Un docente universitario "smonta" le domande di informatica

L'ho postato già in mezzo ai thread, ma merita di essere letto tutto

Qui ci sono i motivi
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Qui le domande vivisezionate:
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Buona lettura!!

Sono le lamentele, anche legittime, per carità, di chi vede che il mondo va al ritmo di Windows e non di Linux.
Si, le domande sono specifiche per ambiente Windows, ma chiedere a un docente come si fa a compilare un programma su Ubuntu o che differenza passa tra Gnome e KDE, sarebbe stato fuori luogo visto che il 99,9% dei pc che trovi a scuola hanno Windows e visto che a un docente non interessano i "retroscena" del sistema operativo.

Il problema vero è che sia l'ECDL sia questo test che mira a valutare le "competenze digitali" sono una presa per i fondelli.
Queste "competenze digitali" raramente corrispondono alla capacità reale di usare un computer, visto che, e qui ci metto la mano sul fuoco, molti dei possessori di ECDL vanno nel panico se devono:
- installare un codec per guardare un filmato
- installare i driver di una scheda video o configurare una scheda audio
- riavviare il sistema operativo in modalità provvisoria
- partizionare l'hard disk in modo da non bestemmiare in sanscrito il giorno che devono formattare
- installare un modulo di RAM
- installare un qualunque sistema operativo su un hard disk vuoto

Le cose davvero fondamentali, quelle che ti salvano il c*lo nell'uso quotidiano del PC, sono queste, non ricordarsi a memoria a cosa serve la combinazione CTRL+Freccia sinistra in Word.

Effettivamente alcune delle domande di informatica sono davvero assurde e mal concepite. Sono dello stesso parere di chi sostiene che non si può costruire una prova del genere basandosi solo sulla conoscenza di Windows (oggi sono in molti a possedere un Mac, un po' meno gli utenti Linux). Riconosco che la maggior parte delle scuole è dotata di computer (obsoleti, lenti e di conseguenza scomodi nell'uso -ma questa è un'altra storia) sui quali gira il suddetto sistema operativo, ma questo non guistifica domande come "sulla finestra di windows in alto a dx ci sono tre pulsanti; a cosa serve il trattino?" oppure "in ambiente windows bla bla bla a cosa serve esplora risorse..bla bla bla". Stiamo entrando nel 2013, e si presume che conoscenze del genere siano già in nostro possesso, e come scrive chimico_05 i problemi veri si hanno con l'installazione di driver/codec/aggiornamenti, ripartizioni ecc..
Le domande proposte dal prof nell'articolo linkato da nuanda sono più neutre e fanno davvero parte di quello che lui chiama il "vivere digitale".

Appena ho letto quella pagina scritta dal prof. dell'università di Bologna, mi sono tornate in mente le menate dei linuxari che ti vogliono convincere che linux è vittima di una gigantesca cospirazione internazionale messa in atto da Microsoft e dai produttori di computer per mettere in posizione di monopolio la stessa Microsoft, che MS è il diavolo mentre, linux è bello, è libero, è open, ed è più etico (?) di Windows.

Vedi Earandel, secondo me, chi vuole approfondire le sue conoscenze di Unix è liberissimo di farlo nel tempo libero; anni fa mi ci ero approcciato anche io, per pura curiosità, sia con Ubuntu sia con OpenSUSE.
Ma non puoi pretendere che un docente, che magari non è neanche nato nell'era del digitale, sappia rispondere a quesiti come:

-Cosa è un Linguaggio di Programmazione?
-Cosa è un Algoritmo?
-Quando un formato di dato viene detto "Aperto" e quando "Libero"?
-Cosa sono le licenze "Creative Commons"?

Non perdiamo di vista il fatto che questo test mira solo ed esclusivamente a scremare i candidati, dando la precedenza a chi è in grado di scrivere un elenco di alunni in word o creare una tabella di dati in excel...cose molto semplici e concrete, alla portata di tutti i profani che giornalmente lavorano col PC.
Non è un prova per aspiranti informatici che sono tenuti a sapere le differenze tra C+ e HTML.

Le lamentele del prof. universitario sono centrate essenzialmente sul fatto che il test citi troppe volte i termini Microsoft, Windows, Excel, Word, ma è un dato di fatto che i PC della pubblica amministrazione (scuole, poste, INPS, ecc...) sono sempre dei cassettoni vecchi di 15 anni, con un Pentium 133 MHz, un monitor 15" a tubo catodico messo di sopra e Windows 98 installato (talvolta addirittura il 95!!).
Perchè pretendere conoscenze su programmi e sistemi operativi che il docente non utilizzerà mai, nè a scuola nè a casa?

chimico_05 ha scritto:Appena ho letto quella pagina scritta dal prof. dell'università di Bologna, mi sono tornate in mente le menate dei linuxari che ti vogliono convincere che linux è vittima di una gigantesca cospirazione internazionale messa in atto da Microsoft e dai produttori di computer per mettere in posizione di monopolio la stessa Microsoft, che MS è il diavolo mentre, linux è bello, è libero, è open, ed è più etico (?) di Windows.

Vedi Earandel, secondo me, chi vuole approfondire le sue conoscenze di Unix è liberissimo di farlo nel tempo libero; anni fa mi ci ero approcciato anche io, per pura curiosità, sia con Ubuntu sia con OpenSUSE.
Ma non puoi pretendere che un docente, che magari non è neanche nato nell'era del digitale, sappia rispondere a quesiti come:

-Cosa è un Linguaggio di Programmazione?
-Cosa è un Algoritmo?
-Quando un formato di dato viene detto "Aperto" e quando "Libero"?
-Cosa sono le licenze "Creative Commons"?

Non perdiamo di vista il fatto che questo test mira solo ed esclusivamente a scremare i candidati, dando la precedenza a chi è in grado di scrivere un elenco di alunni in word o creare una tabella di dati in excel...cose molto semplici e concrete, alla portata di tutti i profani che giornalmente lavorano col PC.
Non è un prova per aspiranti informatici che sono tenuti a sapere le differenze tra C+ e HTML.

Le lamentele del prof. universitario sono centrate essenzialmente sul fatto che il test citi troppe volte i termini Microsoft, Windows, Excel, Word, ma è un dato di fatto che i PC della pubblica amministrazione (scuole, poste, INPS, ecc...) sono sempre dei cassettoni vecchi di 15 anni, con un Pentium 133 MHz, un monitor 15" a tubo catodico messo di sopra e Windows 98 installato (talvolta addirittura il 95!!).
Perchè pretendere conoscenze su programmi e sistemi operativi che il docente non utilizzerà mai, nè a scuola nè a casa?

Giustissima osservazione. Io uso il PC da anni eppure qualche domanda mi ha fatto ridere, qualche altra mi ha fatto sentire leggermente idiota....le scuole, la maggior parte,possiedono PC obsoleti. Non si può pretendere di più di quello che generalmente si offre. Poi ogni persona per proprio conto e cultura personale può fare quello che vuole.