diritto allo studio (150 ore) per il concorso?

Per la preparazione e ancor di più per i giorni di svolgimento delle prove del concorso (più eventualmente i giorni per lo spostamento per chi prova il concorso in una regione diversa da quella in cui sta attualmente lavorando), che tipo di permessi si possono chiedere? E per quanti giorni in totale? Si possono richiedere le 150 ore (diritto allo studio) per partecipare e prepararsi al concorso?

le 150 ore di permesso allo studio possono essere richieste solo da chi è iscritto ad un corso (università, tfa ecc...) per la partecipazione a concorsi ci sono dei giorni di permesso non retribuiti (mi sembra siano 8 giorni l'anno ma non sono sicura)

trinacriangirl ha scritto:Per la preparazione e ancor di più per i giorni di svolgimento delle prove del concorso (più eventualmente i giorni per lo spostamento per chi prova il concorso in una regione diversa da quella in cui sta attualmente lavorando), che tipo di permessi si possono chiedere? E per quanti giorni in totale? Si possono richiedere le 150 ore (diritto allo studio) per partecipare e prepararsi al concorso?

Mi ero posta il tuo stesso problema, anzi io volevo prendermi proprio un paio di mesi di aspettativa, ma qui sul forum mi hanno detto che non è possibile.
Restano gli 8 giorni NON retribuiti per gli esami, ed i 6 giorni NON retribuiti per motivi personali.

l'aspettativa può essere richiesta ma è ovviamente non retribuita e non dà punteggio

Bobbetta ha scritto:l'aspettativa può essere richiesta ma è ovviamente non retribuita e non dà punteggio

Mi citi il passo del CCNL dove si parla di aspettativa per studio?

sweetbaby863 ha scritto:

Bobbetta ha scritto:l'aspettativa può essere richiesta ma è ovviamente non retribuita e non dà punteggio

Mi citi il passo del CCNL dove si parla di aspettativa per studio?

Art. 18 comma 2

art.18 comma 2: "Ai sensi della predetta norma il dipendente può essere collocato in aspettativa anche per
motivi di studio, ricerca o dottorato di ricerca. Per gli incarichi e le borse di studio resta in
vigore l'art. 453 del D.P.R. n. 297 del 1994."

quindi bisognerà assentarsi dal lavoro, chidere un permesso studio e sfruttarlo al massimo, di conseguenza lavorare poco e male, per avere il tempo per prepaararsi per un concorso per fare il lavoro che, da abilitati, già stiamo facendo. che assurdità.

l'aspettativa è non retribuita. pertanto per i docenti precari comporterebbe la mancata attribuzione del punteggio nelle graduatorie per il periodo considerato

E allora quale sarebbe la soluzione migliore per conciliare studio e lavoro? ( Per Lalla)

daza ha scritto:E allora quale sarebbe la soluzione migliore per conciliare studio e lavoro? ( Per Lalla)

non esiste una soluzione "migliore"
lavoro di giorno e studio di notte e nei week end è l'unica a me plausibile.
l'aspettativa potrebbe essere considerata un investimento, ma è anche un rischio.

Lalla sono d'accordo con te sul fatto che non esista una soluzione ideale...

Mi domandavo: per chi ha l'incarico annuale come me perdere 20 giorni di aspettativa non è un problema in fatto di punteggio se cmq si totalizzano alla fine 180 giorni, vero?
Io sto impazzendo anche senza studiare considerando che quest'anno sono su tre scuole!!

Ma il Preside può rifiutare la concessione dell'aspettativa per motivi di studio? e lo può fare senza addurre spiegazioni a tuo avviso?

Kle ha scritto:Lalla sono d'accordo con te sul fatto che non esista una soluzione ideale...

Mi domandavo: per chi ha l'incarico annuale come me perdere 20 giorni di aspettativa non è un problema in fatto di punteggio se cmq si totalizzano alla fine 180 giorni, vero?
Io sto impazzendo anche senza studiare considerando che quest'anno sono su tre scuole!!

Ma il Preside può rifiutare la concessione dell'aspettativa per motivi di studio? e lo può fare senza addurre spiegazioni a tuo avviso?

Molti di noi hanno dei figli e anche dei familiari da assistere. Come si fa a rinchiudersi in una stanza e dire: "Adesso studio e voi arrangiatevi!".
Per me, la strategia migliore è affrontare il concorso con quel poco di preparazione che si riesce a raccimolare nel tempo libero, cercando di conternere la frustrazione, tanto, dati i pochissimi posti, non è una reale opportunità.

profsos ha scritto:

Kle ha scritto:

Molti di noi hanno dei figli e anche dei familiari da assistere. Come si fa a rinchiudersi in una stanza e dire: "Adesso studio e voi arrangiatevi!".
Per me, la strategia migliore è affrontare il concorso con quel poco di preparazione che si riesce a raccimolare nel tempo libero, cercando di conternere la frustrazione, tanto, dati i pochissimi posti, non è una reale opportunità.

a volte ci si dimentica che esiste una vita al di fuori della scuola! fare salti mortali perché i "capi" decidono delle assurdità mi dà ancora più i nervi! scusate lo sfogo

abc ha scritto:

profsos ha scritto:

