continuità dell'assenza (150 gg) durante astensione facoltativa

Buongiorno, sono insegnante di scuola primaria a t.i.
A luglio ho avuto un bambino e ora sono in astensione facoltativa. Dovrei rientrare i primi d'aprile circa, ma non vorrei perchè sono stata assegnata ad una classe prima come prevalente e mi sembra assurdo spezzare l'anno ai bambini e alla supplente.
Allora ho cercato di capire come fare per rientrare dopo il 30 aprile a disposizione e avevo deciso di utilizzare le ferie non godute in estate per interrompere il congedo. Ma i sindacati mi hanno detto che facendo così avrei interrotto il calcolo dei 150 gg di assenza continuativa e, quindi, sarebbe stata discrezione del preside se rimettermi in classe o a disposizione. Allora sono andata a parlare con il dirigente e mi ha detto che assolutamente mi fa rientrare in classe. Ora voi capite che rientrare ai primi di maggio in una prima come prevalente è davvero assurdo, non tanto per me che comunque il mio lavoro lo svolgo tranquillamente, quanto per i bimbi che hanno avuto una maestra con cui si sono trovati bene e all'improvviso non se la trovano più. (non oso pensare alle lamentele dei genitori!)

Però...sono andata a leggermi un po' di cose su OS in merito al rientro dopo il 30 aprile e trovo scritto "nel conteggio dei 150/90 gg di assenza rientrano anche i periodi di sospensione delle attività didattica...In particolare non interrompono la continuità dell'assenza le ferie fruite nei periodi di sospensione dell'attività didattica..."
Ma allora quello che mi hanno detto i sindacati è sbagliato? Io posso interrompere il congedo con le ferie durante le vacanze natalizie, pasquali e ponti e contare comunque i 150 gg?
Scusate ma non riesco a capire e vorrei avere le idee chiare per arrivare dal dirigente preparata!

giorgi77 ha scritto:Buongiorno, sono insegnante di scuola primaria a t.i.
A luglio ho avuto un bambino e ora sono in astensione facoltativa. Dovrei rientrare i primi d'aprile circa, ma non vorrei perchè sono stata assegnata ad una classe prima come prevalente e mi sembra assurdo spezzare l'anno ai bambini e alla supplente.
Allora ho cercato di capire come fare per rientrare dopo il 30 aprile a disposizione e avevo deciso di utilizzare le ferie non godute in estate per interrompere il congedo. Ma i sindacati mi hanno detto che facendo così avrei interrotto il calcolo dei 150 gg di assenza continuativa e, quindi, sarebbe stata discrezione del preside se rimettermi in classe o a disposizione. Allora sono andata a parlare con il dirigente e mi ha detto che assolutamente mi fa rientrare in classe. Ora voi capite che rientrare ai primi di maggio in una prima come prevalente è davvero assurdo, non tanto per me che comunque il mio lavoro lo svolgo tranquillamente, quanto per i bimbi che hanno avuto una maestra con cui si sono trovati bene e all'improvviso non se la trovano più. (non oso pensare alle lamentele dei genitori!)

Però...sono andata a leggermi un po' di cose su OS in merito al rientro dopo il 30 aprile e trovo scritto "nel conteggio dei 150/90 gg di assenza rientrano anche i periodi di sospensione delle attività didattica...In particolare non interrompono la continuità dell'assenza le ferie fruite nei periodi di sospensione dell'attività didattica..."
Ma allora quello che mi hanno detto i sindacati è sbagliato? Io posso interrompere il congedo con le ferie durante le vacanze natalizie, pasquali e ponti e contare comunque i 150 gg?
Scusate ma non riesco a capire e vorrei avere le idee chiare per arrivare dal dirigente preparata!

Noi siamo di questo parere.

Questo perché, a nostro avviso, ciò che conta è la continuità dell'assenza indipendentemente dalla causa (che l'art. 37 non indica).

Grazie Paolo, adesso mi è chiaro che dipende esclusivamente dal mio dirigente se farmi rientrare in classe o meno. Mi dispiace per i bambini e per la supplente, perchè a questo punto do per certo che il 17 maggio dovrò rientrare in classe..