Maternità obbligatoria e facoltativa, come funziona?

Salve a tutte,
ho scoperto da poco di essere incinta e sto iniziando a reperire informazioni su come gestire la mia gravidanza.
Dovrei partorire (se tutto va bene) all'inizio di giugno, so che per legge potrei prendere 1 mese prima (dunque maggio) e 4 dopo (dunque giugno,luglio, agosto e settembre) come maternità obbligatoria.
So che c'è la possibilità di prendere un altro mese pagato al 100% (non so come si chiama: astensione facoltativa?).
E dunque dovrei rientrare a novembre, a meno che io non chieda l'astensione facoltativa con pagamento al 30%, e arrivare almeno fino a Natale. E' giusto il calcolo che ho fatto?
Mi domandavo: visto che un mese intero della maternità obbligatoria ricade nelle ferie (sono un'insegnante a tempo indeterminato), non posso recuperare le ferie successivamente? Voglio dire: se una persona partorisce a giugno o a luglio non ha diritto a recuperare i giorni di ferie?
Grazie e scusate se ho aperto un nuovo topic, ma avevo troppe domande da fare....

Il tuo calcolo è esatto, per quanto riguarda le ferie non è possibile recuperarle.

Le ferie, se docente a tempo indeterminato, le può rimandare all'anno successivo da fruire nei periodi di sospensione delle lezioni.
In questo caso, infatti, la spending non c'entra, in quanto non sono ferie eventualemente da liquidare.

Il Contratto prevede che possano essere rimandate all'anno successivo.

Quindi dovete specificare se siete a TD oppure no.

Sono a tempo indeterminato.
Grazie per le risposte ma mi sembra assurdo: le donne che partoriscono in estate (giugno e luglio in particolare) sono più sfigate, nel senso che usufruiscono di meno giorni di ferie?
Se è così è veramente pazzesco!

gigulina ha scritto:Sono a tempo indeterminato.
Grazie per le risposte ma mi sembra assurdo: le donne che partoriscono in estate (giugno e luglio in particolare) sono più sfigate, nel senso che usufruiscono di meno giorni di ferie?
Se è così è veramente pazzesco!

Art 13, comma 10 CCNL

10. In caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico di riferimento, le ferie stesse potranno essere fruite dal personale docente, a tempo indeterminato, entro l'anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell'attività didattica.

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gigulina ha scritto:Sono a tempo indeterminato.
Grazie per le risposte ma mi sembra assurdo: le donne che partoriscono in estate (giugno e luglio in particolare) sono più sfigate, nel senso che usufruiscono di meno giorni di ferie?
Se è così è veramente pazzesco!

Art 13, comma 10 CCNL

10. In caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell'anno scolastico di riferimento, le ferie stesse potranno essere fruite dal personale docente, a tempo indeterminato, entro l'anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell'attività didattica.

Ok, però i periodi di sospensione delle attività didattiche sono l'estate e le vacanze natalizie e pasquali, quando la scuola è comunque chiusa e quindi in ogni caso non si andrebbe a scuola!!
A questo punto se non si usufruisce delle ferie a giugno e luglio (perchè in maternità obbligatoria), si può richiedere di ricevere il pagamento per le ferie non godute o si è costretti a prendere le ferie durante la sospensione delle attività didattiche dell'anno successivo?

Paolo1974 ha scritto:Le ferie, se docente a tempo indeterminato, le può rimandare all'anno successivo da fruire nei periodi di sospensione delle lezioni.
In questo caso, infatti, la spending non c'entra, in quanto non sono ferie eventualemente da liquidare.

Il Contratto prevede che possano essere rimandate all'anno successivo.

ti ha risposto Paolo, puoi prenderle SOLO durante la sospensione delle attività didattiche e le puoi rimandare all'anno successivo, sempre durante la SOSPENSIONE DELLE ATTIVITA' DIDATTICHE, quindi Natale, Pasqua, ecc...

Nell'articolo citato da Paolo c'è scritto che "le ferie stesse potranno essere fruite" e non dovranno per quello mi chiedevo nel caso uno non le prendesse (perchè tanto si tratta comunque di un periodo di sospensione delle lezioni) per motivi di maternità obbligatoria, se potesse almeno recuperare i soldi delle ferie non godute.
Grazie delle risposte

i soldi no, in nessun caso

In base a quanto disposto dalla L. 135/2012 (conversione del DL 95 "spending review") non è più possibile "monetizzare" le ferie non godute.
art 5, comma 8
"Le ferie, i riposi ed i permessi spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche [.......] sono obbligatoriamente fruiti secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi."

comunque anche antecedentemente a tali provvedimenti legislativi, il periodo di ferie non fruito dai docenti a t.i. era rinviato all'anno successivo e fruito nei periodi di sospensione dell'attività didattica