Alunno H che deve fare gli esami di terza media e programmazione differenziata

Promemoria primo messaggio :

Vorrei sapere tutto quello che c'è da sapere al riguardo! Sono alla mia prima esperienza come insegnante di sostegno e vorrei evitare di commettere errori sia a livello normativo sia a livello didattico-professionale. Più che altro, mi interessa sapere quali ricadute ha la scelta della programmazione differenziata per il futuro scolastico e lavorativo dell'alunno, su cosa devo soprattutto "insistere" per la sua preparazione all'esame di terza media. L'alunno ha un ritardo mentale di media gravità.
Credo di aver bisogno delle preziose informazioni, degli utili consigli e suggerimenti e delle opportune dritte che potrà darmi chi ha già "vissuto" simili esperienze. Per me, come docente di sostegno, é tutto nuovo: ho sempre insegnato come docente curricolare.
Grazie a chi vorrà aiutarmi.

parvati ha scritto:Assolutamente puoi, Serena. Del resto, non abbiamo molta scelta.... Se si possono fare obiettivi minimi si fanno, ma se non si può!
Cerca magari di fare cose il più possibile in collegamento con le varie discipline: che so, se in classe fanno la Francia gli fai colorare la cartina della Francia - se non sa scrivere; se in lingua straniera parlano di cibo, fai qualcosa di visivo o pratico correlato a quello, tipo incollare i disegni dei cibi stessi su un cartoncino con scritte le parole in lingua.... E così via.

Grazie infinite parvati. Sabato prossimo ho gli scrutini e la questione che ho sottoposto in questi messaggi sarà ovviamente al centro dell'attenzione. Riferirò gli sviluppi su questo forum, se tu vorrai continuare a consultare i messaggi che io continuerò a scrivere su quest'argomento, mi farà molto piacere... essendo una "novizia" come docente di sostegno, credo di aver ancora bisogno dei preziosi consigli di chi, come te, ci lavora da alcuni anni. Grazieeeeeeeee! A buon rendere!

E' un piacere anche per me
In bocca al lupo per lo scrutinio!!

Ieri ho fatto gli scrutini. L'alunno in questione ha avuto sei insufficienze nelle discipline (voto 5) e un 6 come voto di comportamento. Ciò è stato dovuto al fatto che, quai sempre, oltre alla patologia (ritardo mentale medio), l'alunno é ingestibile dal punto di vista comportamentale (per esempio: quando dice che non vuole fare un'attività didattica, non c'é modo di fargli cambiare idea, nessuno dei docenti, me compresa, riesce a farlo lavorare e lui da fastidio sia in classe che fuori dalla classe). Questa situazione potrebbe essere causa di non ammissione agli esami conclusivi di fine ciclo? L'alunno attualmente frequenta la terza media (scuola secondaria di primo grado).
Grazie a chi vorrà rispondermi. Ho questo dubbio che credo sia solo mio, e non di tutti gli altri docenti di classe, in quanto ieri ho avuto l'impressione che il Consiglio voglia a tutti i costi "promuovere" l'alunno che é già ripetente, in quanto tutti i docenti curricolari si sono stancati del comportamento scorretto di quest'alunno. Io, invece, l'ho conosciuto solo quest'anno, essendo ancora "precaria" e, pertanto, dovendo, mio malgrado, cambiare scuola ogni anno.