Ferie per docenti TD
4 partecipanti
Ferie per docenti TD
Ho un incarico al 30 giugno da USP in provincia di coda. Mi serve ritornare a casa per sbrigare alcune faccende non procrastinabili oltre i primi di febbraio prossimo.
Posso chiedere un giorno di ferie? Lo faccio ora con un mese di anticipio!
Posso chiedere un giorno di ferie? Lo faccio ora con un mese di anticipio!
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Re: Ferie per docenti TD
Credo che non ci siano problemi, ma probabilmente ti chiederanno di trovarti dei sostituti per le ore che perdi.AngelaG ha scritto:Ho un incarico al 30 giugno da USP in provincia di coda. Mi serve ritornare a casa per sbrigare alcune faccende non procrastinabili oltre i primi di febbraio prossimo.
Posso chiedere un giorno di ferie? Lo faccio ora con un mese di anticipio!
ML- Messaggi : 531
Data d'iscrizione : 29.09.09
Re: Ferie per docenti TD
ML ha scritto:
Credo che non ci siano problemi, ma probabilmente ti chiederanno di trovarti dei sostituti per le ore che perdi.
I sostituti....i famosi oneri aggiuntivi di cui al contratto 2007...dell'art.19 comma 7 ... che rimanda all'art.15 comma 2 ... che rimanda all'art.13 comma 9..., dunque. Beh, almeno come TD siamo presenti nel contratto...
Mi metto al lavoro per trovare colleghi disponibili. Dovrò recuperare queste ore se mi sostituiscono i colleghi?
Motivo, quindi, il giorno di ferie con "motivi personali/familiari non procrastinabili"?
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Ferie non retribuite, un diritto a domanda per il personale TD
AngelaG ha scritto:ML ha scritto:
Credo che non ci siano problemi, ma probabilmente ti chiederanno di trovarti dei sostituti per le ore che perdi.
I sostituti....i famosi oneri aggiuntivi di cui al contratto 2007...dell'art.19 comma 7 ... che rimanda all'art.15 comma 2 ... che rimanda all'art.13 comma 9..., dunque. Beh, almeno come TD siamo presenti nel contratto...
Mi metto al lavoro per trovare colleghi disponibili. Dovrò recuperare queste ore se mi sostituiscono i colleghi?
Motivo, quindi, il giorno di ferie con "motivi personali/familiari non procrastinabili"?
Aspetta, aspetta un pò.....
L'art. 19 comma 7 dice "Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad un massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2.".....e voglio, pertanto, riferirmi a questi per i motivi della richiesta ferie, o meglio, permessi non retribuiti, visto che sono TD.
Dunque, i motivi sono quelli previsti dall'art.15 comma 2, che dice "Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.". Qui, i motivi e le modalità sono uguali per i permessi retribuiti e per le ferie; non discuto della differenza con il personale TI per il numero dei giorni, ma voglio porre l'accento sui motivi, che derivano dall'art.13 comma 9.
I motivi sono "Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 2".
Converrete che i due ultimi articoli si richiamano l'un l'altro e sono in contraddizione...l'art.13 comma 9 fa salvo quanto previsto (e non prevede affatto) dall'art.15 comma 2, mentre l'art.15 comma 2 prescinde dalle condizioni previste nella norma dell'art.13 comma 9, cioè, appunto, gli oneri aggiuntivi e la sostituzione e le ore eccedenti!
Brutto modo di scrivere una legge, un articolo che richiama un altro che seguirà...
Ad ogni modo, volevo porre l'accento sul fatto che i sei giorni non retribuiti sono un diritto, e non concessi: prima riga dell'art.15 comma 2 ---ha diritto, a domanda, ... se si fa la domanda con largo anticipo, quindi siamo a cavallo.
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Re: Ferie per docenti TD
AngelaG ha scritto:AngelaG ha scritto:ML ha scritto:
Credo che non ci siano problemi, ma probabilmente ti chiederanno di trovarti dei sostituti per le ore che perdi.
I sostituti....i famosi oneri aggiuntivi di cui al contratto 2007...dell'art.19 comma 7 ... che rimanda all'art.15 comma 2 ... che rimanda all'art.13 comma 9..., dunque. Beh, almeno come TD siamo presenti nel contratto...