Kle ha scritto:

Molti di noi hanno dei figli e anche dei familiari da assistere. Come si fa a rinchiudersi in una stanza e dire: "Adesso studio e voi arrangiatevi!".
Per me, la strategia migliore è affrontare il concorso con quel poco di preparazione che si riesce a raccimolare nel tempo libero, cercando di conternere la frustrazione, tanto, dati i pochissimi posti, non è una reale opportunità.

a volte ci si dimentica che esiste una vita al di fuori della scuola! fare salti mortali perché i "capi" decidono delle assurdità mi dà ancora più i nervi! scusate lo sfogo

Non siamo piu' dei laureandi che possono studiare otto-dieci ore al giorno con la mamma che bussa alla porta della camera per dirci che il pranzo e' pronto. Per quanto mi riguarda e' un miracolo se riesco a trovare tre ore!

profsos ha scritto:

abc ha scritto:

profsos ha scritto:

Kle ha scritto:

Molti di noi hanno dei figli e anche dei familiari da assistere. Come si fa a rinchiudersi in una stanza e dire: "Adesso studio e voi arrangiatevi!".
Per me, la strategia migliore è affrontare il concorso con quel poco di preparazione che si riesce a raccimolare nel tempo libero, cercando di conternere la frustrazione, tanto, dati i pochissimi posti, non è una reale opportunità.

a volte ci si dimentica che esiste una vita al di fuori della scuola! fare salti mortali perché i "capi" decidono delle assurdità mi dà ancora più i nervi! scusate lo sfogo

Non siamo piu' dei laureandi che possono studiare otto-dieci ore al giorno con la mamma che bussa alla porta della camera per dirci che il pranzo e' pronto. Per quanto mi riguarda e' un miracolo se riesco a trovare tre ore!

Ho bisogno di sapere con certezza....il DS può rifiutarsi di concedere l'aspettativa?
Io se faccio il concorso devo studiare, farlo studiando nei ritagli di tempo nn ha senso.

Norme di riferimento:
Art. 24 CCNL 4.8.95
Art. 41 CCNL 26.6.99
Artt.69 70 71 Dpr 3/57
Art. 5 DL.vo 564/96

Il dirigente scolastico ha un mese di tempo per rispondere e può accogliere o rifiutare o ridurre il periodo richiesto per motivi di servizio, inoltre la richiesta può essere fatta solo dal personale a tempo indeterminato, determinato fino al termine dell'anno scolastico (31 agosto) o delle attività didattiche (30 giugno)

anche questa è una stranezza. chi lavora con incarico annuale, magari in paesi lontani, non avrà molto tempo per prepararsi per il conc. dovrà, se vuole studiare bene, chiedere permessi, le 150 ore ad es. tutto a svantaggio del suo lavoro e della scuola. non ci sono soldi per le sostituzioni, le classi sarnno divise e neanche i collgehi potranno fare lezione. per non parlare dei pomeriggi: pochissimo tempo sarà dedicato alla preparaz delle lezioni, pochissimo alla correzione dei compiti.

le 150 ore si possono richiedere solo se si è iscritti ad un corso riconosciuto non per la preparazione del concorso e comunque non in periodi cumulativi lunghi (tipo mesi) altrimenti in anni come questo le scuole sarebbero deserte

Bobbetta ha scritto:le 150 ore si possono richiedere solo se si è iscritti ad un corso riconosciuto non per la preparazione del concorso e comunque non in periodi cumulativi lunghi (tipo mesi) altrimenti in anni come questo le scuole sarebbero deserte

se l'hai scritto per me, lo so quando vengono date le 150 ore. ho sempre preso solo il giorno necessario per fare l'esame finale, mai per lo studio, perchè il caos che si crea a scuolaquando manca un docente è forte. ho visto colleghi con gli stessi permessi assentarsi anche settimane. in questo caso si è quasi costretti ad assentarsi così a lungo e io lo trovo un peccato per la scuola e per il proprio lavoro.

nella regione in cui lavoro io le 150 ore possono essere erogate solo per la partecipazione a lezioni ed esame debitamente certificate non per l'attività di studio, in quale regione fanno assentare per settimane con le 150 ore?

profsos ha scritto:

abc ha scritto:

profsos ha scritto:

Kle ha scritto:

Molti di noi hanno dei figli e anche dei familiari da assistere. Come si fa a rinchiudersi in una stanza e dire: "Adesso studio e voi arrangiatevi!".
Per me, la strategia migliore è affrontare il concorso con quel poco di preparazione che si riesce a raccimolare nel tempo libero, cercando di conternere la frustrazione, tanto, dati i pochissimi posti, non è una reale opportunità.

a volte ci si dimentica che esiste una vita al di fuori della scuola! fare salti mortali perché i "capi" decidono delle assurdità mi dà ancora più i nervi! scusate lo sfogo

Non siamo piu' dei laureandi che possono studiare otto-dieci ore al giorno con la mamma che bussa alla porta della camera per dirci che il pranzo e' pronto. Per quanto mi riguarda e' un miracolo se riesco a trovare tre ore!

condivido in pieno!