Per Lalla o Giulia: Anno di prova e 10 giorni infortunio sul lavoro.

Volevo chiedere se l'infortunio su lavoro ai fini del conteggio dei 180 giorni deve essere calcolato. A Novembre ho avuto un infortunio in classe da me inciampando su un lettino formato bimbo. In ospedale mi hanno dato 10 giorni. Dalla normativa ho letto che l'infortunio sul lavoro è considerato come giorno lavorato quindi suppongo che questi giorni io li debba conteggiare come gli altri. Tra l'altro la normativa indica come periodi non computabili: le ferie,, permessi retribuiti e non, le assenze per infermità e le aspettative ma non dice nulla sull'infortunio.

In attesa di risposta,
vi saluto e ringrazio

Lalla o Giulia vi prego rispondetemi!!!!

senza questi giorni non raggiungi i 180?

Esatto!! In segreteria cmq sono d'accordo con me e quindi non me li hanno conteggiati. Volevo essere certa cmq Secondo te Lalla???

Grazie

Scusa Lalla non sono stata chiara. Si senza questi 10 giorni non arrivo ai 180. In segreteria cmq sono d'accordo con me e me li hanno conteggiati per poter passare quest'anno l'anno di prova.

io non ho la risposta, ma vorrei sapere perchè non ci arrivi senza questi 10 giorni

Perchè sono incinta. Da questo mercoledì sarei in astensione obbligatoria. In accordo con il medico anzichè andare in maternità due mesi prima e quattro dopo, ho preso un mese prima e quattro dopo. In questo modo facendo il calcolo raggiungerei i 180 giorni (ovviamente senza togliere quelli di infortunio).
Questo è il conteggio:

DATA PRESUNTA PARTO: 1 MARZO
ASTENSIONE OBBLIGATORIA: DAL 30 GENNAIO (mercoledì)
GIORNI LAVORATI PER IL CONTEGGIO DEI 180 GIORNI: Settembre 30+ Ottobre 31+ Novembre 30+ Dicembre 31+ Gennaio 29+ inizio maternità dal 30 gennaio al 31 gennaio (2 giorni) dal 1 febbraio al 28 febbraio (28 giorni). TOT: 181. Da questo conto, se giusto, tolgo un giorno di ferie. TOT:180
RIENTRO A SCUOLA: SETTEMBRE

Fammi sapere grazie mille!!

Volevo dire due mesi prima e tre dopo ovviamente!!! scusa l'imprecisione.

ok, era solo per capire

come detto, purtroppo non conosco il riferimento normativo per l'anno di prova

Grazie cmq!!! Leggi questo: L’INDENNITÀ DI TEMPORANEA
· Il giorno dell’infortunio è considerato come giorno lavorato e deve essere
interamente retribuito.
· i successivi tre giorni (carenza) sono retribuiti dal datore di lavoro al 60% della
retribuzione giornaliera salvo migliori condizioni previste dai contratti di lavoro.
· dal quarto al novantesimo giorno spetta l’indennità dell’Inail pari al 60% della
retribuzione giornaliera
· dal 91° giorno in poi tale indennità è elevata al 75% della stessa retribuzione.
In genere i contratti di lavoro prevedono una integrazione salariale a carico del datore di
lavoro fino alla copertura del 100% della retribuzione, per periodi variabili in ragione
dell’anzianità lavorativa.
Non esistono limiti alla durata della temporanea erogata dall’Inail, che viene chiusa quando
le condizioni cliniche sono stabilizzate e il lavoratore è in grado di riprendere il lavoro.
Occorre però fare attenzioni alle limitazioni circa il diritto alla conservazione del posto di
lavoro (comporto) che possono essere stabilite dai vari contratti di lavoro.
L’assegno per il nucleo familiare durante la temporanea spetta anche per i giorni di carenza
e fino a un massimo di tre mesi.
Modalità di erogazione della temporanea: la maggioranza delle aziende provvedono ad
anticipare la temporanea al lavoratore per conto Inail (articolo 70 T.U. 1124/65).
Nel caso in cui le aziende non si avvalgono di questa facoltà l’Inail eroga direttamente la
temporanea al lavoratore con cadenza ……

si parla di aziende, non trovo alcun riferimento alla scuola

mentre per il personale Ata la questione è normata, non mi sembra lo sia per i docenti

Il periodo di assenza per infortunio sul lavoro previsto dall'art. 20 del CCNL/2007 è interamente retribuito, non si computa nel periofo massimo previsto di malattia, ma non è utile ai fini del superamento del periodo di prova.

Lo scorso anno non ricordo se in un topic simile ne avevamo discusso, poi la cosa l'avevo approfondita e ho avuto conferma di quanto appena detto.

La stessa cosa per le assenze per gravi patologie: interamente retribuite e non computabili nelle assenze per malattie, ma non utili al periodo di prova.

È però utile il primo mese di congedo obbligatorio. Quindi devi contare 150 gg e non 180.

Inoltre, se l'anno di prova è rimandato a causa del congedo di maternità, cioè se con i periodi utili e con il congedo avresti raggiunto i 180 gg, quindi il congedo di maternità è determinante nel non farteli raggiungere, la prova è rimandata all'anno successivo e avrai la retrodatazione giuridica ed economica una volta superata. Cioè la fai un anno dopo ma è come se l'avessi superata quest'anno.

Buongiorno a tutti scusate l'off topic ma vorrei capire una cosa, ma il calcolo dei 180 giorni per i docenti in anno di prova parte dal Primo Settembre e si protrae sino a quando, termine lezioni ( 9 Giugno), 30 Giugno o 31 Agosto?