Vincita concorso e obbligo provincia o regione?

Ciao! Mi sta assalendo un dubbio: in caso di vincita al concorso si ha l'obbligo di permanenza quinquennale nella provincia in cui si farà l'anno di prova o sarà un obbligo quinquennale relativo alla regione?

Ciao, se non sbaglio, la domanda di trasferimento si può fare dopo 5 anni nella regione scelta,nella stessa provincia.

Quindi dopo 5 anni si può cambiare provincia e non subito dopo l'anno di prova? Capperi..

francy+teo ha scritto:Ciao! Mi sta assalendo un dubbio: in caso di vincita al concorso si ha l'obbligo di permanenza quinquennale nella provincia in cui si farà l'anno di prova o sarà un obbligo quinquennale relativo alla regione?

Se non si è un possesso di nessuna delle deroghe sulle assegnazioni provvisorie (figli minori di 8 anni, specifiche 104, ecc.) per 5 anni non ci si può né trasferire né chiedere AP.

Ah, però esistono le deroghe. Quindi con figli minori di 8 anni potrei tornare nella mia città e decade l'obbligo della permanenza in maniera definitiva o me la fanno fare a posteriori..scusa l'ignoranza, ma sono problemi a cui non avevo mai pensato.

francy+teo ha scritto:Ah, però esistono le deroghe. Quindi con figli minori di 8 anni potrei tornare nella mia città e decade l'obbligo della permanenza in maniera definitiva o me la fanno fare a posteriori..scusa l'ignoranza, ma sono problemi a cui non avevo mai pensato.

Il trasferimento dopo 5 anni. L'assegnazione puoi ottenerla se c'è posto fino a quando il figlio ha 8 anni.

Ok, tutto chiaro. Grazie mille!
Che poi dico: sì va beh, il ruolo..sogni (ad occhi aperti) di gloria..
Comunque grazie per le informazioni.

E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

lallaorizzonte ha scritto:

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

dai lalla un pó di oronia

e che sará mai?
l'obiettivo non è mica fare il docente...come educatore come missione?

l'obiettivo è prendere il ruolo....vivere nella propria cittá al calduccio...

un lavoro come un altro suvvia!

lallaorizzonte ha scritto:

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

Si considerano anche i neo-papà?

[quote="precarioavita"]

lallaorizzonte ha scritto:

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

dai lalla un pó di oronia

e che sará mai?
l'obiettivo non è mica fare il docente...come educatore come missione?

l'obiettivo è prendere il ruolo....vivere nella propria cittá al calduccio...

L'obiettivo è essere stabilizzati dopo anni di precariato. Se non vincerò il concorso sarà perchè ci sarà stata gente più in gamba di me.
Ho un figlio di 2 anni e il secondo nasce a Giugno qundi se fai i tuoi tristi calcoli è arrivato ancora prima del bando, ma va beh.
Spero di certo che non sarai tu a vincere al posto mio perchè se è solo il posto che vuoi sarebbe meglio te ne restassi a casa. Di insegnanti come te ce ne sono fin troppi e spero di cuore che si estingano presto.
Inoltre vivo in valle, quindi il lavoro vicino a casa è quasi utopia per me, ma per fortuna non vedo il posto di lavoro come qualcosa da adattare a me, ma viceversa come qualcosa a cui adattarsi.
Certo, se a Settembre finisco dall'altra parte della regione mi pongo il problema di come allattare mio figlio dato che non ho le tette bioniche e staccabili.
Ma va beh, intanto iniziamo a finire il concorso, poi di che fine faremo ce ne occuperemo poi.

Sono un po' dura di comprendonio in queste cose, ho già chiesto ma mi rimane un dubbio...dunque io ho due bambini, una di quasi 3 anni e uno di quasi 7...se dovessi vincere (ah ah ah ah...) potrei ottenere l'assegnazione provvisoria vicino fino a che la mia piccola avrà compiuto 8 anni (quindi per 5 anni) ma poi dovro' comunque fare 5 anni lontano...è così, ho capito bene?

