stati d'animo

Premetto che non credo verosimile la storia delle 24 ore e farò il possibile affinché non si verifichi l'annullamento dei precari; tuttavia al sesto anno di precariato, questa mattina per la prima volta, durante la lezione mentre combattevo con chi si distraeva o si alzava, mi sono sentito fuori luogo quasi avessi perso la mia identità. Ho provato per la prima volta veramente la sensazione di chi potrebbe perdere il lavoro nel quale si impegna e identifica (lavoro inteso non solo come fonte di sostentamento).Un senso di svuotamento ed inutilità totale.

Sono giorni che controllo freneticamente la posta elettronica nella speranza di una chiamata anche per due ore settimanali... ma nulla.
Siamo in tanti, troppi e disperati.

Triste.... Se dovessi perdere il lavoro .... Oh mamma!
Non dormo da 2 giorni.... Colleghi, facciamo qualcosa perfavore...

ma pensate davvero che tutte le supplenze brevi possano essere svolte da personale di ruolo? pensate un attimo solo al fatto che dovrebbero avere tutte le ore non sovrapposte al collega in malattia ad esempio, basta un'ora di sovrapposizione e non possono più sostituirlo

questo non è perché voglio giustificare la legge, ma solo perchè voglio spiegarmi la difficile fattibilità della cosa

Giulia, ci pensavo anch'io....
Ma - mi chiedo - cosa comporterà tutto ciò ??!!

giulia boffa ha scritto:ma pensate davvero che tutte le supplenze brevi possano essere svolte da personale di ruolo? pensate un attimo solo al fatto che dovrebbero avere tutte le ore non sovrapposte al collega in malattia ad esempio, basta un'ora di sovrapposizione e non possono più sostituirlo

questo non è perché voglio giustificare la legge, ma solo perchè voglio spiegarmi la difficile fattibilità della cosa

Le brevi no ma le lunghe si. Chi oggi ha supplenze lunghe si accontenterà di quelle brevi, chi ha le brevi stara' a casa...

giulia boffa ha scritto:ma pensate davvero che tutte le supplenze brevi possano essere svolte da personale di ruolo? pensate un attimo solo al fatto che dovrebbero avere tutte le ore non sovrapposte al collega in malattia ad esempio, basta un'ora di sovrapposizione e non possono più sostituirlo

giulia, pensi davvero sia così???
sono a conoscenza di scuole che già ora in attesa delle gi si sono divise le cattedre inscindibili tra più docenti...

sulle gi per spezzoni che durano fino al 30 giugno puoi organizzarti l'orario già dal 1 settembre per dire, ma le malattie e le maternità arrivano all'improvviso

cosa fai cambi l'orario ogni volta che qualcuno si ammala? si avrebbero le stesse difficoltà che per i completamenti, difficoltà che fanno decidere al ds di non concederli ai precari nominati da gi che devono completare e fino a dicembre questo ha un senso perché le supplenze sono pagate dalle scuole, ma da gennaio no, quindi ad un ds farà lo stesso dare la malattia ad un docente interno che però comporterebbe stravolgere l'orario di tutti piuttosto che ad un precario libero che non paga più: io scommetto che chiama il precario, pouttosto che affrontare i problemi di un completamento che magari non si incastra proprio, vedi allattamenti et similia

Riguardom poi agli spezzoni da GI , ci sarà da ridere se ci sarà un solo spezzone e 4 docenti: finora tutti o quasi alla corsa perché le ore in più venivano pagate, ma ora chi se lo sorbisce a gratis? ci saranno battaglie nei collegi o on presidenza: sicuramente si spezzeranno, ma qualcuno resta fuori e chi? l'ultimo arrivato? il più anziano? quello a metà e metà? Si turna, un anno io e l'altro tu? E poi uno lavora di più dell'altro a parità di stipendio? Magari vincerà lo stesso quello che se li prendeva a pagamento, se il collegio ha deciso i criteri delle attribuzioni, così chi ha aperto una strada continuerà a percorrerla...

