ore di compresenza

durante le ore di compresenza, il mio collega viene chiamato dal preside, e manca per l'intera ora , a volte anche oltre. Ho fatto un calcolo delle ore di assenza in classe circa 22 ore e forse anche di più perché ho cominciato a segnarle in ritardo. Mi sono arrabbiato più volte , lui si giustifica che essendo funzione strumentale e che essendo giustificato dal preside le sue assenze sono giustificate. Il preside mi ha risposto che è più necessaria la presenza in presidenza per problemi che necessitano urgentemente la sua presenza, che in classe. Io adesso non ne posso più che fare?

La cosa più grave non è il comportamento del collega, ma il fatto che il DS avalli questa prassi.

Ho ricoperto più volte incarichi aggiuntivi, ma il DS, salvo circostanze eccezionali, si guardava bene dal convocarmi in ufficio mentre ero in classe; non a caso il mio orario era pieno di buchi.
Una scuola non è un reparto di Pronto Soccorso: qualunque problema si presenti, può aspettare un'ora o due.

fradacla ha scritto:La cosa più grave non è il comportamento del collega, ma il fatto che il DS avalli questa prassi.

Ho ricoperto più volte incarichi aggiuntivi, ma il DS, salvo circostanze eccezionali, si guardava bene dal convocarmi in ufficio mentre ero in classe; non a caso il mio orario era pieno di buchi.
Una scuola non è un reparto di Pronto Soccorso: qualunque problema si presenti, può aspettare un'ora o due.

condivido e sottoscrivo in pieno quanto detto da Fradacla...
rivesto da anni il ruolo di collaboratore del DS e, salvo emergenze improrogabili, è notorio a tutti (Ds, segreteria, colleghi...) che dò la massima disponibilità al di fuori del mio orario di lezione... ma il mio tempo in classe è "blindato" e dall'aula non mi muovo...
a parte che dovrebbero trovare qualcuno che resti con gli alunni... ore di compresenza non esistono e il piano non è coperto da collaboratore scolastico...
quindi anche volendo... sarebbe pressoché impossibile! :-))

anch'io faccio compresenza con una collega di diritto che 'casualmente' arriva sempre tardi perchè 'casualmente' deve finire di interrogare nella classe precedente o discutere con un alunno o parlare con una collega. sempre 'casualmente' il ritardo è di circa 20 minuti. ma 'casualmente' la mia collega di diritto è prossima alla pensione, in ruolo da 150 anni nella stessa scuola e altrettanto casualmente io sono a tempo determinato da 150 anni per cui le le mie lamentele valgono come il due di picche.
la cosa mi fa girare molto le palle ma è così e mi sono rotta di lamentarmi tanto non cambia nulla.
amen.

io ho minacciato di prendere malattia, il mio collega è rimasto per ben due volte in classe, tra me e me avevo esultato. Ma Venerdì è entrato mi ha lasciato la consegna del compito che dovevano svolgere i ragazzi ed è mancato per le due ore di compresenza. Sono un itp che praticamente si è fatto l'anno da solo.

boston ha scritto:ma 'casualmente' la mia collega di diritto è prossima alla pensione, in ruolo da 150 anni nella stessa scuola e altrettanto casualmente io sono a tempo determinato da 150 anni per cui le le mie lamentele valgono come il due di picche.

Hai detto bene: casualmente.
La puntualità (e la competenza) sono variabili indipendenti dalla posizione giuridica.

flo ha scritto:

fradacla ha scritto:La cosa più grave non è il comportamento del collega, ma il fatto che il DS avalli questa prassi.

Ho ricoperto più volte incarichi aggiuntivi, ma il DS, salvo circostanze eccezionali, si guardava bene dal convocarmi in ufficio mentre ero in classe; non a caso il mio orario era pieno di buchi.
Una scuola non è un reparto di Pronto Soccorso: qualunque problema si presenti, può aspettare un'ora o due.

condivido e sottoscrivo in pieno quanto detto da Fradacla...
rivesto da anni il ruolo di collaboratore del DS e, salvo emergenze improrogabili, è notorio a tutti (Ds, segreteria, colleghi...) che dò la massima disponibilità al di fuori del mio orario di lezione... ma il mio tempo in classe è "blindato" e dall'aula non mi muovo...
a parte che dovrebbero trovare qualcuno che resti con gli alunni... ore di compresenza non esistono e il piano non è coperto da collaboratore scolastico...
quindi anche volendo... sarebbe pressoché impossibile! :-))

il mio "amico" collega sta continuando ad assentarsi. Si presenta , mi dice che ha da fare e se ne va.
rabbia, rabbiiiiaaaaa ......ho intenzione di denunciare lui e il preside ma a CHI??????????

franci ha scritto:io ho minacciato di prendere malattia, il mio collega è rimasto per ben due volte in classe, tra me e me avevo esultato. Ma Venerdì è entrato mi ha lasciato la consegna del compito che dovevano svolgere i ragazzi ed è mancato per le due ore di compresenza. Sono un itp che praticamente si è fatto l'anno da solo.

si sta ripetendo la stessa situazione dell'anno scorso, ho chiesto che ogni volta che il "tizio" lascia la classe voglio un ordine scritto dal preside perché mi sono rotto.......visto che tale comportamento è abbandono del servizio e di custodia degli alunni.Il tizio mi ha guardato e si è messo ridere. denunciare al sindacato o ai carabinieri?