Chiarimento urgente: Priorità scelta sede ruolo per madri lavoratrici

colleghi, oggi prima delle nomine in ruolo il dirigente dell'usp ha detto che le madri lavoratrici con figli piccoli (meno di 1 anno) hanno la priorità nella scelta della sede, esattamente come la 104.
5 colleghe hanno scelto la sede quindi prima di me (non me lo aspettavo affatto) pur essendo dopo in graduatoria. Alcune addirittura hanno scritto quattro righe oggi stesso (non lo sapevano nemmeno loro!!!) dichiarando di avere figli piccoli e il dirigente ha accettato il foglio scritto sul momento. Mi chiedo...è normale??? Non avevo mai sentito una roba del genere.
Per fortuna ciò non ha inciso sulla mia scelta e ho preso il ruolo nella sede che desideravo!!!

Io non l'ho mai sentito... però mi interesserebbe saperne qualcosa in più.

Ah, scusa... parlavi esclusivamente di ruolo? con gli incarichi a TD non c'entra nulla, suppongo...

Mai sentito! mi piacerbbe sapere che ne pensano Lalla o Giulia

Non mi risulta che la condizione di lavoratrice madre rappresenti una priorità nella scelta della sede ma è una situazione che apporta precedenza specifica nella fase della mobilità.

Sarei curiosa di conoscere a quale norma si è rifatto il dirigente dell'USP...

questa regola vale solo per le immissioni in ruolo...ripeto, la cosa non ha inciso sulla mia scelta ma sono rimasto allibito

ivan ha scritto:questa regola vale solo per le immissioni in ruolo...ripeto, la cosa non ha inciso sulla mia scelta ma sono rimasto allibito

mai sentita! se fosse vero avrei scelto prima, cosa che non si è assolutamente verificata. Chi si è trovata con questa priorità si è stupita?
Trattandosi poi di assunzione, a rigor di logica, fino alla firma del contratto, le colleghe che ti hanno preceduto non erano nemmeno lavoratrici!

a torino hanno agito così per tutte le classi di concorso! Mah!

ivan ha scritto:a torino hanno agito così per tutte le classi di concorso! Mah!

Possibile che l'AT di Torino abbia la possibilità di stabilire autonomamente le priorità? la galanteria sabauda fa legge? secondo me ci sono gli estremi di un ricorso! magari tu non sarai stato danneggiato, ma non è detto che sia stato per tutti così.
In che modo si è stabilito poi, al momento della convocazione, che si trattava di "madri", visto che i bimbi al di sotto dell'anno non sono ancora stati dichiarati nella graduatoria (l'ultimo rinnovo risale a più di un anno fa)? Hanno presentato il pupo al funzionario? Per paradosso, Ivan, avresti potuto dire lì per lì di essere "madre lavoratrice" anche tu!
Ripeto, sono una mamma con bimba piccola anche io, ma la questione mi pare assurda!

Confermo quanto detto da Ivan, è successo anche per la A 043....questa procedura esiste anche per le supplenze annuali? non credo, l'anno scorso non è avvenuta...

no edo, vale solo per il ruolo

Mai saputa una cosa del genere nè mai sentita..... chiedi la normativa in base alla quale hanno agito così.... Mi pare che non sia la prima volta che l'at di torino agisca in modo "particolare"