in fin dei conti se finora i supplenti sono serviti, ci sarà un motivo e quel motivo potrebbe essere ancora valido, al di là del risparmio economico e come diceva mia zia " lo sparambio non è mai guadambio" :-)

giulia boffa ha scritto:sulle gi per spezzoni che durano fino al 30 giugno puoi organizzarti l'orario già dal 1 settembre per dire, ma le malattie e le maternità arrivano all'improvviso

cosa fai cambi l'orario ogni volta che qualcuno si ammala? si avrebbero le stesse difficoltà che per i completamenti, difficoltà che fanno decidere al ds di non concederli ai precari nominati da gi che devono completare e fino a dicembre questo ha un senso perché le supplenze sono pagate dalle scuole, ma da gennaio no, quindi ad un ds farà lo stesso dare la malattia ad un docente interno che però comporterebbe stravolgere l'orario di tutti piuttosto che ad un precario libero che non paga più: io scommetto che chiama il precario, pouttosto che affrontare i problemi di un completamento che magari non si incastra proprio, vedi allattamenti et similia

Riguardom poi agli spezzoni da GI , ci sarà da ridere se ci sarà un solo spezzone e 4 docenti: finora tutti o quasi alla corsa perché le ore in più venivano pagate, ma ora chi se lo sorbisce a gratis? ci saranno battaglie nei collegi o on presidenza: sicuramente si spezzeranno, ma qualcuno resta fuori e chi? l'ultimo arrivato? il più anziano? quello a metà e metà? Si turna, un anno io e l'altro tu? E poi uno lavora di più dell'altro a parità di stipendio? Magari vincerà lo stesso quello che se li prendeva a pagamento, se il collegio ha deciso i criteri delle attribuzioni, così chi ha aperto una strada continuerà a percorrerla...

in fin dei conti se finora i supplenti sono serviti, ci sarà un motivo e quel motivo potrebbe essere ancora valido, al di là del risparmio economico e come diceva mia zia " lo sparambio non è mai guadambio" :-)

A me questa sembra ingenuità, scusa se mi permetto... Intanto tutti gli spezzoni e spezzoncini annuali di 3 - 6 ore che vengono usati per formare C.O.E. oppure che vengono dati da GI, dove credete che andranno a finire?? Pensiamo inoltre al numero di docenti di un intero istituto (sono TANTI se consideriamo gli accorpamenti delle scuole): se ognuno di loro avrà ben 6 ore a disposizione, vuoi che non ce ne sia nemmeno uno che abbia un orario compatibile con un collega che si ammala? E riguardo alle disparità di trattamento tra docenti di ruolo... mi pare ovvio che verrà seguita la graduatoria interna alla scuola: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe. A me questa legge sembra APPLICABILISSIMA. Non illudiamoci e non dormiamo sugli allori per favore!!!

Stellastellina1975 ha scritto: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe.

Questo è forse l'unico motivo per cui una tale norma potrebbe naufragare subito. Potrebbe essere perfino sottoposta a pregiudiziale di costituzionalità (a parità di stipendio i lavoratori di una stessa categoria si ritrovano con carichi di lavoro diversi).

Stellastellina1975 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:sulle gi per spezzoni che durano fino al 30 giugno puoi organizzarti l'orario già dal 1 settembre per dire, ma le malattie e le maternità arrivano all'improvviso

cosa fai cambi l'orario ogni volta che qualcuno si ammala? si avrebbero le stesse difficoltà che per i completamenti, difficoltà che fanno decidere al ds di non concederli ai precari nominati da gi che devono completare e fino a dicembre questo ha un senso perché le supplenze sono pagate dalle scuole, ma da gennaio no, quindi ad un ds farà lo stesso dare la malattia ad un docente interno che però comporterebbe stravolgere l'orario di tutti piuttosto che ad un precario libero che non paga più: io scommetto che chiama il precario, pouttosto che affrontare i problemi di un completamento che magari non si incastra proprio, vedi allattamenti et similia

Riguardom poi agli spezzoni da GI , ci sarà da ridere se ci sarà un solo spezzone e 4 docenti: finora tutti o quasi alla corsa perché le ore in più venivano pagate, ma ora chi se lo sorbisce a gratis? ci saranno battaglie nei collegi o on presidenza: sicuramente si spezzeranno, ma qualcuno resta fuori e chi? l'ultimo arrivato? il più anziano? quello a metà e metà? Si turna, un anno io e l'altro tu? E poi uno lavora di più dell'altro a parità di stipendio? Magari vincerà lo stesso quello che se li prendeva a pagamento, se il collegio ha deciso i criteri delle attribuzioni, così chi ha aperto una strada continuerà a percorrerla...

in fin dei conti se finora i supplenti sono serviti, ci sarà un motivo e quel motivo potrebbe essere ancora valido, al di là del risparmio economico e come diceva mia zia " lo sparambio non è mai guadambio" :-)

