doc. sost. a tutti gli scritti esame?

Da alessia giulia Lun Giu 10, 2013 8:11 pm

tutti concordano, anche su questo forum, col fatto che il doc. di sost. debba essere presente a tutti gli scritti degli esami, più naturalmente a invalsi e orali. vorrei sapere se questa è una consuetudine, un uso o un abuso, o se c'è una norma che obblighi il docente a ciò.
grazie

Da serena Lun Giu 10, 2013 10:49 pm

La questione sollevata da alessia giulia interessa anche a me. In base a quale normativa il docente di sostegno deve presenziare ai 5 giorni degli scritti e all'orale? Io insegno nella secondaria di primo grado.
Grazie.

Da hogarth Mar Giu 11, 2013 1:50 pm

Non conosco la normativa sugli scritti; per quanto riguarda gli orali, il docente di sostegno deve parteciparvi perchè fa parte della sottocommissione, in quanto membro del Consiglio di classe. Chiunque faccia parte del Consiglio di classe e quindi della sottocommissione deve prendere parte agli orali e votare.

Da docente63 Mar Giu 11, 2013 3:57 pm

Gli orali è ovvio - ma si tratta solo un paio di giorni.

Quello che dovremmo trovare è la normativa dove appare che l'alunno disabile, una volta che abbia tutte le prove preparate adeguatamente, debba essere seguito dal docente di Sostegno per tutta la durata degli scritti, vale a dire 5 giorni consecutivi.
Inoltre, si rimane anche incastrati per la correzione dell'Invalsi, chicca finale ....!!! O.O

Forse, sulla normativa per lo svolgimento delle prove di 3a media??

Lalla.... potresti darci una mano tu??

Da alessia giulia Mar Giu 11, 2013 6:50 pm

io per il mio alunno non ho preparato alcuna prova perchè svolge quelle della classe. mi ritrovo ad andare a scuola tutti i giorni degli scritti mentre ciascuno dei miei colleghi, dal momento che io sono sempre in commissione, solo una o al massimo due volte!
quest'anno è andata così, ma l'anno prossimo non voglio farmi trovare impreparata e perciò sottostare a quanto affermato dal presidente...

Da maggio61 Mar Giu 11, 2013 10:26 pm

Anche da noi i colleghi di sostegno partecipano a tutti gli scritti però rappresentano il terzo insegnante presente nella sorveglianza e si sono proposti volontariamente non sotto invito del presidente.

Da docente63 Mer Giu 12, 2013 9:07 am

alessia giulia ha scritto:io per il mio alunno non ho preparato alcuna prova perchè svolge quelle della classe. mi ritrovo ad andare a scuola tutti i giorni degli scritti mentre ciascuno dei miei colleghi, dal momento che io sono sempre in commissione, solo una o al massimo due volte!
quest'anno è andata così, ma l'anno prossimo non voglio farmi trovare impreparata e perciò sottostare a quanto affermato dal presidente...

Hai fatto bene ad iniziare questo post, ma lo sai che io lo avevo sempre dato per scontato? Ho dato un sguardo alle indicazioni per gli esami e non c'è scritto, alla legge 104 e non mi pare vi sia fatto riferimento. Allora, da dove viene questa "usanza"???
Per favore chi sa qualcosa ci aiuti!!

Da docente63 Mer Giu 12, 2013 9:08 am

maggio61 ha scritto:Anche da noi i colleghi di sostegno partecipano a tutti gli scritti però rappresentano il terzo insegnante presente nella sorveglianza e si sono proposti volontariamente non sotto invito del presidente.

Ma per l'impegno ulteriore siete retribuiti?? Di che regione sei (per avere un'idea...)?

Da **forza** Mer Giu 12, 2013 12:00 pm

c'è un topic nell'argomento nella sezione esami di stato

Non fate di tutta l'erba un facsio, perchè io che insgeno una materia curricolare mi ritrovo ad andare a scuola x la sorveglianza a 3 scritti, non una o due mattine, e ho pure la correzione di 3 classi e per un pelo non mi hanno appioppato anche quella dell'invalsi

Mi pare buon senso stare vicino al proprio alunno durante tutta la durata degli scritti, non so se esista la normativa

Da maggio61 Mer Giu 12, 2013 3:12 pm

docente63 ha scritto:
maggio61 ha scritto:Anche da noi i colleghi di sostegno partecipano a tutti gli scritti però rappresentano il terzo insegnante presente nella sorveglianza e si sono proposti volontariamente non sotto invito del presidente.

Ma per l'impegno ulteriore siete retribuiti?? Di che regione sei (per avere un'idea...)?

Quale impegno ulteriore? comunque nessuna retribuzione. Sono della Sardegna. Secondo me il discorso è che ogni volta ci si scanna fra di noi con questa questione della sorveglianza, credo che tutti i docenti abbiano impegni: quelli che correggono le proprie prove ( e matematica può aver due classi e lingue ne può avere tre) i colleghi delle educazioni con tre o quattro terze sono impegnati molti giorni in più per gli orali....insomma la smettiamo di stare lì a contare le ore che fa il prossimo?

Da docente63 Mer Giu 12, 2013 5:31 pm

Che c'è di male a voler conoscere la normativa che regola il proprio rapporto di lavoro. Credo anzi sia indice di professionalità.
Nessuno vuole "scannare" nessuno, siamo a scuola e non al mattatoio.

Inoltre non è chiaro se la questione sia assistere (che di assistenza non si tratta) il proprio (che proprio non è) alunno, oppure di fare sorveglianza alla classe (e allora non si capisce perchè il docente di sostegno lo debba fare per tutti gli scritti).
Con il buon senso a questo non ci si arriva, ci vuole la normativa.

Da serena Mer Giu 12, 2013 6:01 pm

alessia giulia ha scritto:mi ritrovo ad andare a scuola tutti i giorni degli scritti

Se ti può "consolare", anch'io, docente di sostegno di scuola secondaria di primo grado, con contratto a tempo determinato (scadenza il 30 giugno !), sto andando a scuola tutti i giorni degli scritti e anche quelli degli orali. Ovviamente c'é il "mio" alunno H che sostiene l'esame di licenza media.

Ci tengo a precisare che mi hanno fatto un calendario che prevede la mia presenza a scuola per soli 3 dei 5 giorni degli scritti, ma la vicepreside che ben conosce quanto é "fastidioso" il "mio" alunno mi ha chiesto espressamente di essere presente ogni giorno in cui ci sono le prove scritte. Per me é la prima esperienza e quindi mi sono trovata impreparata riguardo la normativa. Quando mi ha fatto questa richiesta le ho detto che ci sarei stata non tanto perché ho sentito la cosa come un qualsivoglia "ordine" imposto da un "superiore" ma soltanto perché, essendo questa la mia prima esperienza di membro facente parte della commissione d'esame, ritengo che avrò modo di vedere come si svolgono le varie operazioni e di imparare per la prossima occasione che, spero, si ripresenti già nel prossimo anno scolastico.

Da maggio61 Mer Giu 12, 2013 6:46 pm

Ho chiesto ai miei colleghi di sostegno e mi hanno riferito che non hanno mai visto normativa in merito agli scritti ; mi hanno solo riferito che ritengono sia utile per il ragazzo durante gli scritti avere "vicino" l'insegnante che lo ha supportato nell'anno scolastico.

Da alessia giulia Mer Giu 12, 2013 7:57 pm

in base al "buon senso", pur in presenza di normativa, all'insegnante di sostegno vengono delegati dei compiti che non competono esclusivamente a loro quali stesura del pei e partecipazione a glh. per non parlare delle volte in cui il tuo orario viene stravolto per sostituire insegnanti assenti, e non sempre nelle tue classi. di ordine di servizio neanche l'ombra. ho fatto l'errore di dire di sì la prima volta e ho firmato la mia condanna. scusate lo sfogo ma ho trascorso un anno non facile.
la scuola non può essere regolata in base al buon senso, c'è sempre qualcuno che, perchè sei giovane, ultima arrivata, di sostegno, tenta di appiopparti compiti che non ti competono.

Da **forza** Mer Giu 12, 2013 8:08 pm

di solito l'insegnante di sostegno agli scritti è in più, nel senso che ci sono già due colleghi e lui è lì proprio x assistere il "suo" alunno nel caso abbisognasse di supporto...

Da maggio61 Mer Giu 12, 2013 8:35 pm

forza ha scritto:di solito l'insegnante di sostegno agli scritti è in più, nel senso che ci sono già due colleghi e lui è lì proprio x assistere il "suo" alunno nel caso abbisognasse di supporto...

Infatti Forza , da noi sta succedendo proprio così.

