terza prova: quante domande per materia?

Come da titolo.

Oggi ho avuto una discussione in materia con un collega.
Lui sostiene che si debbano dare obbligatoriamente tre domande per materia alla terza prova.
Io ho fatto gli esami negli ultimi 7 anni e 6 anni su 7 abbiamo dato due domande per materia.
Lui ne consegue che abbiamo sempre sbagliato.
Io non ricordo nessun luogo nella normativa in cui se ne parli, dunque ne conseguo che il consiglio di classe decide.

Sapete darmi riferimenti?

Anche se non lo dici chiaramente, penso che ti riferisca alla tipologia B-Risposta singola, altrimenti non si spiegherebbe il numero di domande indicato in ambedue i casi (2 oppure 3 per materia)
La terza prova d’esame non è uguale a livello nazionale, non è, infatti, il MIUR che la stabilisce, ma viene preparata da ogni Commissione d'esame. La commissione potrà scegliere tra domande a risposta singola o multipla, quindi sia domande aperte che veri e propri quiz. Ai maturandi possono anche capitare problemi da svolgere o progetti da sviluppare. Ogni scuola è libera di scegliere la tipologia di svolgimento. E la commissione può scegliere anche quante ore assegnare agli studenti per lo svolgimento della prova, in base alla difficoltà della prova stessa.
La regola comune è che le materie inserite nella terza prova non possono essere più di cinque e il numero di domande varia a seconda della tipologia scelta.
Per la Tipologia A: Trattazione sintetica, gli argomenti non possono essere superiori a 5, con l’indicazione della lunghezza massima consentita.
Per la Tipologia B: Risposta singola le domande possono variare da 10 a 15 (2 o 3 per materia)
Per la Tipologia C: Risposta multipla le domande possono variare da 30 a 40 (da 6 a 8 per materia),con 4 o 5 opzioni di risposta