Alunno che vuole abbracci e baci

Ciao a tutti,
vi chiedo un parere su una questione che rispetto a quelle di cui di solito discutiamo su questo forum sembrerà stupida, ma vorrei comunque una vostra opinione...
Il bambino che seguo quest'anno (ritardo mentale medio grave, iperattività e comportamenti oppositivi), mi ha accolta inaspettatamente da subito con disponibilità, nonostante momenti di oppositività (che però mi erano stati descritti dalle colleghe in maniera molto più tragica rispetto a come sono in realtà).
Le colleghe mi hanno avvertita che ha la tendenza a "palpare" seni e sederi, ma con me non l'ha mai fatto, nè gliel'ho visto fare nei confronti di altri
Ora cerca spesso il contatto fisico, mi abbraccia, mi prende per mano...e ultimamente chiede e pretende di dare baci, arrabbiandosi se gli vengono negati.
Ora, fermo restando che non è che se si arrabbia lo bacio, anzi, proprio in quei momenti gli nego ciò che vuole, spiegandogli che i gesti di affetto non si possono nè pretendere nè imporre...
Ma farei meglio a limitare i contatti fisici? Dovrei allontanarlo quando mi abbraccia? Le colleghe dicono che è meglio non dargli troppa confidenza (ma sottolineo che sono solo abbracci, non è che compia chissà quali atti osceni...).Magari sono paranoica, ma sapete, con tutto quello che si sente in giro...

devi cercare di fargi capire che le dimostrazioni di affetti possono essere fatte anche in altri modi. E' difficile perché ho avuto un alunno che faceva cose simili coi compagni, li abbracciava in continuazione, loro si infasfidivano, lo scacciavano e lui diventava violento e oppositivo.

Non è una questione stupida, anzi, è molto comune e la viviamo o l'abbiamo vissuta più o meno tutti. Io in generale sono una persona molto affettuosa ma con i bambini cerco di non esagerare proprio perchè son sempre minori e non sappiamo anche i genitori come potrebbero reagire e poi, specialmente i disabili spesso esagerano nei gesti non controllandoli. Il mio consiglio è di cercare di limitare i gesti affettuosi di baci e abbracci ad alcuni momenti come l'ingresso e l'uscita da scuola e/o come rinforzi e incoraggiamenti. Per il resto il contatto potresti darlo con "batti un cinque", pacca sulla spalla ecc...Se ti abbraccia non devi allontanarlo perchè magari potrebbe rimanerci male ma fargli capire che ci sono i momenti delle "coccole"....lo so non è facile ma vedrai che a poco a poco imparerà a controllarsi. Buon lavoro.

Vi ringrazio per i consigli!!
E' quello che ho pensato anche io, ma ho paura di farlo sentire rifiutato...
Ha passato 2 anni in casa famiglia, il padre se n'è andato di casa, la madre lavora come badante a tempo pieno quindi non sta mai con lui...di motivi per sentirsi rifiutato ne ha già tanti!!
Insomma vorrei trovare un modo delicato per fargli capire che i gesti d'affetto non si possono imporre, senza però che si senta respinto...
In effetti potrei dirottare i baci su un "batti 5", o dirgli, quando me li chiede, che il bacio lo teniamo da parte per quando ci salutiamo all'uscita...

Esatto....vedi hai già trovato delle soluzioni...vedrai piano piano ce la farai! Oppure gli dirai che se il compito verrà portato a termine riceverà una stretta di mano o un bacino, magari accompagnato da una caramella così poi magari le volte successive vorrà solo la caramella :-).Ciao.

Grazie!! :-)

io ho un alunno con il rapporto uno a uno, sta sempre con l'insgenante di sostegno o l'assistente, non è in grado di interloquire, e vedo che cerca molte coccole e di solito gliele concedono: abbracci e "batti un cinque"

Se la situazione che descrivi è di privazione affettiva da parte della famigliaa biologica io credo non ci possano essere motivi di rivalsa se tu concedi al bambino dei piccoli gesti di affetto come un bacio o un abbraccio, ne ha bisogno e li ricerca, e dopo tutto chi potrebbe lagnarsene? i genitori assenti?
Aiutalo per quel che puoi e te ne sarà grato.
Davide