onestà svolgimento prova scritta

Promemoria primo messaggio :

a tutti coloro che hanno svolto le prove scritte:
chi di voi onestamente può dire di non aver visto copiare? Oppure di aver lui stesso copiato?
Qui sembrano tutti paladini della giustizia , ma IO NE HO VISTE DI TUTTI I COLORI , e ho taciuto come tutti coloro che erano nella mia stessa aula. Ho fatto il mio lavoro ,che non era quello del vigilante, ma quello di candidata, se chi doveva non ha vigilato non sono io che ho sbagliato.

Zero Tagliato ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:zero tagliato, ti chiedo una cortesia. l'altro giorno avevi linkato le istruzioni operative in abruzzo. non le trovo più, tu ricordi il topic?

Avevo aperto un thread specifico per raccogliere tutte le istruzioni regionali, ma non ha avuto molto successo.

Eccolo

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PS Hai una mia mail.

Ooops! Quando ho risposto non mi sono accorta di non essere arrivata all'ultima pagina, dove zero tagliato aveva già risposto. Scusate!

ask999 ha scritto:

Zero Tagliato ha scritto:

ask999 ha scritto:...Avessi visto qualcuno copiare lo avrei detto anche se non rientrava tra le mie "mansioni".

Portare il pane a casa rientra tra le tue mansioni? Ecco, chi copia sta rubando il pane di bocca ai tuoi figli. Questo ti sembra un motivo valido?

Rientra tra le mie mansioni da diversi anni e visto che permettere di copiare ai soliti furbetti del solito concorso italiano mi avrebbe urtato, mi sarei alzato e lo avrei detto. Poi cosa c'entrano i miei figli lo vorrei proprio capire...Polemica per far polemica e basta?

Assolutamente lungi da me far polemica. Era solo per chiarire le conseguenze del copiare altrui.

È come l'evasione fiscale. Direttamente ci colpisce poco, ma alla lunga ce la mette in quel posto. Ovvialmente la quota del latrocinio pubblico è tutt'alto che trascurabile ma la discussione diventerebbe troppo lunga.

Ripeto, nessuna intenzione di offendere alcuno. Solo puntualizzare con un esempio che tutti sono in grado di capire. Tutto qui. Non intendevo affatto offenderti. Solo un esempio che, come vedi, hai colto immediatamente.

Comunque scusa, mi son confuso con i modi; infatti avevi scritto "avessi". Quindi non ti è capitato. L'esempio da me fatto quindi vale per gli altri cha hanno visto e taciuto.

Classe A017 - Milano
La mia prova si è svolta in un comprensorio scolastico davvero immenso, perciò le aule occupate erano davvero tantissime e di dimensioni diverse. Nella mia aula (piccola) eravamo solo in 12. Io, che sono stata registrata per prima, mi sono seduta all'ultimo banco. I vigilanti erano due e hanno controllato accuratamente il documento per verificare dalla foto l'identità del partecipante, hanno fatto consegnare i cellulari spenti e abbiamo dovuto lasciare alla cattedra anche tutti gli zaini e le borse. Al posto potevamo avere solo il vocabolario di italiano, che hanno controllato uno per uno, 1 sola penna nera, una matita, una gomma ecc. e al massimo cose tipo fazzoletti di carta e acqua. Ci hanno fatto consegnare perfino gli astucci. Durante la prova nessuno ha lasciato l'aula, nessuno ha parlato e credo che nessuno abbia avuto modo di copiare, visto che i vigilanti erano molto scrupolosi. Io francamente mi sono concentrata nel cercare di capire come diavolo rispondere ai due famigerati quesiti fuori programma e ho badato solo a me stessa.
Appena uscita mi sono confrontata con mio marito che era nella stessa scuola in un'aula più grande (una trentina di persone). Mi ha detto che lì tutti copiavano spudoratamente passandosi foglietti tramite scambi di vocabolari. Ad un certo punto una ragazza ha denunciato ai vigilanti che una tizia stava copiando ma, visto che nel frattempo quella aveva intascato i foglietti, i vigilanti hanno riposto che senza prove non potevano fare nulla! Questo per me è un vero assurdo. So che ci sono problemi legali nel perquisire qualcuno, ma cavoli, possibile che non si possa fare davvero nulla?
Sinceramente l'idea che in futuro mio figlio possa trovarsi come insegnante qualcuno che ha vinto una cattedra copiando mi disgusta ...

