Assegnazione provvisoria a punteggio zero ad Arezzo

Avrei bisogno di un chiarimento, magari da Giulia, sulle modalità delle assegnazioni provvisorie; nello specifico vorrei sapere se la procedura seguita dal provveditorato di Arezzo sia legittima nel caso che segue. Ecco i fatti: ad un collega di ruolo come educatore è stata data l'assegnazione provvisoria a punteggio zero nell'A037 per ragioni di salute certificate. Nel corso dei due anni precedenti il collega aveva beneficiato del distacco presso il provveditorato ora, invece, ha chiesto e ottenuto una sede di servizio a 40 km da casa propria e dalla sua sede di titolarità. Mi risulta, peraltro, che non abbia preso servizio il primo di settembre ma solo qualche giorno più tardi. Mi sembra che in tutto questo ci sia un'evidente contraddizione: se hai problemi di salute non chiedi di fare didattica e di viaggiare per andare al lavoro, semmai il contrario! è corretta la procedura seguita dagli uffici o c'è una qualche possibilità di ricorrere?

cara fralore sono io l'educatore che ho avuto l'assegnazione provvisoria a punteggio zero nell'A037.Infatti nei due anni precedenti ho avuto il distacco presso il CSA di Arezzo ho subito due interventi ad orecchio sx e dx e mi sono stati impiantati due impianti cocleari per il recupero dell'udito,infatti ho accettato una sede di lavoro a 40 km perche' il lavoro di educatore per il quale sono titolare ad Arezzo prevede il servizio notturno e mensa che creano problemi al mio stato nuovo di salute,l'unica possibilita' che ho e' l'assegnazione alla scuola superiore per la quale sono abilitato,per tornare di nuovo al ruolo docente ho fatto visita presso commissione medica di firenze ed asl 8 ed ho avuto l'idoneita' ma e' chiaro che il lavoro docente rispetto a quello di educatore si adatta meglio alla mia situazione.Sono in ruolo da 18 anni e sono abilitato da 12 anni all'insegnamento di filosofia e storia oltre che ad avere l'abilitazione da educatore.Ti garantisco che e' tutto trasparente ma puoi chiedere tutte le informazioni che vuoi al provveditorato di arezzo,mi rendo conto che in questi momenti di crisi di lavoro le cattedre sono pochissime,non ci posso far niente come tutti quelli che chiedono l'assegnazione provvisoria per ricongiungimenti familiari-un saluto

franco.marchetti grazie per il tuo intervento.

vedo che entrambi scrivete il primo messaggio, è stata una fortuna esservi incontrati "virtualmente" ;-)

Salve , sono il direttore Amministrativo del Convitto Nazionale di Arezzo.
Vorrei intervenire nella vicenda che mi sembra alquanto curiosa e i cui contorni sono fumosi... ( mancata assunzione in servizio del Marchetti il 1 settembre nella "nuova"sede...e non mi sto a dilungare sulla presunta mancata notifica del provvedimento di assegnazione partito dall'ufficio di Arezzo dove il Marchetti prestava servizio ... mah !!)
Credo che il Marchetti, a seguito di comprovate esigenze di salute avrebbe potuto chiedere l'esonero dal turno notturno.
Trovo molto curiosa l'assegnazione provvisoria in altro profilo visto che gli educatori non risultano essere categoria in esubero....
Per ora mi fermo qui in attesa di vedere con i miei occhi il provvedimento e le motivazioni dello stesso...
Non è la prima volta che da Arezzo partono provvedimenti bizzarri... tesi solo a togliersi "dai piedi" le persone scomode ( chiedo scusa all'educatore Marchetti , il riferimento non è personale..)
Franca Corradini
Direttore Amministrativo
Convitto nazionale e scuole annesse
Arezzo
titolare del blog A SCUOLA DI BUGIE

sig.corradini io sono stato piu' che trasparente nel rispondere a questo problema,sono laureato abilitato sia per educatore che per scuola superiore,purtroppo e non lo auguro a nessuno si e'verificato un problema serio di salute ed e'mio diritto chiedere questa assegnazione la saluto

scusate se intervengo nel vostro topic.

ma volevo esprime il mio personale parere.
se il prof Marchetti sta nel pieno del suo diritto è giusto che lo rivendichi.

sono solidale con il prof. Marchetti per il suo diritto e per il periodo sfortunato che sta passando.

ma soprattutto per il coraggio dimostrato di parlarne.