non c'è scritto da nessuna parte, è assolutamente illegittimo

Anch'io ero presente a quelle nomine in ruolo e, per fortuna, queste scelte "prioritarie" non hanno influito sull'attribuzione della mia sede, perché ho avuto quella che desideravo. Non è andata così bene ad una mia amica e collega che si è vista "scavalcare" ed ha "perso" le sedi che avrebbe voluto (poi, non conta se anche lei ha due figli piccoli, poiché di età superiore all'anno...).
Ho chiesto anche a colleghe immesse in ruolo l'anno scorso se la procedura in sede di nomina fosse stata la stessa; loro sono cadute dalle nuvole, sostenendo che l'anno scorso sono state rispettate le Gae così come erano state pubblicate (almeno, parlo per a043 e a059). Quindi, Ivan, quello che ci è stato detto (cioè, che per le nomine in ruolo, tutti gli anni è così) non corrisponde effettivamente alla realtà.
In ogni caso, la scena dell'autocertificazione fatta in sede di nomina su fogli volanti, mi è sembrata surreale. E anch'io vorrei saperne di più: se sia normale che chi ha in Gae punteggi inferiori al mio, abbia il diritto di scegliere la sede per prima poiché madre lavoratrice di un figlio di età inferiore all'anno.

RostropOVA ha scritto:Anch'io ero presente a quelle nomine in ruolo e, per fortuna, queste scelte "prioritarie" non hanno influito sull'attribuzione della mia sede, perché ho avuto quella che desideravo. Non è andata così bene ad una mia amica e collega che si è vista "scavalcare" ed ha "perso" le sedi che avrebbe voluto (poi, non conta se anche lei ha due figli piccoli, poiché di età superiore all'anno...).
Ho chiesto anche a colleghe immesse in ruolo l'anno scorso se la procedura in sede di nomina fosse stata la stessa; loro sono cadute dalle nuvole, sostenendo che l'anno scorso sono state rispettate le Gae così come erano state pubblicate (almeno, parlo per a043 e a059). Quindi, Ivan, quello che ci è stato detto (cioè, che per le nomine in ruolo, tutti gli anni è così) non corrisponde effettivamente alla realtà.
In ogni caso, la scena dell'autocertificazione fatta in sede di nomina su fogli volanti, mi è sembrata surreale. E anch'io vorrei saperne di più: se sia normale che chi ha in Gae punteggi inferiori al mio, abbia il diritto di scegliere la sede per prima poiché madre lavoratrice di un figlio di età inferiore all'anno.

Se fossi la tua amica impugnerei, la cosa è assolutamente inaccettabile. Forse a Torino siete più educati, a Roma ho visto chiamare i carabinieri per molto meno.
Come si fa poi a protocollare un foglietto di autocertificazione dello stato di famiglia rabberciato la mattina delle nomine, quando non si accettano nemmeno certificati di disabilità con tutti i crismi fuori dai termini!!!!!!!

Mi chiedo come si facciano a fare cose illegali in modo così sfacciato... sono senza parole.
Anche io farei ricorso.

Guarda, non so che dirti. Non ho neanche capito che posizione prendessero i sindacati perché stavano lì, a fare la muffa. Che nervoso...

questa è una norma regionale da quel che mi pare di capire.
Ormai per quest'anno è fatta, tutti noi abbiamo cmq preso il ruolo e abbiamo già preso servizio su sede che è in ogni caso provvisoria. Ma per gli anni futuri bisogna intervenire per evitare l'applicazione di queste leggi anomale.
La priorità per le madri lavoratrice esiste ma in sede di mobilità

ivan ha scritto:questa è una norma regionale da quel che mi pare di capire.
Ormai per quest'anno è fatta, tutti noi abbiamo cmq preso il ruolo e abbiamo già preso servizio su sede che è in ogni caso provvisoria. Ma per gli anni futuri bisogna intervenire per evitare l'applicazione di queste leggi anomale.
La priorità per le madri lavoratrice esiste ma in sede di mobilità

da quello che so io non esistono norme regionali per queste materie, e di sicuro, anche se ci fossero, non potrebbero avvalersi di una autocertificazione "in zona cesarini" come quella che ci avete descritto! se avete deciso di non muovervi voi che siete stati coinvolti quest'anno, non si vede chi potrà farlo "per gli anni futuri". La sede sarà anche provvisoria, ma, come hai ricordato tu stesso, le persone che illegittimamente sono passate avanti potranno far poi valere un diritto, questa volta legittimo, per l'assegnazione della sede definitiva