Trattamento ingiusto?
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
Trattamento ingiusto?
Buongiorno a tutti!
Vi scrivo per illustrarvi la mia situazione e sapere le vostre opinioni/esperienze in proposito, soprattutto quelle di Lalla e Giulia, le esperte in materia.
Mi scuso fin da ora perché già so che mi dilungherò, ma, purtroppo, non credo di poter fare di meglio…
Dopo essere stata assegnata d’ufficio in una scuola lontanuccia da dove abito ed esservi rimasta per due anni scolastici (in quanto soprannumeraria), finalmente per l’a.s. 2012-2013 sono riuscita a tornare nella scuola di ex titolarità in virtù del fatto che è stata assorbita da un Istituto Comprensivo.
Insieme a me è tornata anche una mia collega a cui era toccata la stessa mia sorte.
Nell’ambito di tale Istituto, infatti, ci sono stati un pensionamento (nel plesso già da prima facente parte dell’Istituto Comprensivo) e un trasferimento (nel plesso di mia precedente titolarità, entrato a far parte dell’Istituto solo ora).
Fin qui, tutto ok, i problemi iniziano ora, con l’assegnazione da parte del dirigente dei docenti alle classi.
Il Dirigente ci ha suggerito di produrre domanda scritta per esprimere la nostra preferenza relativa al plesso in cui vorremmo lavorare; così io ho fatto dicendo che avrei preferito lavorare nel plesso in cui lavoravo prima del trasferimento condizionato in quanto sito nel Comune di mia residenza, dove a breve dovrò accudire un neonato (sono in maternità), mentre l’altra non ha prodotto alcuna domanda.
Ovviamente, essendo in maternità, non ho preso parte al Collegio di inizio d’anno, ma, da alcune colleghe, ho saputo che il Dirigente, senza tener conto delle mie esigenze, ha intenzione di assegnarmi al plesso sito nel Comune diverso da quello di mia residenza, semplicemente perché io ho la specializzazione in inglese e in quel plesso, essendoci solo un’altra insegnante in possesso di tale specializzazione, ogni anno lavora con incarico annuale una supplente designata dall’AT solo per l’inglese (c’è anche quest’anno), mentre dall’anno prossimo non sarà più così. Lui già fa i conti per l’anno prossimo, escludendo il mio ritorno per l’a.s. in corso. In questo modo, però, nella classe a tempo pieno che mi verrà assegnata io farò solo poche ore di lezione, la maggior parte le svolgerò facendo inglese a destra e manca… Non mi sembra giusto tutto ciò, visto che sono nell’ambito del posto comune, mentre ad altre insegnanti che, negli anni passati erano nell’ambito della lingua inglese, è stata assegnata una classe senza che facessero il passaggio… Inoltre anche nella classe del plesso che si trova nel mio Comune di residenza verrebbe a mancare l’insegnante di lingua inglese… Le colleghe che hanno preso parte al Collegio mi hanno riferito che il Dirigente ha parlato di una nuova legge che dice che nell’assegnare le classi si deve dare la precedenza a chi ha la specializzazione in inglese… Vi risulta? Che legge è?
Un’altra cosa: se il D.S. tenesse conto del punteggio, io sarei l’ultima, ma solo per il fatto che nel trasferimento non mi sono stati assegnati i punti della famiglia perché risulta che io, ex titolare nel Comune A di residenza, sono rientrata nel plesso del Comune B, quello già facente parte dell’Istituto a cui è stato annesso il plesso del Comune A. Se non fosse per questo, io avrei i punti della famiglia, mentre la mia collega no, essendo residente in un Comune C.
C’è qualcosa a cui posso appellarmi per evitare questa sorte? Ci sono le esigenze di famiglia che posso portare avanti o il fatto che non è detto che rientri a fine anno, ma potrei anche solo farmi i giorni della maternità obbligatoria? O, ancora, che se la collega non ha espresso nessuna preferenza potrebbe andarci lei nel plesso del Comune B e per l’inglese l’anno prossimo si vedrà? D’altra parte, che ce lo chiede a fare di esprimere la nostra preferenza se poi non ne tiene conto? Insegnare l’inglese non mi piace, quando ho deciso di frequentare il corso per l’abilitazione l’ho fatto di mia spontanea volontà con l’intento di insegnarlo solo nella mia classe ed ora mi ritrovo incastrata…
E’ proprio vero che, nella scuola, più cose sai fare peggio è! Non c’era una legge che obbligava tutti gli insegnanti a frequentare i corsi per prendere l’abilitazione all’insegnamento della lingua inglese? Che fine ha fatto? Non è più così?
Grazie in anticipo per l’attenzione prestatami
Vi scrivo per illustrarvi la mia situazione e sapere le vostre opinioni/esperienze in proposito, soprattutto quelle di Lalla e Giulia, le esperte in materia.