A me questa sembra ingenuità, scusa se mi permetto... Intanto tutti gli spezzoni e spezzoncini annuali di 3 - 6 ore che vengono usati per formare C.O.E. oppure che vengono dati da GI, dove credete che andranno a finire?? Pensiamo inoltre al numero di docenti di un intero istituto (sono TANTI se consideriamo gli accorpamenti delle scuole): se ognuno di loro avrà ben 6 ore a disposizione, vuoi che non ce ne sia nemmeno uno che abbia un orario compatibile con un collega che si ammala? E riguardo alle disparità di trattamento tra docenti di ruolo... mi pare ovvio che verrà seguita la graduatoria interna alla scuola: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe. A me questa legge sembra APPLICABILISSIMA. Non illudiamoci e non dormiamo sugli allori per favore!!!

dipende dalle scuole, non ci sono scuole tutte uguali: orario compatibile significa non avere neanche un'ora che si sovrappone, io lo trovo molto difficile

Comunque, a tutti i precari che lavorano con spezzoni al 30/06 da GI (fino a 6 ore) viene tolta anche la speranza... Non discutiamo di supplenze brevi o lunghe... E' una vergogna, non dovremmo neanche perdere tempo in lunghi discorsi, tutto questo è inaccettabile...

questo è verissimo, ma è sempre meglio dire che una cosa sbagliata è anche non fattibile, che dire che fattibile lo è: almeno facciamo riflettere chi di dovere che ci saranno grossi problemi, alcuni addirittura irrisolvibili a mio avviso o che creeranno effetti ancora più negativi del rimedio

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dipende dalle scuole, non ci sono scuole tutte uguali: orario compatibile significa non avere neanche un'ora che si sovrappone, io lo trovo molto difficile[/quote]

Ovviamente in questo caso verranno utilizzate le GI. Ma capisci che molte scuole sono accorpate, hanno più succursali, quindi il numero di docenti di un istituto è enorme. Attualmente quando vengono proposti spezzoni di poche ore ai precari, molti rifiutano anche se l'orario è compatibile perché gli conviene fare così: magari la scuola è molto lontana da casa, oppure sperano in uno spezzone di più ore, oppure l'orario è assurdo (tipo un'ora al giorno tutti i giorni), ecc... Ma quando i docenti saranno COSTRETTI PER LEGGE ad accettare... allora penso che in un istituto molto grande si troverà di sicuro chi potrà fare la sostituzione. Se questo non sarà possibile allora si utilizzeranno i precari, ma saranno casi molto RARI perciò dico che non bisogna illudersi. Questa legge ci danneggerà tantissimo, quasi tutti perderemo il lavoro, è assicurato.

Una imprecisione: non spezzoni, intendevo dire quando su una cattedra intera data per malattia possono accettare solo poche ore per la compatibilità d'orario.

Hai ragione, Giulia... Tuttavia, non posso fare a meno di pensare che con le loro prove tecniche ci stanno rovinando... Stanno uccidendo le nostre speranze, il nostro futuro e quello dei nostri ragazzi, la scuola pubblica (che è di tutti e non si tocca, almeno così mi hanno insegnato i miei genitori e i miei insegnanti)... Sono stanca di vedere che subiamo tutto così passivamente...

non ho affatto detto che dobbiamo subire passivamente, anzi...

Stellastellina1975 ha scritto:Una imprecisione: non spezzoni, intendevo dire quando su una cattedra intera data per malattia possono accettare solo poche ore per la compatibilità d'orario.

non puoi spezzare l'unitarietà dell'insegnamento, questo sia chiaro

giulia boffa ha scritto:non ho affatto detto che dobbiamo subire passivamente, anzi...

Non era una critica a quello che hai detto, per carità... Era uno sfogo e chiedo scusa...

gugu ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe.

Questo è forse l'unico motivo per cui una tale norma potrebbe naufragare subito. Potrebbe essere perfino sottoposta a pregiudiziale di costituzionalità (a parità di stipendio i lavoratori di una stessa categoria si ritrovano con carichi di lavoro diversi).

