Rinvio anno di prova per più di 1 anno

In parecchie guide, tra cui:
http://www.provincia.bz.it/intendenza-scolastica/download/LBV_Vademecum_anno_prova.pdf
http://www.gildains.it/public/documenti/2286DOC-318.pdf
http://www.sgbcislscuola.it/152d266.html
leggo che il mancato raggiungimento dei 180 giorni permette di rinviare l'anno di prova un numero illimitato di volte.
 
Purtroppo non vi è traccia di questo particolare nel decreto legislativo 297/94, che se non erro è la norma che regola l'anno di prova.
Qualcuno sa quali sono i riferimenti normativi che rendono possibile questo rinvio in forma illimitata?
 
L'informazione può interessare, e magari rasserenare, coloro che per motivi personali (es. gravidanze multiple, ricongiungimento coniuge all'estero, etc) vorrebbero poter preservare il posto senza "effetti collaterali".

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/04/17/periodo-di-prova-se-non-si-raggiungono-i-180-gg-di-servizio-previsti-il-periodo-di-prova-puo-essere-rimandato-anche-per-piu-anni/

Grazie Fradacla!

L'articolo 438 comma 5 del dlgs 297/94 dice:
"5. Qualora nell'anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico, con provvedimento motivato, dall'organo competente per la conferma in ruolo."
Se ho ben capito tutto sta nel considerare quel "un" come un "un ulteriore".

Però ho un altro dubbio. La sede del primo anno è provvisoria. In caso di proroga:
- la si mantiene anche negli anni successivi fino al superamento della prova, oppure
- nell' AS successivo verrà assegnata comunque una sede definitiva e, quando si rientrerà dai vari congedi, l'anno di prova sarà da svolgere in quest'ultima?

ballerina ha scritto:
Però ho un altro dubbio. La sede del primo anno è provvisoria. In caso di proroga:
- la si mantiene anche negli anni successivi fino al superamento della prova, oppure
- nell' AS successivo verrà assegnata comunque una sede definitiva e, quando si rientrerà dai vari congedi, l'anno di prova sarà da svolgere in quest'ultima?

http://chiediloalalla.orizzontescuola.it/2013/03/13/mobilita-presenta-la-domanda-per-la-sede-definitiva-anche-il-neo-immesso-in-ruolo-che-non-svolge-lanno-di-prova/

Grande Fradacla!

Grazie 1000!!!

ballerina ha scritto:Grande Fradacla!

Grazie 1000!!!

E' bastato cercare con Google ;-)

Nel caso invece in cui l'anno di prova non venga superato per esito negativo del comitato di valutazione, quante volte lo si può ripetere? Cioè, se una seconda volta il comitato di valutazione, magari anche in un'altra scuola, diversa dalla prima, conferma la valutazione negativa, si può ancora reiterare, o al secondo giudizio negativo è finita per sempre?

Albith ha scritto:Nel caso invece in cui l'anno di prova non venga superato per esito negativo del comitato di valutazione, quante volte lo si può ripetere? Cioè, se una seconda volta il comitato di valutazione, magari anche in un'altra scuola, diversa dalla prima, conferma la valutazione negativa, si può ancora reiterare, o al secondo giudizio negativo è finita per sempre?

L’art. 439 dice:
“In caso di esito sfavorevole della prova, il provveditore agli studi, sentito il consiglio scolastico provinciale, se trattasi di personale docente della scuola materna, elementare e media o sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, se trattasi di personale docente degli istituti o scuole di istruzione secondaria superiore, ovvero, il direttore generale o capo del servizio centrale competente, sentito il Consiglio nazionale della pubblica istruzione, se trattasi di altro personale appartenente a ruoli nazionali, provvede:
1) alla dispensa dal servizio o, se il personale proviene da altro ruolo docente o direttivo,
2) alla restituzione al ruolo di provenienza, nel quale il personale interessato assume la posizione giuridica ed economica che gli sarebbe derivata dalla permanenza nel ruolo stesso;
3) ovvero, a concedere la proroga di un altro anno scolastico al fine di acquisire maggiori elementi di valutazione”.

Mi sembra abbastanza chiaro che la proroga sia l'extrema ratio, un anno solo.

Quindi diciamo che se l'anno di prova non è superato per una contingenza (ossia non riesco a onorare i 180 giorni per motivi di forza maggiore, tipicamente maternità o malattia), di fatto io non mi siedo proprio davanti al comitato di valutazione e quindi reitero ad libitum, perché proprio non sono nelle condizioni minime di svolgere la prova.

Se invece mi siedo e ricevo un esito negativo, tale esito può essere dato una sola volta. Se lo ricevo anche la seconda, sono fuori.

Capisco bene?

E' quello che ha scritto Paolo, e io mi fido :-)

Anche io mi fido, hehehe :-)

Beh, allora ho qualcuno da avvisare...

Albith ha scritto:Anche io mi fido, hehehe :-)

Beh, allora ho qualcuno da avvisare...

Criptico.... :-))

fradacla ha scritto:

Albith ha scritto:Anche io mi fido, hehehe :-)

Beh, allora ho qualcuno da avvisare...

Criptico.... :-))

Mmm, beh, vista la situazione, direi piuttosto... tragico... ma tant'è...

E nel caso (più unico che raro) in cui uno non l'abbia superato per esito sfavorevole una volta e poi l'anno dopo per un motivo grave (malattia grave o incidente, ad esempio) non riesca a raggiungere i fatidici 180 giorni che cosa si fa? Il docente viene comunque destituito oppure si rimanda ancora ad un terzo anno di prova?

Ale78 ha scritto:E nel caso (più unico che raro) in cui uno non l'abbia superato per esito sfavorevole una volta e poi l'anno dopo per un motivo grave (malattia grave o incidente, ad esempio) non riesca a raggiungere i fatidici 180 giorni che cosa si fa? Il docente viene comunque destituito oppure si rimanda ancora ad un terzo anno di prova?

Il caso intanto non è più unico che raro...ce ne sono.

La prova si rimanda. Siamo sempre nel caso del rinvio per non raggiungimento dei 180 gg. per assenze legittime. Non importa che si è nella "riprova"...

Una mia amica che non ha superato l'anno di prova (esito sfavorevole per problemi con alunni e genitori) si chiede adesso se l'esito non favorevole possa avere un'influenza negativa anche sul prossimo anno scolastico che dovrà ripetere in un'altra scuola. Esiste una normativa in tal senso oppure per il superamento basterà che tali problemi non si ripetano nel nuovo anno?
Inoltre ella si chiede quali sono i tempi per un eventuale ricorso e se l'UST debba per forza essere "obbligato" ad attenersi al decreto di proroga del DS oppure possa deliberare diversamente.