punteggio dottorato di ricerca

Vi chiederei un chiarimento: leggo sul sito dell'USP di Milano quanto segue:

Si richiamano le SS.LL. a prestare particolare attenzione ad alcuni punti, tra cui alcune novità introdotte dal CCNI del 11/03/2013, relativi alla valutazione della domanda di mobilità provinciale ed interprovinciale per ogni ordine e grado: (...)
3)I chiarimenti specifici in merito alla valutazione riguardano:

a) il periodo effettuato come Dottorato di ricerca è valutato per intero ai sensi della lettera A) della tabella (6 punti l’anno) se il docente è in servizio attualmente nello stesso grado di scuola in cui era in servizio negli anni del dottorato, mentre vale sempre per intero, ma ai sensi della lettera B (3 punti l’ anno) se attualmente è in servizio in un diverso grado di scuola (premessa alle note comuni).

Il link è il seguente: http://www.istruzione.lombardia.gov.it/milano/mobilita-personale-docente-educativo-ed-ata-a-s-2013-2014-indicazioni-operative/

Io ho conseguito il dottorato prima di entrare in ruolo. Quanto verrà valutato? E poi vi sembra corretto che un medesimo titolo possa essere valutato con punteggi tanto diversi?

Attendo chiarimenti e vi ringrazio per l'aiuto sempre prezioso

Anch'io ho conseguito il titolo prima di entrare in ruolo. Contano solo i punti del titolo, ovvero 5 punti.
E' una vergogna ma è così. Per logica il dottorato dovrebbe almeno contare quanto tre anni di servizio, invece non è così.
Pertanto si ha il paradosso che chi consegue il dottorato subito dopo la laurea (ovvero al momento giusto), si ritrova con 5 punti, mentre chi una volta laureato entra in ruolo e dopo magari 15 o 20 anni di servizio decide di prendersi un triennio sabbatico facendo un dottorato (ché in molti casi è questo lo spirito), conseguirà i 5 punti del titolo più 18 punti per i tre anni calcolati come se avesse lavorato a scuola. Totale 23 punti.
Una delle tante storture del pubblico impiego.

Grazie mille. Mi ero resa conto anch'io leggendo il contratto che il riferimento non è al valore del dottorato in sé, ma all'eventuale aspettativa presa durante il periodo. E tu pensa (a proposito di storture) che non prendo nemmeno un punto per aver avuto per 4 anni un assegno di ricerca, mentre valgono i punti ottenuti con quei corsi online a pagamento che conosciamo bene.
Tant'è... Bisogna RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE.
Anche se costa sempre più fatica.

Certo, infatti io dico sempre che se anziché fare tre anni di dottorato fuori sede avessi fatto tre anni di supplenze alle medie sotto casa a quest'ora avrei più punti di quelli che ho. Tre anni di supplenze a 3 punti per ciascuno sono 9 punti, mentre tre anni di dottorato sono appena più della metà.
Non ne è valsa proprio la pena.