PER SIENA :
CONCORDO AL 1000 per 1000 !!!!
Infatti più che prendersela con i disonesti(definirli furbi sarebbe troppo cortese) che copiano,io me la prendo: in primis con la viglianza,che in più
di un caso ha fatto pena,ed in secundis con chi,pur vedendo,non ha denunciato la cosa,trincerandosi dietro il " Non spettava a me farlo,ma alla
vigilaqnza stare attenta"!
Se questa realtà verrà ignorata è altamente probabile che prendano la cattedra proprio questi soggetti.
P.S: da persona adulta mi vergognerei di dover copiare,perchè una simile azione denota,a parte l'ignoranza dei contenuti della propria disciplina,ma,
cosa ancor più grave,una sorta di Disonesto Infantilismo che non mi sembra essere un requisito richiesto ad un insegnante che deve formare gli uomini del futuro !!!!
Eleonora

Eleonora Genovesi ha scritto:... " Non spettava a me farlo,ma alla vigilaqnza stare attenta"...

È il senso del mio post di prima "sul pane tolto di bocca ai propri bambini"

Stiamo dicendo la stessa cosa : chi ha visto e non ha denunciato per ignavia o paura,è altrettanto,se non più colpevole di chi ha copiato.
E' come se passando per strada vedessi una persona che viene derubata
e facessi finta di niente,perchè tanto tocca alle forze dell'ordine e non a me privato cittadino intervenire !!!!

Vabbene ragazzi, ma se i vigilati avessero avuto un comportamento da cani corsi, avrebbero messo tensione a tutti.

partite dal presupposto che c'erano vigilanti di trent'anni e concorrenti di 50/60, una mia amica di oltre cinquant'anni a cui è stato imposto di togliere giacca borsa e di svuotare le tasche per dimostrare che non avesse nulla è uscita piangendo per l'umiliazione, e lei addosso non aveva nulla, ma vedersi a 50 e passa anni intimidato d aun trentenne è mortificante.

disperata ha scritto:partite dal presupposto che c'erano vigilanti di trent'anni e concorrenti di 50/60, una mia amica di oltre cinquant'anni a cui è stato imposto di togliere giacca borsa e di svuotare le tasche per dimostrare che non avesse nulla è uscita piangendo[/color] per l'umiliazione, e lei addosso non aveva nulla, ma vedersi a 50 e passa anni intimidato d aun trentenne è mortificante.

E vabbè! Un po' fragilina...

SICURAMENTE, MA UN CLIMA DI TERRORISMO PSICOLOGICO MANCO AIUTA, ANCHE I PIù FRAGILI HANNO IL DIRITTO DI ESSERE MESSI A PROPRIO AGIO.

Fragilina? ?? Ma scherziamo? Anch'io avrei trovato molto umiliante essere perquisita, ragazzi siamo adulti, mica bimbi delle elementari. ..ops, scusate, della Scuola Primaria! Io ho trovato molto corretto come si sono comportati invece nelle aule dove ho sostenuto io le prove. I vigilanti giravano semplicemente tra i banchi, per cui , se anche qualcuno avesse avuto foglietti, smartphone o simili non si sarebbe potuto azzardare a tirarli fuori!

ablasor76 ha scritto:Fragilina? ?? Ma scherziamo? Anch'io avrei trovato molto umiliante essere perquisita, ragazzi siamo adulti, mica bimbi delle elementari. ..ops, scusate, della Scuola Primaria! Io ho trovato molto corretto come si sono comportati invece nelle aule dove ho sostenuto io le prove. I vigilanti giravano semplicemente tra i banchi, per cui , se anche qualcuno avesse avuto foglietti, smartphone o simili non si sarebbe potuto azzardare a tirarli fuori!