Mi metto al lavoro per trovare colleghi disponibili. Dovrò recuperare queste ore se mi sostituiscono i colleghi?
Motivo, quindi, il giorno di ferie con "motivi personali/familiari non procrastinabili"?
Aspetta, aspetta un pò.....
L'art. 19 comma 7 dice "Sono, inoltre, attribuiti permessi non retribuiti, fino ad un massimo di sei giorni, per i motivi previsti dall’art.15, comma 2.".....e voglio, pertanto, riferirmi a questi per i motivi della richiesta ferie, o meglio, permessi non retribuiti, visto che sono TD.
Dunque, i motivi sono quelli previsti dall'art.15 comma 2, che dice "Il dipendente, inoltre, ha diritto, a domanda, nell'anno scolastico, a tre giorni di permesso retribuito per motivi personali o familiari documentati anche mediante autocertificazione. Per gli stessi motivi e con le stesse modalità, sono fruiti i sei giorni di ferie durante i periodi di attività didattica di cui all’art. 13, comma 9, prescindendo dalle condizioni previste in tale norma.". Qui, i motivi e le modalità sono uguali per i permessi retribuiti e per le ferie; non discuto della differenza con il personale TI per il numero dei giorni, ma voglio porre l'accento sui motivi, che derivano dall'art.13 comma 9.
I motivi sono "Le ferie devono essere fruite dal personale docente durante i periodi di sospensione delle attività didattiche; durante la rimanente parte dell'anno, la fruizione delle ferie è consentita al personale docente per un periodo non superiore a sei giornate lavorative. Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 2".
Converrete che i due ultimi articoli si richiamano l'un l'altro e sono in contraddizione...l'art.13 comma 9 fa salvo quanto previsto (e non prevede affatto) dall'art.15 comma 2, mentre l'art.15 comma 2 prescinde dalle condizioni previste nella norma dell'art.13 comma 9, cioè, appunto, gli oneri aggiuntivi e la sostituzione e le ore eccedenti!
Brutto modo di scrivere una legge, un articolo che richiama un altro che seguirà...
Ad ogni modo, volevo porre l'accento sul fatto che i sei giorni non retribuiti sono un diritto, e non concessi: prima riga dell'art.15 comma 2 ---ha diritto, a domanda, ... se si fa la domanda con largo anticipo, quindi siamo a cavallo.
Scusami, ma si sono perso...
Non ho capito se ti riferisci al fatto che per i gg di ferie da usufruire durante l'anno bisogna trovarsi un sostituto, oppure fai riferimento ai 6 gg di permesso non retribuito.
In ogni caso, in riferimento alla tua ultima osservazionè questa è corretta: i 3 gg (personale a TI) e i 6 gg (personale TD) sono un diritto e non possono essere negati per esigenze di servizio. Vanno attribuiti a richiesta.
Per ciò che riguarda i tempi di domanda, però, bisognerebbe fare riferimento al regolamento interno. Il Contratto infatti non menziona tempi e modalità.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Ferie per docenti TD
Paolo1974 ha scritto:AngelaG ha scritto:
Ad ogni modo, volevo porre l'accento sul fatto che i sei giorni non retribuiti sono un diritto, e non concessi: prima riga dell'art.15 comma 2 ---ha diritto, a domanda, ... se si fa la domanda con largo anticipo, quindi siamo a cavallo.
Scusami, ma si sono perso...
Non ho capito se ti riferisci al fatto che per i gg di ferie da usufruire durante l'anno bisogna trovarsi un sostituto, oppure fai riferimento ai 6 gg di permesso non retribuito.
In ogni caso, in riferimento alla tua ultima osservazionè questa è corretta: i 3 gg (personale a TI) e i 6 gg (personale TD) sono un diritto e non possono essere negati per esigenze di servizio. Vanno attribuiti a richiesta.
Per ciò che riguarda i tempi di domanda, però, bisognerebbe fare riferimento al regolamento interno. Il Contratto infatti non menziona tempi e modalità.
