ingegnere meccanico VO

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno,
sto valutando l'ipotesi di partecipare al concorsone...
Ho una laurea in ingegneria meccanica vecchio ordinamento conseguita nel luglio 2003 (dovrebbe essere AA 2002-2003).
Posso partecipare al concorso? per quali classi di concorso?
Grazie a chi vorrà spiegarmi....:D

tellina ha scritto:anche io trovo scandaloso che un qualsiasi laureato in ingegneria vecchio momento non posso insegnare matematica alle medie... mi fare una follia.

Ciao Tellina.
Io non lo trovo così scandaloso.
Mi son trovato in passato a commentare discussioni con post che esordivano: "Gli ingegneri meccanici, i migliori al mondo secondo molte aziende..."
Chi si fa grande in realtà, per me, è un piccolo.
L'ingegnere,forse, ha già a disposizione la scelta di un numero maggiore di classi di concorso rispetto a laureati di altre facoltà.
Di per sè, questo, è già un merito.
Evidentemente matematica potrà essere insegnata da coloro(ingegneri e non) che hanno fatto un esame in più (evidentemente attinente) rispetto alle sole analisi 1 e 2, geometria e fisica 1 e 2.
E questo non è un dramma.
Tellì gli ingegneri non parlano difficile. Non ti far piccola di fronte a loro.
E se c'è qualche ciccio capuccio che se la tira fagli una pernacchia.
Sicuramente ne sai più tu.

Hodo ha scritto:

tellina ha scritto:anche io trovo scandaloso che un qualsiasi laureato in ingegneria vecchio momento non posso insegnare matematica alle medie... mi fare una follia.

Ciao Tellina.
Io non lo trovo così scandaloso.
Mi son trovato in passato a commentare discussioni con post che esordivano: "Gli ingegneri meccanici, i migliori al mondo secondo molte aziende..."
Chi si fa grande in realtà, per me, è un piccolo.
L'ingegnere,forse, ha già a disposizione la scelta di un numero maggiore di classi di concorso rispetto a laureati di altre facoltà.
Di per sè, questo, è già un merito.
Evidentemente matematica potrà essere insegnata da coloro(ingegneri e non) che hanno fatto un esame in più (evidentemente attinente) rispetto alle sole analisi 1 e 2, geometria e fisica 1 e 2.
E questo non è un dramma.
Tellì gli ingegneri non parlano difficile. Non ti far piccola di fronte a loro.
E se c'è qualche ciccio capuccio che se la tira fagli una pernacchia.
Sicuramente ne sai più tu.

mi sa che a parlare è il rosicamento.ti rode troppo.

no no...un ing in elettronica con tutti gli esami di matematica e analisi 1 e 2 non facoltativi all'epoca del vo...semplicemente non può insegnar matematica alle medie.
grazie hodo per la fiducia che riponi in me...ma percarità non esagerare io ho già un ego decisamente...ingombrante, non mi scandalizzo quindi davanti alla scandalizzata perplessità di chi la matematica la mastica quotidianamente ma...non la può insegnare.
chimici e geologi invece sì...e poi continuano a dire che i ragazzi dell'età scolare son tra i più scarsi d'europa in matematica...
ma siam seri suvvia...
n.b conosco un paio di colleghi di matematica, laureati in geologia molto bravi...e una cge avendo la laurea in chimica ammetteva serenamente di saper la matematica un po' così ma si faceva ampiamente perdonare le carenze dichiarate con strepitosi esperimenti in classe che avevano, almeno ai miei occhi, quel tocco di incomprensibile magia...
ma un ing la matematica la sa....e parecchio parecchio bene ;-)

tellina ha scritto:
...ma un ing la matematica la sa....e parecchio parecchio bene ;-)

In generale quello che dici potrebbe essere vero.
Ma non fare tutto un fascio.
Ti assicuro che non è così per il 99,99% di ingegneri (e non) cicci cappucci...
A quelli ritirerei la laurea e se potessi li sbatterei fuori dall'Ordine.
Tellina il tuo amico Ing potrebbe integrare l'esame universitario mancante che gli permetterebbe di insegnare matematica...

tellina ha scritto:anche io trovo scandaloso che un qualsiasi laureato in ingegneria vecchio momento non posso insegnare matematica alle medie... mi fare una follia.

