INTERROGAZIONE DEL M5S SUI DOCENTI INIDONEI

INTERROGAZIONE PRESENTATA DA: CATALFO, SERRA, MONTEVECCHI, ANITORI, MORRA, MUSSINI, LUCIDI, VACCIANO, BIGNAMI, NUGNES, MORONESE, GIROTTO, PEPE.

Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca – Premesso che il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, cosiddetto decreto sulla spending review , all'articolo 14, relativo alla "Riduzione delle spese di personale", prevede: 1) al comma 13 che: "Il personale docente dichiarato permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute, ma idoneo ad altri compiti, (...) transita nei ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario con la qualifica di assistente amministrativo o tecnico (...)"; 2) al comma 14 che: "Il personale docente attualmente titolare della classi di concorso C999 e C555, (...) transita nei ruoli del personale non docente con la qualifica di assistente amministrativo, tecnico o collaboratore scolastico in base al titolo di studio posseduto. (...)"; 3) al comma 15 che: "Con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, di concerto con il Ministro per la funzione pubblica e con il Ministro dell'economia e delle finanze, (...) sono stabiliti i criteri e le procedure per l'attuazione dei commi 13 e 14"; considerato che: in conseguenza di ciò, il personale interessato dalle disposizioni legislative è in attesa dell'adozione del decreto interministeriale previsto; ad oggi, nonostante numerosi, e quasi giornalieri, annunci non ufficiali di imminente emanazione, tale decreto attuativo non è stato ancora adottato; considerato inoltre che: quanto disposto dal decreto sulla spending review, a parere degli interroganti, danneggia significativamente sia il personale docente permanentemente inidoneo, sia gli insegnanti tecnico-pratici delle classi di concorso C555 e C999, i quali saranno, in conseguenza dell'adottando decreto interministeriale, dirottati sui ruoli del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA); in particolare, in riferimento alla qualità delle prestazioni nell'ambiente scolastico, i firmatari del presente atto di sindacato ispettivo ritengono opportuno evidenziare che gli standard di funzionalità degli uffici di segreteria potrebbero essere compromessi dalla diminuzione di personale formato ed esperto nelle
procedure amministrative, finanziarie e organizzative gestite dalle scuole per l'attuazione dell'offerta formativa; infatti, per quanto riguarda i docenti da demansionare (circa 3.000 quelli che hanno gravi problemi di salute) si rileva che gli stessi, che peraltro rappresentano il personale più prossimo alle soglie della pensione, sarebbero chiamati ad intraprendere un ruolo, quello di assistente amministrativo, divenuto molto complesso, oltre che gravoso, a seguito sia delle numerose azioni di decentramento che dei tagli agli organici occorsi negli ultimi anni; ad opinione degli interroganti, il previsto ricambio del personale ATA gradualmente collocato in quiescenza con il personale affetto da problematiche di salute psicofisiche creerà la difficile situazione in cui il personale ATA rimanente in servizio dovrà confrontarsi con colleghi non formati per il lavoro da svolgere; appare altamente probabile che i dipendenti affetti da gravi patologie, fisiche e o psichiche che siano, necessitino di soventi visite mediche, oppure possano incorrere in aggravamenti delle proprie condizioni di salute, essendo costretti ad assentarsi frequentemente per la cure. Circostanza che costringerebbe l'istituzione scolastica a ricorrere nuovamente a figure supplenti; l'adozione del decreto interministeriale, a giudizio degli interroganti, non potrà che essere foriera di conseguenze nefaste sui piani dell'offerta formativa (POF) delle singole istituzioni scolastiche, le quali, evidentemente, non potranno più vantare, tra l'altro, la possibilità di offrire i servizi di biblioteca ed organizzazione di conferenze, attualmente gestiti dalla maggior parte dei docenti inidonei, nonché delle cosiddette funzioni strumentali, ovvero delle esercitazioni di laboratorio, attualmente gestite dagli insegnanti tecnico pratici (ITP) delle classi di concorso citate; occorre ricordare che gli insegnanti dichiarati "inidonei", lo sono per la sola docenza frontale che svolgevano in precedenza, e, in conseguenza della dichiarazione di inidoneità, hanno già subito un raddoppiamento de facto dell'orario lavorativo, essendo gli stessi stati assegnati a funzioni diverse dall'insegnamento; la maggior parte dei docenti inidonei si è infatti specializzata nell'educazione alla lettura ed alla ricerca in tutti i livelli scolastici. Tale politica è considerata un investimento in tutte le nazioni più avanzate. Ad opinione degli interroganti la scuola non deve privarsi di quelle figure che finora hanno fornito un valido supporto ai progetti dell'offerta formativa e mantengono funzionanti e vitali