ESATTO ERA QUESTO CHE INTENDEVO

Io invece non avrei avuto nessunissimo problema a farmi perquisire e l'avrei fatto molto volentieri se fosse stato fatto a tutti i partecipanti. Dal momento della registrazione all'inizio delle prove scritte abbiamo avuto un'ora e mezza di attesa inutile. Sarebbe stato molto più proficuo approfittarne per controllare tutti i candidati. Alla fine io l'umiliazione non la vedo proprio. In aeroporto non mi sento certo umiliata se mi fanno vuotare le tasche e, non contenti, mi perquisiscono accuratamente.
E riguardo al denunciare chi copiava, ragazzi forse qui non stiamo valutando bene la cosa: al di là dell'illecito in sè, che credo sia anche perseguibile, non stiamo parlando di un esame all'università in cui, se tu copi e io no, il fatto che io sia promossa o bocciata è indipendente dal tuo risultato "barato" e possiamo comunque essere promossi tutti e due. Qui se tu copi e vieni promosso, con tutta probabilità freghi il posto a me, visto che siamo in 930 e rotti a concorrere per 30 posti.
Questo non lo accetto. Già prima che iniziasse il concorso si parlava della farsa di chi avrà punteggi più alti per pubblicazioni "fittizie" su riviste sconosciute e simili, ma se addirittura nelle prove, in cui dovremmo presentarci tutti alla pari, qualcuno pensa di fare il furbo, proprio non mi va giù.

Tra comportamento da cani corsi e serietà nella vigilanza ce ne corre.
I vigilanti erano tenuti a controllare che non ci fossero irregolarità nello svolgimento della prova,e molti vigilanti hanno atteso a tale compito,nonostante i 20 euro di retribuzione,a testimonianza che di gente seria,per fortuna ce ne è ancora.
Di contro ci sono state altre,forse troppo,commissioni di vigilanza che tutto hanno fatto fuorchè vigilare.
Come dice bene Siena,qui non siamo all'università,e di vedermi fregare il posto da qualcuno che ha usato la smarphone non mi sta proprio bene.
Per quanto riguarda invece,svuotamento borse ed altro,io concorsista cinquantenne non avrei avuto alcun problema a a farmi perquisire.
Forse la perquisizione non sarà il massimo,ma la preferisco decisamente a
chi ha lasciato fare il comodo proprio alle persone in aula.
Eleonora

Siena ha scritto:Io invece non avrei avuto nessunissimo problema a farmi perquisire e l'avrei fatto molto volentieri se fosse stato fatto a tutti i partecipanti. Dal momento della registrazione all'inizio delle prove scritte abbiamo avuto un'ora e mezza di attesa inutile. Sarebbe stato molto più proficuo approfittarne per controllare tutti i candidati. Alla fine io l'umiliazione non la vedo proprio. In aeroporto non mi sento certo umiliata se mi fanno vuotare le tasche e, non contenti, mi perquisiscono accuratamente.
E riguardo al denunciare chi copiava, ragazzi forse qui non stiamo valutando bene la cosa: al di là dell'illecito in sè, che credo sia anche perseguibile, non stiamo parlando di un esame all'università in cui, se tu copi e io no, il fatto che io sia promossa o bocciata è indipendente dal tuo risultato "barato" e possiamo comunque essere promossi tutti e due. Qui se tu copi e vieni promosso, con tutta probabilità freghi il posto a me, visto che siamo in 930 e rotti a concorrere per 30 posti.
Questo non lo accetto. Già prima che iniziasse il concorso si parlava della farsa di chi avrà punteggi più alti per pubblicazioni "fittizie" su riviste sconosciute e simili, ma se addirittura nelle prove, in cui dovremmo presentarci tutti alla pari, qualcuno pensa di fare il furbo, proprio non mi va giù.

farsi perquisire in aeroporto è un conto, ad un concorso un altro. Lì c'è in gioco la sicurezza dei passeggeri, non credo proprio che alle prove d'esame qualcuno si sia presentato con armi nascoste sotto il maglione. In ogni caso il mio post non voleva assolutamente essere a favore di chi copia ed imbroglia, sono d'accordo sul fatto che in gioco ci siano dei posti di lavoro e che bisogna guadagnarseli in maniera corretta, è sulla modalità di controllo che non sono d'accordo. Ripeto, da me nessuno è stato perquisito, tuttavia la vigilanza c'è stata...non so se chi era in aula con me avesse appunti nascosti o dizionari taroccati, ma di certo se li avessero avuti,non hanno avuto la possibilità di consultarli.

Ognuno è libero di pensarla come vuole. Io, per garantire la regolarità dello svolgimento, avrei subito la perquisizione senza alcun problema e, soprattutto, senza sentirmi offesa visto che non avevo nulla da nascondere.
Da quel che emerge dai post di molte persone è un dato di fatto che la vigilanza sia stata carente, per un motivo o per l'altro, anche solo per il numero troppo esiguo di sorveglianti rispetto al numero di candidati e alle dimensioni dell'aula. Anche nella mia aula mi pare che si sia svolto tutto regolarmente, ma eravamo solo in 12 con 2 sorveglianti piuttosto scrupolosi. Nell'aula di mio marito, nella stessa scuola, il film è stato completamente diverso. A me sinceramente l'idea di giocarmi una possibilità già esigua per colpa di disonesti fa imbestialire. E se il controllo deve essere severo, che lo sia. Chi non ha nulla da nascondere credo non abbia nemmeno nulla da temere.

Io non ho giustificato la perquisizione,che mi sembra davvero un po' troppo,ho solo detto,premesso che gli espremi sono entrambi sbagliato,che,DOVENDO SCEGLIRE tra l'estremo FATE IL COMODO VOSTRO e quello dell'ESSERE PERQUISITA(sbagliati entrambi),avrei preferito il secondo,perchè quantomeno garantiva la possibilità che potessero agire in modo indisturbato delle persone disoneste.
Vi andrebbe di vedervi passare avanti e bugerarvi la cattedra qualcuno che ha copiato servendosi dell'ausilio di Internet ?
A me proprio no

Eleonora Genovesi ha scritto:Io non ho giustificato la perquisizione,che mi sembra davvero un po' troppo,ho solo detto,premesso che gli espremi sono entrambi sbagliato,che,DOVENDO SCEGLIRE tra l'estremo FATE IL COMODO VOSTRO e quello dell'ESSERE PERQUISITA(sbagliati entrambi),avrei preferito il secondo,perchè quantomeno garantiva la possibilità che potessero agire in modo indisturbato delle persone disoneste.
Vi andrebbe di vedervi passare avanti e bugerarvi la cattedra qualcuno che ha copiato servendosi dell'ausilio di Internet ?
A me proprio no

l'uso di internet è davvero grave, su questo concordo

disperata ha scritto:

Eleonora Genovesi ha scritto:Io non ho giustificato la perquisizione,che mi sembra davvero un po' troppo,ho solo detto,premesso che gli espremi sono entrambi sbagliato,che,DOVENDO SCEGLIRE tra l'estremo FATE IL COMODO VOSTRO e quello dell'ESSERE PERQUISITA(sbagliati entrambi),avrei preferito il secondo,perchè quantomeno garantiva la possibilità che potessero agire in modo indisturbato delle persone disoneste.
Vi andrebbe di vedervi passare avanti e bugerarvi la cattedra qualcuno che ha copiato servendosi dell'ausilio di Internet ?
A me proprio no

l'uso di internet è davvero grave, su questo concordo

beh...messa così quoto pienamente!

Siena ha scritto:Ognuno è libero di pensarla come vuole. Io, per garantire la regolarità dello svolgimento, avrei subito la perquisizione senza alcun problema e, soprattutto, senza sentirmi offesa visto che non avevo nulla da nascondere.
Da quel che emerge dai post di molte persone è un dato di fatto che la vigilanza sia stata carente, per un motivo o per l'altro, anche solo per il numero troppo esiguo di sorveglianti rispetto al numero di candidati e alle dimensioni dell'aula. Anche nella mia aula mi pare che si sia svolto tutto regolarmente, ma eravamo solo in 12 con 2 sorveglianti piuttosto scrupolosi. Nell'aula di mio marito, nella stessa scuola, il film è stato completamente diverso. A me sinceramente l'idea di giocarmi una possibilità già esigua per colpa di disonesti fa imbestialire. E se il controllo deve essere severo, che lo sia. Chi non ha nulla da nascondere credo non abbia nemmeno nulla da temere.

