L. 104 modalità di fruizione

Esiste una normativa che stabilisce le modalità di fruizione per L. 104 per genitori o suoceri?
Mi spiego: abbiamo scoperto che purtroppo due colleghi che fruiscono della su citata legge, si sono recati dall'estetista e ad un outlet nei giorni e nelle ore in cui hanno richiesto di assentarsi per la L. 104.
Mi chiedo: il Dirigente può esigere una documentazione che attesti l'effettivo impegno della giornata ad es. certificazione rilasciata dallo specialista cui si è recato con il parente detentore della L 104, o ricevuta di analisi o altro? possibile che la magnifica legge che tutela chi è meno fortunato di noi debba essere fruita in tal modo?

Non mi risulta che il DS possa richiedere giustificazione sule modalità di fruizione dei permessi ex L.104.

Vedi al riguardo su OS: "...nessuna giustificazione deve essere richiesta sullo specifico utilizzo del giorno di permesso".

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/01/18/la-fruizione-dei-3-giorni-al-mese-di-cui-alla-legge-10492-programmazione-e-contributi-figurativi/

Chiedo cortesemente un chiarimento.Qualcuno sa dirmi quali siano i benefici della 104 per una pensionata che assista un malato grave? Ho infatti ritirato il verbale provvisorio all'asl per invalidità e legge 104 di mio padre(non c'è ancora quello definitivo dell'inps) e l'impiegata mi ha chiesto chi dovesse fruire dei benefici della 104.Ho detto sinceramente che a curare mio padre è mia madre (io l'aiuto quando non sono a scuola)che è pensionata, ed ho chiesto quali fossero i benefici di cui mia madre potrà quindi usufruire.Mi ha detto di non saperlo perchè a beneficiare della 104 è sempre chi lavora ( era infatti stupita che non la chiedessi per me,e diceva che avrei dovuto fruirne io che lavoro, ma non credo che l'inps lo consenta visto che mia madre non è invalida ).Grazie a chi mi risponderà.

Nessuno sa rispondermi per favore?

Per favore vorrei un chiarimento dagli esperti,è importante.Ho letto sul forum il citato articolo di legge secondo cui il comma tre è sostituito dall'art.24 se il coniuge del malato in situazione di gravità ha più di 65 anni, i tre giorni di permesso mensili possono essere fruiti da un parente entro il terzo grado. Mia madre ha più di 65 anni, è pensionata ed ipertesa,assiste mio padre che ha avuto la 104 dalla asl con art. 3 comma 3.Io convivo con loro.In base a questo posso fruire io dei benefici della 104?Grazie mille

Rosalia ha scritto:Per favore vorrei un chiarimento dagli esperti,è importante.Ho letto sul forum il citato articolo di legge secondo cui il comma tre è sostituito dall'art.24 se il coniuge del malato in situazione di gravità ha più di 65 anni, i tre giorni di permesso mensili possono essere fruiti da un parente entro il terzo grado. Mia madre ha più di 65 anni, è pensionata ed ipertesa,assiste mio padre che ha avuto la 104 dalla asl con art. 3 comma 3.Io convivo con loro.In base a questo posso fruire io dei benefici della 104?Grazie mille

Scusami, ma non sei la figlia? Quindi non importa se tuo padre sia malato o no o abbia 65 anni. Non sei parente di III grado...

Quindi puoi fruirne tu. E non importa se convivi o meno. Il diritto ai permessi ha diversi criteri rispetto al congedo biennale.

Permessi: http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/03/02/i-3-giorni-di-permesso-di-cui-alla-legge-10492-il-figlio-che-si-occupa-dalla-madre-in-situazione-di-handicap-grave/

Congedo biennale: http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/01/31/congedo-biennale-per-assistenza-al-disabile-e-soggetti-legittimati-alla-fruizione-del-congedo/

Grazie mille di avermi risposto, Paolo!Sono la figlia, ma il mio dubbio era relativo al fatto che mia madre sia pensionata, e per la legge 104 in presenza di un familiare non lavoratore in grado di assistere il malato,il lavoratore richiedente i permessi non realizza la condizione di esclusività , quindi non può beneficiare di nulla.Mi confermi che anche con mia madre non lavoratrice posso ugualmente beneficiare della 104 e dei permessi?Grazie infinite.

Rosalia ha scritto:Grazie mille di avermi risposto, Paolo!Sono la figlia, ma il mio dubbio era relativo al fatto che mia madre sia pensionata, e per la legge 104 in presenza di un familiare non lavoratore in grado di assistere il malato,il lavoratore richiedente i permessi non realizza la condizione di esclusività , quindi non può beneficiare di nulla.Mi confermi che anche con mia madre non lavoratrice posso ugualmente beneficiare della 104 e dei permessi?Grazie infinite.

Confermo.

Grazie ancora Paolo,sei sempre un aiuto prezioso.

Caso di mia conoscenza:
marito e moglie con madre di lei nello stesso nucleo familiare. Moglie insegnante e marito in pensione. La figlia ha avuto la 104 per la madre in situazione di gravità (ed anche l'accompagnamento) pur essendo libero il marito perché pensionato.

Grazie mille Giobbe,esempio chiarissimo!