Non del tutto vero.


Accesso alla Classe di Concorso: 47/A - Matematica

Titolo di ammissione: Laurea in ingegneria

47/A - Matematica

Laurea in ingegneria

purché conseguita entro l'A.A. 2000/2001

Ninetto ha scritto:

Non del tutto vero.


Accesso alla Classe di Concorso: 47/A - Matematica

Titolo di ammissione: Laurea in ingegneria

47/A - Matematica

Laurea in ingegneria

purché conseguita entro l'A.A. 2000/2001

secondo me è una stortura del sistema.
se lo stesso ordine degli ingegneri non fa distinzione tra laureati e li chiama tutti ingegneri, secondo me ci sono gli estremi per un ricorso ch permetta anche a noi giovani di insegnare matematica.

in fin dei conti loro hanno dato solo 28 esami e noi molti di più, discutendo addirittura due tesi di laurea contro una.

chi ci sta a fare ricorso?

lamentone ha scritto:

Ninetto ha scritto:

Non del tutto vero.


Accesso alla Classe di Concorso: 47/A - Matematica

Titolo di ammissione: Laurea in ingegneria

47/A - Matematica

Laurea in ingegneria

purché conseguita entro l'A.A. 2000/2001

secondo me è una stortura del sistema.
se lo stesso ordine degli ingegneri non fa distinzione tra laureati e li chiama tutti ingegneri, secondo me ci sono gli estremi per un ricorso ch permetta anche a noi giovani di insegnare matematica.

in fin dei conti loro hanno dato solo 28 esami e noi molti di più, discutendo addirittura due tesi di laurea contro una.

chi ci sta a fare ricorso?

Al limite si potrebbe fare un esame ogni 5 minuti di lezione, così faresti millemila esami e saresti il più esaminato della storia.

mi date il link? io seguendo il percorso lungo sul sito del ministero avevo capito che non c'erano speranze...
e non si trattava di un esame mancante ma proprio del percorso di laurea: elettronica non veniva considerata se non per alcune cdc del professionale! la data di laurea è il '96...

Spiacente:

New members are not allowed to post external links or emails for 7 days. Please contact the forum administrator for more information.

Del resto siamo in tema: c'è sempre la gabbola che non ti permette di fare quello che apparentemente dovrebbe essere naturale.
Comunque basta googlare sull'argomento: suvvia, dimostrate di avere padronanza dei mezzi informatici. In fondo fa parte dei requisiti!

Hodo ha scritto:
Evidentemente matematica potrà essere insegnata da coloro(ingegneri e non) che hanno fatto un esame in più (evidentemente attinente) rispetto alle sole analisi 1 e 2, geometria e fisica 1 e 2.

Io ho sostenuto anche "calcolo delle probabilità e statistica" ma nel DM39/98 per la A047 credo serva un ulteriore esame...

ehy ciccètto... i mezzi informatici li mastico a colazione ;-)...anzi anche alle 3 del mattino, argh
i miei dubbi derivano, uhmamma forse è anche peggio, dall'interpretazione dei requisiti elencati e richiesti. pare che alcuni esami nel vo avessero nomi differenti dall'ordinamento attuale...da qui le mie perplessità.
ma siccome vi vedo gentili e molto disponibili, ringraziandovi antucipatamente, vi chiedo di tornare a leggere questo thread in serata, mi faccio dettare i nomi esatti dei corsi seguiti per la laureamaledetta e mi aiuterete a comprendere...nella comprensione di alcuni testi effettivamente arranco!
insomma io potrei rifare un concorso che a suo tempo ho già suoerato ma con numero ridicolo di posti in palio...l'altro vorrebbe tentare per la prima volta un concorso con maggiori possibilità delle mie di aver successo...tentar non nuoce...non in questi tempi almeno...

Onestamente degli ingegneri ammalati di ingegnerite non se ne può più. Sempre lì a riempirsi la bocca di quanto sono bravi. Forse un tempo, decenni fa, era così ma non di recente e, di certo, non adesso.
Detto questo. Credo che per le scuole medie e secondarie "tecniche" la matematica dell'ingegnere sia più che sufficiente (di fatto uno strumento e non uno studio fine a se stesso). Per i licei credo, invece, che serva un docente che ha studiato matematica per anni e che vede oltre.

