Passare da 5 a 4 anni quando?

http://www.orizzontescuola.it/news/questione-24-ore-e-decurtazione-anno-scuola-solo-rimandata-nuovamente-mani-sullorario-dei-docen


Non essendoci fonti certe mi baso su quanto scritto nell'articolo da dp.

Quanto ci vorrebbe, laddove si decidesse di passare a 4 anni di superiori, affnché la "riforma" sia completa? Si partirebbe dalla prima classe di quell'anno (2014-2015 o 2015-2016) con il taglio nel 2020 oppure sarebbe possibile legalmente anche un taglio di percorsi già iniziati?

Da chi OS ha avuto queste precise informazioni visto che veramente nessuno le riporta?

sono riportate nel comunicato della Gilda Venezia

http://www.orizzontescuola.it/news/gilda-venezia-spiega-quali-soldi-saranno-utilizzati-pagare-scatti-anzianit-2011

lallaorizzonte ha scritto:sono riportate nel comunicato della Gilda Venezia

http://www.orizzontescuola.it/news/gilda-venezia-spiega-quali-soldi-saranno-utilizzati-pagare-scatti-anzianit-2011

Ok. Quindi siamo all'apparenza di un progetto della prossima legislatura. Certo ci potrebbero anche portare a 50 ore e ridurre la scuola ad un anno. Ma avendo in mente cosa cambia in pochi giorni di una legislatura potrebbe anche andarci bene. ;-)

Pardon, ma PERCHE' NON SCIOPERARE? La riduzione di un anno probabilmente è molto peggio dell'aumento a 24h!Dobbiamo festeggiare il Natale pensando di andare fra un po' a dormire alla stazione? E' da pazzi non farsi sentire ora!Ma scioperare non basta, e neanche fare un corteo. Finché si discute di tagliare noi, saremo sempre sulla difensiva, e prima o poi dovremo soccombere. Qualcuno in questo forum ha qualche idea per proporre "ufficialmente" qualcosa? (es. petizioni, presenza su social network o sui siti dei partiti). Purtroppo, dobbiamo rassegnarci al fatto che qualcosa ila scuola dovrà ancora mollare.
Esempi di proposte, che in questi giorni abbiamo sentito o letto tutti (so di risultare scgradito a molti, ma ci vuole un po' di coraggio):
1) ABOLIZIONE DEI PON!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Basta con la mafia dei gruppi di potere all'interno delle scuole, basta con l'impegno di alunni in progetti senza utilità.Torniamo alla didattica!
2) Software open source! Sto scrivendo usando Ubuntu e non Windows, Opera e non Internet Explorer, uso LibreOffice e non MS Office. Costo totale = euro 0.00! Insegno quest'anno in una scuola che offre buone risorse e-learning, fra cui una piattaforma online costata 10 euro ad un collega competente.
3) NIENTE FONDI A SCUOLE PRIVATE!
Non importa se queste proposte non passano, ma è importante che se ne parli. Giustamente Profumo ha detto "sull'orario dei prof. si è aperta una discussione". L'ha aperta lui, ed ora se ne parla, qualcosa potrebbe realisticamente accadere. Paradosso: proponiamo di sequestrare la casa di Profumo: magari non passa, ma potremo dire che si è aperta una discussione, e lui non sarebbe tanto tranquillo. E dopo che la discussione si apre, magari Casini, pur di risparmiare le scuole private, dice che bisogna ridurre le spese militari!

Se si continuano a votare i partiti di destra, o a non votare che è la stessa cosa, il futuro è quello: Scuola statale ridotta al minimo..tanto i figli di papà possono andare in quelle private e diventare la "classe" di dirigenti del futuro...
Alle prossime elezioni prima di votare ragionate un pò...e per favore non astenetevi mai!
Chi si astiene contribuisce allo sfascio della civiltà!

gugu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:sono riportate nel comunicato della Gilda Venezia

http://www.orizzontescuola.it/news/gilda-venezia-spiega-quali-soldi-saranno-utilizzati-pagare-scatti-anzianit-2011

Ok. Quindi siamo all'apparenza di un progetto della prossima legislatura. Certo ci potrebbero anche portare a 50 ore e ridurre la scuola ad un anno. Ma avendo in mente cosa cambia in pochi giorni di una legislatura potrebbe anche andarci bene. ;-)

Quindi, gugu, tu dici che queste siano solo ipotesi?

Life ha scritto:

gugu ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:sono riportate nel comunicato della Gilda Venezia

http://www.orizzontescuola.it/news/gilda-venezia-spiega-quali-soldi-saranno-utilizzati-pagare-scatti-anzianit-2011

Ok. Quindi siamo all'apparenza di un progetto della prossima legislatura. Certo ci potrebbero anche portare a 50 ore e ridurre la scuola ad un anno. Ma avendo in mente cosa cambia in pochi giorni di una legislatura potrebbe anche andarci bene. ;-)

Quindi, gugu, tu dici che queste siano solo ipotesi?

Ovviamente sì, se ne occuperà il prossimo governo. Potrebbero essere ipotesi che si tradurranno in realtà oppure "gufate". Solo il tempo ce lo dirà.