Antonio FABRIZIO

Scusate l'intromissione ma non ho potuto fare a meno di esprimere la mia opinione. Come prima cosa apprezzo moltissimo il sig.Marchetti che, nonostante la sua delicata situazione, si è messo a nudo in un forum pubblico per dissipare il dubbio di un altro educatore interessato allo stesso posto. Quello che ho trovato assolutamente inopportuno è stato l'intervento del Direttore Amministrativo della struttura il quale non ha alcuna voce in capitolo in fatto di assegnazioni e non può esporsi in un forum in questo modo, facendo illazioni o sindacando sulle scelte del CSA (CSA che, chiamato in causa, potrebbe e dovrebbe intervenire). Se il direttore ha dei dubbi (e non vedo perché, a meno che non preferisca una persona ad un'altra) dovrebbe, al limite, rivolgersi all'ufficio competente. I reclami, però, non vengono fatti dai convitti ma dagli altri candidati. Il direttore riveste una carica istituzionale, non si mette in mezzo a cose che esulano dalla sua competenza. E con questo ho concluso. In bocca al lupo a tutti e piena solidarietà al sig. Marchetti.

Vorrei semplicemente precisare che io sono una docente inclusa in graduatoria ad esaurimento e non un'educatrice. In realtà credo le mie perplessità fossero legittime e, a tale proposito, ho avuto modo di scambiare informazioni in posta privata con il collega che mi ha gentilmente contattata. Purtroppo vale la pena considerare che quest'anno le ap hanno, complice il silenzio in tal senso imbarazzante dei sindacati, cancellato tutti i posti disponibili per gli incarichi a tempo determinato e per tale ragione io e i miei collegi cerchiamo di far valere i nostri diritti perlomeno vigilando sulla correttezza delle procedure. Segnalo, infine, che i vari provveditorati d'Italia agiscono spesso in modo difforme sulle procedure di ap. interpretando le norme in modo non univoco.
Francesca Lorenzoni

fralore ha scritto:Vorrei semplicemente precisare che io sono una docente inclusa in graduatoria ad esaurimento e non un'educatrice. In realtà credo le mie perplessità fossero legittime e, a tale proposito, ho avuto modo di scambiare informazioni in posta privata con il collega che mi ha gentilmente contattata. Purtroppo vale la pena considerare che quest'anno le ap hanno, complice il silenzio in tal senso imbarazzante dei sindacati, cancellato tutti i posti disponibili per gli incarichi a tempo determinato e per tale ragione io e i miei collegi cerchiamo di far valere i nostri diritti perlomeno vigilando sulla correttezza delle procedure. Segnalo, infine, che i vari provveditorati d'Italia agiscono spesso in modo difforme sulle procedure di ap. interpretando le norme in modo non univoco.
Francesca Lorenzoni

Lei e il sui collega vi siete comportati benissimo, non c'è dubbio. E' anche vero che i provveditorati a volte si comportano in modo discutibile ma la mia perplessità era dovuta a ben altro. Chi ricopre una carica istituzionale non può esprimersi così, mi dispiace. Mi auguro che tutti possiate trovare una giusta collocazione

condivido ciò che dice amone, e auguro un grande in bocca al lupo a Francesca Lorenzoni.

mi dispiace per la situazione di tanti precari, sono stato precario anch'io per tanti anni e ho lavorato da precario in diverse regioni e anche in scuole private.
Purtroppo il problema del precariato è a monte, nel caso di fralore non me la prenderei tanto con i sindacati o con l'usp in quanto le richieste di utilizzazione o assegnazione, finché ci sono le disponibilità vanno soddisfatte tutte.
Dal 2008, quelle che sono venute a mancare sono proprio le cattedre.

I miei dubbi sono sul "diritto" a questa assegnazione provvisoria.
E sulla modalità della notifica da parte dell'USP.( e conseguentemente alla mancanta assunzione di servizio del Marchetti presso la scuola di San Giovanni).
Non esistono preferenze di nessun genere, esistono solo diritti e di conseguenza doveri.
Anzi se il sig Marchetti tornasse in servizio presso il Convitto nazionale, dove è titolare e dove il posto è attualmente ancora scoperto ,saremo ben lieti di avere cura degli eventuali problemi di salute se persistono .. anche se da quanto capisco sembrano siano cessati e risolti con un intervento.
Gentile Amone io mi esprimo come meglio credo, in Italia esiste ancora la libertà di pensiero.
O no ?
piuttosto perchè non usa nome e cognome quando scrive ?
L'anonimato non è un bel sintomo di civiltà.
Franca Corradini