Non mi riferivo al numero di giorni, altrimenti noi TD ci roviniamo il fegato; e nemmeno se retribuiti o meno, se ne andrebbe la cistifellea. Mi riferivo al fatto che sono un diritto -eccetto motivi futili- e quindi li devono dare. L'accento lo porrei sul fatto che l'art.15 comma 2 prescinde dalle condizioni dell'art.13 comma 9, cioè i famosi oneri aggiuntivi/sostituti/ore eccedenti. Concordi, checché dica la consuetudine?
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Re: Ferie per docenti TD
AngelaG ha scritto:Paolo1974 ha scritto:AngelaG ha scritto:
Ad ogni modo, volevo porre l'accento sul fatto che i sei giorni non retribuiti sono un diritto, e non concessi: prima riga dell'art.15 comma 2 ---ha diritto, a domanda, ... se si fa la domanda con largo anticipo, quindi siamo a cavallo.
Scusami, ma si sono perso...
Non ho capito se ti riferisci al fatto che per i gg di ferie da usufruire durante l'anno bisogna trovarsi un sostituto, oppure fai riferimento ai 6 gg di permesso non retribuito.
In ogni caso, in riferimento alla tua ultima osservazionè questa è corretta: i 3 gg (personale a TI) e i 6 gg (personale TD) sono un diritto e non possono essere negati per esigenze di servizio. Vanno attribuiti a richiesta.
Per ciò che riguarda i tempi di domanda, però, bisognerebbe fare riferimento al regolamento interno. Il Contratto infatti non menziona tempi e modalità.
Non mi riferivo al numero di giorni, altrimenti noi TD ci roviniamo il fegato; e nemmeno se retribuiti o meno, se ne andrebbe la cistifellea. Mi riferivo al fatto che sono un diritto -eccetto motivi futili- e quindi li devono dare. L'accento lo porrei sul fatto che l'art.15 comma 2 prescinde dalle condizioni dell'art.13 comma 9, cioè i famosi oneri aggiuntivi/sostituti/ore eccedenti. Concordi, checché dica la consuetudine?
La cosa sembra complicata, ma non lo è.
I riferimenti normativi li hai già indicati, prendiamo in considerazione solo le ferie e i permessi (retribuiti/non retribuiti).
In sintesi:
- Il personale a tempo determinato ha 6 gg di ferie da usufruire durante l'anno; 6 gg di permessi non retribuiti per motivi personali o familiari. Tot. 12 gg
- Il personale a tempo indeterminato ha 6 gg di ferie da usufruire durante l'anno; 3 gg di permessi retribuiti per motivi personali o familiari. Tot. 9 gg.
In via generale:
- per i 6 gg di ferie non ci deve essere aggravio di spesa per l'Amministrazione; per tali giorni, quindi, bisogna che il docente si trovi un sostituto. I giorni in questione possono essere negati per esigenze di servizio. La non concessione deve comunque essere motivata per iscritto dal ds;
- per i giorni di permesso per motivi personali o familiari (3 gg per chi è a TI, 6 gg per chi è a TD) non ci può essere rifiuto da parte del dirigente. I giorni in questione sono infatti attribuiti dietro richiesta del docente, anche mediante autocertificazione, e non ci può essere la non concessione.
(Per onor del vero, in uno scambio di opinioni con un altro collega forumista in un topic simile a questo, ero io che sostenevo che il dirigente poteva non concedere il permesso se non c'erano dei motivi validi. In realtà mi sbagliavo, perché tutti i sindacati nazionali (e non) che si sono espressi sulla questione, pongono giustamente l'accento sul fatto che tali permessi, a differenza delle ferie, devono ormai essere concessi e non ci può essere nessun tipo di diniego da parte del dirigente, neanche per i futili motivi a cui io mi riferivo.
In una recentissima faq sulla questione, la FGU GILDA Nazionale afferma:
" ...i permessi per motivi personali o familiari rappresentano un diritto e non l´oggetto di una concessione. L´unica condizione per attribuirli è rappresentata dall´esplicitazione, tramite autocertificazione o documentazione, della motivazione che è alla base della richiesta.
Ogni elemento di discrezionalità in capo al dirigente scolastico deve ritenersi assente. Nel testo contrattuale (art. 15, comma 2) non si parla di "particolari" motivi, ma solo di motivi; non si parla di richiesta "debitamente" documentata, ma solo di richiesta autocertificata o documentata; non si parla di "concessione" di permesso (una concessione è per definizione discrezionale) ma di "attribuzione" di permesso. Non sono elementi di scarso rilievo, perchè le parti, nell´introdurli, hanno concordemente voluto accentuare il pieno "diritto" ad averli riconosciuti. "
La UIL Nazionale, in un'altra FAQ simile afferma:
"...Nel Contratto abbiamo cercato di attenuare la rigidità della norma prevedendo la possibilità dell’autocertificazione...
...A nostro avviso è sufficiente chiedere il permesso “per motivi strettamente personali”.)
Quindi la questione sulla concessione/attribuzione è chiara.
Veniamo invece a quello che è il tuo dubbio, cioè la frase in grassetto di questo passo:
"Per il personale docente la fruibilità dei predetti sei giorni è subordinata alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale con altro personale in servizio nella stessa sede e, comunque, alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per
l'eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti, salvo quanto previsto dall’art. 15, comma 2."
Cosa vuol dire?
Vuol dire che dal momento che i 3 giorni di permesso per il personale a TI sono retribuiti, tale personale, una volta esauriti questi 3 gg attribuiti, può chiedere gli altri 6 di ferie per "motivi personali o familiari", cioè con autocertificazione proprio come fa per i 3 gg di permesso retribuiti. Quindi non propriamente come "riposo".
Facendo così, per questi 6 gg richiesti viene meno l' "obbligo" di trovarsi un sostituto, cioè è come se questi 6 gg fossero anch'essi richiesti come motivi personali o familiari.
Ovviamente i 6 gg vengono comunque "scalati" dalle ferie spettanti, in quanto permessi e ferie sono due istituti separati. E dal momento che i 6 gg sono di ferie, l'istituto a cui si riferiscono è quindi quello delle "ferie".
Esempio: docente a TI chiede in tutto l'anno 5 gg come permesso retribuito per motivi personali o familiari con autocertificazione. 3 saranno i permessi; 2 le ferie (senza sostituto).
Il personale avrà così esaurito i 3 gg retribuiti previsti e gli verranno "scalati" 2 gg di ferie dal computo finale delle ferie spettanti.
Ciò non è però previsto per chi è a TD, perché i 6 di permesso non sono retribuiti, e quindi i 6 gg di ferie non possono essere concessi senza il sostituto e quindi senza aggravio per l'Amministrazione.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Ferie per docenti TD: monetizziamo.
Ti ringrazio per la bellissima digressione, veramente utile e da tenere in riferimento per il futuro...almeno fino alla prossima stesura del nuovo contratto. In effetti, la contrattazione FIAT-Pomigliano potrebbe rompere, e molto, anche per la Scuola, nel momento in cui i contratti, come dicono, vogliono affidarli alle singole scuole...così lo Stato non avrà più nessuna tutela nemmeno per i propri dipendenti.
Monetizziamo. Personale TD.
Ferie. Sono un diritto. Ma non usufruibili quando vogliamo; è così anche nel privato. Trovati i sostituti interni, dal pagamento sostitutivo delle ferie non godute verranno detratti i giorni di ferie richiesti e concessi. Pagamento a fine rapporto? 30 giugno? In realtà, non è così poiché una legge permette allo Stato di ritardare i pagamenti dovuti a fronte dell'aggravio per lo Stato del pagamento degli interessi. Dunque, perché non vi è una legge o un comma nel contratto ove si riporta il numero massimo dei giorni entro cui bisogna monetizzare?
Permessi. Solo non retribuiti. 8 gg. per concorsi/esami e 6 gg. per motivi dell'art.15 comma 2, cioè personali/familiari. In base art.15 comma 2, decadono le motivazioni dell'art.13 comma 9, i cosiddetti oneri aggiuntivi. Il senso del contratto: purché non ti faccia pagare le tue assenze, ti dò il diritto di avere permessi, senza che ti preoccupi di sostituzioni e oneri aggiuntivi per la scuola (perché questi funzionano solo per le ferie....che, al contrario, ti permettono di non avere lo stipendio decurtato dei giorni non lavorati).
Io, quindi, per saggiare come la pensa il DS, ho intenzione di proporre ferie, trovando i sostituti. Se è d'accordo -già un mese prima, così da avere tutto il tempo per pianificare sostituzioni certe- tanto meglio; ovviamente, a causa di esperienze nel senso dato a queste da Oscar Wilde, mi faccio dare una liberatoria sul suo accordo. In caso contrario, rigiro la frittata per permesso non retribuito.
Che cosa ne pensate?
Anzi, il diniego della giornata di ferie assegnatami può avvenire anche il giorno precedente del giorno di ferie richiesto?
La mia seconda domanda, stipendio decurtato dei giorni non lavorati.
Quanto costa il giorno di permesso non retribuito? Supponiamo di avere 12/18 ore a settimana, con un orario che non è distribuito egualmente nei giorni della settimana: l'ammontare della decurtazione dallo stipendio è pari alle ore di quella particolare giornata oppure secondo un conteggio medio giornaliero? Esempio: cambia se il permesso viene preso in un giorno con una sola ora di lezione oppure se in una giornata con 4 ore?
Monetizziamo. Personale TD.
Ferie. Sono un diritto. Ma non usufruibili quando vogliamo; è così anche nel privato. Trovati i sostituti interni, dal pagamento sostitutivo delle ferie non godute verranno detratti i giorni di ferie richiesti e concessi. Pagamento a fine rapporto? 30 giugno? In realtà, non è così poiché una legge permette allo Stato di ritardare i pagamenti dovuti a fronte dell'aggravio per lo Stato del pagamento degli interessi. Dunque, perché non vi è una legge o un comma nel contratto ove si riporta il numero massimo dei giorni entro cui bisogna monetizzare?
Permessi. Solo non retribuiti. 8 gg. per concorsi/esami e 6 gg. per motivi dell'art.15 comma 2, cioè personali/familiari. In base art.15 comma 2, decadono le motivazioni dell'art.13 comma 9, i cosiddetti oneri aggiuntivi. Il senso del contratto: purché non ti faccia pagare le tue assenze, ti dò il diritto di avere permessi, senza che ti preoccupi di sostituzioni e oneri aggiuntivi per la scuola (perché questi funzionano solo per le ferie....che, al contrario, ti permettono di non avere lo stipendio decurtato dei giorni non lavorati).
Io, quindi, per saggiare come la pensa il DS, ho intenzione di proporre ferie, trovando i sostituti. Se è d'accordo -già un mese prima, così da avere tutto il tempo per pianificare sostituzioni certe- tanto meglio; ovviamente, a causa di esperienze nel senso dato a queste da Oscar Wilde, mi faccio dare una liberatoria sul suo accordo. In caso contrario, rigiro la frittata per permesso non retribuito.
Che cosa ne pensate?
Anzi, il diniego della giornata di ferie assegnatami può avvenire anche il giorno precedente del giorno di ferie richiesto?
La mia seconda domanda, stipendio decurtato dei giorni non lavorati.
Quanto costa il giorno di permesso non retribuito? Supponiamo di avere 12/18 ore a settimana, con un orario che non è distribuito egualmente nei giorni della settimana: l'ammontare della decurtazione dallo stipendio è pari alle ore di quella particolare giornata oppure secondo un conteggio medio giornaliero? Esempio: cambia se il permesso viene preso in un giorno con una sola ora di lezione oppure se in una giornata con 4 ore?
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Re: Ferie per docenti TD
AngelaG ha scritto:Ti ringrazio per la bellissima digressione, veramente utile e da tenere in riferimento per il futuro...almeno fino alla prossima stesura del nuovo contratto. In effetti, la contrattazione FIAT-Pomigliano potrebbe rompere, e molto, anche per la Scuola, nel momento in cui i contratti, come dicono, vogliono affidarli alle singole scuole...così lo Stato non avrà più nessuna tutela nemmeno per i propri dipendenti.
Monetizziamo. Personale TD.
