Privacy e trasparenza nei contratti

Esigenze opposte a quanto pare.
Vi chiedo se sia legittimo pubblicare i contratti di individuazione dei docenti (e non) precari sul sito della scuola, visibili a tutti, colleghi, genitori e alunni. La cosa non riguarda me, ma mentre cercavo dei modelli da scaricare dal sito della scuola ho visto in bella mostra in home page il richiamo ai suddetti contratti. Sono entrata ed ho verificato che gli stessi recano tutti i dati dell'incaricato, luogo e data di nascita e l'indirizzo di casa.

E' giusto? Poi io come insegnante devo firmare un documento in cui mi impegno a custodire e non divulgare i dati personali degli alunni.

Mi potreste aggiornare a riguardo?

certo
si chiama trasparenza
dovremmo chiederla a gran voce per evitare imbrogli da parte delle segreterie, non contestarla

Non sono affatto d'accordo!
E' possibile contemperare l'esigenza di trasparenza nella pubblica amministrazione con la tutela della privacy degli insegnanti, oltre che degli alunni.
Ad esempio si potrebbe cominciare col criptare l'indirizzo di casa degli insegnanti, che risulta accessibile dall'home page della scuola.

Non chiedevo una risposta polemica, ma un confronto di esperienze e delle indicazioni normative sull'argomento.

Non contesto che si mettano sul sito della scuola i contratti stipulati dalla medesima. Credo solo che si debbano tutelare dati personali dell'individuo non indispensabili per garantire la trasparenza della P.A.

E ripeto che la cosa non mi riguarda personalmente, ma interessa altri colleghi.

Ne abbiamo già parlato in passato. Possiamo essere d'accordo sull'oscuramento dell'indirizzo che è un dato irrilevante, ma personalmente concordo con A0quarantasette che i contratti dovrebbero essere pubblicati tutti e contenere la classe di concorso, la posizione in graduatoria dell'interessato e il punteggio (alcuni che ho visto non rispettano questi requisiti).

Dec ha scritto:Ne abbiamo già parlato in passato. Possiamo essere d'accordo sull'oscuramento dell'indirizzo che è un dato irrilevante, ma personalmente concordo con A0quarantasette che i contratti dovrebbero essere pubblicati tutti e contenere la classe di concorso, la posizione in graduatoria dell'interessato e il punteggio (alcuni che ho visto non rispettano questi requisiti).

Dec, come si evince dal mio messaggio, mi rendo conto che la trasparenza sia un'esigenza legittima ed apprezzabile. Ma non considero meno importante la tutela della privacy di noi insegnanti, soprattutto quando lavoriamo in zone "a rischio".

Per quale motivo l'indirizzo di un docente deve essere pubblico sul sito della scuola e lo stesso trattamento non è previsto (per fortuna!) per gli alunni?

E' il principio che non funziona, quello per il quale il docente precario deve sopportare tutto, dovendo scontare chissà quale peccato. Poi magari allo stesso docente precario la segreteria non dà il numero di telefono dell'insegnante di ruolo per tutelare la sua riservatezza. E giustamente, aggiungo ancora.

A me basta che siamo d'accordo sull'esigenza di oscurare l'indirizzo dei docenti. Ma come può essersi permessa la scuola di non farlo? E' in difetto palese o come al solito la normativa deve essere interpretata? Qual è la normativa di riferimento, sempre la legge sulla privacy o c'è qualche previsione specifica per le scuole.

Sono questi i quesiti per i quali avrei voluto delle dritte. E' ovvio che sono la prima e richiedere la correttezza e la trasparenza nelle procedure e in passato ho portato fino in fondo le battaglie che mi hanno riguardata per vedere riconosciuti i miei diritti.

Non so cosa ho combinato per aggiungere un punto interrogativo...

Hai cliccato su cita anzichè su modifica. Mi sono permesso di correggere io:-)

Per completezza di argomento, perché è un problema che mi ha interessata personalmente, coinvolge e coinvolgerà altri colleghi, indico il link da Os che chiarisce definitivamente la questione:

http://www.orizzontescuola.it/speciali/indicazioni-merito-al-divieto-pubblicazione-dei-dati-sensibili-nelle-graduatorie-ad-esaurim