Assistenti Amministrativi interessati

Promemoria primo messaggio :

Sono un assistente amministrativo della provincia di Reggio Emilia stanco del silenzio che sembra dilagare fra di noi.

Chiedo un contributo a voi tutti per abbozzare un comunicato da far pervenire a tutte le scuole sulla situazione e sul malessere che stiamo avendo e su tutte le proposte che avanziamo e sulle prospettive che si vengono a creare dall'introduzione all'interno degli Uffici di personale non idoneo (sovraccarico dei lavori per gli aa già di ruolo).


Almeno per la mia provincia ho già creato un file con tutte le email delle scuole.

In allegato vorrei inoltre far pervenire (semper a mezzo email) una sorta di rinuncia al tesseramento qualora il sindacato non si mobilitasse nell'azione. Credo che tutti gli Assistenti Amministrativi e Dsga dovrebbero essere daccordi sul mettere alle strette i sindacati che del resto vivono anche per mezzo delle sottoscrizioni....

Tipo...il sottoscritto...nato a ...in qualità di ...preso atto della protesta......chiede alla S.V,. di moblitarsi anche a livello provinciale...pena la risoluzione del tesseramento... (giusto per intenderci)...

Per quanto riguarda i CS (precari) faccio presente loro che essendo noi inseriti anche nelle loro graduatorie, qualora non avessimo un incarico potremmo andare a rivendicare spazi nelle loro graduatorie permanenti!!!Quindi collaboriamo tutti....

sono daccordo, ma la baldoria non la vedo!!!
io vorrei scrivere a chiappetta (ma so che se ne frega) ai giornali nazionali ma non so se pubblicheranno mai un articolo che attacca il miur

http://petizionepubblica.it/

potremo scrivere qui qualcosa ed inviare i link ai conoscenti che poi li gireranno....forse possiamo fare un pò di rumore da qui

http://www.orizzontescuola.it/node/21927

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19154

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19156

nesema ha scritto:http://www.orizzontescuola.it/node/21927

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19154

http://www.petizionepubblica.it/?pi=P2012N19156

già firmate

bisogna mettersi in contatto anche con i precari ata di napoli,che gia' hanno manifestato davanti al csa di napoli,con quelli di torino,quelli di catania e quelli di foggia,sono i piu' attivi

Il Gruppo esiste già: si chiama "COMITATO PRECARI ATA DI ROMA", noi domani andiamo a manifestare al Ministero della Funzione Pubblica insieme ai Docenti Idonei ad altri compiti (inidonei solo all'insegnamento) che NON vogliono nè rubarci il lavoro, nè diventare ATA, ma da un anno sono in mobilitazione. Ci uniamo a loro, coordinati dai Cobas, unico sindacato che ha dato voce e strumenti al servizio di questa battaglia!

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/04/tengo-famiglia-2/341869/

A tutte le persone di buon senso

Mi permetto rubarvi 5 minuti del Vs tempo per segnalarvi l’angosciosa situazione che stiamo patendo noi Assistenti Amministrativi precari nella più totale indifferenza.

Il comma 13 art. 14 del DL 95/2012 – per intenderci il Decreto che ha previsto il transito forzoso ai ruoli di Assistente Amministrativi del personale Docente Inidonei - è una di quelle norme che ci danno la certezza, senza alcun dubbio, di essere in Italia dove tutto è il contrario di tutto.
Una certezza piena, perché grazie a quella norma abbiamo la conferma che il nostro datore di lavoro, lo Stato, non ha la benché minima idea di quale lavoro si svolga in una Segreteria Scolastica.
L’Assistente Amministrativo infatti svolge oggi funzioni e adempimenti che vanno ben oltre il mero supporto all'attività didattica che, per loro stessa natura, richiedono competenze professionali adeguate e costantemente aggiornate all’evoluzione normativa.
Eppure siamo trattati alla mercé di semplici numeri, siamo visti come sprechi su cui poter incidere, come il male minore di una scuola già disastrata.
Le segreterie delle scuole non possono tuttavia continuare ad assorbire senza traumi irreversibili né l'inadeguatezza e la precarietà del proprio personale, né tanto meno questa ultima, spensierata riconversione dalla funzione docente a quella amministrativa.
Un sistema già indebolito in questi anni dai tagli degli organici e dal “valzer dei precari”, che difatti hanno impedito ai Direttori SGA di investire sulle competenze professionali dei precari spostati di anno in anno da oltre un decennio da una scuola all'altra.
Dispiace dirlo, ma è evidente che se un docente non è idoneo ad insegnare lo è ancor meno a lavorare in una segreteria (non certo per loro volontà).
Molti infatti sono affetti da gravi patologie il che si ripercuoterà sul lavoro di segreteria. Non si potrà più contare su una continuità organizzativa, saranno del tutto inadeguati rispetto all’uso di sistemi informatici a loro sconosciuti e a sistemi di gestione a questi sconosciuti.

È per questo allora che ci facciamo portavoci delle proposte cosi come formulate dagli stessi docenti inidonei perché riteniamo che sia una strada percorribile.

A livello nazionale il contingente previsto per le immissioni in ruolo del personale ATA sui profili amministrativi e tecnici è di 2.662 posti, mentre gli insegnanti inidonei sono oggi circa 3.500. Dunque 1.162 docenti inidonei, anche quando dovessero transitare nei profili ATA, non hanno difatti una collocazione e quindi sono già soprannumerari prima del passaggio e perciò passibili di mobilità.
Poiché il Presidente del Consiglio, ha sostenuto che ad ogni cambiamento proposto debba corrispondere il mantenimento delle cifra totale del risparmio previsto, siamo concordi con quanto proposto dai Docenti Inidonei.
Il Governo ha indicato in circa 28 milioni di euro la cifra che per quest’anno deriverebbe dallo spostamento nei profili di assistente tecnico o amministrativo e, pertanto, i Docenti Inidonei hanno individuato nelle “Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa” ( art. 30, CCNL 2003), una possibile alternativa.
Le Funzioni Strumentali, infatti, sono espletate da docenti delle istituzioni scolastiche per fungere da supporto al piano dell’offerta formativa, ruolo che gli stessi Insegnanti inidonei (proprio perché insegnanti) già svolgono.
Basti pensare che il finanziamento annuale per tali figure corrisponde a circa 140 milioni di euro….bacino su cui poter ampiamente attingere.
Come dichiarato dallo stesso Ministro, tale proposta va ad inserirsi all’interno di un’area contrattuale, essendo le cifre stanziate cifre del comparto e non dell’amministrazione e quindi area in cui il Sindacato si può far portavoce.
Il Sindacato per sua espressa definizione dovrebbe rappresentare i lavoratori e quindi con questa nostra “denuncia” cercheremo di portare alla sua attenzione tutto il nostro disagio e far comprendere loro quello di cui si sta parlando e l’interesse che ruota attorno.

Chiediamo quindi il sostegno di tutto il personale Docente e non Docente affinché sottoscriva il presente documento e lo invii a mezzo fax alla sigla sindacale di cui fa parte intimandolo ad avviare mobilitazioni territoriali.
Un fax costa al massimo un euro ma servirà a ridare dignità alle scuole reggiane da sempre vanto del settore scuola.



Comitato spontaneo Assistenti Amministrativi
Provincia di Reggio Emilia
Referente ass. amm.vo Fiore




All’Organizzazione Sindacale
______________________
Il sottoscritto ___________________________nato a ________________il _____________ in servizio presso _____________________________per la qualifica di ___________________ preso visione di quanto sopra esposto e delle proposte così come esplicitate, chiede alla propria Organizzazione Sindacale di farsi portavoce di tale disagio pena il ritiro immediato della tessera.
Data e firma ___________________

ragazzi questa è una bozza adesso ognuno dia un contributo a renderla definitiva impegnandosi di conseguenza a farla pervenire a tutte le scuole di ogni provincia...

calimero ha scritto:ragazzi questa è una bozza adesso ognuno dia un contributo a renderla definitiva impegnandosi di conseguenza a farla pervenire a tutte le scuole di ogni provincia...

Io la trovo molto adeguata e scritta in modo chiaro.

Complimenti Calimero e grazie per la tua iniziativa; ammiro e appoggio chiunque ha la capacità, la forza, la competenza, l'energia e la voglia di organizzare il nostro malcontento e dirottarlo verso azioni volte a far capire - a chi di scuola e di gestione amministrativa delle stesse non sa praticamente nulla - quanto siano grandi la nostra amarezza ma anche il disagio, la mancanza di pazienza ulteriore e la voglia di dire basta a vessazioni normative continue, reiterate e folli.

DEVO DIRE CHE SIETE BRAVI SOLO A LAMENTARVI....QUALCUNO SI VUOLE SVEGLIARE E CONTRIBUIRE....aiutatemi...

A tutte le persone di buon senso

Mi permetto rubarvi 5 minuti del Vs tempo per segnalarvi l’angosciosa situazione che stiamo patendo noi Assistenti Amministrativi precari nella più totale indifferenza.

Il comma 13 art. 14 del DL 95/2012 – per intenderci il Decreto che ha previsto il transito forzoso ai ruoli di Assistente Amministrativi del personale Docente Inidonei - è una di quelle norme che ci danno la certezza, senza alcun dubbio, di essere in Italia dove tutto è il contrario di tutto.
Una certezza piena, perché grazie a quella norma abbiamo la conferma che il nostro datore di lavoro, lo Stato, non ha la benché minima idea di quale lavoro si svolga in una Segreteria Scolastica.
L’Assistente Amministrativo infatti svolge oggi funzioni e adempimenti che vanno ben oltre il mero supporto all'attività didattica che, per loro stessa natura, richiedono competenze professionali adeguate e costantemente aggiornate all’evoluzione normativa.
Eppure siamo trattati alla mercé di semplici numeri, siamo visti come sprechi su cui poter incidere, come il male minore di una scuola già disastrata.
Le segreterie delle scuole non possono tuttavia continuare ad assorbire senza traumi irreversibili né l'inadeguatezza e la precarietà del proprio personale, né tanto meno questa ultima, spensierata riconversione dalla funzione docente a quella amministrativa.
Un sistema già indebolito in questi anni dai tagli degli organici e dal “valzer dei precari”, che difatti hanno impedito ai Direttori SGA di investire sulle competenze professionali dei precari spostati di anno in anno da oltre un decennio da una scuola all'altra.
Dispiace dirlo, ma è evidente che se un docente non è idoneo ad insegnare lo è ancor meno a lavorare in una segreteria (non certo per loro volontà).
Molti infatti sono affetti da gravi patologie il che si ripercuoterà sul lavoro di segreteria. Non si potrà più contare su una continuità organizzativa, saranno del tutto inadeguati rispetto all’uso di sistemi informatici a loro sconosciuti e a sistemi di gestione a questi sconosciuti.

È per questo allora che ci facciamo portavoci delle proposte cosi come formulate dagli stessi docenti inidonei perché riteniamo che sia una strada percorribile.

A livello nazionale il contingente previsto per le immissioni in ruolo del personale ATA sui profili amministrativi e tecnici è di 2.662 posti, mentre gli insegnanti inidonei sono oggi circa 3.500. Dunque 1.162 docenti inidonei, anche quando dovessero transitare nei profili ATA, non hanno difatti una collocazione e quindi sono già soprannumerari prima del passaggio e perciò passibili di mobilità.
Poiché il Presidente del Consiglio, ha sostenuto che ad ogni cambiamento proposto debba corrispondere il mantenimento delle cifra totale del risparmio previsto, siamo concordi con quanto proposto dai Docenti Inidonei.
Il Governo ha indicato in circa 28 milioni di euro la cifra che per quest’anno deriverebbe dallo spostamento nei profili di assistente tecnico o amministrativo e, pertanto, i Docenti Inidonei hanno individuato nelle “Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa” ( art. 30, CCNL 2003), una possibile alternativa.
Le Funzioni Strumentali, infatti, sono espletate da docenti delle istituzioni scolastiche per fungere da supporto al piano dell’offerta formativa, ruolo che gli stessi Insegnanti inidonei (proprio perché insegnanti) già svolgono.
Basti pensare che il finanziamento annuale per tali figure corrisponde a circa 140 milioni di euro….bacino su cui poter ampiamente attingere.
Come dichiarato dallo stesso Ministro, tale proposta va ad inserirsi all’interno di un’area contrattuale, essendo le cifre stanziate cifre del comparto e non dell’amministrazione e quindi area in cui il Sindacato si può far portavoce.
Il Sindacato per sua espressa definizione dovrebbe rappresentare i lavoratori e quindi con questa nostra “denuncia” cercheremo di portare alla sua attenzione tutto il nostro disagio e far comprendere loro quello di cui si sta parlando e l’interesse che ruota attorno.

Chiediamo quindi il sostegno di tutto il personale Docente e non Docente affinché sottoscriva il presente documento e lo invii a mezzo fax alla sigla sindacale di cui fa parte intimandolo ad avviare mobilitazioni territoriali.
Un fax costa al massimo un euro ma servirà a ridare dignità alle scuole reggiane da sempre vanto del settore scuola.



Comitato spontaneo Assistenti Amministrativi
Provincia di Reggio Emilia
Referente ass. amm.vo Fiore




All’Organizzazione Sindacale
______________________
Il sottoscritto ___________________________nato a ________________il _____________ in servizio presso _____________________________per la qualifica di ___________________ preso visione di quanto sopra esposto e delle proposte così come esplicitate, chiede alla propria Organizzazione Sindacale di farsi portavoce di tale disagio pena il ritiro immediato della tessera.
Data e firma _________________

https://www.youtube.com/watch?v=0iHxh0cK_Pk


http://www.voceata.it/2012/09/12/a-crotone-ata-e-docenti-uniti-per-la-difesa-dei-diritti-di-tutti/

grazie nesema, io c'ero!!!
e una cosa a Calimero, io non ho alcuna intenzione di chiedere qualcosa ai sindacati, perchè per me non hanno fatto nulla e nulla faranno, tant'è che mi sono anche cancellata nel gennaio 2010.......

forse non ci simo capiti io qui non dico che senza i sindacati non si va da nessuna parte ma....credo che sia uno stimolo per loro se li avvisi che ci saranno dei ritiri di tessere ad attivarsi.
Anche perchè fino ad ora loro non se ne sono per nulla interessati...ma se c'è molbilitazione da parte di tutti gli ass.amm.vi di ruolo e di noi precari devono per forza mobilitarsi ...
Da soli siamo in pochi..

la maggior parte delle persone che sta nella mia stessa graduatori provinciale ha già ritirato le deleghe sindacali rivolgendosi per eventuali ricorsi ad un avvocato.....gli AA di ruolo, se ne fregano della nostra situazione, tanto per loro san paganino arriva tutti i mesi....noi precari per quel che possiamo ci stiamo mobilitando senza l'aiuto dei sidacati, e anche secondo me non basta....perchè siamo in italia e se non ci scappa "il morto" (è un modo di dire) le istituzioni non ascoltano!!! basta che tu dai uno sguardo indietro di pochi gg a tutti quegli operai sardi, che hanno occupato la miniera, uno di loro si è tagliato le vene in diretta e le istituzioni cosa fanno??? per tutta risposta licenziano tutti......

quindi..visto che pensi non sia possibile...è meglio non provarci!!!
Io invece dico che ognuno può fare qualcosa...io nella mia provincia conosco quasi tutti gli assistenti amministrativi indi per cui sono in grado di provarci...

COMITATO PRECARI ATA ROMA: vorremmo invitare i colleghi di Reggio Emilia e Crotone, ma anche tutti coloro che fossero interessati, a cercare il nostro Gruppo su Facebook, chiedere di essere inseriti, in modo tale da unire le nostre forze ed far crescere sia numericamente che fattivamente le iniziative e le proposte in difesa del nostro posto di lavoro. Noi ieri siamo stati ricevuti al Ministero della Funzione Pubblica e i Funzionari presenti hanno manifestato un'apertura nei confronti delle nostre rimostranze e richieste in relazione al transito degli Inidonei sui posti di AA e AT. Siamo solo all'inizio: intanto il 22 settembre a roma alle 14.30 è prevista la manifestazione nazionale di tutti i precari della scuola. Il cobas ma anche altri sindacati mettono a disposizione i Pullman in tutto il territorio Nazionale. Per informazioni: comitatoprecariata@gmail.com


https://www.facebook.com/groups/comitatoprecariata/

Io sono in terza fascia sia AA e CS. Roma - pensate possa fare qualcosa ? come andare alle manifestazioni o iscrivermi a questo comitato ATA ?

roma70 ha scritto:Io sono in terza fascia sia AA e CS. Roma - pensate possa fare qualcosa ? come andare alle manifestazioni o iscrivermi a questo comitato ATA ?

si....

inoltre essendo di roma puoi conoscere un sacco di futuri (te lo auguro) colleghi e capire meglio come funzionano le cose

Grazie nesema, la vedo difficile

terza fascia o prima fascia siamo tutti nella stessa barca!!! anzi quelli di terza dovrebbero protestare ancora di piu di quelli di prima!!!! Ricorda l'UNIONE FA LA FORZA

http://www.cobas-scuola.it/AREE-TEMATICHE/INIDONEI/SPENDING-INIDONEI-GLI-INIDONEI-ANCORA-IN-PIAZZA-SI-SALDA-UN-ALLEANZA-IMPORTANTE

GRAZIE CALIMERO CHI LOTTA E PERDE ALMENO CI HA PROVATO MA CHI NON LOTTA HA PERSO IN PARTENZA E' QUESTO QUELLO CHE VOGLIONO......CALIMERO chiede l'aiuto di tutti per definire un comunicato..da far girare in tutte le scuole di ogni provincia....
L'adesione deve essere massiccia...ognuno di noi è stanco dei sindacati e credetemi anche quelli di ruolo...quindi presi alle strette qualcuno si dovrà far portavoce dei nostri malumori... Manderemo il comunicato anche al Papa una volta definito...l'importante è decidere cosa e come scriverlo che per inviarlo non ci vuole niente...sarà messo a disposizoine per tutti quelli che vorranno attivarsi nella propria provincia..
ripeto bravo Calimero fammi sapere io ci sono. qui' sono tutti a dormire sull'avente diritto!!!!!

questo è il definitivo...spero possa essere d'ausilio a tutti...
INVIATELO NELLA VOSTRA PROVINCIA...
RAGAZZI...NON MOLLIAMO LA PRESA...


APPELLO degli ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e TECNICI
RIVOLTO A TUTTE LE PERSONE DI BUON SENSO

Mi permetto rubarvi cinque minuti del Vs. tempo per segnalarvi l’angosciosa situazione che stiamo patendo noi Assistenti Amministrativi e Tecnici precari nella più totale indifferenza nella speranza che questa denuncia giunga a tutti i lavoratori che a vario titolo prestano il loro contributo all’interno del mondo scuola.
Le scuole riaprono i battenti, ma molte segreterie sono sguarnite di personale a causa di una norma, voluta dal governo dei professori, che licenzia migliaia di precari ATA anche con esperienza decennale. Un taglio di 3.500 posti che dovrebbero essere coperti in gran parte da docenti, dichiarati inidonei all'insegnamento per motivi di salute e quasi alle soglie della pensione. Dispiace dirlo, ma è evidente che se un docente non è idoneo ad insegnare lo è ancor meno a lavorare in una segreteria (non certo per loro demerito ma per l’evidente condizione fisica che li ha portati in questi anni ad essere dispensati dalla propria qualifica). Saranno quindi costretti a svolgere un lavoro per cui non sono stati formati e in molti casi non potranno svolgere per motivi di salute con conseguente aggravio di lavoro per gli Assistenti Amministrativi e Tecnici di ruolo che dovranno ancora una volta sopperire (a mò di tappabuchi) a quelle che saranno le prerogative della scuola.
L'apertura dell'anno scolastico è stata ulteriormente aggravata anche dall'ultima circolare del M.I.U.R. sulle supplenze ATA che rende tutto incerto e, nel caso degli assistenti amministrativi e tecnici, rinvia senza termine la copertura dei posti liberi con “eventuali nomine sino all’avente diritto”. Le complesse operazioni di inizio anno quindi sono state scaricate sulle spalle delle poche unità di personale rimasto in servizio (AA, AT). Ma, come se non bastasse non bisogna dimenticare la gravità del dimensionamento scolastico che ha privato in alcuni casi le scuole di un Dirigente scolastico e di un Dsga in pianta stabile nonché di preziose unità di assistenti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici.
La revisione della spesa pubblica è giusta se serve ad utilizzare meglio le risorse pubbliche a vantaggio dei cittadini. Non è così nel caso del D.L. 95/2012 (ora L. 135 del 7 agosto 2012)!!!!.
Il comma 13 art. 14 del DL 95/2012 – per intenderci il Decreto che ha previsto il transito forzoso ai ruoli di Assistente Amministrativi e Tecnici del personale Docente Inidoneo - è una di quelle norme che ci danno la certezza, senza alcun dubbio, di essere in Italia… dove tutto è il contrario di tutto.
Una certezza piena, perché grazie a quella norma abbiamo la conferma che il nostro datore di lavoro, lo Stato, non ha la benché minima idea di quale lavoro si svolga in una Segreteria Scolastica. Forse il Ministro non sa che gli ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e TECNICI sono quella categoria di personale che nel mondo della scuola garantisce l'apertura, la gestione amministrativa, tecnica e contabile con operazioni che richiedono una presenza continua e costante!! A quanto pare, siamo però ritenuti l'ultimo anello della catena e si consideri la nostra presenza ne indispensabile ne utile: considerazione zero per un gruppo di persone e, ripeto persone, che da anni danno il loro contributo per portare avanti le poco felici segreterie già maltrattate pesantemente da un Governo che ha poco rispetto per le vite e le famiglie altrui. Siamo trattati alla mercé di semplici numeri, siamo visti come sprechi su cui poter incidere, come il male minore di una scuola già disastrata. Provate ad immaginare e a mettervi nei nostri panni!!!
Da domani tutto potrebbe cambiare: il vostro umore, la vostra pace familiare e i punti fermi della vita all'improvviso potrebbero svanire perché qualcun altro ha deciso per voi senza pensare alle conseguenze. E' proprio questo che sta succedendo a noi precari!!!

Ridateci ciò che ci spetta, ridateci il nostro lavoro nelle Segreterie e nei Laboratori, ridateci dignità e rispetto soprattutto.
Noi contestiamo l'applicazione di questa norma, che sta producendo guasti profondi alla funzionalità delle scuole e proponiamo, misure alternative:
- affidare il revisorato al personale della scuola in esubero come compito di Istituto. Ci sono molti Ds, dsga e docenti di materie economiche e giuridiche che potrebbero essere utilizzati a tale scopo senza costi aggiuntivi, ma con un risparmio strutturale di oltre 15 millioni di euro;
- consentire la dispensa dal servizio del personale docente che a suo tempo era già stato dichiarato permanentemente inidoneo all'insegnamento. Non si tratta di derogare alle norme Fornero, ma di applicare correttamente quelle già esistenti presenti nel T.U. della scuola (297/94) e ancora vigente;
- cancellare tutti i progetti a carattere nazionale attualmente gestiti dal Miur che porterebbero a un recupero di circa 30 milioni di euro;
- utilizzare le economie del FIS degli anni 2011 e 2012. Si tratta rispettivamente di 31,84 e di 63,68 milioni di euro (dati fonte Miur).
- utilizzare i fondi delle “Funzioni Strumentali al Piano dell’Offerta Formativa” ( art. 30, CCNL 2003), per gli stessi docenti inidonei utilizzandoli di fatto nei ruoli e nelle competenze loro acquisite nel corso degli anni a tutto vantaggio delle scuole.

Poche e semplici misure che, senza incidere sui saldi di finanza pubblica, servirebbero a salvaguardare le professionalità acquisite dagli ASSISTENTI AMMINISTRATIVI e TECNICI dopo anni di precariato, a ridare serenità ai docenti inidonei coinvolti, loro malgrado, in questa scellerata operazione.
Come dichiarato dallo stesso Ministro, tutte queste proposte sono fattibili ma vanno ad inserirsi all’interno di un’area contrattuale (essendo le cifre stanziate cifre del comparto e non dell’amministrazione) e quindi aree in cui solo il Sindacato si può far portavoce.
Il Sindacato per sua espressa definizione dovrebbe rappresentare i lavoratori e quindi con questa nostra “denuncia” cercheremo di portare alla loro attenzione tutto il nostro ed il vostro disagio.
Chiediamo quindi il sostegno di tutto il personale Docente e non Docente affinché sottoscriva il presente documento e lo invii a mezzo fax a tutte le sigle sindacali per far capire loro il vostro sostegno e la vostra partecipazione. Un fax costa al massimo un euro…ma servirà a ridare dignità alle scuole.
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All’Organizzazione Sindacale
Cisl Scuola
Flc Cgil
Uil Scuola

Altre eventuali sigle__________________________

preso visione di quanto sopra esposto e delle proposte così come esplicitate, chiede alle S.V. di farsi portavoce di tale disagio e di attuare per quanto di competenza mobilitazioni concrete (per intenderci promotori di PROPOSTE e non sit in inutili davanti a porte chiuse) a sostegno dei precari della scuola.
Nominativo(in stampatello) Firma Nominativo(in stampatello) Firma

Precari uniti contro i tagli: 163.000 insegnanti in piazza il 22 settembre
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http://www.tecnicadellascuola.it/index.php?id=39577

i precari della scuola si riuniranno il 21 settembre presso la sede della CGIL in via Bianchi a Benevento per celebrare 'il giorno del merito', iniziativa con cui vogliono ricordare i meriti e i diritti acquisiti da un'intera generazione di docenti e ATA, le competenze e le conoscenze, le esperienze e i progetti per una scuola migliore. Prepareranno, la partecipazione alla manifestazione nazionale dei precari che si terrà a Roma sabato 22 settembre alle 14.30, con il corteo che partendo da piazza dell’Esquilino raggiungerà piazza Bocca della verità.....
siamo tutti invitati a partecipare