Da docente63 Mer Giu 12, 2013 10:32 pm

forza ha scritto:di solito l'insegnante di sostegno agli scritti è in più, nel senso che ci sono già due colleghi e lui è lì proprio x assistere il "suo" alunno nel caso abbisognasse di supporto...

Ma il docente di Sostegno non è la "balia" dell'alunno disabile. L'alunno è di tutti i docenti. E sono rari i casi in cui un'assistenza diretta è necessaria, se le prove d'esame sono state ben calibrate (tanto è cmq il docente di sostegno che le "dovrà" preparare, Invalsi comprese!).
E' proprio una interpretazione errata, questa, che si perpetua nel tempo. Noi docenti di Sostegno spesso ci facciamo carico di tante cose che non ci competono, come per esempio preparare molte verifiche di discipline non "nostre", in questo modo anche diventando responsabili diretti del successo o meno dell'alunno h nelle medesime; lo facciamo con l'intenzione di rendere il cammino più fluido per tutti.... Ma più ci adoperiamo in questo senso, più le"deleghe" aumentano. Personalmente, non avevo mai sentito che la presenza sui 5 giorni dello scritto fosse volontaria. Cmq d'ora in poi quando mi capiteranno gli esami di terza chiederò un impegno pari a quello degli altri colleghi, anche a costo di fare la "conta" delle ore.
Per alessia giulia: ad inizio anno bisogna subito dire di no, nelle scuole dove ti vorrebbero far fare supplenze altrove. Bisogna solo tener il punto un paio di volte all'inizio, poi lo capiscono - è una questione sia di dignità professionale ma anche di serietà nel lavoro (non essere utilizzati per qualcosa che non compete e che lederebbe il diritto al sostegno di alcuni alunni). Il risparmio dei soldi delle supplenze non si può fare utilizzando docenti assunti per lavorare per l'inclusione dei ragazzi disabili.

Da serena Mer Giu 12, 2013 11:16 pm

Stando così le cose, ne deduco che non é scritto da nessuna parte che il docente di sostegno deve essere presente a tutti i 5 giorni di prove scritte. Non c'é, dunque, nessuna normativa al riguardo.

Allora vorrà dire che sto facendo del volontariato... se ci penso bene, ricordo che, una volta, una dirigente scolastica, nel corso di una conversazione riguardo una delicata questione, mi "diede" un messaggio il cui senso equivaleva a dire che spesso la scuola ci chiede dei sacrifici ma, alla fine, ci ripaga di tutto!

A queste parole io pensai al momento in cui finalmente sarei arrivata all'agognato ruolo! Chissà, invece, che cosa intendeva dire con tali parole quella dirigente scolastica...

Da Marcos2k Gio Giu 13, 2013 10:58 pm

che ci è richiesto lavorare gratis, molto più di quanto dovuto e che nessuno mai ci farà una statua in merito. Io sto impazzendo nel preparare 3 prove per ogni scritto...

Da docente63 Ven Giu 14, 2013 12:49 pm

Marcos2k ha scritto:che ci è richiesto lavorare gratis, molto più di quanto dovuto e che nessuno mai ci farà una statua in merito. Io sto impazzendo nel preparare 3 prove per ogni scritto...

no no di prove differenziate per il disabile se ne prepara una, ma scherziamo!!! O.O

Da maggio61 Ven Giu 14, 2013 3:02 pm

docente63 ha scritto:
Marcos2k ha scritto:che ci è richiesto lavorare gratis, molto più di quanto dovuto e che nessuno mai ci farà una statua in merito. Io sto impazzendo nel preparare 3 prove per ogni scritto...

no no di prove differenziate per il disabile se ne prepara una, ma scherziamo!!! O.O

Certo, una sola, e per il mio alunnetto l'ho preparata io non il collega di sostegno...qundo non c'è normativa precisa o che da adito ad interpretzioni diverse scuola che vai abitudine che trovi :((((

Da serena Ven Giu 14, 2013 5:28 pm

serena ha scritto:
alessia giulia ha scritto:mi ritrovo ad andare a scuola tutti i giorni degli scritti

Se ti può "consolare", anch'io, docente di sostegno di scuola secondaria di primo grado, con contratto a tempo determinato (scadenza il 30 giugno !), sto andando a scuola tutti i giorni degli scritti e anche quelli degli orali. Ovviamente c'é il "mio" alunno H che sostiene l'esame di licenza media.