Si... ma tu credi davvero che il dirigente scolastico non troverà il modo di impiegare quelle sei ore?? Ci sono i ragazzi che non fanno religione da sorvegliare, ci sono i progetti, i corsi di recupero, ci sono alcune tipologie di scuole che fanno corsi e prove il pomeriggio... Ci sono anche i cessi da pulire se si ammala un custode :-)

giulia boffa ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto:Una imprecisione: non spezzoni, intendevo dire quando su una cattedra intera data per malattia possono accettare solo poche ore per la compatibilità d'orario.

non puoi spezzare l'unitarietà dell'insegnamento, questo sia chiaro

Scusa questa non l'ho proprio capita, puoi essere più chiara per favore? Quando un docente si ammala, la sua cattedra spesso deve essere spezzata in due, anche in tre parti, per fare in modo che anche i precari che hanno già uno spezzone in un'altra scuola possano prenderla. L'unica cosa che non si può spezzare sono le ore di una stessa materia nella singola classe, ma per il resto si può spezzare TUTTO.

Stellastellina1975 ha scritto:

gugu ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe.

Questo è forse l'unico motivo per cui una tale norma potrebbe naufragare subito. Potrebbe essere perfino sottoposta a pregiudiziale di costituzionalità (a parità di stipendio i lavoratori di una stessa categoria si ritrovano con carichi di lavoro diversi).

Si... ma tu credi davvero che il dirigente scolastico non troverà il modo di impiegare quelle sei ore?? Ci sono i ragazzi che non fanno religione da sorvegliare, ci sono i progetti, i corsi di recupero, ci sono alcune tipologie di scuole che fanno corsi e prove il pomeriggio... Ci sono anche i cessi da pulire se si ammala un custode :-)

devono essere usate solo per supplenze brevi o per ore aggiuntive che non saranno pagate, il resto è invariato: non diamogli altre idee, per carità

Stellastellina1975 ha scritto:

giulia boffa ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto:Una imprecisione: non spezzoni, intendevo dire quando su una cattedra intera data per malattia possono accettare solo poche ore per la compatibilità d'orario.

non puoi spezzare l'unitarietà dell'insegnamento, questo sia chiaro

Scusa questa non l'ho proprio capita, puoi essere più chiara per favore? Quando un docente si ammala, la sua cattedra spesso deve essere spezzata in due, anche in tre parti, per fare in modo che anche i precari che hanno già uno spezzone in un'altra scuola possano prenderla. L'unica cosa che non si può spezzare sono le ore di una stessa materia nella singola classe, ma per il resto si può spezzare TUTTO.

esatto, proprio a quello mi riferivo: il precario può prenderla perché l'accorpamento va fatto a meno di 18, ma se c'è un'ora, basta una, ti dicono che non puoi completare; sarà lo stesso per quelli di ruolo, basterà una sola ora per dire che non si può prendere quella classe o quelle classi, da qui di nuovo la nomina dei precari, magari liberi, che saranno pagati dal MEF e non dalla scuola da gennaio: molto più semplice per qualunque ds che non vuole rogne tra docenti per l'orario da rimodulare e per niente intenzionati a farsi ore in più per x giorni senza essere pagati

Posso chiedervi se secondo voi potrebbe cambiare proprio la struttura degli orari?
La giornata tipo potrebbe essere più lunga, sette/otto ore e, come all'università, magari le ore potrebbero non essere di fila, ma le classi potrebbero avere dei buchi in mezzo in cui studiare... e così la storia della impossibilità di avere il giorno di riposo o la difficoltà di incastrare gli orari verrebbe meno...
Secondo voi è questo che ha in mente Profumo?

giulia boffa ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto:

gugu ha scritto:

Stellastellina1975 ha scritto: l'anziano avrà le 6 ore a disposizione mentre l'ultimo arrivato avrà un orario di 24 ore di lezione in classe.

Questo è forse l'unico motivo per cui una tale norma potrebbe naufragare subito. Potrebbe essere perfino sottoposta a pregiudiziale di costituzionalità (a parità di stipendio i lavoratori di una stessa categoria si ritrovano con carichi di lavoro diversi).

Si... ma tu credi davvero che il dirigente scolastico non troverà il modo di impiegare quelle sei ore?? Ci sono i ragazzi che non fanno religione da sorvegliare, ci sono i progetti, i corsi di recupero, ci sono alcune tipologie di scuole che fanno corsi e prove il pomeriggio... Ci sono anche i cessi da pulire se si ammala un custode :-)

devono essere usate solo per supplenze brevi o per ore aggiuntive che non saranno pagate, il resto è invariato: non diamogli altre idee, per carità

Tanto mi pare che non abbiano bisogno delle nostre idee per fare le loro porcate... A me ad esempio non sarebbe MAI MA MAI venuta l'idea di farci fare sei ore gratis... Sono proprio dei geni questi.