Lei può esprimersi come vuole ricordandosi sempre la carica che riveste e risolvendo tali questioni nelle sedi appropriate.in Italia esiste libertà di pensiero e di parola fortunatamente, sta nei modi, nei tempi e nei luoghi l' appropriatezza o l' inopportunità della cosa. Voglio che lei sappia che avere l' anonimato in un forum e' cosa normale, si chiama nickname però. La civiltà non e' dichiarare il proprio nome, cosa che faccio con piacere. cordiali saluti. Prof.ssa Alessandra Mone

Credo che una tale presa di posizione espressa da Franca Corradini,persona che conosco e stimo da molti anni, sempre al fianco di noi precari e di chiunque cerchi di far valere le ragioni del diritto e della giustizia, abbia certamente degli ottimi punti d'appoggio. Ormai da due anni l'Usp di Arezzo è, di fatto, senza un vero provveditore, affidato ad un solerte funzionario fiorentino che pare tagli senza nessuna remora (per crederci basta confrontare i dati sulle assunzioni e sugli incarichi degli ultimi due anni con quelli di altre province toscane che contano la metà della popolazione scolastica). Anche negli anni precedenti, tuttavia, abbiamo assistito a una serie di situazioni poco chiare (ricordo la vicenda della a039) sulle quali gli uffici competenti si sono sempre rifiutati di fare chiarezza. Questo per dire che la posizione espressa da Amone in merito all'insindacabilità delle scelte del csa sia oltremodo discutibile (addirittura, nel 2008, facemmo loro sospendere le convocazioni perché le modalità erano contrarie alla normativa). Ogni scelta ha, o dovrebbe, avere una ragione e come tale deve essere giustificata; altrimenti siamo nell'arbitrio. Infine, un'ultima parola sulle AP -che riguarda anche la mobilità verticale- che esula dalla contingenza del caso ma vuole avere valenza generale. Ognuno è naturalmente libero di pensarla come crede, io rilevo soltanto che solo nella scuola sia possibile essere assunti per fare un lavoro e poi, di fatto, svolgerne un altro (fatti salvi da questo discorso i soprannumerari). Ciò a dispetto di chi fa la propria gavetta per anni e per colpa di questi meccanismi (in particolar modo nelle scuola superiore) ritarda oltremodo il proprio ingresso nella stabilità lavorativa. Su questo, visto che paghiamo anche noi la tessera sindacale, ci piacerebbe sentire più solidarietà e qualche proposta concreta da parte delle OOSS.

ma amone non ha detto che le scelte del CSA sono insindacabili. Ma che è poco opportuno che un direttore amministrativo in un forum metta in dubbio la validità della AP. Anche Lei si chiedeva all'inizio se poteva ricorrere o meno, ad una AP a punteggio zero se non sbaglio, anch'io ho richiesto una AP in altra provincia (da altra regione) e se la otterrò sarà a punteggio zero in quanto nel mio comune non c'è una scuola dove si insegna la mia classe di concorso anzi non c'è in tutta la regione.
Ma a quanto dice sia Lei che il direttore amministrativo vi conoscete e a quanto capisco la Corradini è il direttore amministrativo del prof. Marchetti.
Questo è alquanto curioso più che l'AP in altro profilo. se non sbaglio l'AP in altro profilo si può chiedere ed ottenere anche se non si è in esubero bisogna avere l'abilitazione e ricongiungersi ad un familiare residente in provincia e, con zero punti si è ultimi in graduatoria, altrimenti si fa domanda di utilizzazione.
Per questo condividevo e condivido la risposta di amone.

ps spero che il mio direttore amministrativo primo non metta in dubbio la mia richiesta di AP, ma soprattutto me lo dica di persona non in un forum.

Posso anche comprendere la perplessità sul modo scelto da Franca Corradini, non posso comprendere, invece, che lei in quanto dsga non debba contestare una decisione del Csa. E in tal senso, tengo a ribadirlo, la faccenda del collega non c'entra, è una questione formale. Quanto poi al fatto che la conosco, la conosco io come tutti i precari, o quasi, della provincia per le ragioni spiegate nel post precedente. Vorrei rassicurare, nessun inciucio. P. S. grazie per l'in bocca al lupo :-)

Cara collega, anzi cara Francesca (mi permetto di chiamarti per nome perché voglio esprimere la mia solidarietà per la tua situazione e per il precariato in generale, anche se sono passato di ruolo non ho smesso di partecipare a manifestazioni contro il precariato nella scuola).

