SONO OBBLIGATO A PARTECIPARE ALLE ELEZIONI PER IL CONSIGLIO DI ISTITUTO?

Una circolare informa noi docenti che ci sono queste elezioni; quest'anno ho solo poche ore di supplenza (uno spezzone) in una scuola dove non ho mai insegnato.
Il calendario delle attività non didattiche prevede questa attività, ma io ho necessità di tornare dalla mia famiglia (sono fuori sede).
Secondo voi sono obbligato a partecipare a queste elezioni che si tengono in giorni in cui io non sarei in servizio?

Grazie.

hai 2 opzioni:
a) Dimentica di partecipare...
Se ti fanno obiezioni al momento del rientro puoi far notare che le 40+40 ore devono essere proporzionali al monte ore della tua supplenza secondo la frazione (orario cattedra)/(orario spezzone) e che privilegi perciò i collegi docenti e i consigli di classe.
b) scrivi prima che non parteciperai (per i motivi di cui sopra) e per impegni personali.
se ti dicono che per "motivi personali" devi allora fruire di uno dei 3 gg di permessi che ti sono concessi previa richiesta scritta, fai notare che i 3 gg di permesso riguardano i giorni in cui hai orario di lezione

Ma che intendi per partecipare alle elezioni? Votare?
Scusate, ma a volte leggo domande che non mi aspetterei da persone adulte :-))

Sei mai stato obbligato a votare per le politiche, le aministrative, le europee? Figurati per il rinnovo del consiglio d'istituto!

andrea_ding ha scritto:Una circolare informa noi docenti che ci sono queste elezioni; quest'anno ho solo poche ore di supplenza (uno spezzone) in una scuola dove non ho mai insegnato.
Il calendario delle attività non didattiche prevede questa attività, ma io ho necessità di tornare dalla mia famiglia (sono fuori sede).
Secondo voi sono obbligato a partecipare a queste elezioni che si tengono in giorni in cui io non sarei in servizio?

Grazie.

Le elezioni del Consiglio di Istituto riguardano il rinnovo dei componenti degli organi collegiali a durata triennale.
Non esiste un "obbligo" a parteciparvi, ma bensì l'esercizio dell'elettorato "passivo" e "attivo" (vota anche il personale a t.d. con incarico al 30/6 o al 31/8)
Come in tutte le elezioni ognuno in piena libertà può decidere se esercitare tale diritto.
Le elezioni si svolgono in date stabilite dal Direttore dell'USR, in una domenica e in un lunedì successivo.

Non occorre fruire di alcun giorno di permesso e non rientra nelle ore funzionali 40+40... ma correttamente il DS ha ricordato tale appuntamento ai docenti

giulianova ha scritto:
Se ti fanno obiezioni al momento del rientro puoi far notare che le 40+40 ore devono essere proporzionali al monte ore della tua supplenza secondo la frazione (orario cattedra)/(orario spezzone) e che privilegi perciò i collegi docenti e i consigli di classe.

cosa c'entrano le 40 ore???

E' vero, potevo essere più preciso, intendevo dire partecipare come membro della commissione che presiede alle attività elettorali.
Effettivamente ho scoperto che la commissione è stata costituita dal DS ed io non ne faccio parte.
Ringrazio giulianova per la Sua risposta esauriente e precisa, invito fradacia ad essere un po' più umile: non tutti siamo saggi come lei!

Dai Andrea non prendertela così, quella di Fradacla era solo una battuta e ti ha fatto anche un bel sorriso!!!!

andrea_ding ha scritto:E' vero, potevo essere più preciso, intendevo dire partecipare come membro della commissione che presiede alle attività elettorali.
Effettivamente ho scoperto che la commissione è stata costituita dal DS ed io non ne faccio parte.
Ringrazio giulianova per la Sua risposta esauriente e precisa, invito fradacia ad essere un po' più umile: non tutti siamo saggi come lei!

Mi cospargo di cenere il capo (già grigio di suo) e ti chiedo umilmente scusa per averti preso in giro.
Va bene così? :-))

PS Però adesso davvero non capisco: se non fai parte della commissione elettorale quale obbligo pensavi di avere in relazione alle elezioni?

fradacla ha scritto:

andrea_ding ha scritto:E' vero, potevo essere più preciso, intendevo dire partecipare come membro della commissione che presiede alle attività elettorali.
Effettivamente ho scoperto che la commissione è stata costituita dal DS ed io non ne faccio parte.
Ringrazio giulianova per la Sua risposta esauriente e precisa, invito fradacia ad essere un po' più umile: non tutti siamo saggi come lei!

