poveri co co co: e niente disoccupazione

Salve , sono una docente che ha lavorato in Puglia da dicembre 2009 a maggio 2010 grazie al progetto co co co "diritti a scuola", ho ottenuto nuovamente la nomina sullo stesso progetto il 9 dicembre 2010.
Io ,al pari di tanti miei colleghi ,non ho lavorato dunque per piu' di sei mesi ma l'Inps nega anche il diritto a percepire l'una tantum richiedendo tre mensilitaà nel 2009. Me lo confermate?
E' difficile tirare avanti dato che otteremo i primi stipendi a fine marzo, quindi 10 mesi senza percepire nulla .

ANTO75 ha scritto:Salve , sono una docente che ha lavorato in Puglia da dicembre 2009 a maggio 2010 grazie al progetto co co co "diritti a scuola", ho ottenuto nuovamente la nomina sullo stesso progetto il 9 dicembre 2010.
Io ,al pari di tanti miei colleghi ,non ho lavorato dunque per piu' di sei mesi ma l'Inps nega anche il diritto a percepire l'una tantum richiedendo tre mensilitaà nel 2009. Me lo confermate?
E' difficile tirare avanti dato che otteremo i primi stipendi a fine marzo, quindi 10 mesi senza percepire nulla .

Non so se tu rientri nel sp, però in generale i contratti a progetto non danno diritto a disoccupazione

[quote="GIbergamo"]

ANTO75 ha scritto:Salve , sono una docente che ha lavorato in Puglia da dicembre 2009 a maggio 2010 grazie al progetto co co co "diritti a scuola", ho ottenuto nuovamente la nomina sullo stesso progetto il 9 dicembre 2010.
Io ,al pari di tanti miei colleghi ,non ho lavorato dunque per piu' di sei mesi ma l'Inps nega anche il diritto a percepire l'una tantum richiedendo tre mensilitaà nel 2009. Me lo confermate?
E' difficile tirare avanti dato che otteremo i primi stipendi a fine marzo, quindi 10 mesi senza percepire nulla .

Non so se tu rientri nel sp, coloperò in generale i contratti a progetto non danno diritto a disoccupazione

scusami,coloro che rientrano già da 2 anni nel salvaprecari e avendo svolto il progetto in puglia e lavorando quest'anno x una supplenza ,avrebbero diritto alla disocc ordinaria a luglio?grazie

ANTO75 ha scritto: Me lo confermate?

sì

ANTO75 ha scritto:Salve , sono una docente che ha lavorato in Puglia da dicembre 2009 a maggio 2010 grazie al progetto co co co "diritti a scuola", ho ottenuto nuovamente la nomina sullo stesso progetto il 9 dicembre 2010.
Io ,al pari di tanti miei colleghi ,non ho lavorato dunque per piu' di sei mesi ma l'Inps nega anche il diritto a percepire l'una tantum richiedendo tre mensilitaà nel 2009. Me lo confermate?

Non si era detto che chi, già l'anno scorso aveva lavorato grazie al progetto pugliese co co co "diritti a scuola", e quest'anno lavora nuovamente con lo stesso tipo di contratto e sullo stesso progetto, poteva richiedere, alla fine dello stesso, l'una tantum?
Mi sto sbagliando? Sono interessata alla risposta di questo quesito perchè anch'io sono nella stessa situazione di Anto75.
Grazie a chi scioglierà questo nodo.

Ciao Serena,

i colleghi sono poco aggiornati. Col decreto anticrisi del 2008 è stata introdotta una indennità una-tantum per i co.co.co. pari all'80% (mi sembra) del reddito per due mensilità. Per motivi di cassa però i requisiti per questa una tantum sono molto stringenti: occorre sicuramente una anzianità contributiva, inoltre occorre un reddito minimo (cosa che non esiste per la disoccupazione normale) e forse anche occorre non superare una reddito massimo.
Quindi si dovrà valutare cso pre caso, certo che rispetto alla disoccupazione normale le cose sono molto più svantaggiose.

Circo

Ciao ecco le condizioni da sito INPS:

PRESTAZIONE UNA TANTUM AI LAVORATORI CO.CO.PRO.


Per l'anno 2010 la Legge Finanziaria (legge n° 191/2009) ha ampliato i requisiti e la misura dell' indennità una tantum da corrispondere ai collaboratori a progetto, iscritti in via esclusiva alla gestione separata, che siano in possesso dei requisiti previsti (con esclusione dei soggetti individuati dall’articolo 1, comma 212, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, quali ad esempio collaboratori occasionali, lavoratori autonomi occasionali ecc). (Circ. N° 36 del 09/03/2010)



LA DOMANDA


La domanda dovrà essere presentata all'I.N.P.S. entro 30 giorni dalla data in cui siano stati soddisfatti i requisiti previsti per il diritto.

Alla domanda dovrà essere allegata copia della la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale.