Forse mi sarei potuto iscrivere alle graduatorie di matematica ma non l'ho mai fatto. L'idea di insegnarla mi fa venire i brividi...

F.to
Un ingengnere.

senza nulla togliere ai neolaureati ing...conoscendo esponenti del vo e del nuovo ordinamento...io lo dico anche sottovoce, percarità...ma le competenze e l'approccio stesso alla disciplina, in generale...sembrano non appartenere alla medesima scuola...

tellina ha scritto:senza nulla togliere ai neolaureati ing...conoscendo esponenti del vo e del nuovo ordinamento...io lo dico anche sottovoce, percarità...ma le competenze e l'approccio stesso alla disciplina, in generale...sembrano non appartenere alla medesima scuola...

Ssstttt!!!!!!!!


;-)

Io credo che quelli del NO hanno subito meno vessazioni mentali di noi del VO e quindi sono migliori come tecnici-commerciali (ovvero spara-caXXate)!

aleanto ha scritto:
Detto questo. Credo che per le scuole medie e secondarie "tecniche" la matematica dell'ingegnere sia più che sufficiente (di fatto uno strumento e non uno studio fine a se stesso). Per i licei credo, invece, che serva un docente che ha studiato matematica per anni e che vede oltre.

Forse mi sarei potuto iscrivere alle graduatorie di matematica ma non l'ho mai fatto. L'idea di insegnarla mi fa venire i brividi...

per quale motivo? di tanto in tanto do ripetizioni anche (e soprattutto) a ragazzi liceali e mi trovo benissimo (essendo io stesso ex-liceale).
Peraltro, se consideri che la massima remora di uno studente verso la matematica "superiore" è che per lui "non serve a nulla" perchè troppo astratta, noi ing. abbiamo molti più mezzi per farne comprendere l'utilità (un matematico puro è quasi un filosofo...)

aleanto ha scritto:Onestamente degli ingegneri ammalati di ingegnerite non se ne può più. Sempre lì a riempirsi la bocca di quanto sono bravi. Forse un tempo, decenni fa, era così ma non di recente e, di certo, non adesso.
Detto questo. Credo che per le scuole medie e secondarie "tecniche" la matematica dell'ingegnere sia più che sufficiente (di fatto uno strumento e non uno studio fine a se stesso). Per i licei credo, invece, che serva un docente che ha studiato matematica per anni e che vede oltre.

Forse mi sarei potuto iscrivere alle graduatorie di matematica ma non l'ho mai fatto. L'idea di insegnarla mi fa venire i brividi...

F.to
Un ingengnere.

facciamo a capirci almeno tra ingegneri : perchè i laureati in fisica che possono insegnare matematica (e viceversa) vedono oltre ?

Io per esempio, per mio diletto ho sostenuto 6 esami di matematica , e infatti secondo le norme potrei insegnare matematica alle superiori ma non nel triennio del liceo, mentre un laureato in Fisica o in Discipline Nautiche lo può fare ( e non sarei sicuro che hanno sostenuto 6 esami di matematica)
Ma ti pare normale ?

Comunque da quello che dicevi stiamo parlando del nulla, perchè il concorso è praticamente deciso dai titoli extra laurea quindi .

ingmecc ha scritto:

aleanto ha scritto:
Detto questo. Credo che per le scuole medie e secondarie "tecniche" la matematica dell'ingegnere sia più che sufficiente (di fatto uno strumento e non uno studio fine a se stesso). Per i licei credo, invece, che serva un docente che ha studiato matematica per anni e che vede oltre.

Forse mi sarei potuto iscrivere alle graduatorie di matematica ma non l'ho mai fatto. L'idea di insegnarla mi fa venire i brividi...

per quale motivo? di tanto in tanto do ripetizioni anche (e soprattutto) a ragazzi liceali e mi trovo benissimo (essendo io stesso ex-liceale).
Peraltro, se consideri che la massima remora di uno studente verso la matematica "superiore" è che per lui "non serve a nulla" perchè troppo astratta, noi ing. abbiamo molti più mezzi per farne comprendere l'utilità (un matematico puro è quasi un filosofo...)