Ci tengo a precisare che mi hanno fatto un calendario che prevede la mia presenza a scuola per soli 3 dei 5 giorni degli scritti, ma la vicepreside che ben conosce quanto é "fastidioso" il "mio" alunno mi ha chiesto espressamente di essere presente ogni giorno in cui ci sono le prove scritte. Per me é la prima esperienza e quindi mi sono trovata impreparata riguardo la normativa.

Vi aggiorno... oggi, come da calendario relativo ai turni di assistenza alle prove scritte degli esami di licenza media, avrebbe dovuto essere il mio ultimo giorno di assistenza alle prove scritte (il calendario prevedeva tre giorni (mercoledì, giovedì, venerdì) di mia presenza su 5 giorni di prove scritte), ma, vista la richiesta della vicepreside di cui sopra, questa mattina ho fatto presente la mia situazione al presidente chiedendogli come avrei "giustificato" la mia presenza in sede d'esame sulla base di quel calendario e chiedendogli anche se, in caso di mia presenza su richiesta della vicepreside, avrei dovuto firmare sui verbali delle 2 giornate di domani e di lunedì prossimo. Il presidente mi ha detto che avrebbe fatto modificare il calendario originario aggiungendo la mia presenza nei giorni di domani e di lunedì. E così ha fatto. In questo modo, ha detto che non ci sarebbe stato nessun problema per la mia presenza in sede d'esame e neanche per la firma da parte mia dei relativi verbali, oltre al fatto che avrei potuto continuare a "sostenere" il "mio" alunno H nelle 2 restanti prove scritte.

Morale della favola: io sono presente a scuola 5 giorni su 5, oltre al giorno dell'orale (la classe del mio alunno farà l'orale in un solo giorno, dalle 8 del mattino alle 20 di sera)!

Mi chiedo e vi chiedo: Non é un po' troppo??? Lo chiedo perchè é la mia prima esperienza e non so regolarmi.

Da alessia giulia Ven Giu 14, 2013 5:48 pm

serena, pensa che io ho l'orale in due giorni...
riguardo alle parole della tua dirigente, sembrano pronunciate da un direttore spirituale: fai sacrifici, sopporta, ingoia, avrai la ricompensa nella vita ultraterrena!
io, terminati i cinque anni di ruolo sul sostegno, tornerò alla materia, dovessi macinare 120 Km. al giorno, come del resto ho sempre fatto.

Da serena Ven Giu 14, 2013 8:34 pm

alessia giulia ha scritto:serena, pensa che io ho l'orale in due giorni...
riguardo alle parole della tua dirigente, sembrano pronunciate da un direttore spirituale: fai sacrifici, sopporta, ingoia, avrai la ricompensa nella vita ultraterrena!
io, terminati i cinque anni di ruolo sul sostegno, tornerò alla materia, dovessi macinare 120 Km. al giorno, come del resto ho sempre fatto.

Beata te che sei già di ruolo! Io non so cosa farei per arrivarci il prima possibile. Intanto, quello che sto per finire é il mio sesto anno di precariato nella scuola come docente. A settembre, spero di cominciare il mio settimo anno, considerando che per il ruolo ho ancora da attendere qualche anno.

Quando quella dirigente mi ha detto che la scuola mi avrebbe ripagato di tutti i sacrifici e anche di ore di lavoro gratuito, io non ho potuto non pensare al ruolo in quanto vedo nel ruolo la fine di tanta incertezza e precarietà che, puntualmente, mi fanno compagnia ogni volta che finisce un anno scolastico e io mi chiedo se ne comincio un altro a.s. ...

Da serena Dom Giu 16, 2013 6:29 pm

E fu così che io, docente di sostegno a t. d. che, quest'anno, per la prima volta nella mia "carriera" professionale, ha portato agli esami il suo alunno H, fui presente a tutti i 5 giorni di prove scritte dell'esame di licenza media.
Concludo domani, con la prova INVALSI differenziata, la "cinquina" ... riflettendoci penso che forse é stato utile essere presente ogni giorno, considerando che il mio alunno ha fatto tutte le prove scritte differenziate. Anche domani farà la prova INVALSI differenziata. Poi sarà la volta delle prove orali.

La mia prima esperienza di partecipazione come commissaria interna all'esame di licenza media é stata utile dal punto di vista professionale perché, comunque, costituisce occasione di "arricchimento" del proprio bagaglio esperienziale... ma devo riconoscere che dover andare ogni mattina, anche durante gli esami, dopo un anno scolastico lungo e "denso denso" é stato un po' ... piuttosto stressante!
Ne é, comunque, valsa la pena!

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