Mi scuso fin da ora perché già so che mi dilungherò, ma, purtroppo, non credo di poter fare di meglio…
Dopo essere stata assegnata d’ufficio in una scuola lontanuccia da dove abito ed esservi rimasta per due anni scolastici (in quanto soprannumeraria), finalmente per l’a.s. 2012-2013 sono riuscita a tornare nella scuola di ex titolarità in virtù del fatto che è stata assorbita da un Istituto Comprensivo.
Insieme a me è tornata anche una mia collega a cui era toccata la stessa mia sorte.
Nell’ambito di tale Istituto, infatti, ci sono stati un pensionamento (nel plesso già da prima facente parte dell’Istituto Comprensivo) e un trasferimento (nel plesso di mia precedente titolarità, entrato a far parte dell’Istituto solo ora).
Fin qui, tutto ok, i problemi iniziano ora, con l’assegnazione da parte del dirigente dei docenti alle classi.
Il Dirigente ci ha suggerito di produrre domanda scritta per esprimere la nostra preferenza relativa al plesso in cui vorremmo lavorare; così io ho fatto dicendo che avrei preferito lavorare nel plesso in cui lavoravo prima del trasferimento condizionato in quanto sito nel Comune di mia residenza, dove a breve dovrò accudire un neonato (sono in maternità), mentre l’altra non ha prodotto alcuna domanda.
Ovviamente, essendo in maternità, non ho preso parte al Collegio di inizio d’anno, ma, da alcune colleghe, ho saputo che il Dirigente, senza tener conto delle mie esigenze, ha intenzione di assegnarmi al plesso sito nel Comune diverso da quello di mia residenza, semplicemente perché io ho la specializzazione in inglese e in quel plesso, essendoci solo un’altra insegnante in possesso di tale specializzazione, ogni anno lavora con incarico annuale una supplente designata dall’AT solo per l’inglese (c’è anche quest’anno), mentre dall’anno prossimo non sarà più così. Lui già fa i conti per l’anno prossimo, escludendo il mio ritorno per l’a.s. in corso. In questo modo, però, nella classe a tempo pieno che mi verrà assegnata io farò solo poche ore di lezione, la maggior parte le svolgerò facendo inglese a destra e manca… Non mi sembra giusto tutto ciò, visto che sono nell’ambito del posto comune, mentre ad altre insegnanti che, negli anni passati erano nell’ambito della lingua inglese, è stata assegnata una classe senza che facessero il passaggio… Inoltre anche nella classe del plesso che si trova nel mio Comune di residenza verrebbe a mancare l’insegnante di lingua inglese… Le colleghe che hanno preso parte al Collegio mi hanno riferito che il Dirigente ha parlato di una nuova legge che dice che nell’assegnare le classi si deve dare la precedenza a chi ha la specializzazione in inglese… Vi risulta? Che legge è?
Un’altra cosa: se il D.S. tenesse conto del punteggio, io sarei l’ultima, ma solo per il fatto che nel trasferimento non mi sono stati assegnati i punti della famiglia perché risulta che io, ex titolare nel Comune A di residenza, sono rientrata nel plesso del Comune B, quello già facente parte dell’Istituto a cui è stato annesso il plesso del Comune A. Se non fosse per questo, io avrei i punti della famiglia, mentre la mia collega no, essendo residente in un Comune C.
C’è qualcosa a cui posso appellarmi per evitare questa sorte? Ci sono le esigenze di famiglia che posso portare avanti o il fatto che non è detto che rientri a fine anno, ma potrei anche solo farmi i giorni della maternità obbligatoria? O, ancora, che se la collega non ha espresso nessuna preferenza potrebbe andarci lei nel plesso del Comune B e per l’inglese l’anno prossimo si vedrà? D’altra parte, che ce lo chiede a fare di esprimere la nostra preferenza se poi non ne tiene conto? Insegnare l’inglese non mi piace, quando ho deciso di frequentare il corso per l’abilitazione l’ho fatto di mia spontanea volontà con l’intento di insegnarlo solo nella mia classe ed ora mi ritrovo incastrata…
E’ proprio vero che, nella scuola, più cose sai fare peggio è! Non c’era una legge che obbligava tutti gli insegnanti a frequentare i corsi per prendere l’abilitazione all’insegnamento della lingua inglese? Che fine ha fatto? Non è più così?
Grazie in anticipo per l’attenzione prestatami
Gaietta- Messaggi : 7
Data d'iscrizione : 29.05.12
Re: Trattamento ingiusto?
Chiudo questo, visto che hai postato anche in altro forum.
fradacla- Moderatore
- Messaggi : 22865
Data d'iscrizione : 24.08.10
Argomenti simili
» TRATTAMENTO INGIUSTO? Sono in maternità obbligatoria....
» Trattamento di cattedra?
» Ingiusto depennamento da Classe di concorso
» ATA Trento: Ingiusto non consentire il trasferimento in altre province.
» Trattamento tfr
» Trattamento di cattedra?
» Ingiusto depennamento da Classe di concorso
» ATA Trento: Ingiusto non consentire il trasferimento in altre province.
» Trattamento tfr
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark