normativa per gravidanza a rischio

Sono una supplente con contratto fino al 26/01, da oggi in interdizione dal lavoro per gravidanza a rischio. Il ginecologo mi ha fatto un certificato per 30 giorni. La scuola mi ha comunicato che sono coperta economicamente e come punteggio solo fino al termine del contratto, e poi basta. Una mia amica, a cui è successa la stessa cosa 3 anni fa, mi ha detto che a lei hanno corrisposto lo stipendio, in misura dell'80%, fino a 3 mesi dopo il parto, anche se era ormai fuori nomina. E' cambiata la normativa nel frattempo? Sapete dirmi qualcosa? Grazie!

non risponde nessuno??? Non è che pretenda di essere pagata fino ad agosto...voglio solo sapere se mi spetta o no....io non ci volevo neanche andare in astensione anticipata.... Lallaaaaaa!!!!!!

100% dello stipendio con maturazione del punteggio e dei contribuiti, se sotto contratto.

80% dell'ultimo stipendio senza maturazione del punteggio e dei contribuiti, per i periodi in cui non sei sotto contratto, fino al termine del congedo obbligatorio

quindi da 3 anni a questa parte non è cambiato nulla....possibile che la scuola non lo sappia?

già che siamo in tema, volevo chiedere un'altra cosa: se (come spero vivamente) alla fine di questi 30 giorni le mie condizioni sono migliorate tanto da poter rinunciare all'interdizione, nel caso in cui non dovessi avere nuovi contratti prima del 27 marzo(data in cui entro nell'obbligatoria) posso comunque usufruire di qualcosa?

ablasor76 ha scritto:quindi da 3 anni a questa parte non è cambiato nulla....possibile che la scuola non lo sappia?

Possibile...

ablasor76 ha scritto:già che siamo in tema, volevo chiedere un'altra cosa: se (come spero vivamente) alla fine di questi 30 giorni le mie condizioni sono migliorate tanto da poter rinunciare all'interdizione, nel caso in cui non dovessi avere nuovi contratti prima del 27 marzo(data in cui entro nell'obbligatoria) posso comunque usufruire di qualcosa?

Non ho capito

io ho l'interdizione per 30 giorni a partire da ieri, cioè fino al 17 aprile. Se il 17 aprile il mio ginecologo dovesse ritenere che il pericolo è passato, che non ho più contrazioni e quindi non mi rinnova il certificato, io sarei scoperta fino al 27 marzo, giorno in cui entro nell'astensione obbligatoria per legge. Mi chiedevo: in questo caso, se il 27 marzo non dovessi essere sotto contratto con qualche scuola, posso comunque chiedere la maternità a qualche ente o all'ultima scuola per cui ho lavorato o allo Stato ? oppure essendo disoccupata non mi spetta niente?Spero di essere stata più chiara, e grazie sempre per la vostra disponibilità.

se non sei in obbligatoria non ti spetta niente
solo disoccupazione se ne hai i requisiti

giulia boffa ha scritto:se non sei in obbligatoria non ti spetta niente
solo disoccupazione se ne hai i requisiti

ok, in questo caso spero innanzitutto di stare meglio e poi di avere un nuovo contratto prima di quella data, altrimenti, pazienza...la cosa più importante è che non succeda niente al mio piccolo.Grazie

prego e auguroni

Scusate la domanda un po strana, ma se una donna con cerificato di gravidanza a rischio di 30 (ad es il medico ha indicato 30 giorni di riposo) giorni si rimette in salute prima della scadenza dei 30 giorni può chiedere sotto la propria resposabilità di ritornare a lavoro?
Nel caso sia possibile come si fa con un evenuale supplente?

fara30 ha scritto:Scusate la domanda un po strana, ma se una donna con cerificato di gravidanza a rischio di 30 (ad es il medico ha indicato 30 giorni di riposo) giorni si rimette in salute prima della scadenza dei 30 giorni può chiedere sotto la propria resposabilità di ritornare a lavoro?
Nel caso sia possibile come si fa con un evenuale supplente?

In questo caso non basta la propria responsabilità, ci vuole il certificato del ginecologo che dichiari la cessazione di presupposti per i quali ti ha firmato il certificato di interdizione (diciamo che dovrebbe smentire sé stesso nel giro di pochi giorni...).

Per ciò che comunque riguarda il supplente non è più previsto la decadenza della supplenza in corso per rientro anticipato del titolare, quindi il titolare quando rientra rimane a disposizione, e il supplente termina il contratto.

C'è una FAQ al riguardo nella rubrica "chiedilo a Lalla".

grazie mille, come sempre gnetilissimo!!!
Altro dubbio: ho letto da più parti che la visita fiscale non è obbligatoria in gravidanza a rischio, se il certificato è di un privato sarà l'ASL a contattare la gestante per un controllo da prte del ginecologo ASL. E' giusto? In tal caso può un ASL decidere con proprio regolamento di rendere obbligatoria la visita fiscale per gravidanza a rischio con certificato privato? O forse è cambiata la normativa?

Paolo1974 ha scritto:100% dello stipendio con maturazione del punteggio e dei contribuiti, se sotto contratto.

80% dell'ultimo stipendio senza maturazione del punteggio e dei contribuiti, per i periodi in cui non sei sotto contratto, fino al termine del congedo obbligatorio

Per curiosità..il 100% dello stipendio e i contributi sono a carico del datore di lavoro o dell'INPS per il periodo dell'obbligatoria?

fara30 ha scritto:grazie mille, come sempre gnetilissimo!!!
Altro dubbio: ho letto da più parti che la visita fiscale non è obbligatoria in gravidanza a rischio, se il certificato è di un privato sarà l'ASL a contattare la gestante per un controllo da prte del ginecologo ASL. E' giusto? In tal caso può un ASL decidere con proprio regolamento di rendere obbligatoria la visita fiscale per gravidanza a rischio con certificato privato? O forse è cambiata la normativa?

Nella mia ASL funziona così nel giorno in cui porti la domanda di interdizione fanno anche la visita fiscale, se poi mandi un delegato allora mandano la fisica fiscale a casa e in questo caso devi sempre essere reperibile.

No in alcune asl nche se vai tu ti mandano la visita! Non so secquesto però sia giusto!