Mi cospargo di cenere il capo (già grigio di suo) e ti chiedo umilmente scusa per averti preso in giro.
Va bene così? :-))

PS Però adesso davvero non capisco: se non fai parte della commissione elettorale quale obbligo pensavi di avere in relazione alle elezioni?

Beh, sinceramente me l'ero chiesta anch'io. Insegno da poco in GI e non mi è chiaro COSA rientri nelle attività obbligatorie e cosa no. Non vedo perchè dovrebbere essere EVIDENTE che il rinnovo del consiglio d'istituto sia attività non obbligatoria..ci fanno fare cose molto meno utili ma comunque obbligatorie!:P

bettaM ha scritto:
Beh, sinceramente me l'ero chiesta anch'io. Insegno da poco in GI e non mi è chiaro COSA rientri nelle attività obbligatorie e cosa no. Non vedo perchè dovrebbere essere EVIDENTE che il rinnovo del consiglio d'istituto sia attività non obbligatoria..ci fanno fare cose molto meno utili ma comunque obbligatorie!:P

Il punto è che il rinnovo del CdI non è un'attività, né didattica, né funzionale alla didattica.
Si tratta di elezione di un organo collegiale con compiti di gestione, per la quale valgono le regole di principio di ogni elezione: se voglio, vado a votare, se no, me ne sto a casa; se voglio, mi candido, se no, rifiuto di candidarmi anche qualora mi venisse chiesto.

Nell'ambito delle operazioni necessarie per le elezioni esiste invece la possibilità di accettare un incarico aggiuntivo, quello di componente della Commissione elettorale.
Nemmeno qui c'è alcun obbligo, trattandosi di incarico aggiuntivo; ovviamente, se si accetta, ci si fa carico di ciò che comporta (una o due brevi riunioni, eventuale presenza in occasione delle operazioni di voto).

Per sapere cosa sia obbligatorio e cosa no, certo, l'esperienza conta; serve però anche leggere l'art. 29 del Contratto di lavoro.

NELLA MIA SCUOLA s'è votato ieri: dovevamo eleggere 8 docenti, le liste erano 2 entrambe da 5 candidati cadauna. la lista uno ha preso 35 voti (divisi fra i vari candidati), la lista 2 24voti (tra cui io con i miei 6 voti). Pur avendo ottenuto 6 voti è stata eletta una candidata della lista 1, l'ultima, che ha preso 5 voti poichè tramite un sistema proporzionale degno del peggior porcellum le ha fatto da traino l'alto numero di voti di lista: gli 8 seggi sono stati distribuiti così: 5 seggi alla lista 1 e 3 alla lista 2. Nella lista 2 sono stati eletti i 3 che hanno preso più voti e io risulto il primo dei non eletti. questi sono i n umeri. qualche esperto può dirmi se si è ragionato correttamente e soprattutto legittimamente?Hanno diviso prima per 1 poi per 2 poi per 3 fino a 8 il numero dei votanti per ricavarne il quoziente elettorale e redistribuire i seggi. Scioccamente pensavo che i primi 8 con maggior numero di preferenze sarebbero stati eletti (mi sono informato poco e male sulle modalità di voto e non ho fatto neanche un briciolo di campagna elettorale: risultato...sono stati eletti i senatori della scuola che andranno in consiglio di istituto a spartirsi per i propri progetti i pochi spiccioli della scuola....ecco a cosa serve il consiglio d'istituto, oltre ad approvare il bilancio!), quindi faccio mea culpa...ma nella speranza di esser stato chiaro, il tutto vi sembra legittimo, regolare?Grazie a chi avrà la bontà di rispondermi con precisione e cognizione di causa.