REQUISITI


Per aver diritto all’indennità bisogna che si verifichino tutte le sotto elencate condizioni (Msg. N° 009718 del 9/4/2010):

il rapporto di lavoro deve cessare per fine lavoro;
monocommittenza, durante l’ultimo rapporto di lavoro, quello per il quale si è verificato l’evento di “fine lavoro”, il collaboratore deve avere un unico committente;
reddito anno precedente, non superiore a 20.000 euro e non inferiore a 5.000 euro;
assenza di contratto di lavoro da almeno 2 mesi;
accredito contributivo, devono risultare accreditati nell’anno precedente non meno di 3 contributi mensili, e nell'anno di riferimento non meno di 1 contributo mensile.
MISURA DELL'INDENNITÀ


Per gli anni 2010 e 2011 l'indennità una tantum da erogare, sarà pari al 30% del reddito di lavoro percepito nell'anno precedente, e comunque non potrà essere superiore a 4.000 euro.



DECADENZA


Si decade dal diritto in caso di rifiuto di sottoscrivere la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione professionale, ovvero, una volta sottoscritta la dichiarazione, in caso di rifiuto di un percorso di riqualificazione professionale o di un lavoro congruo.

Ciao Circo

Grazie, Circo, per la tua dettagliata risposta. Da quanto letto, mi sembra di capire che ho i requisiti per richiedere l'una tantum.

Ho un dubbio riguardo il seguente requisito: accredito contributivo, devono risultare accreditati nell’anno precedente non meno di 3 contributi mensili, e nell'anno di riferimento non meno di 1 contributo mensile.

Per anno precedente si intende il 2009 o il 2010?
Per anno di riferimento si intende il 2010 o il 2011?

Per quanto riguarda il quesito inziale di antonia sottolineo che l'Inps ha correttamente rigettato la domanda in quanto mancava un requisito fondamentale: almeno 3 mesi di gestione separata in regime di monocommittenza nell'anno solare precedente la richiesta, ergo nel 2009 (noi nel 2009 abbiamo lavorato solo un anno)

Per quanto concerne il quesito di serena invece: a giugno avrai tutti i requisiti per accedere all'una tantum ossia 3 mesi in monocommittenza nell'anno solare precedente e quindi nel 2010 (e tu ne hai sei di mesi) ed almeno 1 mese nell'anno di riferimento ossia il 2011 (e di nuovo tu ne avrai sei di mesi).

Purtroppo c'è un ma.....quest'anno l'INPS ha rigettato ANCHE tutte le domande di coloro che avevano sì i requisiti, ma che avevano lavorato per le pubbliche amministrazioni....e la scuola è ahinoi una pubblica amministrazione, idem la Regione finanziatrice indiretta dei contratti.....ti invito a leggere questo articolo....http://www.veneziagiovane.info/index.php/lavori-e-diritti/lavoro-news/2867-una-tantum-cocopro-i-dati.html.
Io cmq consiglio a fine progetto di presentare cmq la domanda...non sia mai che per una volta ci vada bene....

lunasottile ha scritto:Per quanto riguarda il quesito inziale di antonia sottolineo che l'Inps ha correttamente rigettato la domanda in quanto mancava un requisito fondamentale: almeno 3 mesi di gestione separata in regime di monocommittenza nell'anno solare precedente la richiesta, ergo nel 2009 (noi nel 2009 abbiamo lavorato solo un anno)

Per quanto concerne il quesito di serena invece: a giugno avrai tutti i requisiti per accedere all'una tantum ossia 3 mesi in monocommittenza nell'anno solare precedente e quindi nel 2010 (e tu ne hai sei di mesi) ed almeno 1 mese nell'anno di riferimento ossia il 2011 (e di nuovo tu ne avrai sei di mesi).

Purtroppo c'è un ma.....quest'anno l'INPS ha rigettato ANCHE tutte le domande di coloro che avevano sì i requisiti, ma che avevano lavorato per le pubbliche amministrazioni....e la scuola è ahinoi una pubblica amministrazione, idem la Regione finanziatrice indiretta dei contratti.....ti invito a leggere questo articolo....http://www.veneziagiovane.info/index.php/lavori-e-diritti/lavoro-news/2867-una-tantum-cocopro-i-dati.html.
Io cmq consiglio a fine progetto di presentare cmq la domanda...non sia mai che per una volta ci vada bene....

Il problema sta nella legge n.191/09 (art. 2, comma 130), nella quale è scritto chiaramente che l'indennità Una tantum spetta ai soli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata presso l'INPS. I lavoratori della pubblica amministrazione (anche se non tutti) non sono iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, poiché buona parte di essi risultano iscritti anche alle casse previdenziali gestite dall'INPDAP (gli insegnanti lo sono).
Per comprendere quali sono i lavoratori che possono accedere all'Una tantum (tralasciando gli ulteriori requisiti richiesti per il diritto) è necessario leggere l'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

G.Ferreri ha scritto:

lunasottile ha scritto:Per quanto riguarda il quesito inziale di antonia sottolineo che l'Inps ha correttamente rigettato la domanda in quanto mancava un requisito fondamentale: almeno 3 mesi di gestione separata in regime di monocommittenza nell'anno solare precedente la richiesta, ergo nel 2009 (noi nel 2009 abbiamo lavorato solo un anno)

Per quanto concerne il quesito di serena invece: a giugno avrai tutti i requisiti per accedere all'una tantum ossia 3 mesi in monocommittenza nell'anno solare precedente e quindi nel 2010 (e tu ne hai sei di mesi) ed almeno 1 mese nell'anno di riferimento ossia il 2011 (e di nuovo tu ne avrai sei di mesi).

