da scienze dell'educazione a insegnamento in 37/a

Ho notato che i requisiti per poter insegnare nella 37/a per chi è laureato col vecchio ordinamento in Scienze dell'educazione sono cambiati. Da questa dicitura: "La laurea inscienze dell'educazione è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso tre corsi annuali (o s ei semestrali) di storia tra quelli indicati nella nota (1)... e due corsi annuali (o quattro semestrali) di filosofia tra i seguenti: filosofia morale, estetica, filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, storia della scienza" si è passati a richiedere 3 corsi annuali di: storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia morale o estetica o filosofia del linguaggio o flosofia della scienza o storia della scienza.
Ci toccherà quindi ridare altri esami?
Tra l'altro la nuova richiesta non è chiara.

Preciso meglio la mia perplessità.
Prima non era richiesto di aver dato storia della filosofia e si era idonei anche avendo dato solo filosofia teoretica e estetica, per esempio, ovvero 2 esami a scelta. Ora invece mi sembra di capire che sono obbligatori storia della fiosofia e filosofia teoretica, mentre basta aver dato un'annualità degli altri: quindi 3 esami (uno in più).
Ciò ha dei riflessi anche per l'acceso agli esami del tfa.
Sto interpretando correttamente?

Dipende dall'anno di conseguimento della laurea in questione.

Se la laurea è stata conseguita entro l'anno accademico 2000/2001 (quindi entro la sessione straordinaria del 2002) allora vale la nota (a) del dm 39/98 che richiede:

1) DUE annualità di storia (a scelta fra greca, romana, medievale, moderna, contemporanea)

2) DUE annualità filosofiche (a scelta fra storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia morale)

Invece dopo tale data, ossia a partire dall'anno accademico 2002/2003 i requisiti cambiano (nota 3 del medesimo DM):

1) TRE annualità (ovvero SEI semestralità) di storia (a scelta fra greca, romana, medievale, moderna, contemporanea)

2) DUE annualità (ovvero QUATTRO semestralità) filosofiche (a scelta fra filosofia morale, estetica, filosofia del linguaggio, filosofia della scienza, storia della scienza).

Albith ha scritto:Dipende dall'anno di conseguimento della laurea in questione.

Se la laurea è stata conseguita entro l'anno accademico 2000/2001 (quindi entro la sessione straordinaria del 2002) allora vale la nota (a) del dm 39/98 che richiede:

1) DUE annualità di storia (a scelta fra greca, romana, medievale, moderna, contemporanea)

2) DUE annualità filosofiche (a scelta fra storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia morale)

Per i laureati entro il 2000/2001 il decreto non parla di annualità.
Bastano 2 corsi di storia (a scelta fra greca, romana, medievale, moderna, contemporanea) e 2 di filosofia (a scelta fra storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia morale) anche semestrali.

Beh sì, alla lettera basta che ci siano effettivamente due corsi delle materie indicate (se appunto si ricade nella nota a).

Dubito però che, a quell'altezza cronologica, gli esami di storia o le filosofie indicate fossero offerti come corsi semestrali (intesi quindi come mezze annualità e non come annualità compattate).

Albith ha scritto:Beh sì, alla lettera basta che ci siano effettivamente due corsi delle materie indicate (se appunto si ricade nella nota a).

Dubito però che, a quell'altezza cronologica, gli esami di storia o le filosofie indicate fossero offerti come corsi semestrali (intesi quindi come mezze annualità e non come annualità compattate).

Non dubitare. Nella mia facoltà solo la storia della filosofia era annuale, per il resto solo corsi semestrali.

maria_m ha scritto:

Albith ha scritto:Beh sì, alla lettera basta che ci siano effettivamente due corsi delle materie indicate (se appunto si ricade nella nota a).

Dubito però che, a quell'altezza cronologica, gli esami di storia o le filosofie indicate fossero offerti come corsi semestrali (intesi quindi come mezze annualità e non come annualità compattate).

Non dubitare. Nella mia facoltà solo la storia della filosofia era annuale, per il resto solo corsi semestrali.

La durata in ore di questi corsi semestrali quanto era? In tutto quanti esami hai dato?

A Napoli Filosofia aveva solo esami annuali e in tutto si davano 19 esami (ogni corso era di circa 60 ore più solitamente 30 ore seminariali di approfondimento): se, tolta Storia della filosofia, hai fatto solo semestrali (intesi come mezze annualità), devi aver dato più o meno 37 esami. E' così?

Si, infatti. Una caterva di esami...

Beh, in tal caso ritengo che, non essendo stato specificato in modo esaustivo, per corso si possa intendere annualità o semestralità come si preferisce.

E' probabile che proprio aver notato che così c'era squilibrio nelle varie facoltà, come tu ora mi testimoni, mettendo quindi sullo stesso piano un corso da 60 ore con uno da 30 ore, puntualizzarono poi la differenza fra annualità e semestralità.

Si, probabilmente, è così come dici tu.

La questione che pongo è in realtà legata alla nuova riforma delle classi di concorso: è lì, infatti, che hanno modificato i requisiti d'accesso per la 37/a, provenendo da Scienze dell'educazione e forse anche da altri corsi di laurea (es. Sociologia) - non da Filosofia.
Se si proviene dal v.o. e ci si è laureati dopo il 2000/2001 sono cambiati i requisiti per l'insegnamento, in quanto si parla ora di 3 corsi annuali (o 6 semestrali) tra: storia della filosofia, filosofia teoretica, filosofia morale o estetica o filosofia del linguaggio o flosofia della scienza o storia della scienza.
Vista la differenza con i requisiti richiesti in precedenza (2 esami a scelta), potrebbe succedere che oggi uno si trovi nella condizione di dover dare ben tre nuovi esami annuali, se in passato per es. ha scelto, come annualità di filosofia, filosofia della scienza e storia della scienza.
Un nuovo esborso di soldi per rimettersi in regola,quindi...

Ricordiamo sempre che stiamo ragionando su una bozza e non su una normativa certa e che i sindacati hanno già fatto sapere che la versione definitiva conterrà dei cambiamenti.
Detto questo, la tua affermazione è giusta, ma potrebbe trattarsi di una svista che magari correggeranno. Mi sembra strano che non ci sia una norma transitoria per chi è già laureato o abilitato nell'altra cdc.