Il consiglio d'istituto non è inutile, anzi...lì girano i soldi e soprattutto a chi destinarli, in più si decidono i criteri di assegnazione classi 8non è detto che "vinca" sempre la fantomatica continuità didattica) ed altre quisquilie...se vi dicono "vabbeh non serve a niente, che voto a fare, l'ennesima perdita di tempo" vogliono proprio scoraggiarvi all'informazione, alla partecipazione alla vita scolastica...notate come poi si candidino sempre gli stessi ogni tre anni e sempre gli stessi (perchè gli altri se ne strafottono facendo il loro gioco) ricevono poi i soldi per i proigetti, etc...ecco perchè mi ero candidato (sono un precario e avevano anche tentato di farmi fuori prima del voto dicendomi appunto che i precari non potevano candidarsi...ma quando ho fatto leggere loro la normativa che lo consentiva....silenzio...), ma ho peccato di presunzione nel non informarmi per bene sui voti di lista (non basta incazzarsi per le magnagne romane...).E ciò mi secca davvero molto...

ho bisogno che qualcuno mi spieghi come funzionano quelle 40 ore da fare...
io ho solo14 ore, da csa,,quindi le ore da svolgere restano 40?
come faccio a capire a quai consigli/collegi posso saltare?


grazie

clamar79 ha scritto:NELLA MIA SCUOLA s'è votato ieri: dovevamo eleggere 8 docenti, le liste erano 2 entrambe da 5 candidati cadauna. la lista uno ha preso 35 voti (divisi fra i vari candidati), la lista 2 24voti (tra cui io con i miei 6 voti). Pur avendo ottenuto 6 voti è stata eletta una candidata della lista 1, l'ultima, che ha preso 5 voti poichè tramite un sistema proporzionale degno del peggior porcellum le ha fatto da traino l'alto numero di voti di lista: gli 8 seggi sono stati distribuiti così: 5 seggi alla lista 1 e 3 alla lista 2. Nella lista 2 sono stati eletti i 3 che hanno preso più voti e io risulto il primo dei non eletti. questi sono i n umeri. qualche esperto può dirmi se si è ragionato correttamente e soprattutto legittimamente?Hanno diviso prima per 1 poi per 2 poi per 3 fino a 8 il numero dei votanti per ricavarne il quoziente elettorale e redistribuire i seggi. Scioccamente pensavo che i primi 8 con maggior numero di preferenze sarebbero stati eletti (mi sono informato poco e male sulle modalità di voto e non ho fatto neanche un briciolo di campagna elettorale: risultato...sono stati eletti i senatori della scuola che andranno in consiglio di istituto a spartirsi per i propri progetti i pochi spiccioli della scuola....ecco a cosa serve il consiglio d'istituto, oltre ad approvare il bilancio!), quindi faccio mea culpa...ma nella speranza di esser stato chiaro, il tutto vi sembra legittimo, regolare?Grazie a chi avrà la bontà di rispondermi con precisione e cognizione di causa.

Sì, tutto legittimo! I coefficienti stabiliscono il numero di eletti per lista, poi all'interno delle singole liste si va a vedere il numero di preferenze! qui trovi la normativa. http://www.edscuola.it/archivio/norme/ordinanze/om215_91.html

tittybariw ha scritto:ho bisogno che qualcuno mi spieghi come funzionano quelle 40 ore da fare...
io ho solo14 ore, da csa,,quindi le ore da svolgere restano 40?
come faccio a capire a quai consigli/collegi posso saltare?


grazie

c'è un apposito topic sulle 40 ore, pagine e pagine, tra gli importanti di questa sezione

Grazie Atene. In realtà avevo letto anche io il link da te spostatto...ma speravo in cuor mio di aver letto o capito male...e invece...: non c'è nulla da fare, come diceva Einaudi:"Conosci per deliberare", io non conoscevo e non ho saputo deliberare un fico secco...e anche quest'anno tizio avrà il suo progetto del kaiser approvato (ce ne sono alcuni da ridere!) e i supplenti temporanei dovranno aspettare un bel po' per ricevere i loro giusti compensi...

[quote="forza"][quote="tittybariw"]ho bisogno che qualcuno mi spieghi come funzionano quelle 40 ore da fare...
io ho solo14 ore, da csa,,quindi le ore da svolgere restano 40?
come faccio a capire a quai consigli/collegi posso saltare?


grazie [/quote]

c'è un apposito topic sulle 40 ore, pagine e pagine, tra gli importanti di questa sezione[/quote]

ops---grazieee