biblioteche scolastiche, nell'ottica di un arricchimento extracurricolare dell'offerta complessiva della scuola; in conseguenza di quanto esposto, gli interroganti ritengono che si realizzerà una concreta violazione del diritto allo studio, costituzionalmente garantito (art. 34 della Costituzione), per i ragazzi che frequenteranno gli istituti nei quali gli effetti della normativa in questione si enucleeranno; ritenuto che, a giudizio degli interroganti: rappresenta un fatto di inaudita gravità che il richiamato personale scolastico non veda riconosciuto neppure il diritto alla riallocazione lavorativa obbligatoria nella stessa scuola o, in alternativa, almeno nella provincia di appartenenza; le disposizioni di cui sopra contrastano direttamente con il disposto dell'articolo 2103 del codice civile, il quale, tra l'altro dispone che: "il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti alla categoria superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione". Nel caso di specie, il passaggio dei docenti dichiarati inidonei al personale ATA costituirebbe un azzeramento delle competenze, oltre ad un accanimentonei confronti di una categoria debole ed una violazione alla dignità delle persone; per quanto innanzi riportato, il passaggio obbligato in profilo e mansioni diverse, discendente dall'adottando decreto ministeriale, dovrebbe considerarsi un atto illegittimo; occorre sottolineare che l'attuazione della disposizione normativa di rango primario (il citato decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95), senza una previa verifica della possibilità di utilizzo dei docenti non idonei come assistenti e senza un percorso professionalizzante, rappresenta evidentemente un demansionamento che, se portato all'attenzione del giudice del lavoro, vedrebbe, in tutta probabilità, soccombente il Ministero con l'aggravio di spese legali; fatte all'uopo salve, ed impregiudicate, le possibilità dei singoli lavoratori di adire azioni legali a tutela dei propri diritti di soggetti malati, le citate disposizioni non hanno alcun rispetto per i problemi di salute, molto spesso anche particolarmente gravi, sofferti da questa tipologia di personale della scuola, il quale, a seguito dell'adozione del decreto attuativo atteso, rischia di doversi confrontare anche con le difficoltà connesse alla mobilità territoriale. Non risulterebbe esclusa neppure la mobilità intercompartimentale;
ritenuto inoltre che secondo gli interroganti le disposizioni di cui all'articolo 14 del decreto-legge riuscirebbero nel difficile obiettivo di danneggiare tutti i lavoratori coinvolti, ed in particolare: gli ITP perché costretti al transito nel personale ATA; i docenti inidonei perché, oltre al cambio di ruolo, ovviamente demansionante, imposto ex lege, rischiano anche di ritrovarsi, magari in età prossima al collocamento in quiescenza, a confrontarsi con il pendolarismo, mentre combattono con patologie non minori; il personale ATA precario, il quale rischia di attendere invano una stabilizzazione, quale quella contingentata annualmente prevista, in futuro non più possibile a causa dell'occupazione di tutti i posti vacanti e disponibili da parte del personale transitato da altri ruoli, si chiede di sapere: se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della complessità delle problematiche esposte; in quali tempi preveda di adottare il decreto interministeriale di concerto con i Ministri per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dell'economia e delle finanze, che regola il passaggio dei docenti inidonei e degli ITP nei ruoli del personale ATA, così come previsto dal decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95; se, nelle more della formazione del nuovo Governo, che dovrà godere della fiducia delle Camere elette per la XVII Legislatura, il Ministro ad oggi in carica non intenda astenersi dall'adozione dello stesso decreto, così da permettere l'avvio di opportune iniziative legislative, auspicabilmente modificative delle disposizioni vigenti, al fine di poter nuovamente tutelare i diritti dei lavoratori delle categorie citate.

Speriamo che questi deputati vengano ascoltati!!!

Kishu ha scritto:Speriamo che questi deputati vengano ascoltati!!!

Se volevano fare veramente qualcosa, partecipavano al governo "Bersani"!

Adesso, invece, c'è ancora il governo "Monti"!

M5S, hai voglia a "protestare"!

Buahhhhhh...

PAX1 ha scritto:

Kishu ha scritto:Speriamo che questi deputati vengano ascoltati!!!

Se volevano fare veramente qualcosa, partecipavano al governo "Bersani"!

Adesso, invece, c'è ancora il governo "Monti"!

M5S, hai voglia a "protestare"!

Buahhhhhh...

Non è questo il luogo per parlare di politica, ma un paio di cose le devo proprio dire:
1- Forse il PD con la sua CGIL ha fatto qualcosa per la scuola e i suoi lavorator inegli anni in cui è stato al governo o all'opposizione?
2- M5S è coerente con quanto detto da sempre: non ci si allea con chi inciucia. A chi questo non va bene ora non doveva votare M5S
Con questo chiudo e non risponderò a eventuali repliche

Bisogna essere lungimiranti, l'Italia è in una situazione a dir poco critica, e talvolta è necessario ingoiare il rospo se questo può rimettere in sesto la situazione. Grillo non è un comune mortale come il resto degli italiani, che deve sbarcare il lunario con 1000 € al mese. Non si gioca con la vite della gente.
E se non vuoi replicare, non capisco il tuo appunto, in un Paese DEMOCRATICO si ci confronta e si accettano le critiche.

chi ha governato negli ultimi 20 anni ha fallito...ora sono tutti bravi a criticare Grillo....l'unico che vuole tagliare i rimborsi elettorali e dimezzare il numero dei parlamentari...in Sicilia ha dimostrato con i fatti ..cioè ha restituito 1 milione e 500 mila euro creando un fondo per le imprese,i grillini eletti in Sicilia percepiscono un'indennità pari a euro 2.500....fatti ...non parole.. come mai lo hanno fatto solo loro???? Mah misteri della politica!!!....l'ho votato e lo rivoterei!!!

Kishu ha scritto:Non è questo il luogo per parlare di politica, ma un paio di cose le devo proprio dire:
1- Forse il PD con la sua CGIL ha fatto qualcosa per la scuola e i suoi lavorator inegli anni in cui è stato al governo o all'opposizione?
2- M5S è coerente con quanto detto da sempre: non ci si allea con chi inciucia. A chi questo non va bene ora non doveva votare M5S
Con questo chiudo e non risponderò a eventuali repliche

Non ho parlato di politica!

Restiamo ai fatti:

1. il transito coattivo degli inidonei nei ruoli ATA è stato disposto con LEGGE DELLO STATO;

2. quella LEGGE l'ha votata il Parlamento Italiano "obbedendo" al governo "Monti";

3. per evitare il transito coattivo degli inidonei nei ruoli ATA, occorre una NUOVA LEGGE che abroghi o modifichi quella in vigore;

4. la NUOVA LEGGE la deve approvare la maggioranza del Parlamento;

5. Se una maggioranza non si forma, RESTA purtroppo in vigore il transito coattivo;

6. Se resta il governo "Monti", inoltre, quella LEGGE sarà attuata mediante il Decreto MIUR-MEF-MFP;

Questa non è politica... questi sono fatti!

L'interrogazione parlamentare del M5S non serve assolutamente a nulla!

BISOGNA TROVARE UNA CONVERGENZA PARLAMENTARE PER ABROGARE O MODIFICARE LA LEGGE IN VIGORE DEL PASSAGGIO COATTIVO DEGLI INIDONEI NEI RUOLI ATA!

Le convergenze parlamentari non si fanno con le interrogazioni ma con i PROGRAMMI DI GOVERNO!

Viva l'Italia e gli Italiani, abbasso TUTTI quei politici che non ne sono degni!

maria1961 ha scritto:Bisogna essere lungimiranti, l'Italia è in una situazione a dir poco critica, e talvolta è necessario ingoiare il rospo se questo può rimettere in sesto la situazione. Grillo non è un comune mortale come il resto degli italiani, che deve sbarcare il lunario con 1000 € al mese. Non si gioca con la vite della gente.
E se non vuoi replicare, non capisco il tuo appunto, in un Paese DEMOCRATICO si ci confronta e si accettano le critiche.

Cara Maria, se non voglio replicare non è per non confrontarmi con gli altri, ma semplicemente perché qs. forum e questo thread non mi sembrano il luogo adatto per parlare di questo argomento.

Caro Pax, se leggi bene vedrai che l'interrogazione del M5S richiede l'astensione del ministro ad applicare la legge in attesa di nuove disposizioni legislative votate dal parlamento (che può lavorare anche se il governo non si è ancora formato): " se, nelle more della formazione del nuovo Governo, che dovrà godere della fiducia delle Camere elette per la XVII Legislatura, il Ministro ad oggi in carica non intenda astenersi dall'adozione dello stesso decreto, così da permettere l'avvio di opportune iniziative legislative, auspicabilmente modificative delle disposizioni vigenti, al fine di poter nuovamente tutelare i diritti dei lavoratori delle categorie citate.

Kishu ha scritto:Caro Pax, se leggi bene vedrai che l'interrogazione del M5S richiede l'astensione del ministro ad applicare la legge in attesa di nuove disposizioni legislative votate dal parlamento (che può lavorare anche se il governo non si è ancora formato): " se, nelle more della formazione del nuovo Governo, che dovrà godere della fiducia delle Camere elette per la XVII Legislatura, il Ministro ad oggi in carica non intenda astenersi dall'adozione dello stesso decreto, così da permettere l'avvio di opportune iniziative legislative, auspicabilmente modificative delle disposizioni vigenti, al fine di poter nuovamente tutelare i diritti dei lavoratori delle categorie citate.

Il Ministro Profumo ha già firmato il Decreto attuativo per la parte di sua competenza.

Pertanto, l'interrogazione con la richiesta di non firmare andava posta, semmai, agli altri due Ministri MFP e MEF e non più a quello MIUR!

Il MIUR ha rinviato l'incontro previsto l'11 aprile 2013 sugli inidonei a data da destinarsi.

Temo che l'incontro è slittato proprio per attendere la firma degli altri due Ministri... forse imminente...

In ogni caso, credo che il "transito" avverrà con l'inizio del prossimo anno scolastico... sarebbe a dir poco devastante (più di quanto non lo sia già), procedere adesso... E' inutile illudersi, rendiamoci conto che purtroppo è cosa fatta. A quel punto fare marcia indietro sarà pressoché impossibile e ammesso che si possa, le lungaggini degli iter burocratici-legislativi sarebbero comunque un ostacolo insormontabile, tale da portare a termine ugualmente l'obbrobriosa operazione.
Solo in quelle province in cui gli inidonei non sono in numero "esagerato" si potrà sperare in qualche briciola di supplenza... senza tener conto di coloro che dovessero acquisire di anno in anno lo "status" di inidoneo... E' un vero dramma!

Il ministro Profumo ha firmato il 21 marzo se ricordo bene, se per il 20 aprile non controfirmano il Meef e funzione Pubblica, il decreto legge andrà nel cassetto!! o non è così................

precario ATA ha scritto:Il ministro Profumo ha firmato il 21 marzo se ricordo bene, se per il 20 aprile non controfirmano il Meef e funzione Pubblica, il decreto legge andrà nel cassetto!! o non è così................

Fossero sante le tue parole... sinceramente non so se è così...
Notte, amici.

Antonio22 ha scritto:

precario ATA ha scritto:Il ministro Profumo ha firmato il 21 marzo se ricordo bene, se per il 20 aprile non controfirmano il Meef e funzione Pubblica, il decreto legge andrà nel cassetto!! o non è così................

Fossero sante le tue parole... sinceramente non so se è così...
Notte, amici.

temo non sia così :-(
La validità di un decreto decorre dalla sua pubblicazione sulla GU e se entro 60 gg non viene convertito in legge decade.

@ precario ATA
@ Antonio 22
@ cinzia.me

Il DECRETO LEGGE che ha disposto il transito coattivo dei docenti inidonei nei ruoli ATA è il Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012 (Spending review).

Questo Decreto Legge è già stato convertito in LEGGE: nella Legge n. 135 del 7 agosto 2012!

Quello che ha firmato il Ministro Profumo è invece il Decreto Interministeriale ATTUATIVO del Decreto Legge n. 95/2012 (della Legge n. 135/2012).

In Italia, quando un Provvedimento legislativo prevede l'adozione di Decreti Ministeriali ATTUATIVI, un modo per non applicare le "LEGGI" è proprio quello di non dare seguito da parte dei Ministri ai relativi Decreti Ministeriali attuativi.

Un esempio è il Decreto Legislativo che aboliva i certificati di idoneità all'impiego nel 2008 e che non è stato ancora attuato per mancanza dei relativi Decreti attuativi. Risultato: i certificati di idoneità all'impiego sono ancora da produrre a spese dei supplenti!

Il MIUR ha già dato attuazione al Decreto Legge n. 95/2012 (alla Legge n. 135/2012) con la firma di Profumo sul relativo Decreto Interministeriale ATTUATIVO.

Vedremo se gli altri due Ministri, MEF e MFP, vi daranno attuazione apponendo anche le rispettive firme.

Qualora ciò dovesse avvenire, ci sarà il Decreto Interministeriale ATTUATIVO del Decreto Legge n. 95/2012 (della Legge n. 135/2012).
In quel momento, il transito coattivo dei docenti inidonei nei ruoli ATA sarà COMPIUTO!

Agli Uffici Scolastici Regionali non resterà che emettere subito i Decreti colettivi di immissione nei ruoli ATA e agli Uffici Scolastici Provinciali non resterà che espletare immediatamente tutti gli adempimenti di rispettiva competenza.

P.S.
Studiate... che la vita degli Assistenti Amministrativi è DURA!
:-)

Grazie PAX1 per la dettagliata presentazione del quadro... e che quadro!! E' una ghigliottina sul collo... da un momento all'altro, senza preavviso ci fionderà addosso! Allegria!!!!
Ma a questo punto mi chiedo (e scusa la domanda forse stupida):
Poni il caso che il decreto attuativo rimanga in standby per un po' di tempo... diciamo anche uno, due o più anni (come l'altro decreto che hai citato)... significa che fino a quando la questione non sia "chiarita" non si darà più corso ad immissioni in ruolo e gli incarichi saranno sempre con nomina fino all'avente diritto?

Antonio22 ha scritto:Poni il caso che il decreto attuativo rimanga in standby per un po' di tempo... diciamo anche uno, due o più anni (come l'altro decreto che hai citato)... significa che fino a quando la questione non sia "chiarita" non si darà più corso ad immissioni in ruolo e gli incarichi saranno sempre con nomina fino all'avente diritto?

1. Fino a quando i Ministri MEF e MFP non apporranno anche le rispettive firme sul Decreto Interministeriale già firmato dal Ministro MIUR, i Docenti inidonei NON transitano nei ruoli ATA;

2. Fino a quando i Docenti inidonei NON transitano nei ruoli ATA, resta la situazione attuale: niente ruoli AA e AT; nomine fino avente diritto (forse trasformate dal MIUR al 31/08 o 30/06); punteggi giuridici ai richiedenti preteriti nelle graduatorie provinciali ecc.

Sì, per quest'anno è pacifico, ma io mi riferivo ai successivi... al prossimo, per esempio. Metti che non si desse ancora luogo al transito, farebbero nuovamente contratti fino a nomina dell'avente diritto?

Antonio22 ha scritto:Sì, per quest'anno è pacifico, ma io mi riferivo ai successivi... al prossimo, per esempio. Metti che non si desse ancora luogo al transito, farebbero nuovamente contratti fino a nomina dell'avente diritto?

3. fino a quando una nuova disposizione LEGISLATIVA (D.L.; D. LVO; LEGGE) non modifica o annulla la disposizione legislativa precedente (D.L. n. 95/2012 ovvero Legge n. 135/2012) sul passaggio coattivo degli inidonei, la situazione resta sempre la stessa: QUELLA ATTUALE, per 1, 2... 10 anni!

4. "Ai punti", però, sta vincendo il passaggio coattivo degli inidonei nei ruolo ATA: Decreto interministeriale già EMESSO; firma del Ministro MIUR già APPOSTA; firme dei Ministri MEF e MFP forse IN ARRIVO (entro 30 giorni dalla firma di Profumo)!

Grazie, PAX1, chiarissimo.

Dopo 30 giorni decade tutto, il 21 aprilese non contrafirmano decade tutto praticamente ci sono i ruoli AA,AT, e CS speriamo x tutti!!

precario ATA ha scritto:Dopo 30 giorni decade tutto, il 21 aprilese non contrafirmano decade tutto praticamente ci sono i ruoli AA,AT, e CS speriamo x tutti!!

Ma scusa, precario ATA, non hai allora letto ciò che ha scritto PAX1?

http://www.flcgil.it/scuola/ata/personale-ata-il-miur-convoca-i-sindacati-per-il-24-aprile.flc

PAX1 ha scritto:
Studiate... che la vita degli Assistenti Amministrativi è DURA!
:-)

...in effetti dovremmo rispolverare gli studi di diritto, ma anche quelli di contabilità... dovremmo essere tutti in grado di utilizzare al meglio le risorse di internet, il pacchetto Microsoft, il SISSI, il SIDI, gli applicativi dell'INPS, dell'Agenzia dell'entrate, del MEF e gli altri programmi specifici utilizzati dalle singole scuole.
Non mi sembra secondaria anche un certa familiarità con la psicologia, la fisiognomica e la diplomazia, ne trascurabile è la conoscenza della lingua italiana scritta e parlata... per quelle straniere, se non si lavora in particolari aree geografiche, possiamo ancora sorvolare.
Ci sono poi delle competenze trasversali essenziali: la capacità organizzativa, la proattività, lo spirito di gruppo, per non parlare della pazienza, dell'intuizione e della preveggenza.

Hai ragione PAX1 la vita degli assistenti è davvero dura!

Meno male che ne traiamo grande soddisfazione economica e riconoscimenti professionali...
Come non comprendere perchè tutti i docenti inidonei scalpitino per transitare nel nostro profilo, speriamo che anche agli idonei non venga lo stesso desiderio :-)

Ma io spero ancora che la Giustizia, se non il diritto, ci tuteli

http://www.diritto.net/francesco-colaci/34012-che-fine-ha-fatto-decreto-per-docenti-inidonei.html

Anche le lingue non sono più trascurabili... quest'anno sto lavorando sul C.T.P. e credimi, un buon inglese è indispensabile...
Hai perfettamente ragione, Cinzia, le competenze che ci sono richieste vanno ben oltre il misero 4° livello con cui siamo inquadrati...
Tornando al cuore del thread mi chiedo: quanto ci lasceranno nel limbo? E pensare che dovevamo incontrarci alle convocazioni, collega... Aspettavamo fiduciosi il ruolo... poi ci saremmo accontentati della nomina annuale... e adesso siamo più precari di prima e... chissà quanto durerà!