Ferie. Sono un diritto. Ma non usufruibili quando vogliamo; è così anche nel privato. Trovati i sostituti interni, dal pagamento sostitutivo delle ferie non godute verranno detratti i giorni di ferie richiesti e concessi. Pagamento a fine rapporto? 30 giugno? In realtà, non è così poiché una legge permette allo Stato di ritardare i pagamenti dovuti a fronte dell'aggravio per lo Stato del pagamento degli interessi. Dunque, perché non vi è una legge o un comma nel contratto ove si riporta il numero massimo dei giorni entro cui bisogna monetizzare?
Permessi. Solo non retribuiti. 8 gg. per concorsi/esami e 6 gg. per motivi dell'art.15 comma 2, cioè personali/familiari. In base art.15 comma 2, decadono le motivazioni dell'art.13 comma 9, i cosiddetti oneri aggiuntivi. Il senso del contratto: purché non ti faccia pagare le tue assenze, ti dò il diritto di avere permessi, senza che ti preoccupi di sostituzioni e oneri aggiuntivi per la scuola (perché questi funzionano solo per le ferie....che, al contrario, ti permettono di non avere lo stipendio decurtato dei giorni non lavorati).
...decadono, ma solo per il personale a TI. Per loro, infatti, i permessi che hai elencato sono retribuiti.
Io, quindi, per saggiare come la pensa il DS, ho intenzione di proporre ferie, trovando i sostituti. Se è d'accordo -già un mese prima, così da avere tutto il tempo per pianificare sostituzioni certe- tanto meglio; ovviamente, a causa di esperienze nel senso dato a queste da Oscar Wilde, mi faccio dare una liberatoria sul suo accordo. In caso contrario, rigiro la frittata per permesso non retribuito.
Che cosa ne pensate?
Per le ferie sicuramente dovrai trovarti il sostituto. Se chiedi invece il permesso non retribuito, no. Se si tratta di un solo giorno, dal momento che devi trovarti il sostituto puoi provare con il cambio del giorno libero.
Anzi, il diniego della giornata di ferie assegnatami può avvenire anche il giorno precedente del giorno di ferie richiesto?
Per ciò che riguarda i tempi di richiesta e quelli di concessione si deve fare riferimento esclusivamente al regolamento interno della scuola, di solito queste cose si contrattano con le RSU. Puoi eventualmente chiedere a quest'ultima qual è la prassi.
Dal momento che il diniego per il giorno di ferie deve avvenire scritto e dev'essere motivato, escludo che possa avvenire il giorno prima, a meno che per quel giorno non ci sono delle esigenze di servizio talmente urgenti che il giorno prima viene motivato il diniego proprio perché tali esigenze si sono presentate quel giorno e non prima.
Ma anche qui bisogna fare riferimento al regolamento.
Se chiedi il permesso non retribuito non c'è nessun diniego.
La mia seconda domanda, stipendio decurtato dei giorni non lavorati.
Quanto costa il giorno di permesso non retribuito? Supponiamo di avere 12/18 ore a settimana, con un orario che non è distribuito egualmente nei giorni della settimana: l'ammontare della decurtazione dallo stipendio è pari alle ore di quella particolare giornata oppure secondo un conteggio medio giornaliero? Esempio: cambia se il permesso viene preso in un giorno con una sola ora di lezione oppure se in una giornata con 4 ore?
Sulla decurtazione della giornata questa è commisurata alle ore e quindi allo stipendio complessivo, ma ammetto di non saper fare i calcoli precisi.
Paolo1974- Moderatore
- Messaggi : 7575
Data d'iscrizione : 28.09.09
Re: Ferie per docenti TD
Va bene. Grazie. Magari ti faccio sapere.
Speriamo che il prossimo CCNL venga riscritto meglio.
Speriamo che il prossimo CCNL venga riscritto meglio.
AngelaG- Messaggi : 56
Data d'iscrizione : 09.11.10
Re: Ferie per docenti TD
Scusate ragazzi, vorrei solo ricordarvi che i permessi non retribuiti per noi precari interrompono la maturazione del servizio e quindi del punteggio, quindi fate bene i conti, se è possibile è meglio prendere le ferie.
Alcesti79- Messaggi : 215
Data d'iscrizione : 29.09.09
Età : 45
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark