per Lalla, Dec, Paolo o chiunque sappia rispondermi congedo matrimoniale e supplenza da gi help!!

Salve a tutti qualcuno può aiutarmi?
Lavoro da inizi ottobre da gi su una malattia il mio contratto sI è interrotto durante le vacanze di natale ed è ripreso dal 10 genn al 90% la titolare rientra dopo il 30 Aprile e quindi spetterebbe a me continuare a stare in classe e svolgere scrutini:
1) dopo il 30 Aprile la scuola è obbligata fa farmi il contratto fino al termine delle attività didattiche o continuerò ad avere contratti di mese in mese?
2) visto che ho una quinta e la mia materia c'è sempre come interna di solito faccio esami di stato ma quest'anno in quel periodo vorrei andare in viaggio di nozze quindi chiedo:poichè credo che la scuola farà poi il contratto per i singoli gg di scruitnio e io quindi non sarò vincolata da contratto posso dire che per gli esami di stato non ci sono? credo che nessuno possa obbligarmi e poi anche se fossi sotto contratto esiste il congedo matrimoniale(ci rientro) ho ragione o mi possono obbligare a farli?
grazie!

C'è un errore nella premessa: la titolare è rientrata formalmente nelle vacanze di Natale, perciò se rientra dopo il 30 aprile è obbligata a riprendersi le classi (perchè il conteggio dei 150 giorni si azzera), tranne appunto quelle terminali (dove bastano 90 giorni).
Non penso che possano obbligarti a fare gli esami di stato, anche se da un punto di vista deontologico non è il massimo mollarli in questo momento per loro così importante. Del resto, capisco anche che non puoi spostare la data del matrimonio. Forse se lo fai presente per tempo possono nominare un altro membro interno, ma non me ne intendo perchè non ho mai fatto il commissario alla maturità.

quindi anche se formalmente non è mai rientrata in classe per il solo fatto di aver interrotto durante le vacanze natalizie a maggio dovrà riprendere le classi?e quindi io rimarrò disoccupata...che bella notizia peggio di così.
ti chiedo ma se lei volesse tornare a inizi giugno invece?

non rimarrai disoccupata se hai le classi terminali, se non le hai sì, è costretta a rientrare. perché l'assenza non è continuativa

light ha scritto:quindi anche se formalmente non è mai rientrata in classe per il solo fatto di aver interrotto durante le vacanze natalizie a maggio dovrà riprendere le classi?e quindi io rimarrò disoccupata...che bella notizia peggio di così.
ti chiedo ma se lei volesse tornare a inizi giugno invece?

Il concetto non cambia, solo che tu perderesti meno giorni. I 150 giorni a partire dal 10 gennaio coincidono proprio con la fine della scuola.

light ha scritto:quindi anche se formalmente non è mai rientrata in classe per il solo fatto di aver interrotto durante le vacanze natalizie a maggio dovrà riprendere le classi?e quindi io rimarrò disoccupata...che bella notizia peggio di così.
ti chiedo ma se lei volesse tornare a inizi giugno invece?

ccnl 2007

ART.37 - RIENTRO IN SERVIZIO DEI DOCENTI DOPO IL 30 APRILE
1. Al fine di garantire la continuità didattica, il personale docente che sia stato
assente, con diritto alla conservazione del posto, per un periodo non inferiore
a centocinquanta giorni continuativi nell'anno scolastico, ivi compresi i periodi
di sospensione dell’attività didattica, e rientri in servizio dopo il 30 aprile, è
impiegato nella scuola sede di servizio in supplenze o nello svolgimento di
interventi didattici ed educativi integrativi e di altri compiti connessi con il
funzionamento della scuola medesima. Per le medesime ragioni di continuità
didattica il supplente del titolare che rientra dopo il 30 aprile è mantenuto in
servizio per gli scrutini e le valutazioni finali. Il predetto periodo di
centocinquanta giorni è ridotto a novanta nel caso di docenti delle classi
terminali.

Dal tuo quesito, però, come dicono Giulia e Dec mi sembra di capire che insegni in un quinto, quindi classe terminale.

Ciò vuol dire che i gg da contare a partire dal 10 gennaio devono essere 90, e direi che non hai problemi se la titolare rientra dopo il 30 aprile. Se hai altre classi non terminali allora la docente rientrerà effettivamente in servizio in queste classi.

Per ciò che riguarda invece la scadenza del contratto (secondo quesito), dal momento che la titolare dopo il 30 aprile "rientra" e quindi non è assente fino ad una data stabilita da un certificato, il contratto arriverà fino al termine delle lezioni e poi fino agli scrutini compresi.

Qui c'è da precisare inoltre che dal momento che rientri nell'art 37, quindi sostituisci una titolare che non può rientrare se non a disposizione, la proroga per gli scrutini non può essere per singoli giorni ma dev'essere senza soluzione di continuità, indipendentemente da qual è il giorno degli scrutini.


In sostanza, secondo la nota la 9038 del 17/6/2009 che ho riportato in un topic simile:

"• Il mantenimento in servizio del supplente temporaneo per gli scrutini e le valutazioni finali (con conseguente proroga della supplenza) riguarda esclusivamente i supplenti che sostituiscono i titolari rientrati in servizio dopo il 30 aprile e collocati a disposizione ai sensi dell'art. 37 ccnl;

• per gli altri supplenti temporanei in servizio fino al temine delle lezioni dovrà essere predisposto un nuovo contratto per i giorni strettamente necessari allo svolgimento delle attività di scrutinio (dal primo all'ultimo giorno di presenza in servizio).
per questi ultimi casi, quindi, non è previsto il mantenimento in servizio al termine delle lezioni, con la conseguente interruzione di uno o più giorni della supplenza temporanea. solo se le operazioni di scrutinio e/o di valutazione finale si svolgessero - senza soluzione di continuità - subito dopo l'ultimo giorno di lezione detto nuovo contratto si configurerebbe, di fatto, come proroga."

Tu rientri nel punto 1.


Per quanto riguarda gli esami e il fatto di essere commissario interno, la Nota prot.n. 14187 dell’11 luglio 2007 afferma:

"2. al personale con contratto di supplenza temporanea con servizio effettivamente svolto sino al termine delle lezioni, esclusivamente nel caso in cui sia nominato quale commissario interno nella medesima scuola, compete l'attribuzione di un nuovo contratto, per un numero di ore di insegnamento pari a quello del contratto precedente, con decorrenza dal giorno della seduta preliminare della commissione e termine nel giorno conclusivo della sessione d'esame; i relativi oneri della retribuzione contrattuale sono a carico dell'istituzione scolastica sede degli esami."