PEI o PDP

ma ad un ragazzo dislessico (disgrafico, disortografico) che ha bisogno del sostegno...burocraticamente va fatto il PEI o il PDP...o un PDP in cui viene specificato il bisogno del sostegno???


e poi un ragazzo che ha la 104 deve avere per forza il pei vero?

grazieeeeeeeeeeeeeee

Un ragazzo certificato DVA (ossia disabile), a cui sono riconosciute ore con un docente di sostegno, riceve un PEI in cui si delinea il percorso educativo più adeguato.

Un ragazzo certificato DSA (ossia dislessico e/o disgrafico e/o discalculico e/o disortografico e/o disprassico) non ha un docente di sostegno di riferimento ma tutto il consiglio di classe redige un PDP in cui si evidenziano tutti gli strumenti compensativi e dispensativi materia per materia ove necessario.

Sia il PEI che il PDP devono essere noti dalle famiglie e sottoscritti.

questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Stai minando tutte le mie certezze, se ha solo un riconoscimento di DSA come può avere avuto un sostegno ?
Io so che i DSA (e basta) non ne hanno diritto.
Forse serve un parere più autorevole del mio, un prof di sostegno magari

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Stai minando tutte le mie certezze, se ha solo un riconoscimento di DSA come può avere avuto un sostegno ?
Io so che i DSA (e basta) non ne hanno diritto.
Forse serve un parere più autorevole del mio, un prof di sostegno magari

i DSA nn hanno diritto al sostegno... questo se nn l'hai ancora capito è un caso "particolare" in cui risulta dalle diagnosi solo DSA ma nn è solo DSA... se non sei dle sostegno ti pregherei di non risp e metter altra confusione. grazie

spidbat ha scritto:i DSA nn hanno diritto al sostegno... questo se nn l'hai ancora capito è un caso "particolare" in cui risulta dalle diagnosi solo DSA ma nn è solo DSA... se non sei dle sostegno ti pregherei di non risp e metter altra confusione. grazie

OK, ho capito, le diagnosi non sono tutto; non è la prima volta nella mia vita che mi stupisco, mi adeguerò come ho sempre fatto.

Gli alunni con DSA non hanno il sostegno, tuttavia, se i disturbi specifici (dislessia, disgrafia, discalculia) sono molto gravi e associati a un ritardo mentale, anche lieve, è possibile che abbiano la certificazione; in questi casi e, quindi, in presenza dell'insegnante di Sostegno, bisogna fare un PEI che comunque deve essere redatto dall'insegnante di sostegno, ma elaborato dal consiglio di classe e sottoscritto dalla famiglia, altrimenti basta il PDP che non viene redatto dall'insegnante di sostegno di classe (anche perchè potrebbe non essere presente), ma da ogni singolo insegnante membro del CdC e, comunque, condiviso con la famiglia.

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Agli esami non può avere prove scritte del tutto diverse, se risulta solo DSA. L'invalsi la deve fare uguale. Però negli scritti si può diminuire la quantità degli esercizi e semplificarli anche molto. Diciamo che c'è un buon margine di "azione" ;).... Basatevi sulle Linee Guida per il DSA uscite lo scorso anno, sono molto utili.

parvati ha scritto:

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Agli esami non può avere prove scritte del tutto diverse, se risulta solo DSA. L'invalsi la deve fare uguale. Però negli scritti si può diminuire la quantità degli esercizi e semplificarli anche molto. Diciamo che c'è un buon margine di "azione" ;).... Basatevi sulle Linee Guida per il DSA uscite lo scorso anno, sono molto utili.

mi potresti dare il link dove prendere queste linee guida dell'anno scorso... nn le riesco a trovar... grazie mille

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Stai minando tutte le mie certezze, se ha solo un riconoscimento di DSA come può avere avuto un sostegno ?
Io so che i DSA (e basta) non ne hanno diritto.
Forse serve un parere più autorevole del mio, un prof di sostegno magari

i DSA nn hanno diritto al sostegno... questo se nn l'hai ancora capito è un caso "particolare" in cui risulta dalle diagnosi solo DSA ma nn è solo DSA... se non sei dle sostegno ti pregherei di non risp e metter altra confusione. grazie

Credo che la situazione che stai descrivendo può rientrare in questa casistica (ti prego di confermare o smentire).

Il ragazzo è DSA, certificato o meno qui non mi importa, ma date le sue evidenti problematiche, anche di altro tipo, ha avuto un docente di sostegno affiancato. In pratica il DS ha preso dal monte ore dei docenti SOS della scuola una parte per darla a quel ragazzo (a volte senza troppo "dolo" per chi poi se n'è visto privare: pensiamo a un ragazzo sulla sedia a rotelle, a cui vengono assegnate ore di sostegno, ma di fatto assolutamente inutili didatticamente se non ci sono altre problematiche se non quelle deambulatorie).

In tal caso però il ragazzo non può beneficiare ufficialmente di un PEI, e nemmeno di un PDP se manca anche della certificazione DSA.

Il fatto che "evidentemente" abbia problemi è irrilevante burocraticamente: la certificazione è la premessa indispensabile per PEI o PDP.

Ovviamente come consiglio di classe sta a voi valutare come applicare i criteri di valutazione, ma non potete far riferimento a un documento specifico e ben definito, anche legalmente, come il PEI o il PDP.

no albith... allora il ragazzo è certificato solamente DSA... ma è stato sempre affiancato da un insegnante di sostegno perchè da oslo nonr aggiunge gli obiettivi minimi. quest'anno farà la maturità e volevo sapere se andava fatto il PEI o PDP per poterlo seguire anche all'esame!

cmq la scuola è una paritaria quindi le ore che si fanno con lui nn vengono tolte ad altri ragazzi.

mi sono spiegato? nn so..

spidbat ha scritto:no albith... allora il ragazzo è certificato solamente DSA... ma è stato sempre affiancato da un insegnante di sostegno perchè da oslo nonr aggiunge gli obiettivi minimi. quest'anno farà la maturità e volevo sapere se andava fatto il PEI o PDP per poterlo seguire anche all'esame!

cmq la scuola è una paritaria quindi le ore che si fanno con lui nn vengono tolte ad altri ragazzi.

mi sono spiegato? nn so..

quindi non era un docente di sostegno che lo affiancava? era un docente che si adattava a fare sostegno? cmq, se la certificazione e' solo di DSA non deve essere redatto il pei ma il PDP, con tutti gli strumemti compensativi e dispensativi che ne conseguono. non di piu'. non credo che al di la' dei benefici di legge un presidente consentira' che l'alunno sia affiancato da un docente di sostegno. non e' la scuola o il DS che chiede questa figura, ma e' la Asl, attraverso la Diagnosi funzionale a concederla e non credo che questo ragazzo, data la sola certificazione DSA abbia avuto il riconoscimento al sostegno.

carla75 ha scritto:

spidbat ha scritto:no albith... allora il ragazzo è certificato solamente DSA... ma è stato sempre affiancato da un insegnante di sostegno perchè da oslo nonr aggiunge gli obiettivi minimi. quest'anno farà la maturità e volevo sapere se andava fatto il PEI o PDP per poterlo seguire anche all'esame!

cmq la scuola è una paritaria quindi le ore che si fanno con lui nn vengono tolte ad altri ragazzi.

mi sono spiegato? nn so..

quindi non era un docente di sostegno che lo affiancava? era un docente che si adattava a fare sostegno? cmq, se la certificazione e' solo di DSA non deve essere redatto il pei ma il PDP, con tutti gli strumemti compensativi e dispensativi che ne conseguono. non di piu'. non credo che al di la' dei benefici di legge un presidente consentira' che l'alunno sia affiancato da un docente di sostegno. non e' la scuola o il DS che chiede questa figura, ma e' la Asl, attraverso la Diagnosi funzionale a concederla e non credo che questo ragazzo, data la sola certificazione DSA abbia avuto il riconoscimento al sostegno.

grazieeeeeeeeeeee

spidbat ha scritto:no albith... allora il ragazzo è certificato solamente DSA... ma è stato sempre affiancato da un insegnante di sostegno perchè da oslo nonr aggiunge gli obiettivi minimi. quest'anno farà la maturità e volevo sapere se andava fatto il PEI o PDP per poterlo seguire anche all'esame!

cmq la scuola è una paritaria quindi le ore che si fanno con lui nn vengono tolte ad altri ragazzi.

mi sono spiegato? nn so..

Ah ok, essendo una paritaria, troverà da sé il modo di pagare un docente di sostegno per il caso in questione (lo Stato definisce tale spesa come giustificabile solo in presenza di diagnosi specifiche dalle quali però la sola DSA non è più sufficiente).

Tuttavia l'aspetto ufficiale non cambia: la certificazione giustifica il PEI (una diagnosi di riferimento, la più banale che sia, è necessaria), altrimenti come ti è stato detto, con la sola certificazione DSA si redige il PDP (che volendo però può essere dispensativo e compensativo quanto e più di un PEI).

Sulla maturità non sono esperto, lavorando da sempre solo alle medie, ma mi risulta che se un ragazzo segue un PEI poi non fa la maturità e ha solo l'attestato di frequenza finale (ma qui chiedo aiuto ai colleghi di sostegno delle superiori). Sul PDP non so, ma non credo che invece impedisca l'ammissione alla maturità.

No no Albith! attenzione: il Pei alle superiori puo' essere redatto per obiettivi Minimi (programma piu' semplice ma riconducibile al curricolo della classe) o differenziato (programma individualizzato con obiettivi differenti e non riconducibile a quello della classe). Nel primo caso il ragazzo prende il diploma, nel secondo l'attesato. e' il consiglio di classe a decidere il tipo di programmazione che il ragazzo e' in grado di seguire. nel caso di Dislessia, l'attuale normativa non da piu' diritto al sostegno con gravissime conseguenze alle superiori poiche' la normativa garantisce solo le misure dispensative e compensative ma non piu' un programma per obiettivi minimi come succedeva in passato. quindi il programma da seguire deve essere conforme a quello della classe anche se gli strumenti sono diversi e qualche dispensa che cmq, per esperienza, non sono suff. per garantire il raggiungimento degli obiettivi. non mi stupesce che nella scuola privata, dove evidentemente la fam. puo' pagare, il ragazzo sia affiancato da un docente di sostegno. resta da vedere se potra' esserlo anche all'esame di Stato. secondo me no.

Infatti conosco poco la realtà delle superiori, per questo chiedevo conferme: anche io però penso che una cosa è avere di fatto un tutore privato, che sia o meno specializzato sul sostegno o con esperienza ampia in tale mansione, altro è l'aspetto burocratico della maturità.

Se però il ragazzo ha delle disabilità altre, arrivare a 18/20 anni e non averle mai certificate, è davvero difficile ora attestarle in tempo utile per la maturità, sempre che una commissione ASL lo faccia.

spidbat ha scritto:

parvati ha scritto:

spidbat ha scritto:

Roberto_R ha scritto:

spidbat ha scritto:questo ragazzo (scuola paritaria) ha solo la certificazione di DSA ma ha bisogno del supporto di un insegnante perchè altrimenti non arriva agli obiettivi minimi da solo... cosa si fa in questo caso?

Chi ha detto che ne ha bisogno ? Se è una congettura (per quanto veritiera) non conta nulla.
E' la certificazione che fa testo

non è una congettura...ma il ragazzo è sempre stato affiancato per alcune ore da un docente di sostegno e in vista dell'esame di stato mi chiedevo come fare burocraticamente! lo so che la certificazione è l'unica cosa che conta... ma il ragazzo dalla diagnosi risulta solo affetto da dsa ma da solo non raggiunge gli obiettivi minimi...

Agli esami non può avere prove scritte del tutto diverse, se risulta solo DSA. L'invalsi la deve fare uguale. Però negli scritti si può diminuire la quantità degli esercizi e semplificarli anche molto. Diciamo che c'è un buon margine di "azione" ;).... Basatevi sulle Linee Guida per il DSA uscite lo scorso anno, sono molto utili.

mi potresti dare il link dove prendere queste linee guida dell'anno scorso... nn le riesco a trovar... grazie mille

Potreste gentilmente inserire il link di queste linee guida? Sarebbero di aiuto anche a me.

valefran ha scritto:
Potreste gentilmente inserire il link di queste linee guida? Sarebbero di aiuto anche a me.

Ma una ricerca con google no?

http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/76957d8d-4e63-4a21-bfef-0b41d6863c9a/linee_guida_sui_dsa_12luglio2011.pdf

Per completezza:


Legge 170/2010

Grazie gf, credevo fosse una guida di OS non delle linee guida del ministero. Ora me le leggo con calma