Io però mi chiedo come si possano dare per certe tali notizie se non si conosce ancora l'orientamento del prossimo governo nei confronti della scuola. Una mia collega ha inviato attraverso la mailing list della scuola una e mail avente come oggetto il fatto che i sindacati abbiano firmato ieri per le 24 ore, cosa che mi sembra un po' contraddittoria alla luce della protesta massiva anche da loro avviata.

So che può sembrare off-topic, ma la possibile marcia indietro sul ddl 953 dimostra che non è proprio il momento di mollare con la protesta, ma anzi di insistere! Oggi sono contento (nei limiti in cui lo si può essere) di scioperare. Mi sarei vergognato a non farlo. E' da qui che parte il no alla riduzione a 4 anni!

Loxias ha scritto:
So che può sembrare off-topic, ma la possibile marcia indietro sul ddl 953 dimostra che non è proprio il momento di mollare con la protesta, ma anzi di insistere! Oggi sono contento (nei limiti in cui lo si può essere) di scioperare. Mi sarei vergognato a non farlo. E' da qui che parte il no alla riduzione a 4 anni!

ti modifico il link con uno interno alle risorse di orizzonte scuola

http://www.orizzontescuola.it/news/legge-aprea-arriva-stop-parte-del-pd-al-senato

Ma secondo te quali sarebbero le tempistiche di questo rischio possibile?

Ci stiamo rendendo conto che siamo nell'occhio del ciclone? Sembra che la scuola sia l'unico settore da cui sia possibile continuare a tagliare. Ci hanno dato il "contentino" delle 24 ore, ma è palese che stanno girando sulole nostre teste: una spolpatina qui, una là. Il Fis, poi la riduzione di un anno nella secondaria, poi..ci aspettano tempi sempre più difficili
Il programma scuola di Renzi, poi non mi sembra appoggiarci

Bisogna tornare ad investire, ma farlo con modalità nuove, che mettano al centro la qualità dell'educazione che diamo ai nostri figli. E' davvero un paradosso, quello di una scuola nella quale si danno voti a tutti, ma non alla qualità dell'insegnamento e delle strutture scolastiche. Gli istituti scolastici devono godere di un'ampia autonomia, anche riguardo alla selezione del personale didattico e amministrativo, con una piena responsabilizzazione dei rispettivi vertici e il corrispondente pieno recupero da parte loro delle prerogative programmatorie e dirigenziali necessarie. Questo obiettivo va preparato attraverso una fase transitoria nella quale si incominci a responsabilizzare gli istituti scolastici mediante una valutazione della performance gestita da una struttura indipendente centralizzata. Perciò proponiamo:

1. un forte investimento sulla scuola e, in particolare, sulla formazione e l'incentivazione degli insegnanti, sull'edilizia scolastica (v. infra 5. c.) e sull'upgrade tecnologico della didattica;

2. la valutazione degli istituti scolastici attraverso il completamento e il rafforzamento del nuovo Sistema di Valutazione centrato sull’azione di Invalsi e Indire, con la prospettiva di avvicinare gradualmente il nostro modello a quello britannico centrato sull’azione della Ofsted;

3. incentivi ai dirigenti scolastici basati sulla valutazione della performance delle strutture loro affidate;

4. una revisione complessiva delle procedure di selezione e assunzione dei docenti, basata sulle competenze specifiche e sull'effettiva capacità di insegnare;

5. una formazione in servizio per gli insegnanti obbligatoria e certificata, i cui esiti devono contribuire alla valutazione dei docenti e alle progressioni di carriera, basata su un mix di: aggiornamento disciplinare, progettazione di percorsi con altri colleghi, aggiornamento sull’uso delle nuove tecnologie per la didattica, incontri con psicologi dell’età evolutiva o con medici per capire come affrontare handicap o disturbi di apprendimento sui quali la scienza ha fatto progressi.

6. la valutazione e incentivazione degli insegnanti, attivando in ciascun istituto scolastico un meccanismo finalizzato all’attribuzione di un premio economico annuale agli insegnanti migliori, scelti da un comitato composto dal preside, da due insegnanti eletti dagli altri (cui andrà il 50% del premio e che non potranno ovviamente essere selezionati per il premio intero) e da un rappresentante delle famiglie eletto dalle stesse, sulla scorta del progetto pilota "Valorizza", già sperimentato in quattro province nel corso del 2010-2011.

Reminescenza del gelminiano merito? Del reclutamento? neppure una parola.

Su questo versante, bisogna dire che abbiamo poche carte da giocare.

In tutti i paesi più ricchi gli anni di scuola sono 12, solo noi ne abbiamo 13.

Ci aveva già provato Berlinguer a tagliare un anno, con una rimodulazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, di fatto accorpandole in un unico livello. La qual cosa, per quel che vale, mi trova moderatamente favorevole: la ripetizione per 3 volte di vari argomenti, seppur con diversi gradi di approfondimento, non mi pare particolarmente efficiente.

Altra cosa è tagliare un anno di superiori: a me pare impossibile senza una revisione totale delle indicazioni nazionali, per cui non è cosa che si possa fare nella legge di stabilità dall'oggi al domani.