Per precarioavita
..che poi alla fine hai pure ragione, nel senso che effettivamente c'è chi farebbe di tutto per questo lavoro, fuorchè per passione. Piuttosto per comodità.
Ho avuto una collega che dopo 10 anni che faceva l'infermiera per passione, ha ricevuto la nomina in ruolo dalle vecchie grad. dell'ultimo concorso. Ha fatto l'anno di prova, è stata un disastro, l'anno dopo ha avuto problemi di ogni genere: con i bambini, i genitori, i colleghi, il DS..tutti!
Voleve tornare a fare l'infermiera, dopo di che mi ha detto: quest'estate cerco il secondo figlio, se arriva resto, altrimenti mollo..è rimasta incinta ed è restata.
Sono cosciente del fatto che quello che dici non sia del tutto campato in aria, solo mi girano le balls quando mi si annovera tra quel tipo di persone.
Inoltre mi chiedo dove siano tutte le persone come te (e nel forum pare non siano poche) quando a scuola propongo di fare i corsi di aggiornamento in estate o durante le interruzioni delle lezioni, quando dico che chi di ruolo prende 2 mensilità regalate dall Stato per i mesi estivi, quando dico che non è un obbligo fare solo i 200 giorni di lezione previsti per legge ma che potremmo farne qualcuno in più per tutte quelle attività che durante l'anno tutti dicono che non si ha tempo di fare..
Va da sè dire che non sono molto simpatica quando propongo certe cose, ma non mi limito a proporle, le metto pure in pratica: quando mio figlio aveva 5 mesi mi è andato via il latte e quindi non allattavo più, quindi sono rientrata con le 6 ore di permesso che avevo per l'allattamento
Certo, a volte mi sento un po' cretina per ragionare in questo modo, ma almeno mi sento a posto con me stessa.
Comunque sia..libero arbitrio.
Buona giornata.

francy+teo ha scritto:Per precarioavita
..che poi alla fine hai pure ragione, nel senso che effettivamente c'è chi farebbe di tutto per questo lavoro, fuorchè per passione. Piuttosto per comodità.
Ho avuto una collega che dopo 10 anni che faceva l'infermiera per passione, ha ricevuto la nomina in ruolo dalle vecchie grad. dell'ultimo concorso. Ha fatto l'anno di prova, è stata un disastro, l'anno dopo ha avuto problemi di ogni genere: con i bambini, i genitori, i colleghi, il DS..tutti!
Voleve tornare a fare l'infermiera, dopo di che mi ha detto: quest'estate cerco il secondo figlio, se arriva resto, altrimenti mollo..è rimasta incinta ed è restata.
Sono cosciente del fatto che quello che dici non sia del tutto campato in aria, solo mi girano le balls quando mi si annovera tra quel tipo di persone.
Inoltre mi chiedo dove siano tutte le persone come te (e nel forum pare non siano poche) quando a scuola propongo di fare i corsi di aggiornamento in estate o durante le interruzioni delle lezioni, quando dico che chi di ruolo prende 2 mensilità regalate dall Stato per i mesi estivi, quando dico che non è un obbligo fare solo i 200 giorni di lezione previsti per legge ma che potremmo farne qualcuno in più per tutte quelle attività che durante l'anno tutti dicono che non si ha tempo di fare..
Va da sè dire che non sono molto simpatica quando propongo certe cose, ma non mi limito a proporle, le metto pure in pratica: quando mio figlio aveva 5 mesi mi è andato via il latte e quindi non allattavo più, quindi sono rientrata con le 6 ore di permesso che avevo per l'allattamento
Certo, a volte mi sento un po' cretina per ragionare in questo modo, ma almeno mi sento a posto con me stessa.
Comunque sia..libero arbitrio.
Buona giornata.

nulla nei tuoi confronti...
poi parli con uno che tra aggionamenti corsi di recupero etc.
lavora anche agosto
aggiungi che sono in una paritaria e che faccio progetti pure a gratis..

lallaorizzonte ha scritto:

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

Considerando che le donne in Italia fanno il primo figlio a un'età media di 31,4 anni il problema non esiste (31+8=39). Rientriamo nell'assegnazione provvisoria!!!

lapis ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:

Roberto_R ha scritto:E poi dicono che il concorso non serve a niente.
L'anno prossimo ci saranno 11000 bambini in più, per un paese a crescita 0 è comunque una buona notizia.

si consideri che l'età media del candidato è 38 anni e che molti di questi qualche bambino ce l'hanno già.

