Legge 104 - Priorità per operazioni di mobilità -

Sono un docente di scuola superiore che usufruisce della l.104 per la
propria nonna materna. Da quanto avevo 16 anni ( attualmente 32) con
decreto monocratico del giudice minorile del Tribunale dei minori, sono
stato affidato a mia nonna con cui risiedo tuttora anche se sono
sposato ( totale 16 anni).
La nonna fa parte del mio Stato di famiglia.
Mi è stato riconosciuto l’art 33, comma 3 della Legge 104 ( 3 g/c.m.)
La scuola mi dice che non mi viene riconosciuto il diritto a
precedenza nella graduatoria d’istituto in quanto asseriscono non
rientro nei livelli di parentela previsti dalla legge. Voglio precisare
che la nonna ha 93 anni e mi sono sempre occupato io di lei, tra
l'altro non è una residenza formale : sono ben 16 anni che risiedo con
lei con tanto di decreto monocratico del Giudice del Tribunale dei
minori. Per lei sono come un figlio!Può essere configurata come un
genitore adottivo? Stessa situazione mi viene paventata per il diritto
a precedenza nelle operazioni di mobilità. Penso di avere diritto alla precedenza per le operazioni di mobilità 2013 e per la graduatoria interna all'istituto. E' così?
Grazie

non è così

puoi solo chiedere assegnazione provvisoria con precedenza

Dici che non ho diritto alla priorità in fase di trasferimento e di precedenza nella graduatoria interna?
N.B. E' come se fossi stato adottato da un genitore "x", solo che nella fattispecie è mia nonna. Perchè dunque non posso usufruire della priorità. Se l'adottante fosse stata una persona esterna alla famiglia avrei potuto usufruire della priorità, perchè non "vale " se l'adottante è mia nonna?

solo genitori, figli e coniuge ti permettono di essere escluso dalla graduatoria
gli altri parenti no

ok, i genitori. I miei genitori sono morti. Sono stato adottato e affidato con decreto a mia nonna che penso si configuri come un genitore adottivo. Dunque vale la priorità no?

penso di sì, ma la nonna deve figurare come genitore adottivo anche dalla legge, non so se per te è così, perchè se figura sempre come nonna e non come madre il problema secondo me resta

riguarda il diritto di famiglia e ci vuole un esperto legale

Ho trovato quest i rete:
"La famiglia affidataria infatti è lo strumento privilegiato individuato per integrare delle relazioni
insufficienti o inadeguate, che garantisce attrav
erso la gratuità del rapporto, il coinvolgimento
affittivo, le modalità di espressione della funzione genitoriale, la continuità nelle persone di
riferimento.
Pertanto,
la famiglia affidataria provvede al mantenimento, educazione e istruzione del minore (Art. 5 della legge 184/83) e riceve un contributo erogato dall’Ente Locale secondo quanto previsto dal regolamento a p
rescindere dal proprio reddito, poiché si intende connotare l’affido
come servizio."

E' pur vero che si tratta di un affidamento ma l'affidatario in realtà effettua le stesse funzioni di un genitore adottivo.
La nonna rimane nonna ma configurata come genitore adottivo.
C'è qualche legale che mi può aiutare?

oggi come oggi comunque non sei affidato a lei

credo che l'affidamento smetta ad una certa età, specialmente se uno si sposa

quindi non è tua madre nè affidataria, ora è tua nonna