggio e per la loro futura immissione in ruolo. Non dimentichiamoci del nostro precariato….io per due anni da supplentina precaria ho lavorato co 4 – 6 ore settimanali, non mi pagavo neanche la benzina, ma mi è servito tanto per il punteggio. Diamo, quindi, ai colleghi che precari lo sono oggi, le stesse possibilità che abbiamo avuto noi.

…mamma mia….rileggendo mi sono resa conto di essermi dilungata troppo…è il caso di chiudere….e chiudo realizzando l’obiettivo con il quale ho aperto questo topic, che è quello di fare a tutti, ma proprio a tutti, colleghi di ruolo e precari, persoanale AT, genitori, studenti e i DS, a tutti gli utenti del Forum e a tutti i moderatori TANTI TANTI AUGURI PER UN BUON ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Con tanta stima e affetto
Giovanna Onnis

Grazie mille Giovanna, davvero un post significativo.
Ce ne fossero di colleghi di ruolo come te....

Buon anno scolastico anche a te.

Grazie Giovanna, sei di esempio a tutti noi. Auguri anche a te

ho inserito in home

http://www.orizzontescuola.it/node/25642

Salve, sono Luigi, un ex-precario di 39 anni alla sua seconda stagione scolastica in Liguria dalla Sicilia,immesso in ruolo l'anno scorso.
Aderisco pienamente all'appello del prof. Antonio D'Ascoli di non accettare da parte degli insegnanti arruolati spezzoni-orario fino al raggiungimento delle 24 ore, per le ragioni da lui addotte, e cioè per un mero principio di solidarietà sociale.
A taluni colleghi questo appello potrà apparire inopportuno se non folle, probabilmente perché incute in loro un senso di colpa. Non lo abbiano poiché dal punto di vista della normativa costoro sono in regola. Ma non esistono solo le leggi - le quali vengono fatte dall'uomo e in quanto tali possono essere ingiuste - cui ancorare le proprie azioni, questa mi pare una visione assai ingenua e delegittimante. Prima di tutto viene la coscienza morale e civile che dovrebbe dirigerci verso una scelta equilibrata.
Io stesso potrei accettare uno spezzone orario perchè ne ho bisogno, in quanto fra mutuo della casa in Sicilia e spese d'affitto, asilo-nido e cibo, faccio fuori più di uno stipendio, ogni mese, ma non lo farò perché, in coscienza, ritengo che accettare gli spezzoni orari da parte dei docenti di ruolo sia una PORCATA.