Considerando che le donne in Italia fanno il primo figlio a un'età media di 31,4 anni il problema non esiste (31+8=39). Rientriamo nell'assegnazione provvisoria!!!

ma ... scusate... voi andate a vincere il concorso ...con l'intenzione primaria di fare un figlio???????????

no peggio
ci si preoccupa di lavorare sotto casa
ho amici che fanno km x andare a lavirare
in aziende private e l'assegnazione provvisoria non l'avranno mai
ad ogni modo invece di parlarr di didattica....di inclusione...di didattica speciale o come spiegare concetti di una disciplina....
ci si preoccupa dell'assegnazione provvisoria
e ben prima di vincere il concorso
bene così dai!

precarioavita ha scritto:no peggio
ci si preoccupa di lavorare sotto casa
ho amici che fanno km x andare a lavirare
in aziende private e l'assegnazione provvisoria non l'avranno mai
ad ogni modo invece di parlarr di didattica....di inclusione...di didattica speciale o come spiegare concetti di una disciplina....
ci si preoccupa dell'assegnazione provvisoria
e ben prima di vincere il concorso
bene così dai!

quoto alla grande, sta trapelando la convinzione che tanto tutto si può. Ebbene, vorrei capire, ma voi donne state puntando a vincere il concorso con conseguente concepimento di figlio? beh .... fossi il Miur segherei le gambe a tutte le donne che vorrebbero fare tale cosa....ma dov'è finito l'amore per l'insegnamento e la trasmissione di conoscenze? volete davvero stare al calduccio a casuccia vostra sin dal primo giorno di presa di servizio? sono allibita.... non si sa neanche se si passa lo scritto che già si pensa come fregare il Miur semmai si vince il concorso, a quanto pare

però, quanta rabbia repressa (repressa manco tanto)! A nessuno sfiora l'idea che frency+teo abbia posto una domanda in buona fede? Vincere questo concorso potrebbe stravolgere gli equilibri familiari di alcuni candidati, perciò è bene - nonché legittimo - sapere a quali cambiamenti si potrebbe andare incontro: per organizzarsi o per prenderla con filosofia in caso di 'sconfitta'.

sai a me quanti equilibri ha sconvolto la scuola?
staccare tutto e andare via a 700km da casa
e perdere tutto
tutto
tutto
tranne gli affetti
quindi smettiamola e fate gli adulti!
la vita è così

prima di tutto i figli servono per fare le classi

secondo servono i punti per salire la graduatoria per ruolo e supplenze, quindi per far lavorare , e le maternità vanno benissimo per lo scopo

non capisco quale è il problema di sindacare se uno vuole o no fare 1 o 15 figli, pare che li dovete crescere voi che vi accanite tanto contro

precarioavita ha scritto:sai a me quanti equilibri ha sconvolto la scuola?
staccare tutto e andare via a 700km da casa
e perdere tutto
tutto
tutto
tranne gli affetti
quindi smettiamola e fate gli adulti!
la vita è così

Idem, ogni mattina alzarsi a 1000 km di distanza da quella che è casa tua ....l'odore di Trenitalia che ti entra quasi nei pori....negli stessi treni ho perpetuamente visto madri che, pur di lavorare, facevano su e giù i 1000 km ogni venerdì sera per poter vivere il fine settimana con i propri figli....ditemi voi, allora, sbagliavano? O avevano solo più coraggio per un futuro migliore per se stesse e la loro famiglia?

Ovviamente il mio discorso non è contro francy+teo...ma è generalizzato

in effetti non si capisce con chi ce l'abbiate...