Condivido il pensiero di amone perché, se non mi sbaglio siamo della stessa provincia di residenza, ci troviamo nella stessa situazione attuale (siamo presenti in un altro topic).
Al momento il nostro CSA non ha ancora stabilito le AP, e per i TD se ne parla il 4 ottobre.

Ogni volta che ho dovuto produrre una istanza al CSA della mia provincia di residenza ho dovuto anche esporre reclamo "per mero errore materiale", che sia chiaro non il mio ma quello del CSA, è successo sempre, tranne questa volta però, questo mi ha permesso di conoscere non solo tutte le OOSS della mia provincia ma anche i dipendenti del CSA.
Ho avuto modo sapere anche in che condizioni, i dipendenti del CSA, sono costretti a lavorare, tempi stretti migliaia di pratiche da valutare e uffici fatiscenti senza aria condizionata ad agosto (che nella mia provincia è un bel dire).

Quindi, credetemi, nulla di personale nei tuoi confronti o nei confronti della Sig.ra Corradini. mi sono permesso di visitare il Suo blog, molto bello e mi complimento con Lei e per il servizio volontario che svolge)

Non conosco la situazione di Arezzo e sinceramente non voglio controllare, ma credo che prima dell'inizio delle attività didattiche le vostre scuole avranno già il personale al completo o quasi, da noi sicuramente no.

Nella mia provincia ci sono stati in passato parecchie ingerenze tra DS, DSGA e CSA, che purtroppo fanno ormai parte della nostra cronaca giudiziaria.

Scusatemi se mi sono dilungato e anche divagato.

Ma il punto è proprio che, una cosa è intervenire in quanto giornalista virtuale (credo che si dica così chi ha rubriche su un blog) e una cosa e intervenire come DSGA.

Se il collega ottiene AP (tu, diretta interessata, puoi reclamare entro 5 giorni dalla pubblicazione), se è assente nella presa di servizio (informazione che può essere richiesta visionando gli atti con formale richiesta scritta, se non si appartiene a quell'istituto, credo che funzioni così per rispettare legge e privacy), e già cosa diversa, potrà essere stato malato quel giorno?

Perchè, mi sono chiesto, interviene il DSGA (nel forum ovviamente) e non il giornalista o anche perché no la semplice Sig. Corradini.

Questo supponendo sempre personalmente, che il prof. sia nel suo pieno diritto.

Un saluto.
Ti rinnovo un in bocca al "pupo" (spero sia più augurale)
e con la promessa di continuare a manifestare la lotta al precariato
scolastico (soprattutto in cabina elettorale)
af
P.S. il termine inciucio nel dialetto delle mie parti è proprio lo spettegolare in modo malizioso pubblicamente, poi negli anni '90 ('95 se no sbaglio, quando durate la crisi del primo governo B. la lega si defila e in un fuori onda tv un deputato dei popolari voleva fare un accordo sotto banco con parte della ormai ex maggioranza), non ho creduto ad un accordo fra voi due eh?! se è parso così chiedo scusa non volevo offendere nessuno.

ringrazio dela solidarieta' espressa dai colleghi che non conosco assolutamente,vorrei chiarire che riguardo alla nomina per assegnazione io mi sono recato al convitto il 1°settembre ho preso servizio ed ho chiesto informazioni della assegnazione,mi hanno detto che appena sapevano qualcosa mi avvisavano subito, la mattina del 5 settembre mi ha chiamato il convitto per telefono el il magistrale di san giovanni vno e ho preso servizio che dovevo altro fare piu' di cosi', sono intercorsi questi giorni per un fatto di poste. Voglio essere solidale con francesca e gliel'ho espresso personalmente via facebook ,dicendogli che purtroppo nella scuola c'e' una rassegnazione terribile in generale dall'alto tagliano sulla testa della gente e sul servizio da dare all'istruzione e nessuno piu' si muove,non ci sono scioperi piu' fatti seriamente e nemmeno partecipazione ora tutto questo potra' sembrare retorico ma credo di questo passo non ci sara' piu' lavoro per i precari, elimineranno personale di ruolo e verra' meno il diritto all'istruzione sancito dalla costituzione,io spero di sbagliarmi ma da 24 anni che sono nella scuola ho sempre sentito parlare di tagli e nullaltro