Lasciamogli qualcosa, dài! ;-)

A parte gli scherzi, un liceo scientifico deve dare qualcosa in più della tecnica operativa. Non dico che gli ingegneri non potrebbero farlo (tant'è... che lo fanno) però penso, da esterno non ho idea di come funzioni la laurea in matematica, che un pizzico in più, dovrebbero averlo. Anche solo come amore della materia da trasmettere.

Non sottovalutiamo anche che le facoltà di ing, non sono tutte uguali. Ci sono alcune specializzazioni (informatica, elettronica ad esempio) che hanno della matematica qualcosa in più di uno strumento. Ma, onestamente, un civile o un meccanico non è che si astrae molto. Diciamocelo: la matematica delle "analisi" quante volte l'abbiamo usata? Al massimo si è fatto qualche limite, qualche integrale (banale) e qualche differenziale semplice.
La Matematica, secondo me, è altro.

viduran ha scritto:

aleanto ha scritto:Onestamente degli ingegneri ammalati di ingegnerite non se ne può più. Sempre lì a riempirsi la bocca di quanto sono bravi. Forse un tempo, decenni fa, era così ma non di recente e, di certo, non adesso.
Detto questo. Credo che per le scuole medie e secondarie "tecniche" la matematica dell'ingegnere sia più che sufficiente (di fatto uno strumento e non uno studio fine a se stesso). Per i licei credo, invece, che serva un docente che ha studiato matematica per anni e che vede oltre.

Forse mi sarei potuto iscrivere alle graduatorie di matematica ma non l'ho mai fatto. L'idea di insegnarla mi fa venire i brividi...

F.to
Un ingengnere.

facciamo a capirci almeno tra ingegneri : perchè i laureati in fisica che possono insegnare matematica (e viceversa) vedono oltre ?

Io per esempio, per mio diletto ho sostenuto 6 esami di matematica , e infatti secondo le norme potrei insegnare matematica alle superiori ma non nel triennio del liceo, mentre un laureato in Fisica o in Discipline Nautiche lo può fare ( e non sarei sicuro che hanno sostenuto 6 esami di matematica)
Ma ti pare normale ?

Comunque da quello che dicevi stiamo parlando del nulla, perchè il concorso è praticamente deciso dai titoli extra laurea quindi .

Non cercare logica negli accorpamenti perché non ce n'è. Me lo spieghi, ad esempio, perché gli ingegneri gestionali possono insegnare informatica? Quanti insegnamenti di pura informatica potranno aver fatto? Due? E sono ottimista!
Le classi di concorso (e con gli accorpamenti in studio ne vedremo delle belle) vengono fatte per quelli di ruolo. Ci sono prof in esubero? Travasiamoli in un'altra cdc, poi se ne sanno poco a chi frega? Ci servono in matematica? Diamoli ai laureati in scienze.

Per il resto, concordo, è aria fritta (Fried air, come dicono gli ingegneri inglesi ;-)

ma diciamolo serenamente....spesso gli abbinamenti laurea-cdc sono un mezzo mistero....arte alle medie la può insegnare chi ha fatto l'accademia e chi ha fatto architettura...non son mica simili come corso di studi....infatti, più comprensibilmente, noi delle accademie non possiamo insegnare ed tecnica... per non parlare di storia dell'arte alle superiori, io ho fatto, come esami obbligatori, un esame di arte all'anno....ma quella materia in alcune superiori è permessa solo ai laureati in lettere con indirizzo artistico...
non so...non capisco...a volte sembra quasi la creazione a tavolino di piccoli orticelli separati dove crescon pomodori ovunque...solo e semore pomodori...bah...

a me interessa la A047 ma è scritto che
"purché il piano di studi seguito abbia compreso i corsi annuali (o due semestrali) di: analisi matematica I, analisi matematica II, geometria o geometria I, e due corsi annuali (o quattro semestrali) tra i seguenti: geometria ed algebra o algebra ed elementi di geometria, calcolo delle probabilità, analisi numerica o calcolo numerico"

per il primo requisito OK (esami obbligatori per tutti)
per il secondo ho solo un esame di "calcolo delle probabilità e statistica"
dovrei integrare un esame? oppure due? (come funziona con i crediti?)
Se poi sono citati tre corsi (geom e alg, calcolo prob, analisi numerica) come si fa a fare quattro esami semestrali? boh?

si devi integrare con un esame tra quelli indicati o due esami semestrali equivalenti.