Purtroppo c'è un ma.....quest'anno l'INPS ha rigettato ANCHE tutte le domande di coloro che avevano sì i requisiti, ma che avevano lavorato per le pubbliche amministrazioni....e la scuola è ahinoi una pubblica amministrazione, idem la Regione finanziatrice indiretta dei contratti.....ti invito a leggere questo articolo....http://www.veneziagiovane.info/index.php/lavori-e-diritti/lavoro-news/2867-una-tantum-cocopro-i-dati.html.
Io cmq consiglio a fine progetto di presentare cmq la domanda...non sia mai che per una volta ci vada bene....

Il problema sta nella legge n.191/09 (art. 2, comma 130), nella quale è scritto chiaramente che l'indennità Una tantum spetta ai soli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata presso l'INPS. I lavoratori della pubblica amministrazione (anche se non tutti) non sono iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, poiché buona parte di essi risultano iscritti anche alle casse previdenziali gestite dall'INPDAP (gli insegnanti lo sono).
Per comprendere quali sono i lavoratori che possono accedere all'Una tantum (tralasciando gli ulteriori requisiti richiesti per il diritto) è necessario leggere l'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

Infatti signor Ferreri è proprio questo il guaio....noi insegnanti, insieme agli altri lavoratori delle pubbliche amministrazioni (non tutti, ma sì coloro che non hanno mai fatto una supplenza vera e coloro che non hanno mai avuto un rapporto di subordinazione con l'amministrazione) siamo iscritte anche presso l'inpdap e quindi viene a cadere uno dei requisiti per richiedere l'una tantum....che tristezza

Mi scuso con tutti. L'ignorante (in senso etimologico eh...) ero io.
Quella della non iscrizione ad altra cassa è una bella presa per i fondelli. Se uno per esempio ha lavorato 20 anni fa da dipendente ed adesso da 10 anni ha solo collaborazioni essendo iscritto ad altra cassa non avrà nulla. Meglio era dire non c'è e basta!

Ciao Circo rattristato

lunasottile ha scritto:

G.Ferreri ha scritto:

lunasottile ha scritto:Per quanto riguarda il quesito inziale di antonia sottolineo che l'Inps ha correttamente rigettato la domanda in quanto mancava un requisito fondamentale: almeno 3 mesi di gestione separata in regime di monocommittenza nell'anno solare precedente la richiesta, ergo nel 2009 (noi nel 2009 abbiamo lavorato solo un anno)

Per quanto concerne il quesito di serena invece: a giugno avrai tutti i requisiti per accedere all'una tantum ossia 3 mesi in monocommittenza nell'anno solare precedente e quindi nel 2010 (e tu ne hai sei di mesi) ed almeno 1 mese nell'anno di riferimento ossia il 2011 (e di nuovo tu ne avrai sei di mesi).

Purtroppo c'è un ma.....quest'anno l'INPS ha rigettato ANCHE tutte le domande di coloro che avevano sì i requisiti, ma che avevano lavorato per le pubbliche amministrazioni....e la scuola è ahinoi una pubblica amministrazione, idem la Regione finanziatrice indiretta dei contratti.....ti invito a leggere questo articolo....http://www.veneziagiovane.info/index.php/lavori-e-diritti/lavoro-news/2867-una-tantum-cocopro-i-dati.html.
Io cmq consiglio a fine progetto di presentare cmq la domanda...non sia mai che per una volta ci vada bene....

Il problema sta nella legge n.191/09 (art. 2, comma 130), nella quale è scritto chiaramente che l'indennità Una tantum spetta ai soli iscritti in via esclusiva alla Gestione separata presso l'INPS. I lavoratori della pubblica amministrazione (anche se non tutti) non sono iscritti in via esclusiva alla Gestione separata INPS, poiché buona parte di essi risultano iscritti anche alle casse previdenziali gestite dall'INPDAP (gli insegnanti lo sono).
Per comprendere quali sono i lavoratori che possono accedere all'Una tantum (tralasciando gli ulteriori requisiti richiesti per il diritto) è necessario leggere l'art. 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335.

Infatti signor Ferreri è proprio questo il guaio....noi insegnanti, insieme agli altri lavoratori delle pubbliche amministrazioni (non tutti, ma sì coloro che non hanno mai fatto una supplenza vera e coloro che non hanno mai avuto un rapporto di subordinazione con l'amministrazione) siamo iscritte anche presso l'inpdap e quindi viene a cadere uno dei requisiti per richiedere l'una tantum....che tristezza

Oggi all'INPS mi è stato detto che se ho 52 o 54 (non ricordo esattamente) settimane lavorative, anche se ho lavorato con un CO. CO. CO., posso richiedere la disoccupazione. E' vero?