Intendevo questo, quando ho scritto "fragilina" :-)

Io ho sostenuto due esami, i quesiti erano cosi particolari e da articolare in maniera personale che non sarei riuscita a copiare..in più il tempo a disposizione mi è sembrato talmente poco ...da correre il rischio della banalizzazione di ciò che si scriveva...e come dice ablasor non ho visto se qualcuno ha copiato perchè ho tolto gli occhi dal compito al suono della campana...il problema è da ravvedere nell'improvvisazione delle commissioni di vigilanza:ognuno dava una versione diversa delle procedure da seguire. Incredibile! Spero solo che il Miur si renda conto di queste anomalie,debitamente segnalate e vi ponga rimedio...quanto prima.

io mi sono seduta in prima fila per stare tranquilla e per non avere distrazioni, se qualcuno si fosse messo a ballare la tarantella non me ne sarei neanche accorta.
Per il resto, mai copiato in vita mia, magari solo perché sono fifona, non so, ma sono fatta così, mi piace vivere di soddisfazioni intrinseche. : ))

comunque l'atteggiamento dei commissari o sorvegliati che dir si voglia è oltremodo scandaloso, chi viene beccato a copiare deve essere espulso, non scherziamo.

anch'io non ho mai copiato...in vita mia...!solo all'esame di maturità ricordo di aver portato con me, per il compito di italiano, delle ipotetiche tracce su droga, poeti vari etc...ma appena cercavo di mettere le mani in tasca per prenderne una, mi veniva un attacco di panico che non riuscivo neppure più a pensare..cosi rassegnata ho fatto da me...!mentre ricordo, con tanta invidia, alcuni compagni di classe che compiavano con un fare cosi naturale..!e da allora ho capito che copiare non fa per me, credo che saper copiare sia quasi un'arte...!Poi possiamo stare qui a parlare di onesta, coscienza..ma si sa...che le occasioni fanno l'uomo ladro..e spettava ai vigilanti fare la loro parte e forse anche a noi..far ela nostra...denunciando chi copiava...!perché restare a guardare è essere complici o per lo meno...significa che accettiamo questo modo di fare...!

cleb ha scritto:

disperata ha scritto:partite dal presupposto che c'erano vigilanti di trent'anni e concorrenti di 50/60, una mia amica di oltre cinquant'anni a cui è stato imposto di togliere giacca borsa e di svuotare le tasche per dimostrare che non avesse nulla è uscita piangendo[/color] per l'umiliazione, e lei addosso non aveva nulla, ma vedersi a 50 e passa anni intimidato d aun trentenne è mortificante.

E vabbè! Un po' fragilina...

Io mi permetto di portare il punto di vista dell'altra parte, ossia di chi è stato costretto a fare vigilanza (da solo) senza essere minimamente informato prima delle modalità di svolgimento delle prove, e che ha appreso quali fossero le richieste solo al momento dell'apertura della busta.

Ovviamente mi sono sentita in imbarazzo estremo a dover fare da cane da guardia a coetanei miei, la maggior parte dei quali fanno già il mio stesso lavoro da anni, ed ero più terrorizzata di loro al pensiero di capire male qualche istruzione e di causare involontariamente qualche annullamento di prova...

Sono stata spudoratamente avvantaggiata dal fatto di essermi beccata la sorveglianza ai concorrenti a una SECONDA prova scritta di una classe di concorso che ne aveva già prevista un'altra. Per cui, innanzi tutto erano pochi (perché quelli che sapevano già di aver fatto male la prima non si sono presentati), e poi comunque erano già più esperti di me sulle modalità tecniche di impacchettamento e di consegna.

In ogni caso, non ho notato assolutamente nulla di irregolare: ho dato per scontato in partenza di trovarmi di fronte delle persone adulte e civili, ed effettivamente è andata così. Ho semplicemente chiesto di togliere da sopra ai banchi tutto ciò che non c'entrava niente con l'esame (borse, sciarpe, agende, e quant'altro), e di distanziarsi tra di loro il più possibile, ma non è terribilmente diverso da quello che si fa già agli esami di maturità o a qualche compito importante. Giuro di non aver visto nessuno che tirava fuori i foglietti e copiava, e se l'avessi visto sarei intervenuta eccome.

Lisa